I tablet Galaxy Tab S8 sembravano vicini al debutto - ved. i recenti rendering della variante Ultra - ma l'emergenza sanitaria potrebbe condizionare i progetti di Samsung al riguardo. Nel caso specifico non sarebbero i legami tra la pandemia e la crisi dei chip a determinare un'alterazione delle originali tempistiche, quanto il focolaio di Covid-19 verificatosi presso uno dei quartier generali di Samsung in Corea del Sud (Samsung Digital City presso Suwon).

11 dipendenti di Samsung impiegati nel complesso R5 sono risultati positivi al virus e sono contestualmente scattate le misure di sicurezza: il 70% dei dipendenti della struttura lavorerà da casa, il restante 30% in presenza. Il complesso R5 è il luogo in cui viene portato avanti lo sviluppo dei dispositivi Galaxy che inevitabilmente rallenterà. Secondo fonti ben informate dei fatti, la variazione nella modalità di lavoro non inciderà sul debutto di Galaxy S22.

Scelta comprensibile: gli smartphone top gamma Galaxy S occupano un posizione di primo piano per buona parte dell'anno, e sono in grado di generare entrate indubbiamente superiori rispetto a quelle prodotte dalla vendita dei tablet. Chiamata a decidere come impiegare una forza lavoro più ridotta e per certi versi meno efficiente - un conto è lavorare a prototipi in sede, altro è farlo da remoto - Samsung non avrebbe molte alternative.

Quello che non si può quantificare al momento è la durata del ritardo. Secondo precedenti indiscrezioni, Galaxy S22, S22 Plus e S22 Ultra saranno presentati l'8 febbraio. Il debutto della nuova linea di tablet sarà quindi successivo - se entro o anche oltre il primo trimestre 2022 non è ancora possibile saperlo. Si ricorda che con Galaxy Tab S8 l'azienda sudcoreana mira a rinnovare l'offerta di tablet di fascia alta: il prodotto dovrebbe essere disponibile in tre varianti, una base con schermo da 11", una Plus con display da 12,4" e una Ultra da 14,6".