
19 Maggio 2021
Entertainment Space è il nome dell'ultima iniziativa di Google per migliorare il settore dei tablet Android, in un periodo in cui si inizia a intravedere la fine dello slancio dovuto alla pandemia di COVID-19. In sostanza, come lascia intuire facilmente il nome, si tratta di un hub che racchiude e organizza musica, giochi, libri, film, serie TV e video. Invece di saltare costantemente da un'app all'altra, si trova tutto in un luogo solo.
Google ha pensato anche allo scenario piuttosto comune di un dispositivo condiviso con tutta la famiglia: ogni membro può avere il proprio profilo personale, ognuno con il proprio layout e le proprie raccomandazioni su misura. Per attivare al meglio Entertainment Center, è sufficiente accedere alle proprie app multimediali preferite (per esempio Netflix o YouTube) per far partire gli algoritmi di suggerimenti. Ogni app collegata ha una propria riga dedicata di suggerimenti, link al noleggio o all'acquisto di contenuti e molto altro ancora.
Suona famigliare? Perché è molto simile alla descrizione del launcher della nuova Google TV, l'evoluzione di Android TV che si trova sul Chromecast di ultima generazione. I due software comunicano anche l'uno con l'altro - i suggerimenti di Google TV compaiono su Entertainment Space. Naturalmente ci sono alcuni adattamenti, resi necessari dal cambio di form factor - per esempio qui sono supportati anche i libri, che hanno poco senso su un televisore. È interessante osservare la suddivisione dell'interfaccia in tre schede - opportunamente chiamate Guarda, Gioca e Leggi.
Google spiega che Entertainment Center sarà inizialmente disponibile solo sui tablet prodotti dalla catena di supermercati americana Walmart, che si chiamano "onn."; più avanti nel corso dell'anno arriverà anche sui nuovi tablet di "Lenovo, Sharp e altri ancora". Ci sono speranze anche per i dispositivi già in commercio, ma Google ha precisato che non sarà disponibile per tutti.
Commenti
Al di là se uno lo utilizza o meno, io lo utilizzo e mi ci trovo bene, qua il discorso è che ancora una volta Google copia il design delle applicazioni di Samsung.
che è la prima cosa che ho disattivato sul Tab S7...
Uguale a Samsung Free ahah