
06 Febbraio 2020
E' tempo di nuovi cambi per l'equipaggio che stanzia sulla sulla Stazione Spaziale Internazionale, l'astronauta della NASA Christina Koch ed altri due membri dell'equipaggio della missione Expedition 61, tra questi il nostro Luca Parmitano, sono arrivati alla fine del loro lungo percorso, ancora una settimana li divide dal ritorno a Terra.
Christina Koch è stata di recente al centro dell'attenzione mediatica perchè è riuscita a battere il record femminile di permanenza nello spazio in volo singolo, completando lo scorso 28 dicembre il suo 289° giorno sulla Stazione Spaziale Internazionale. Giovedì si concluderà la sua missione, i giorni in orbita saranno infine 328, quasi un anno se pensiamo che risale al 14 marzo 2019 la partenza assieme a Nick Hague e Alexey Ovchinin, membri della Expedition 59-60.
Il viaggio di ritorno porterà gli astronauti ad uno sbarco in Kazakistan giovedì alle 4:12 EST (le 10:12 da noi) a bordo della nave Soyuz MS-13, gli astronauti a ritornare saranno Christina Koch della NASA, Alexander Skvortsov di Roscosmos e Luca Parmitano dell'ESA (Agenzia spaziale europea). Skvortsov e Parmitano hanno iniziato la loro missione con l'astronauta della NASA Andrew Morgan il 20 luglio del 2019, quest'ultimo dovrebbe tornare sulla Terra durante il prossimo mese di aprile.
A proposito di ISS, se qualcuno tra voi fosse curioso di vedere la sua conformazione attraverso una ripresa unica di oltre 1 ora, proprio Morgan e Parmitano hanno recentemente pubblicato un fantastico video senza pause o interruzioni del flusso.
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Commenti
Certo
Ma guarda che gli astronauti prima di tutto devono essere piloti, mica scienziati. Almeno 2 piloti devono essere sempre presenti. Poi che abbiano altre specializzazioni oppure che siano presenti anche scienziati è un altra cosa, ma i piloti devono essere sempre presenti. La Soyuz in attracco e rilascio e in situazione di emergenza la devono pilotare. Lo stesso dicasi quando devono sistemare l'orbita della ISS
Praticamente in tecnico
Non me ne frega una cavolo di Villadei e della Cristoforetti sinceramente. Rispondevo al fatto che secondo te Parmitano non avrebbe titolo alcuno per essere sulla ISS, quando invece è pluriqualificato.
Cito testualmente i suoi titoli:
"Laureato all'accademia aereonautica, master in ingegneria del volo sperimentale, pilota militare collaudatore, pilota militare sperimentatore, comandante di squadriglia, pilota graduato USAF, pilota graduato EPNER, medaglia d'argento al valore aeronautico."
Che vuoi di più, la Medal of Honor del Congresso?
Appunto, ci sono stati scienziati...non raccomandati...informati sul caso villadei invece di spulciare Wikipedia et similia
"i requisiti fondamentali per andare nello spazio, sono laurea in ingegneria o in fisica"
Non è assolutamente vero. Sulla ISS ci sono stati anche medici, biologi, geologi, matematici e ovviamente dei piloti militari e collaudatori, come appunto Parmitano.
Qui c'è un estratto di un articolo che spiega requisiti e selezioni.
"STUDI E ATTITUDINI
Tra quelli di base, validi per le agenzie spaziali di tutto il mondo, ci sono una laurea, possibilmente in una disciplina tecnica o scientifica, e alcuni anni di esperienza professionale nel proprio campo (ingegneria, geologia, fisica, biologia, matematica, medicina…). Un backup come pilota può risultare estremamente utile, soprattutto se si possiede una specializzazione come pilota collaudatore o ingegnere di bordo, doti che serviranno per pilotare le capsule spaziali o lavorare sulla Stazione Spaziale Internazionale.
Altri “punti a favore” sono la propensione alla ricerca o all’insegnamento, la conoscenza delle lingue (soprattutto l’inglese e il russo, indispensabile per pilotare la capsula spaziale Soyuz), e un brevetto da sub: quest’ultimo è obbligatorio per tutti e sarà fondamentale durante l’addestramento nelle piscine che simulano la microgravità sperimentata sulla ISS.
Più ampio è il bagaglio di esperienze e di interessi, migliore risulterà il curriculum: tra i primi requisiti di un astronauta c’è infatti la capacità di svolgere un’ampia varietà di compiti, adattandosi alle necessità. Via libera quindi ad hobby ed interessi: trascorrere molto tempo della natura, viaggiare, entrare a contatto con nuove culture, interessarsi della salute del nostro pianeta, eccellere in uno sport: sono tanti gli elementi che contribuiscono alla formazione di una persona (sia che diventi astronauta, sia che decida per altre strade!).
CONDIZIONE FISICA
Insomma, occorre avere una preparazione a tutto tondo: nelle selezioni ci si confronterà con le persone più motivate e preparate di tutto il mondo. Bisogna poi essere in ottima salute, perché inviare un astronauta nello Spazio è costoso, e ancor di più lo sono le missioni di soccorso impreviste. Occorre avere un’acutezza visiva di 10/10 (anche dopo la correzione con lenti a contatto). Soprattutto, servono doti psicologiche e caratteriali come un’estrema capacità di adattamento, la disponibilità al lavoro di squadra, l’affidabilità, la predisposizione ad imparare, buone doti di leadership, la resistenza allo stress.
Occorre essere determinati: e non solo perché lo Spazio è un ambiente difficile, ma anche perché il processo di selezione è lungo e complicato, e anche quando si viene scelti, il tempo trascorso in orbita terrestre è estremamente limitato. Prima di andare nello Spazio, o tra una missione e l’altra, si passa la maggior parte del tempo al lavoro come Capcom (chi tiene i contatti tra gli astronauti in missione e il centro di controllo di Terra), o nel supporto organizzativo di nuove missioni; si testano nuovi habitat e strumenti, si fa divulgazione nelle scuole e con la stampa.
Quella dell’astronauta è poi spesso una seconda carriera, alla quale si approda rinunciando a un lavoro già soddisfacente e ben avviato. Di solito le selezioni avvengono nel decennio tra i 30 e i 40 anni (l’età media alla selezione è di 34 anni), e il training per entrare nella rosa finale richiede anni di lavoro e continui spostamenti. Ogni agenzia spaziale segue le proprie regole.
Per esempio, nel biennio di addestramento delle nuovi classi di astronauti della NASA, si prendono lezioni sulla ISS, sul volo spaziale, su come sopravvivere in ambienti ostili, come prestare il primo soccorso, o come fare immersioni; si viene sottoposti a diverse condizioni di pressione e di accelerazione gravitazionale, si effettuano voli suborbitali per sperimentare l’assenza di peso, si impara a rapportarsi con i media, si prendono lezioni di russo."
Sono circa 6 mesi di riabilitazione e test fisici e analisi eh, non è mica uno scherzo
https://uploads.disquscdn.c...
Ma non sai niente cavolo! Per fare la: astronauta, bisogna passare i test, indipendentemente dal fatto se sei militare o civile...infatti Samanta, farà di nuovo una missione ma da civile...la Cristoforetti si è dimessa ed ha sputtanato l'aeronautica, per il fatto di villadei, che non avendo superato i test dell'ESA, il PD per propaganda, voleva spendere 60milioni di euro per farlo andare nello spazio con i Russi, i quali, erano d'accordo sul dargli un passaggio, ma non gli avrebbero permesso di toccare neanche un pulsante sulla ISS...
Sputtanato in che modo?
Una non ha il diritto di dimettersi?
Già è uno schifo che se uno vuole fare il pilota oggi deve fare ancora carriera militare se non puoi permetterti di farlo privatamente.
Cmq è bero, sia per Valter villadei, che per parmitano...la Cristoforetti ha sputtanato, da gran signora, l'aeronautica militare e l'agenzia spaziale Italiana...
Resta il fatto che non sai di cosa scrivi
Dipende se scrivo dal cell o dal PC ...
ma quanti account clone hai?
È raccomandato, anche per questo Samanta Cristoforetti ha abbandonato l: aeronautica
"È entrato in Aeronautica Militare nel '95 con il corso Sparviero IV frequentato presso l'Accademia Aeronautica di Pozzuoli"
Fonte Wikipedia
Questa laurea è equiparata a quella in ingegneria aerospaziale ed infatti sono gli ingegneri dell'esercito oltre ad avere una formazione anche come pilota.
Infatti ad Agnano sede di ing della Fed.II quando ero all'università molti amici mi hanno raccontato che frequentavano anche molti dell'accademia perchè non avevano tutti i corsi
Oltre a quello ha una laura in scienze politiche.
Parmitano è solo un raccomandato...i requisiti fondamentali per andare nello spazio, sono laurea in ingegneria o in fisica...parmitano è laureato in scienze politiche...solito raccomandato italiano.
e la iss è una jpeg
Orrendo da quello che dicono.
Infatti quando li tirano fuori dal modulo di rientro li devono portare a braccio perché sia i muscoli, ma soprattutto il sistema cardiovascolare, subiscono un notevole shock.
Cheers
Passata pochi minuti fa sopra di noi!! Grande Luca!
Cheers
Grande Luca, ti ho visto passare anche ieri sera la ISS era luminosissima.
E' ricerca e sviluppo, il problema caso mai è che l'italia spende troppo poco .
Lo hai capito dal fatto che non ci sono Giovanni e Giacomo ?
XD
La stazione spaziale costa ad ogni italiano circa un euro l'anno
Grande Trentalance
C'è il reddito di cittadinanza che è una cosa fantastica, se in famiglia riusciamo a prenderlo ti faccio sapere come va, se ne hai bisogno chiedilo
Chiedi il reddito di cittadinanza.
Se volevi trollare non ci sei riuscito.
L'Italia invece di ingozzare di soldi I parlamentari e bruciare soldi nello spazio dovrebbe aiutare i poveri disoccupati che non arrivano a fine mese.
sancosa?
Quanto hai ragione!
Chissà come deve essere ricordarsi di avere un peso e di doversi sforzare per fare ogni movimento
https://media3.giphy.com/me...
level 1: evitare Sanremo non accendendo la tv e la radio in auto
level Parmitano: diventare astronauta a fare in modo che la missione termini la settimana successiva a San remo
Tutte frottole raccontate dai poteri forti. Tutti sappiamo che la terra è piatta