
11 Luglio 2022
19 Febbraio 2020 37
La prima operazione chirurgica al mondo in realtà aumentata è avvenuta al Policlinico Sant'Orsola di Bologna. L'intervento si è tenuto in una sala operatoria reale, in cui il chirurgo indossava un visore che gli ha permesso di vedere, in sovrapposizione al paziente, anche elementi virtuali che l'hanno supportato nell'operazione.
Si tratta di un risultato eclatante nel mondo della medicina che si va ad aggiungere al successo della prima operazione assistita in Italia in 5G su rete TIM avvenuta lo scorso novembre (anche se a livello mondiale il primato spetta alla Cina - a marzo).
É stato un intervento chirurgico maxillo-facciale, in cui era necessario resecare e riposizionare la mandibola di un paziente per ripristinare le funzionalità del morso. Il tutto è stato possibile grazie a Vostars, un visore di realtà aumentata all'avanguardia progettato da un team europeo coordinato da Vincenzo Ferrari, ingegnere biomedico del dipartimento di Ingegneria dell'Informazione dell'Università di Pisa.
Finora la realtà aumentata non era mai stata sfruttata appieno in sala operatoria, perché i visori attualmente in commercio vengono sfruttati solo per visualizzare, prima dell'operazione, le immagini tridimensionali degli organi da operare ottenute attraverso degli scanner radiologici. L'ostacolo sta nel fatto che, su questi visori, la messa a fuoco di oggetti virtuali implica che quelli reali appaiano sfocati, perché l'occhio li percepisce a distanze diverse.
La novità di Vostars sta nel fatto che il visore sia stato utilizzato durante il vero e proprio atto chirurgico, rendendo disponibili nel campo visivo del chirurgo le informazioni specifiche relative al paziente e quelle generali che riguardano l'intervento. Entrambe erano a fuoco, tanto da poter visualizzare una linea di taglio virtuale sulla mascella del paziente e seguirla con il bisturi.
Inoltre, nei momenti dell'intervento in cui la guida virtuale non è richiesta, il visore può diventare trasparente, permettendo al chirurgo di vedere normalmente il campo operatorio. La possibilità di passare dalla vista video see-through mediata dalla videocamera a quella trasparente optical see-through è la caratteristica distintiva di Vostars, il cui acronimo significa appunto “Video-Optical See-Through Augmented Reality System”.
Insomma, un primato importante, come ha sottolineato il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini:
La sanità del futuro è già qui, oggi, nelle nostre strutture pubbliche, ed è per noi motivo di grande orgoglio. Desidero ringraziare gli scienziati e i tecnici che hanno lavorato affinché tutto questo, frutto di un progetto europeo, potesse realizzarsi e trovare applicazione. Le nostre strutture ospedaliere si confermano ancora una volta realtà d’eccellenza: pochi giorni fa, questa volta al Maggiore di Bologna, si è tenuto il primo intervento chirurgico svolto interamente con un robot per l'asportazione contemporanea di colon e fegato con tecnica alpps.
Commenti
E' stato il mio primo pensiero
Al nord...al sud 4 mesi sarebbero già una buona notizia
Infatti se fai dell'autoironia ti rispondono "ehhh, e ve ne vantate pure".
Per la serie: "l'ironia la faccio io, su chi dico io e se mi rispondi sei permaloso!"
Si salva solo la Lapponia
è proprio cosi
Ma poi fai notare una cosa e ti dicono che non sei autoironico.
ed infatti l'autoironia è segno di intelligenza.
Diciamo che...sono in pieno imbarazzo.
???
I led e le schede grafiche li abbiamo:)
https://uploads.disquscdn.c...
Basta leggere il giornale :)
Altro progetto ,altro ospedale ,altro città
come antibiotico post operatorio avranno dato Augmentin.
Non esageriamo
Niente hololens?
TUTTA la comicità meridionale è basata sull'auto ironia.
Bologna top! Senza dubbio la miglior città d'Italia.
Sarebbe interessate avere la dichiarazione del chirurgo, se è stato effettivamente utile.
E pensa al estero cosa succede?! Se il top al mondo ti fa aspettare 4 mesi.
cit. Gli autoironici e assolutamente non permalosi napoletani
a sala operatoria chiusa ci coltivano la weeda
Peccato che anche al nord per una visita ci vogliono anche 4 mesi...
Se vai nel privato anche il giorno dopo.
Incredibile! Quando la tecnologia diventa trasversale e si soprattutto si sposa con la medicina! Chapeau grande traguardo!
PC masterrace intensifies...
No, sono battute nord/autoironici, non permalosi e mai autoreferenziali del sud
e pensare che a me a bologna dicono sempre terrone quelli di padova
La sanità italiama è un'eccellenza che vogliono distruggere rendendola privata.
#giulemanidalssn
#piùborsedispecializzazione
#bastaimbutoformativo
A finalmente la notizia
Hai ragione proprio.
Realtà aumentata che ricordiamo essere stata inventata a Napoli...Bologna è solo propaganda nordista