
23 Marzo 2023
Iniziamo a parlare delle novità streaming del mese di aprile 2023 a partire da Netflix, il cui mese appare più tiepido in questa lista in aggiornamento. Tra i contenuti più interessanti segnaliamo il film basato sulla popolare serie TV The Last Kingdom, e intitolato Sette Re devono morire.
Per gli amanti dell'amarcord anni '90 arriverà anche Power Rangers: Una volta e per sempre, con una nuova avventura a distanza di 30 anni dalla celebre serie. Questo ed altro nella lista che vi proponiamo a seguire.
Scocca la scintilla quanto Matt e Khani si incontrano su Hinge. La connessione è così intensa che volano in Costa Rica per il loro terzo appuntamento, ma restano bloccati quando il mondo si ferma nel marzo 2020. Una permanenza prolungata in paradiso mette alla prova la loro compatibilità.
Film in uscita in Italia il 18 aprile 2023.
Dopo essere stata investita da un camion la sera del suo quarantesimo compleanno, Amelia (Hedda Stiernstedt) si risveglia nel 2002 al suo diciottesimo e ha la possibilità di rivivere la giornata più bella, trasformando la sua vita nel modo che sperava... Ma quando si rende conto di essere intrappolata in un loop temporale, destinata a rivivere la stessa giornata ripetutamente, decide di capire cosa deve fare per lasciarsi il passato alle spalle e ritornare nel presente.
Film in uscita in Italia il 21 aprile 2023.
Durante una visita alla famiglia in Messico, il teenager Alex trova un improbabile amico quando scopre un giovane chupacabra nascosto nel capanno del nonno. Per salvare la mitica creatura, Alex e i cugini devono intraprendere l'avventura della loro vita. Il timido tredicenne Alex (Evan Whitten) vola da Kansas City al Messico per incontrare per la prima volta la sua famiglia allargata. Qui incontra il nonno nonché ex campione di lucha libre Chava (Demián Bichir), l'energico cugino ossessionato dal wrestling Memo (Nickolas Verdugo) e la coraggiosa cugina alla moda Luna (Ashley Ciarra). Alex inizia a sentirsi a casa, ma presto scopre una creatura mitica che vive nel capanno del nonno: un giovane cucciolo di chupacabra, che riconosce grazie alle storie sui temuti esemplari adulti, conosciuti perché si nutrono di bestiame. Alex scopre che il suo nuovo amico "Chupa" ha una storia segreta con la sua famiglia e che l'ostinato e pericoloso scienziato Richard Quinn (Christian Slater) sta dando la caccia alla creatura incompresa per cercare di sfruttarne i poteri. Per proteggere Chupa dalle minacce imminenti, Alex intraprende l'avventura di una vita, che metterà alla prova i legami con la famiglia appena ritrovata e gli ricorderà che nella vita le responsabilità che gravano su di noi sono più facili da sopportare quando non si è da soli. Diretto da Jonás Cuarón (Desierto) e prodotto da Chris Columbus, Michael Barnathan e Mark Radcliffe di 26th Street Pictures (Qualcuno salvi il Natale), CHUPA è un viaggio nostalgico attraverso il mito, la memoria e la creazione di una propria leggenda personale.
Film in uscita in Italia il 7 aprile 2023.
Alexander Dreymon riprende il suo ruolo da protagonista nei panni del grande guerriero Uhtred da Bebbanburg che, insieme ad altri popolari personaggi della serie, combatte al fianco di nuovi alleati e contro nuovi nemici all'interno di un regno frammentato. Dopo la morte di re Edoardo, si scatena una battaglia per il trono che vede eredi rivali e invasori lottare per il potere. Quando un'alleanza cerca di realizzare i propri piani con il suo aiuto, Uhtred dovrà scegliere tra coloro a cui tiene di più e il sogno di creare un'Inghilterra unita.
Film in uscita in Italia il 14 aprile 2023.
Trent'anni dopo che il saggio e potente Zordon ha formato i Power Rangers, la squadra si ritrova faccia a faccia con una minaccia conosciuta del passato. Così, nel pieno di una crisi globale, i guerrieri sono chiamati ancora una volta a essere gli eroi di cui il mondo ha bisogno. Questo speciale per il 30° anniversario è ispirato al leggendario mantra del franchise secondo cui "una volta che sei un Ranger, lo rimani per sempre".
Film in uscita in Italia il 19 aprile 2023.
Dopo una separazione inaspettata, una dirigente del settore turistico (Rachael Leigh Cook) accetta l'incarico di recarsi sotto copertura in Vietnam per scoprire l'industria del turismo locale. Il suo percorso prende una piega avventurosa e romantica quando decide di modificare l'itinerario del bus turistico insieme alla sua guida vietnamita (Scott Ly) per esplorare la vita e l'amore allontanandosi dal tragitto prestabilito.
Film in uscita in Italia il 27 aprile 2023.
Alfred Garnes è un marinaio della classe operaia con tre figli piccoli. Allo scoppio della Seconda guerra mondiale l'uomo lavora in compagnia dell'amico d'infanzia Sigbjørn Kvalen (Wally) su una nave mercantile in mezzo all'Oceano Atlantico. Insieme si ritrovano disarmati e in prima linea a combattere un conflitto a cui non hanno mai chiesto di partecipare e lottano per la sopravvivenza in una spirale di violenza e morte mentre da un momento all'altro i sottomarini tedeschi potrebbero attaccare le loro preziose navi. Il loro obiettivo è uno solo: salvarsi e tornare a casa. Nel frattempo Cecilia fa del proprio meglio per sopravvivere da sola assieme ai tre figli senza sapere se riuscirà mai a rivedere il marito. Quando gli aerei britannici tentano di bombardare il bunker sottomarino tedesco a Bergen, colpiscono invece la scuola elementare di Laksevåg e alcune abitazioni di Nøstet provocando centinaia di morti tra i civili. Alfred e Wally apprendono della notizia mentre si trovano in Canada e si chiedono se al loro ritorno ci sarà qualcuno ad aspettarli.
Miniserie in uscita in Italia il 2 aprile 2023.
LO SCONTRO racconta le conseguenze di un incidente tra due sconosciuti causato dalla rabbia al volante. Danny Cho (Steven Yeun) è un piccolo imprenditore edile in difficoltà e accecato dal rancore che affronta l'imprenditrice indipendente con una vita pittoresca Amy Lau (Ali Wong). La posta in gioco sempre più alta della loro faida mette sottosopra le loro vite e relazioni in questa serie dall'umorismo cupo profondamente commovente.
Stagione in uscita in Italia il 6 aprile 2023.
Marsiglia 1940-1941.Transatlantic è ispirata alla vera storia di Varian Fry, Mary Jayne Gold e dell'Emergency Rescue Committee. Un gruppo internazionale di giovani supereroi rischia la vita per aiutare oltre duemila profughi a fuggire dalla Francia occupata dai nazisti, inclusi molti artisti tra i più ricercati dal regime. Assieme ai loro famosi protetti occupano una villa ai margini della città, dove la minaccia di un pericolo mortale lascia il posto a collaborazioni inaspettate e amori intensi.
Stagione in uscita in Italia il 7 aprile 2023.
Gus e i suoi comGus e i suoi compagni ibridi sono imprigionati dagli Ultimi uomini per cercare una cura per l'Afflizione. Per salvare i suoi amici, Gus dovrà trovare nuove forze mentre scopre l'origine del Grande Crollo. All'incalzare di una nuova ondata dell'Afflizione, Gus (Christian Convery) e un gruppo di compagni ibridi sono prigionieri del generale Abbot (Neil Sandilands) e degli Ultimi uomini. Nel tentativo di consolidare il proprio potere cercando una cura, Abbot usa i bambini per gli esperimenti del medico prigioniero Aditya Singh (Adeel Akhtar), che vuole disperatamente salvare la moglie infetta Rani (Aliza Vellani). Per proteggere i suoi amici, Gus accetta di aiutare il dottor Singh e inizia un'angosciante esplorazione delle sue origini e del ruolo della madre Birdie (Amy Seimetz) negli eventi che hanno portato al Grande Crollo. Fuori dalla Riserva, Tommy Jepperd (Nonso Anozie) e Aimee Eden (Dania Ramirez) si uniscono per liberare gli ibridi, ma la loro alleanza sarà messa alla prova mentre emergono i segreti di Jepperd. Quando le rivelazioni del passato minacciano la possibilità di redenzione nel presente, Gus e la sua famiglia d'adozione si ritrovano in rotta di collisione con Abbot e le forze malvagie che vogliono annientarli una volta per tutte. Sweet Tooth è tratta dalla serie di libri di DC Comics scritta da Jeff Lemire, con la produzione esecutiva di Jim Mickle, Susan Downey, Robert Downey, Jr., Amanda Burrell e Linda Moran. La serie è prodotta da Warner Bros. Television.
Stagione 2 in uscita in Italia il 27 aprile 2023.
La vita di una giornalista precipita nel caos quando protegge il fratello dalla legge, coinvolgendo inavvertitamente la propria famiglia nel piano spietato di un boss della droga. Proprio quando sta per ricevere l'opportunità lavorativa dei suoi sogni, la giornalista Fara deve riunirsi con le sorelle per salvare il problematico fratello. Le sorelle scateneranno un'inattesa serie di eventi e rimarranno coinvolte nel traffico di droga del fratello, cercando di mantenere una facciata di normalità.
Stagione in uscita in Italia il 7 aprile 2023.
Patriots' Day a Boston è una giornata da festeggiare: la primavera è nell'aria, i Red Sox giocano allo stadio di Fenway e l'intera città scende in strada a fare il tifo lungo il percorso della maratona dalla periferia al centro cittadino. Quando nel 2013 due terroristi locali fanno detonare alcuni ordigni al traguardo della gara , la festa più grande dell'anno si trasforma in una carneficina. Le forze dell'ordine avviano un'indagine senza precedenti sulle identità degli attentatori e il loro inseguimento arriva nelle strade di quartieri tranquilli, paralizzando la città e tenendo tutti col fiato sospeso. Per ricordare il decimo anniversario della tragedia, il regista Floyd Russ (Zion, Untold: Rissa in NBA) e il produttore esecutivo Tiller Russell (Night Stalker: caccia a un serial killer, L'assedio di Waco) hanno creato questa miniserie in tre parti che ripercorre le intense e terrificanti giornate dopo gli attentati, seguendo minuto per minuto la caccia all'uomo tramite migliaia di ore di video di sorveglianza, comunicazioni radio della polizia e registrazioni con telefoni cellulari, oltre alle testimonianze degli ufficiali di polizia, dell'FBI e di normali cittadini i cui atti eroici hanno portato alla cattura dei killer. Presentando il contesto storico, le opinioni degli esperti e i dettagli commoventi di coloro che conoscevano personalmente gli attentatori, American Manhunt racconta non solo come gli abitanti di Boston nel momento più cupo abbiano unito le forze per riprendersi la città, ma anche la storia delle persone le cui vite sono cambiate per sempre.
Stagione in uscita in Italia il 12 aprile 2023.
Quando un ex poliziotto in difficoltà (Edgar Ramírez) è costretto a tornare in Florida per trovare la fidanzata in fuga da un criminale di Philadelphia, quello che doveva essere un semplice incarico diventa un viaggio che presto coinvolge segreti familiari e un inutile tentativo di fare la cosa giusta in una situazione tutta sbagliata. Florida Man dell'ideatore Donald Todd è una folle odissea in un luogo pieno loschi individui. Il cast di Florida Man include tra gli altri Abbey Lee, Anthony LaPaglia, Otmara Marrero, Lex Scott Davis, Emory Cohen, Clark Gregg, Isaiah Johnson, Paul Schneider e Lauren Buglioli.
Miniserie in uscita in Italia il 13 aprile 2023.
Uno sguardo senza filtri all'ascesa, alla caduta e alla ricerca di riscatto di un atleta sullo sfondo di una complicata vicenda sportiva e giudiziaria. The meeting between the Olympic athlete in search of redemption, Alex Schwazer, and a coach who is a symbol of clean sport, Sandro Donati, triggers an international intrigue that upends their lives and undermines the anti-doping system.
Running For My Truth: Alex Schwazer reveals, for the first time, the background of an unprecedented intricate story. A 4-episode docu-series where the protagonists of one of the most complex political-judicial cases in the history of Italian sport try to tell each their own truth.
Stagione in uscita in Italia il 13 aprile 2023.
Dopo aver scoperto che sua moglie Camila si è innamorata di Simón e ha messo in scena la propria morte per scomparire dalla sua vita, Zacarías Cienfuegos è accecato dall'ossessione ed escogita un piano per farla tornare da lui. La sua spietata vendetta prevede di assassinare la moglie di Simón e di sottoporre Camila a un trapianto usando il cuore della donna. Zacarías è il braccio destro del presidente e ha il sostegno di una sinistra organizzazione di trafficanti di organi. Forte dei suoi contatti, l'uomo condannerà Simón allo stesso inferno che ha vissuto lui. La sua intenzione è chiara: dimostrare che a volte uccidere per amore è l'unica opzione possibile.
Stagione 2 in uscita in Italia il 19 aprile 2023.
Dal coregista del documentario premio Oscar® Il mio amico in fondo al mare e dagli ideatori di Rise of the Warrior Apes, "L'impero degli scimpanzé" esplora l'affascinante mondo della più grande comunità di scimpanzé mai scoperta con le sue complesse politiche sociali, dinamiche familiari e pericolose dispute territoriali. La voce narrante è del premio Oscar® Mahershala Ali nella versione originale. Sotto le lussureggianti fronde della foresta di Ngogo in Uganda vive la più grande società di scimpanzé mai scoperta. Negli ultimi 25 anni scienziati ed esperti sul campo hanno vissuto insieme alla tribù, osservando i primati mentre costruiscono una sofisticata struttura politica e familiare stringendo alleanze, stabilendo rapporti di fiducia, prendendosi cura gli uni degli altri e spesso scontrandosi in una lotta infinita per il potere. Quando il regista James Reed (Il mio amico in fondo al mare) ha dispiegato un team munito di telecamere per riprendere in modo unico e intimo gli scimpanzé di Ngogo, non c'era modo di sapere che l'anno in corso avrebbe portato ad alcune delle più agguerrite battaglie e a drammatici cambiamenti nella storia del branco. Nel corso di quattro imperdibili episodi, narrati nella versione originale dal premio Oscar® Mahershala Ali, i cuccioli crescono, le relazioni maturano e i leader assumono il potere per poi perderlo. Si tratta di un'opportunità più unica che rara di avvicinarsi agli animali più simili a noi, oltre che di scoprire di più sulla nostra società attraverso le affascinanti vite di questi scimpanzé.
Stagione in uscita in Italia il 19 aprile 2023.
Nel mezzo di una crisi internazionale, una diplomatica si trova a ricoprire una carica ai vertici non adatta a lei che provoca conseguenze disastrose per il suo matrimonio e la sua carriera politica.
Kate Wyler (Keri Russell) è la nuova ambasciatrice degli Stati Uniti nel Regno Unito. Avrebbe dovuto andare in Afghanistan: molto abile nelle zone di crisi, si trova meno a suo agio in una dimora antica. Mentre la guerra monta in un continente e divampa in un altro Kate dovrà risolvere crisi internazionali, stringere alleanze strategiche a Londra e abituarsi al suo nuovo posto di rilievo, il tutto cercando di sopravvivere al matrimonio con il collega diplomatico e protagonista della politica Hal Wyler (Rufus Sewell). Ideata dalla showrunner Debora Cahn (WEST WING - TUTTI GLI UOMINI DEL PRESIDENTE, HOMELAND - CACCIA ALLA SPIA), LA DIPLOMATICA è una serie politica contemporanea ad alta tensione sul superamento dei limiti e la sofferenza nelle relazioni a lungo termine tra paesi e persone. Il cast include anche David Gyasi, Ali Ahn, Rory Kinnear e Ato Essandoh, con Debora Cahn, Janice Williams e Keri Russell alla produzione esecutiva.
Stagione in uscita in Italia il 20 aprile 2023.
Rough Diamonds is an 8-part crime drama that follows the struggles and strife of the Wolfsons, a prominent ultra-Orthodox Jewish family within Antwerp’s world-famous diamond industry. When their youngest son takes his own life, his long-estranged brother Noah – who turned his back on his religion and made a new home within the criminal fraternity of London – returns to Antwerp and finds out that the family business is on the brink of collapse and under the heel of the local mob. While Noah desperately attempts to save the Wolfsons’ business and protect the family's legacy and honor, he and his siblings must first settle their own internal battles.
Stagione in uscita in Italia il 21 aprile 2023.
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Commenti
Davvero una bella serie. Speriamo ci sia ancora il mio personaggio preferito, l'amico irlandese. Quell'atto re è davvero bravissimo. Il Macbeth più giovane della storia
Visto il successo della serie è stato pensato un film conclusivo per la soddisfazione dei fan
Diciamo americano.....
Benvenuto nel nuovo ordine mondiale
ladri? Io mica rubo, condivido.
Ma quindi domani mi staccano Netflix condiviso oppure no? Perché altrimenti non la leggo nemmeno la lista. Speriamo ci sia qualcosa di buono, sono settimane che non riesco a trovare nulla di decente.
Finalmente arriva la stagione di American Manhunt sul bombarolo di Boston... speriamo sia all'altezza di quella su Unabomber.
Lei ha completamente ragione.
Impari l’educazione, maleducato.
"Che bella l'ipocrisia eh?"
Vedo che non conosci neanche il significato del termine "ipocrisia".
"Condividere la password di Netflix, ma anche delle altre piattaforme di streaming, è un reato civile e penale perché costituisce una violazione delle leggi sul copyright e, di conseguenza, chi lo fa si espone ad una lunga serie di conseguenze, anche molto importanti."
Ti conviene leggere anche il resto. E' un'interpretazione di un ente britannico e lo stesso ente dice che sia necessaria un'analisi caso per caso. Ma il mondo anglosassone ragiona in maniera ben diversa da noi.
Qui puoi trovare informazioni ben diverse: laleggepertutti . it/548564_netflix-condiviso-e-legale
"Il problema e' che purtroppo per perseguire questi "furbetti del quartierino amanti del pezzotto" serve la denuncia di Netflix."
Va beh, ma te stai male. La tua crociata è a livelli tali che non ti sta nemmeno bene che sia Netflix a decidere se ritenersi danneggiata o meno ma vorresti addirittura la procedura d'ufficio. Qui siamo a livelli deliranti, manco se ti entrano in casa si procede d'ufficio.
"Ora..vista la mole di persone che, PER NON PAGARE, condivide gli account, lei capira' che a Netflix non conviene perseguire per questioni di costi,
ed e' per questo che cerca alternative per rendere piu complicata la vita di questi "pezzenti del quartierino amanti del pezzotto"."
Ovviamente no. Netflix non persegue nessuno sia perché non gliene frega nulla, sia perché non otterrebbe nulla. Ha sfruttato il sistema messo in piedi da lei stessa ed ora ha deciso di cambiare sistema. Semplicissimo.
"Penso possa bastare per quanto riguarda Netflix, ma passiamo a Microsoft."
Vediamo quale altra perla riesci a tirare fuori.
"Io pero' parlo dell'abbonamento PERSONAL, che e' quello simile a Netflix."
No. Tu parli di quello di pare perché stai cercando di recuperare la figura barbina fatta fino ad ora rendendoti solo più ridicolo. L'abbonamento personal, come dice anche il nome, è singolo e personale e non è minimamente simile al piano Netflix che invece è espressamente condivisibile e multiprofilo. Oltretutto, nel caso di account personal, non hai nemmeno profili diversi, quindi ogni utente ha accesso ai documenti di tutti gli altri. Chi si sognerebbe di condividere un account del genere?
"Lei mi ritorna sull'ipocrisia di Netflix, o Dazn.
Non si chiama ipocrisia quella, ma business."
Ma usi la vasellina o preferisci andare direttamente di ghiaia?
"Netflix non ha MAI detto che si potesse condividere l'account, non ha mai detto che quattro "furbetti" potessero comprare una licenza e dividersela, se lo hanno fatto, hanno violato il contratto e, come le ho fatto notare prima, il copyright."
Intanto continui a renderti ridicolo e mostrare ignoranza perché nessuno compra licenze. Al massimo ottieni, in misura temporanea, la possibilità di visionare contenuti protetti da copyright. Poi sì, Netflix ha espressamente detto che l'account possa essere condiviso. Anche perché se non lo condividi cosa te ne fai di 4 streaming contemporanei? Tieni accesi dispositivi e nessuno a vederli? Semplicemente la condivisione è limitata al nucleo domestico.
"Non la definisco ridicolo, ne ignorante, non ne ho bisogno, le mie idee sono piu forti dei suoi insulti, ma penso fosse giusto farle notare, con garbo ed educazione, che sbaglia."
Non sono insulti, sono constatazioni. E ad ogni risposta peggiori.
"Il punto vero e' che a INDIPENDENTEMENTE dal fatto che accedere ad un sito di streaming che condivide Film e SerieTV protette da copyright sia o non sia passibile di denuncia"
Sono due casi diversi. Siti che condividono materiale protetto sono illegali per violazione di copyright.
"IO non mi sono mai sognato e mai mi sognerei di andarli a cercare, perche' non sono un ladro, un FILM ed una SerieTV non sono essenziali, ma un lusso e se non posso permettermeli non li guardo, punto."
Bravo, ora dormo tranquillo.
Rinnovo il mio invito a lasciar perdere. Evidentemente c'è del fanatismo malato in merito e converrebbe parlarne con uno specialista perché non è indice di sanità mentale. A prescindere dalle sue ossessioni, c'è un abisso di ignoranza in materia che si fa sempre più prodondo ad ogni post.
Che bella l'ipocrisia eh?
"Condividere la password di Netflix, ma anche delle altre piattaforme di streaming, è un reato civile e penale perché costituisce una violazione delle leggi sul copyright e, di conseguenza, chi lo fa si espone ad una lunga serie di conseguenze, anche molto importanti."
Il problema e' che purtroppo per perseguire questi "furbetti del quartierino amanti del pezzotto" serve la denuncia di Netflix.
Ora..vista la mole di persone che, PER NON PAGARE, condivide gli account, lei capira' che a Netflix non conviene perseguire per questioni di costi,
ed e' per questo che cerca alternative per rendere piu complicata la vita di questi "pezzenti del quartierino amanti del pezzotto".
Penso possa bastare per quanto riguarda Netflix, ma passiamo a Microsoft.
Lei parla del pacchetto FAMILY, che costa 99euro ed e' come descrive.
Io pero' parlo dell'abbonamento PERSONAL, che e' quello simile a Netflix.
L'abbonamento PERSONAL, e cito testualmente, da la "possibilità di usare fino a cinque dispositivi contemporaneamente"
, ma l'utenza e' unica, spero di averle chiarito la differenza.
Il discorso vale per tutto, anche per Amazon intendiamoci.|
Lei mi ritorna sull'ipocrisia di Netflix, o Dazn.
Non si chiama ipocrisia quella, ma business.
Netflix non ha MAI detto che si potesse condividere l'account, non ha mai detto che quattro "furbetti" potessero comprare una licenza e dividersela,
se lo hanno fatto, hanno violato il contratto e, come le ho fatto notare prima, il copyright.
Non la definisco ridicolo, ne ignorante, non ne ho bisogno, le mie idee sono piu forti dei suoi insulti, ma penso fosse giusto farle notare,
con garbo ed educazione, che sbaglia.
P.s: in questi casi parliamo di violazione di un contratto e, nel caso di deuncia da perte di Netflix/Microsoft, di reato.
Il punto vero e' che a INDIPENDENTEMENTE dal fatto che accedere ad un sito di streaming che condivide Film e SerieTV protette da copyright sia o non sia passibile di denuncia
nei miei confronti, IO non mi sono mai sognato e mai mi sognerei di andarli a cercare, perche' non sono un ladro, un FILM ed una SerieTV non sono essenziali, ma un lusso
e se non posso permettermeli non li guardo, punto.
ma the last kingdom non era finito?
Qui c'è una profondissima ignoranza legale ed una profonda ignoranza degli stessi servizi di cui si parla.
Intanto no, non è reato e non si parla di ladri. Si parla di violazione dei termini di servizio che non è reato, non è appropriazione indebita, né furto. Queste sono tutte boiate partorite dalla mente di voi paladini della domenica che non distinguereste l'evasione fiscale dall'omicidio.
Poi quello che ha qualcosa da studiare al limite sei tu che parli di servizi che neanche conosci.
In Microsoft 365 c'è un abbonamento, 6 utenti e 5 device per utente. Ogni utente deve avere il suo account e può disporre liberamente dei suoi 5 device. E nei termini di servizio non vengono imposti o specificati vincoli particolari al concetto di famiglia. Su Netflix invece sì, infatti il gruppo famiglia di Netflix non è un gruppo famiglia ma è in realtà un gruppo casa, perché puoi condividere con chi sta in casa con te a prescindere dal rapporto interpersonale, mentre non puoi condividere l'abbonamento con un familiare che vive altrove.
Al netto di tutto ciò, resta l'ipocrisia di fondo sia di Netflix, ma anche di Dazn, che hanno pubblicizzato in lungo e in largo la condivisione dell'account per aumentare la diffusione del servizio. E non è un semplice "lasciar passare" come dici tu, perché si parla di fare marketing su questa pratica, il che vuol dire il fatto di incentivare gli utenti a violare i loro stessi ToS (anche perché è molto più facile che un utente legga un tweet del reparto marketing, rispetto ai ToS che non legge nessuno).
Il fatto stesso che Netflix citi la condivisione della password ne è la dimostrazione perché se usi Netflix in famiglia non devi condividere la password dato che l'utente principale può occuparsi direttamente della gestione dei dispositivi. Nel caso di Microsoft invece non c'è nessun utente e password condivisa, ognuno ha il suo account che viene invitato in un grupo famiglia gestito dal titolare dell'account di fatturazione.
Continuo a non capire perché insistere nel rendersi ridicolo e palesare ignoranza.
Mah…
Lei dovrebbe studiare un pochino la differenza tra utente e device.
Puoi installare Office 365 su 5 device, ma la licenza è UNA per un singolo utente.
Microsoft specifica che ovviamente i device possono essere usati “in famiglia” (nucleo familiare), ma condividerli con un amico ad esempio è reato.
Lo sharing di Netflix è esattamente lo stesso, come lo è/era Dazon.
Ora, che abbiano volutamente “lasciato passare” per affiliare può essere, ma è un dato di fatto che i paesi dove si condividono le licenze per pagare meno (spesso è un vero e proprio mercato dello sharing) sono sempre gli stessi dove c’è più pirateria ad esempio.
Ripeto, un utente onesto che ha Netflix e lo usa per se stesso se ne sbatte della restrizione.
I ladri che usano la condivisione per risparmiare ovviamente si lamentano..o Pizzotto aeee guagliooo accatatevillo.
Una licenza, un utente, perché lei il suo amico avete user e password identici..
Ma perché parli senza cognizione di causa? Microsoft 365 non ha alcun vincolo su dove vivano i familiari.
E Netflix twittava messaggi del tipo "Love is sharing a password".
Io non so quanto vuoi ancora arrimpicarti sugli specchi, ma penso che ci faresti una figura migliore a lasciar perdere.
E' l'unica cosa che aspetto.
Se lei condivide Netflix in casa sua, con componenti del suo ristretto nucleo familiare, fa quello che Netflix legalmente permette.
Se lei, come tutti quelli che si lamentano del fatto che si stringano le cinghie dello sharing, condivide l'abbonamento con amici e parenti per pagare di meno, lei e' un ladro, punto.
..la solita lamentela di questo paese ridicolo, dove in certe "localita'" ci si lamenta dei premi assicurativi altissimi...poi pero' uno guarda alle TRUFFE in quelle localita' e vede che sono superiori del 200000% rispetto ad ogni altro paese/citta' civile.
Non e' cosí.
Netflix ha pubblicizzato la possibilità di utilizzarlo su più devices, nello stesso nucleo familiare.
Esempio.
Io ho l'abbonamento a Office365.
Posso utilizzarlo fino a 5 devices (PC/Mobile).
Lo usiamo io e mia moglie, ma potrei anche farlo usare ai miei figli visto che vivono con me e fanno parte del mio nucleo familiare.
Tutto legale quindi.
Se pero mi divido l'abbonamento con 5 miei amici, praticamente lo avrei gratis.
La verita e' che chi si lamenta di Netflix che toglie lo sharing, con per Dazon, lo fa perche' si divide l'abbonamento con diverse persone, tutto qui
Infatti ho disdetto Netflix.
Ma resta il fatto che lei stessa ha pensato questo sistema per aumentare la diffusione del servizio. Non è ipocrisia, è semplicemente rendersi conto delle cose.
per non dover vedere queste porcate! :D
Effettivamente, hai fatto una sintesi abbastanza accurata...
Last Kingdom, speriamo sia all'altezza della serie!
Non si tratta di ladri ma di persone che hanno un regolare abbonamento e lo condividono con famigliari senza scopo di lucro, peraltro agli inizi lo permettevano, ora invece hanno cambiato Idea, capisco i costi per produrre nuovi eventi o pagare i diritti di quello che non producono, comunque se tirano troppo la corda prima o poi si spezza.
disse quello che parla male dei genitori altrui...
"No, lo fa per sé stesso, esattamente come Netflix fa tutto quello che fa.
Solo che da una parte c'è magari l'utente che divide l'abbonamento giusto per tenerlo attivo per un uso occasionale"
Mmmm...usciamo un pochino dall'ipocrisia? Ce la facciamo?
L'abbonamento a Netflix costa X, ma visto che si puo legalmente vedere Netflix su piu Device, mi conviene dividerlo con 2-3 amici, cosi divido X per 3 o piu.
Ripeto, guardare Netflix e' un lusso, non un diritto.
No, lo fa per sé stesso, esattamente come Netflix fa tutto quello che fa. Solo che da una parte c'è magari l'utente che divide l'abbonamento giusto per tenerlo attivo per un uso occasionale, dall'altra c'è una multinazionale. E indovina un po' quando riceverebbe la filiera se Netflix decuplicasse i ricavi? Zero. Quindi conviene iniziare a scegliere bene le proprie battaglie, perché a fare i grossi con i deboli sono capaci tutti.
Netflix ha sempre invitato a condividere la password NELLO STESSO NUCLEO FAMILIARE?, ok.
Chissà per quale motivo ora vuole limitare la cosa..vediamo un po...mmmm....perche' e' impossibile che venivano acquistati abbonamenti a Netflix "di Gruppo", ma no, ti pare?
È interessante notare che lei definisce il suo modo di pagare Netflix.."PIENO"..fa capire e giustifica quanto ho appena scritto.
P.S: "Ignoranza", bravissimo, ha imparato una parola nuova, ora provi con "Educazione"
Perché chi condivide l'abbonamento di Netflix lo fa per combattere lo sfruttamento dell'intera filiera...
perfettamente allineato con il tuo pensiero
Netflix ha ampiamente sfruttato la cosa perché le tornava conveniente. Ora ritiene che sia conveniente fare diversamente, ma sempre ai ricavi guarda.
Quelli che si mettono ad urlare "ladro" e boiate del genere sono solo bambini troppo cresciuti che devono ancora imparare imparare le basi del mondo fuori Topolino.
E' un parallelo abbastanza ridicolo, anche per mischiare pere con mele, ma visto il tenore dei tuoi messaggi dubito che tu sia in grado di andare oltre il luogo comune.
Netflix ci ha ampiamente guadagnato dalle condivisioni ed ha sempre ben pubblicizzato la cosa, o pensi che ci abbiamo messo anni a capire che la gente divideva l'abbonamento? Ora hanno semplicemente scelto di cambiare strategia per aumentare i ricavi. Invece di scadere nel luogo comune dovresti provare a ragionare sulle cose perché a fare il paladino della domenica ci fai solo una pessima figura, soprattutto perché immagino tu stia zitto quando Netflix sfrutta e sottopaga l'intera filiera per massimizzare i ricavi.
ma lascia perdere, questo è il classico videotechino che ce l'ha con mezzo mondo, non ha nemmeno letto (e capito) il senso delle tue parole
cosa non ti è chiaro che netflix stessa ha sempre invitato a condividere la password ? sai che parola si usa quando uno non conosce le cose e si parla ? "IGNORANZA" ... e cmq io netflix lo pago pieno quindi mutismo duppio...
Non te l'ha ordinato il medico di guardare Netflix.
Se non hai i soldini mi spiace, magari un pochino di scuola in piu, mamma e papa' migliori (perche' da come parli hanno fallito), magari qualche spiccio per guardarti Netflix lo hai.
Ma sei "Itagliano", rubi e poi tiri le monetine a Craxi.
Quindi domani tutti a rubare nei negozi, nei supermercati, in tutti quei posti brutti cattivi dove ci sono azionisti che guadagnano.
Tutti a rubare dai...
Italiani...
' Chupa' pensavo appartenesse al catalogo Mexican Milf...
Peccato.
Il mantra dei Power Rangers somiglia molto a quello di Putin, una volta KGB per sempre KGB...
Suona abbastanza sinistro.
che poi netflix stessa diceva condividere la password è amore... e ora salta su questo a dare a tutti dei ladri.. caliamo un velo pietoso
... ma va cagher...
mappate che fetecchie però... io ho netflix da tempo, ma ultimamente non sta uscendo veramente un fico secco
Dovrebbero mettere anche la lista mensile delle serie cancellate
E continuerà a sacrificarsi perché quei soldi extra verranno dati agli azionisti, non certo a chi lavora. Quando imparerete che le multinazionali pensano solo a sé stesse sarà sempre troppo tardi.
buongiornissimo
"Hanno" ?
Beh io si, i ladri non mi son mai piaciuti e so cosa vuol dire produrre un film/serie visto che mio figlio ci lavora ed ha speso hanno di studio e sacrificio.
aspetto giusto last kingdom
Ci tieni tanto?