
27 Agosto 2021
Qualche mese fa, per la precisione a maggio, Microsoft ha presentato Surface Go 2: il piccolo 2-in-1 della casa di Redmond rappresenta la proposta entry-level nella linea Surface e va a rimpiazzare il primo modello, lanciato nel 2018, introducendo alcune novità in termini di dimensioni del display, autonomia e potenza.
Le vacanze mi sono parse un'ottima occasione per testarlo: dovendo concludere dei progetti di lavoro, mi serviva un supporto che mi permettesse di lavorare in mobilità senza occupare troppo spazio in valigia. Così, per una volta, il mio laptop da 13'' ha dovuto cedere il passo - soprattutto considerandone l'ingombro - a qualcosa di più compatto.
Senz'altro il Surface Go 2 risponde a questa esigenza. Uno dei punti forti del prodotto, inutile girarci intorno, sono le dimensioni: grazie alla presenza di Windows, è praticamente un pc che occupa lo spazio di un libro, un unicum nel panorama dei tablet sui 10''. Quindi, ecco qui come se l'è cavata.
Di primo acchito, guardandolo da chiuso, potrebbe sembrare che non sia cambiato nulla rispetto al Surface Go del 2018: la scocca è in magnesio e le dimensioni sono le stesse identiche del predecessore (245 x 175 x 8,3 mm senza tastiera); confermata dunque la buona qualità costruttiva di quest'ultimo, poco incline a flettersi, solido e decisamente resistente. Sempre ottimo lo stand posteriore, che si può regolare liberamente nell'angolazione preferita per supportare il 2-in-1 in tutte le situazioni d'uso, dalla scrivania all'appoggio sulle gambe.
Non appena aperto però, si manifesta la prima differenza: il display PixelSense è aumentato di dimensioni, passando da 10'' a 10,5'', con un piacevole effetto estetico che assottiglia le cornici. Si tratta di uno schermo Full HD di qualità medio alta, con risoluzione 1920x1280 pixel (220 PPI) e un aspect ratio di 3:2 che rende relativamente più agevole tenere aperte due finestre insieme, potendo visualizzare ad esempio una porzione maggiore delle pagine web in senso verticale.
Veramente elevata la fedeltà cromatica con sRGB al 98,6%, DeltaE medio colori 1,89 e grigi 2,7 (con un valore massimo mai superiore a 4) e un rapporto di contrasto 500:1. Insieme alla luminosità da 335 nit, migliorata di circa il 10% rispetto al predecessore, sono dati indicativi di un display di buona qualità, ben visibile in ambienti chiusi anche molto illuminati.
Qualche difficoltà l'ho invece incontrata in esterna, in particolare sotto la luce del sole diretta, e in treno, lavorando seduta vicino al finestrino, probabilmente a causa del trattamento antiriflesso del vetro Gorilla Glass 3. Il touchscreen invece è preciso e puntuale, anche se trattiene qualche impronta di troppo.
I pulsanti e le porte sono le stesse del Surface Go: accensione, bilanciere del volume, jack audio da 3,5 mm, lettore microSD, porta di alimentazione proprietaria e una USB-C 3.1 (no Thunderbolt) che rappresenta un'ottima soluzione perché permette di ricaricare il dispositivo anche tramite un alimentatore compatibile; per un utilizzo più completo mi sono trovata diverse volte a ricorrere a un hub USB-C. Io vi consiglio quello linkato qui sotto con cui mi sono trovata molto bene.
Passando alla tastiera, disponibile anche in alcantara, c'è poco da aggiungere perché è la medesima del 2018 (il che rende il Surface Go 2 retrocompatibile): i tasti da 14 mm sono leggermente più piccoli dello standard, ma ciò non incide affatto sulla sua usabilità, che è davvero ottima considerate le dimensioni. I tasti hanno una corsa più alta della media e rispondono alla pressione con un feedback sonoro e tattile decisamente premium: una volta prese le misure ci si scrive bene e se siete già abituati ad una soluzione di dimensioni contenute prenderete confidenza molto presto.
Per sbloccare il pc e iniziare a usarlo basta letteralmente uno sguardo: il riconoscimento di Windows Hello funziona molto bene (sia con che senza occhiali da vista, nel mio caso) grazie ai sensori IR presenti sul lato frontale. Accanto a questi trovano posto, sempre sul lato anteriore in alto, un paio di microfoni e una fotocamera da 5 MP che permette di fare video a 1080p: una qualità notevole per un tablet di queste dimensioni.
Ed è proprio questo elemento che può fornire una chiave di lettura per capire un prodotto come il Surface Go 2: la sua vocazione sono le videoconferenze e l'uso da ufficio o scolastico, che prevede attività di navigazione, videoscrittura, suite Office e visione di contenuti multimediali. Un'interpretazione avvalorata da alcune piccole accortezze nel software integrato, che permette ad esempio di fotografare una lavagna e importare immediatamente le immagini in One Note o Word.
Gli altoparlanti, posti sul lato anteriore e rivolti frontalmente verso l'utente, sono in una posizione intelligente perché non vengono coperti dalle mani, qualsiasi sia l'impugnatura o la modalità che si sta usando. La qualità del suono è media, con bassi poco profondi; il volume massimo potrebbe essere più alto.
Benchmark Surface Go
Surface Go 2 4425Y/8/128 |
Surface Go 4415Y/8/128 |
|
GeekBench 4 | 2027/4200 | 2001/3961 |
Cinebench R15 | 30.52/160 | 30.97/161 |
3DMark | FireStrike 328 SkyDiver 2878 |
FireStrike 294 SkyDiver 2633 |
PCMark 8 | Home 2412 | Home 2378 |
CrystalDisk Mark | Seq: 1779/837 4K: 40/70 |
Seq: 1292/588 4K: 29/49 |
Temp Max | CPU: 74 °C Esterna: 36°C |
CPU: 78 °C Esterna: 33 °C |
Test eseguiti in modalità massime prestazioni, con alimentatore collegato (ad eccezione della misurazione termica).
Il Surface Go 2 monta Windows 10 in modalità S, ovvero quella progettata per la sicurezza, che esegue esclusivamente app del Microsoft Store. Per usare il pc al massimo delle sue potenzialità conviene disattivarla: bastano pochi click di una procedura guidata per passare alla versione Home, e riuscire così a installare app di terze parti. Questa procedura viene proposta in automatico dal sistema nel momento in cui ci si accinge a scaricare e installare una applicazione esterna.
In sostanza, fa bene quello che deve fare, purché non si esageri con il multitasking: insomma, una cosa alla volta. Posta questa condizione, le app girano bene, e anche l'apertura di diversi tab su Chrome viene gestita senza impaccio. Ovviamente parlo per la versione che ho testato, quella intermedia che monta un processore Intel Pentium 4425Y (dual core con 4 threads dotato di una frequenza di base di 1.7 Ghz) con 8 GB di RAM e 128 GB di archiviazione SSD PCIe.
Come si evince dai benchmark, abbiamo un upgrade importante del disco rispetto al modello precedente: la velocità di lettura e scrittura sequenziale è aumentata di circa il 50%, e anche quella di lettura e scrittura randomica è sensibilmente migliorata.
I risultati dei test relativi a CPU e GPU mostrano un andamento allineato a quello del primo Surface Go, con un leggero incremento in alcune occasioni dovuto principalmente alla frequenza operativa lievemente superiore. Il sistema è sempre reattivo e l'inevitabile thermal throttling non è così penalizzante. A batteria e con modalità risparmio attiva la situazione cambia un pochino e non è raro notare qualche piccolo lag; nulla che rende la soluzione completamente inutilizzabile.
Nessuna novità anche per quanto riguarda le temperature d'esercizio che restano molto buone sia internamente che all'esterno. Ancora più fredda è la tastiera che non avendo alcuna componente elettronica al suo interno rimane sempre ad una temperatura confortevole.
Autonomia Surface Go
Consumo orario | Autonomia | |
Navigazione Internet e Social Chrome 6 tab / Telegram / Word |
-20% | 5 ore |
Netflix App a schemo intero | -13% | 7.7 ore |
Giochi / Rendering / Stress Test | -50% | 2 ore |
Draining da chiuso Connected Standby on (predefinito) |
-2% | 50 ore |
Ricarica in standby Alimentatore originale da 15V @ 1.6A |
da 20% a 80% | 60 minuti |
Luminosità schermo al 50%, audio al 50%. Modalità "Batteria migliorata".
L'autonomia, seppure lievemente migliorata rispetto al predecessore, rimane un po' il limite di Surface Go 2. La durata media in WiFi, con navigazione in Internet, streaming e un qualche software si attesta sulle sei ore abbondanti, in uno scenario meno energivoro come lo streaming video su Netflix si superano le sette ore e mezza.
Il merito è del processore, dotato di un hardware e di codec che permettono di guardare video in streaming senza incidere troppo sulla batteria e sul consumo di banda agevolando anche i software di videoconferenza. La ricarica completa (standby) della batteria da 27Wh con il caricatore incluso in confezione avviene in circa un'ora e mezza.
Il Surface Go 2 è disponibile in tre configurazioni WiFi e una LTE, ma ritengo quella intermedia che ho testato la versione minima da cui partire per considerarne l'acquisto. La versione base infatti, pur costando 469 euro, monta una combinazione di memorie poco allettante. A fronte di un processore identico a quello provato qui abbiamo infatti soltanto 4 GB di RAM (ormai pochini per un prodotto Windows) e 64 GB di storage su eMMC.
Quella intermedia, e a nostra disposizione, come spiegato sopra, monta un processore Intel Pentium 4425Y con 8 GB di RAM e 128 GB di archiviazione su SSD PCIe, e costa 639 euro. La versione di punta dotata invece di Intel Core M3 di ottava generazione, 8GB di RAM e SSD da 128 GB costa 729 euro nella variante solo WiFi e 839 euro nella variante LTE.
Tutti i prezzi sono da considerarsi unicamente per l'acquisto del tablet, al quale va aggiunto il costo della tastiera (129,99 euro sul Microsoft Store e qualcosa in meno sugli altri store online) così come quello della Surface Pen (114,99 euro su MS Store).
In generale si tratta di un buon prodotto, specialmente per chi ha bisogno di un pc piccolo e leggero ma non vuole rinunciare alla comodità di un tablet. Si tratta di un dispositivo unico per form factor, dimensioni e fascia di prezzo: un pc che, se valutato con criterio, ha tutto ciò che si trova sui modelli più ingombranti e davvero sta nello spazio di un libro, pur con tutti i limiti che lo distinguono dal fratello maggiore Surface Pro, a tutt'altro livello per prezzo e prestazioni.
Al netto dell'autonomia, il Surface Go 2 è un prodotto a fuoco per un certo tipo di utilizzo, prettamente scolastico, accademico o da ufficio, che negli ultimi tempi si è andato espandendo a causa dello smart working e della necessità di tenere le lezioni a distanza. Oltre a questo non dobbiamo dimenticarci che ormai molti software aziendali girano in cloud, lasciando la parte più pesante del lavoro ai server e trasformando il notebook in una semplice interfaccia.
In quest'ottica sarebbe un ottimo acquisto, non fosse per il prezzo che nella configurazione con tastiera ed eventualmente penna diventa davvero elevato: se non si è strettamente legati alla visione 2-in-1 con la possibilità della modalità tablet, alla stessa cifra si trovano laptop con allestimenti hardware migliori, anche se con qualità costruttiva probabilmente inferiore.
Insomma, allo stesso prezzo Microsoft avrebbe potuto includere nella confezione almeno la tastiera. Su questo fronte però è utile tener d'occhio le offerte online e anche il Microsoft Store, che negli ultimi tempi ha proposto delle offerte interessanti: con il Back to School di inizio settembre, ad esempio, era possibile risparmiare circa 180 euro sulla versione Intel Core M3 WiFi.
Commenti
Cito "L'autonomia, seppure lievemente migliorata rispetto al predecessore, rimane un po' il limite di Surface Go 2. La durata media in WiFi, con navigazione in Internet, streaming e un qualche software si attesta sulle sei ore abbondanti, in uno scenario meno energivoro come lo streaming video su Netflix si superano le sette ore e mezza.
Il merito è del processore, dotato di un hardware e di codec che permettono di guardare video in streaming senza incidere troppo sulla batteria e sul consumo di banda agevolando anche i software di videoconferenza. La ricarica completa (standby) della batteria da 27Wh con il caricatore incluso in confezione avviene in circa un'ora e mezza"
Ergo se si usassero le web app ad esempio Documenti, fogli ecc potrei arrivare ad una autonomia di 8 ore piuttosto che usare della applicazioni residenti, se poi non si installa Chrome ma Edge che è ottimizzato per Windows 10 si potrebbe avere una esperienza ancor più longeva o quantomeno si dovrebbero passare le 6 ore di autonomia, almeno in linea teorica. Da utilizzatore di Chome OS ho compreso bene il potere delle web app se usate in maniera corretta si potrebbero avere delle belle soddisfazioni. Ora che ne scrivo stavo quasi dimenticando che Microsoft stessa propone preinstallato, la suite office on line, per cui con Edge si potrebbe fare tutto senza aggiungere programmi o siti esterni, questo darebbe al tablettino Microsoft un'altra faccia che ne potrebbe giustificare il prezzo anche se a dire il vero lo trovo proibitivo.
forse tre o quattro volte e quasi sicuramente per sbaglio...
riprova, mettendo il punto interrogativo https://uploads.disquscdn.c...
mica è una affermazione, è una semplice domanda,
riprova
ripetendolo non diventa un'affermazione meno stupida...
ripeto
''quante volte fai click su un banner pubblicitario su accadibloghe''
mattone pesante...
Windows 10 ha una modalità tablet imbarazzante, in particolare se usato in verticale....
windows e 10 pollici non vanno molto d'accordo, già con 12 siamo borderline.....
Coccolino mio, adesso però mi riempi di travolgente e infinita mestizia se mi dimostri che è monetizzata anche la semplice visualizzazione della pubblicità...
Come "mini ultrabook" è probabilmente uno dei migliori in commercio, se utilizzato come un pc è leggero, costruttivamente ineccepibile, con una buona autonomia e con la miglior penna possibile su dispositivi Windows. Come tablet invece.... meglio guardare altrove, purtroppo Windows10 e il suo store lo ammazzano male.
64 GB su Windows dovrebbe essere illegale su Windows (ancor di più sulla linea Surface), se penso che ci si lamenta da anni inutilmente sui telefoni per i 64 GB.
Già 128 sono veramente ridotti all'osso.
No, non è un 2 in 1.
Perché non è un Tablet. Ha il form factor di un Tablet, ma come tale è totalmente inusabile. Chi ti scrive ha un "2in1" con windows da anni. E te lo posso dire con certezza, niente che monti windows è usabile senza mouse e tastiera per far altro oltre a guardare YouTube, un film o sentire musica.
Se vai su internet senza mouse e tastiera, aprire un link diventa un parto, rispondere ad un commento richiede mezz'ora, e praticamente ogni cosa la fai male. Se vuoi fare qualsiasi altra cosa, anche solo spostare dei file, sei in difficoltà. Te lo ripeto, non è un Tablet.
E come PC fa essenzialmente s c h i f o, troppo piccolo e troppo scarso.
Tornando al tuo paragone, è come se uno che abita in una strada dissestata ma gira in città si comprasse una tesla model X, che non è alta da terra, non ha gomme a spalla alta, e oltretutto per muoversi in città è logicamente scomoda perché è grossa come una casa.
Non si tratta di vedere bianco o nero. Si tratta di non prendersi per il c u l o da soli.
e invece posso lavorarci eccome, dipende da cosa ci devi fare. se devo usare autocad magari no, se uso principalmente browser /office si
ah, non è un 2 in 1. e già qui non dovrei più risponderti. anche un SUV non è ne una sportiva ne un fuoristrada, è appunto un SUV. eppure se mi serve per particolari esigenze (ad esempio abito in strada dissestata ma faccio prevalentemente km in città) è la scelta migliore. voi che vedete solo bianco o nero siete veramente noiosi
prima di ridere ci puoi dire quante volte fai click su un banner pubblicitario su accadibloghe.
io considero l'unico surface il book 3 da 15 pollici
ma perché mi fai il doppio click qui? :) :)
https://uploads.disquscdn.c...
Ne uso uno tutt'ora collegato alla TV di casa (leggermente aggiornato aumentando la RAM e con un SDD) ma quegli eeepc erano e sono ancora un disastro...
ahahha povero tardo. Su surface usi tutti i programmi per pc, su ipad solo app da tablet
Però Geekbench in realtà dovrebbe essere strutturato proprio per quello. Ma anche rimanendo in ambito “computer”, il più schifoso dei MacBook Air del 2013 con processore base (parliamo della 4ºgen, ere geologiche fa) andava meglio di questo coso
Perchè c'è sempre più gente sul divano. Ergo, vanno di ipad
Ma quello lo fa una nicchia di utenza, come una nicchia sono quelli che fanno montaggio video.
Trovo infatti abbastanza ridicolo basare le recensioni su quello che fanno i recensori di ma tant'è
lol
picciotti. un po'di ironia
Di nulla, è molto probabile che non te ne sia mai accorto: su tutti i Surface che ho provato (gli ultimi sono stati Studio 2 e Book 3), il problema è sempre stato presente (anche con l'uso di un righello, il jittering trasforma la retta in un'onda continua, come da immagine che ti allego relativa a un Pro 4: altra prova che puoi fare).
https://uploads.disquscdn.c...
Non mi è mai capitato, ma forse non ci ho mai fatto caso, in realtà. Più tardi faccio una prova. Grazie della spiegazione
Se non paga, il problema è di chi ha ricevuto il finanziamento, del bene acquistato può farci quel che vuole
Assolutamente no. Quando compri con la finanziaria il debito è tra l'acquirente e la finanziaria. Il blocco avviene nel caso di acquisto mezzo operatore.
Il jittering è quel fenomeno per cui, tracciando lentamente, a mano fermissima, una linea dritta, essa comunque appare tutta ondulata o frastagliata (problema che diventa più evidente con le linee oblique).
Non è un problema di software (almeno, non nel modo che intendi), ma proprio di trasmissione/ricezione dell'input: un punto viene registrato lungo un'ipotetico asse x, quello successivo magari in una posizione x -1 (quando dovrebbe invece essere comunque su x), e quello dopo ancora su x +1.
Ti allego alcuni esempi ottenuti proprio sui Surface (su iPad, questi obbrobri non avvengono mai, ma proprio mai):
https://uploads.disquscdn.c...
Saresti così gentile da spiegarmi che intendi per "jittering"? Comunque, sei sicuro che non abbia a che fare col software? Io stesso noto maggiori ritardi quando il Surface si surriscalda, ma il SP3 non ha mai avuto una buona dissipazione del calore.
Assolutamente no: provati un po' tutti, e i Surface (anche gli Studio) a livello penna offrono una esperienza peggiore pure rispetto a un iPad 7 (jittering e delay a manetta, sulle penne Windows). Buoni per scrivere, per altro invece... Meh.
Esattamente, ma in 10,1 pollici office lo usi male secondo cosa devi fare.
Non è un OS per piccoli laptop, non è un OS per tablet. Non va bene per nessuno degli usi di questo Surface Go 2
10 pollici e mezzo (che potrebbero facilmente diventare 11 nello stesso form factor, ma va be') vanno più che bene per l'utilizzo che ti dicevo. Ma questo a patto che ci sia una UI che lo permetta. È la situazione attuale di Windows che ammazza questi prodotti, più della mancanza di app
Corretto. Io ho un Asus T102 che è simile al Go 2 ma ancora meno dotato lato hardware. Lo uso come seconda macchina (come primo PC ho un portatile aziendale) e per questa funzione più che sufficiente.
Per uso personale (web, posta, office leggero, qualche video e film), va benissimo, per uso lavorativo mi serve poco, ho sempre con me il PC aziendale, ma se vado in vacanza mi porto l'Asus e in caso di necessità mi posso connettere con il server aziendale (cosa che non potrei fare con I Pad o tablet Android),e gestisco i file nello stesso ambiente.
Certo usato come tablet non è a livello degli altri due, ma se ci si abitua si fanno tante cose.
Però l'Asus l'ho pagato 350 con tastiera e penna......
Il "secondo me" avrebbe più senso se fosse accompagnato da una prova del dispositivo.
I netbook erano delle macchine vergognose, ma che per l'epoca e la tecnologia esistente avevano il loro perché, mentre il Surface Go è di un altro pianeta sia perché il SO gira senza problemi che per la qualità costruttiva.
Sinceramente non ho provato la versione con Pentium Gold, ma ti posso assicurare che la configurazione con m3 va molto bene, gira tranquillamente anche Photoshop
Perché cos' ha d'esclusivo il Surface Pro?
Ed aggiungo che non è un sistema operativo adatto ai controlli touch.
Che io sappia puo venire bloccato solo se acquistato con contratto da operatori telefonici ed anche in quel caso ci sono delle eccezioni,per esempio se ha già pagato una rata ,che io sappia,il blocco non puo essere effettuato.
Secondo me la tastiera non la hanno messa pensando a chi già aveva il primo modello e poteva utilizzare la vecchia. Solo che lo fanno pagare come se avesse la tastiera inclusa
OT compravendita fra privati, uno smartphone acquistato rateizzato in nota catena di elettronica può venire bloccato nel caso in cui il primo acquirente smetta di pagare le rate? O questo vale solo per i contratti stipulati con gli operatori telefonici?
allora ne hai provate poche...
No, è un tablet, fa il tablet. Questo che cos'è? Il nulla.
Eh già un iPad Pro border less con tastiera con trackpad é molto meglio
Quasi 700 euro per un utilizzo studente? OK!
Perché con tutte le migliorie che possono aver fatto su win10, è comunque un OS che ha bisogno di un altro tipo di hardware.