
Articolo 19 Gen
Abbiamo inaugurato le uscite mensili di marzo con le novità in arrivo su Netflix e oggi ci dedichiamo al nuovo servizio streaming Paramount+, ben lungi dall'ampiezza dei cataloghi dei principali competitor, ma in crescita rispetto primi mesi di disponibilità. A marzo troveremo diversi contenuti inediti che abbiamo organizzato sotto forma di una classica e comoda lista da consultare, arricchita ove possibile da un trailer ufficiale o un teaser.
Ma Paramount+ ha deciso di omaggiare da una parte gli Oscar mettendo in evidenza i film del catalogo che hanno vinto il premio: La lista è bella ricca e al suo interno troviamo capolavori come IL PADRINO, LA VITA È BELLA, VACANZE ROMANE, IL PAZIENTE INGLESE, A BEAUTIFUL MIND, AMERICAN BEAUTY, NON È UN PAESE PER VECCHI, MY FAIR LADY, GLI INTOCCABILI e tantissimi altri.
Infine dal 6 marzo e per tutto il mese, Paramount+ celebrerà le donne attraverso una Collection chiamata “Donne che muovono montagne”, al cui interno raccoglieremo le più belle storie internazionali e locali con al centro del racconto figure femminili importanti. Tra i titoli troviamo produzioni internazionali come THE ENGLISH, YELLOWJACKETS, THE GOOD WIFE, STREGHE, STAR TREK DISCOVERY, 1923, INSIDE AMY SCHUMER; film classici come GREASE, DREAMGIRLS, FLASHDANCE, MEAN GIRLS, EMMA, SOTTO ACCUSA, RITORNO A COLD MOUNTAIN; contenuti locali come CIRCEO, CORPO LIBERO, ELETTRA LAMBORGHINI: TWERKING QUEEN e tanto altro. Ma procediamo subito alla lista delle novità in arrivo durante il mese di marzo 2023, buona visione!
La serie, che sarà disponibile su Paramount+ dal 16 marzo anche in USA, è interpretata dal candidato all'Oscar® Jeremy Renner e dalla vincitrice dell'Oscar Dianne Wiest. Dai co-creatori Taylor Sheridan e Hugh Dillon, candidato all'Oscar®, MAYOR OF KINGSTOWN segue la famiglia McLusky, mediatori politici a Kingstown, Michigan, dove il business della detenzione è l'unica industria fiorente. Affrontando i temi del razzismo sistemico, della corruzione e dell'ineguaglianza, la serie offre uno sguardo crudo sul loro tentativo di portare ordine e giustizia in una città che non ne ha. La serie è interpretata anche da Dillon, Taylor Handley, Emma Laird, Tobi Bamtefa, Derek Webster, Nishi Munshi, Hamish Allan-Headley e Aidan Gillen. Prodotta da MTV Entertainment Studios, 101 Studios e Bosque Ranch Productions, MAYOR OF KINGSTOWN è prodotta da Sheridan, Dillon, Renner, Antoine Fuqua, David C. Glasser, Ron Burkle, Bob Yari, Michael Friedman, Dave Erickson, Regina Corrado e Stephen Kay.
Disponibile dal 16 marzo.
L'attesissima seconda stagione della serie nominata agli Emmy YELLOWJACKETS è in arrivo. La prima stagione ha ricevuto sette nomination agli Emmy ed è prodotta per Paramount+ dallo studio Entertainment One (eOne). Creata da Ashley Lyle e Bart Nickerson (Narcos), YELLOWJACKETS è interpretata dalla candidata agli Emmy e vincitrice del Critics Choice Award Melanie Lynskey (Castle Rock), dalla candidata agli Oscar® e agli Emmy Juliette Lewis (Camping), dalla candidata agli Emmy Christina Ricci (Z: The Beginning of Everything) e da Tawny Cypress (Unforgettable). Anche Lauren Ambrose (Six Feet Under, Servant) e Simone Kessell (Obi-Wan Kenobi) si sono aggiunte alla seconda stagione insieme a Elijah Wood (La trilogia del Signore degli Anelli). YELLOWJACKETS è la saga di una squadra di giocatrici di calcio liceali di grande talento che diventano i (non) fortunati sopravvissuti di un incidente aereo nelle remote regioni selvagge del nord. La serie racconta le loro vicissitudini dopo l'accaduto esplorando contemporaneamente le loro vite 25 anni dopo: il passato non è mai veramente passato e che ciò che è iniziato nella natura selvaggia è tutt'altro che finito. La seconda stagione è interpretata anche da Sophie Nélisse (The Book Thief), Jasmin Savoy Brown (The Leftovers), Sophie Thatcher (Prospect), Samantha Hanratty (SHAMELESS), Courtney Eaton (Mad Max: Fury Road), Liv Hewson (Santa Clarita Diet), Steven Krueger (The Originals), Warren Kole (Shades of Blue) e Kevin Alves. YELLOWJACKETS è prodotta esecutivamente da Lyle, Nickerson e dal collega Jonathan Lisco, showrunner. Drew Comins di Creative Engine è anche produttore esecutivo. Karyn Kusama ha diretto l'episodio pilota.
Disponibile dal 24 marzo.
La serie sarà disponibile negli USA il 26 marzo e in Italia il giorno successivo. In RABBIT HOLE, niente è come sembra quando John Weir (Kiefer Sutherland), un maestro dell'inganno nel mondo dello spionaggio aziendale, viene incastrato per omicidio da forze potenti con la capacità di influenzare e controllare la popolazione. Oltre a Sutherland, RABBIT HOLE vanta un cast dinamico che comprende Charles Dance ("Game of Thrones") nel ruolo del Dr. Ben Wilson, Meta Golding ("Empire") nel ruolo di Hailey Winton, Enid Graham ("Mare of Easttown") nel ruolo di Josephine "Jo" Madi, Jason Butler Harner ("Ozark") nel ruolo di Valence, Walt Klink ("Arctic Circle") nel ruolo dello Stagista e Rob Yang ("Succession") nel ruolo di Edward Homm. Sutherland è produttore esecutivo di RABBIT HOLE, insieme ai registi John Requa e Glenn Ficarra ("This Is Us", "WeCrashed"), Charlie Gogolak ("The Sinner", "WeCrashed"), Suzan Bymel ("Designated Survivor") e Hunt Baldwin ("Longmire", "The Closer").
Disponibile dal 27 marzo.
In questa serie western una donna inglese arriva in Occidente nel 1890 in cerca di vendetta sull'uomo che considera responsabile della morte di suo figlio e incontra un ex esploratore di cavalleria e membro della Nazione Pawnee per nascita con il quale scopre una possibile storia condivisa. Nel cast: Emily Blunt, Chaske Spencer, Rafe Spall, Tom Hughes.
Disponibile dall’8 marzo.
Serie originale con Jessica Brown Findlay ("Brave New World", "Harlots", "The Hanging Sun") e Anthony Welsh ("Pure", "Master of None", "The Great") che interpretano rispettivamente Tiffany e Leon, due ventenni londinesi senza soldi che condividono il letto. Il problema è che Tiffany e Leon non si sono mai incontrati e, se il loro piano funziona, non lo faranno mai. Reduce da una relazione di controllo, Tiffany passa le sue giornate a guadagnare il minimo sindacale per un minimo di apprezzamento su un sito web di notizie virali, mentre Leon fa i turni di notte in un ospizio ricevendo consigli di vita da un adolescente malato terminale mentre cerca di liberare il fratello ingiustamente incarcerato. Ma quando i post-it iniziano a volare e ciascuno viene inaspettatamente coinvolto nella vita complessa e disordinata dell'altro, si sviluppa un'attrazione a ritroso. La domanda è: ci si può davvero innamorare di una persona che non si è mai vista?
La serie originale Paramount+ è interpretata anche da Bart Edwards ("The Witcher", "State of Happiness", "Unreal") nel ruolo dell'ex fidanzato di Tiffany, Justin, e da Shaq B. Grant ("The Box", "Gangs of London") nel ruolo del fratello di Leon, Richie. Shaniqua Okwok ("È un peccato", "Wolfe") e Jonah Hauer-King ("World on Fire", "La sirenetta") interpretano i migliori amici di Tiffany, Maia e Mo. Klariza Clayton ("Lovesick", "Skins") interpreta Kay, la ragazza di Leon, e Gina Bramhill ("Us", "Sherlock", "Brief Encounters") interpreta Rachel, la collega di Tiffany.
Disponibile dal 17 marzo.
In questo film di animazione il protagonista è Taddeo che vorrebbe essere accettato dai suoi colleghi archeologi, ma finisce come sempre per combinare un pasticcio: rompendo un sarcofago e scatena un sortilegio che mette in pericolo la vita dei suoi amici, Mummia, Jeff e Belzoni.
Disponibile dal 30 marzo.
La guerra dei Transformers sulla terra è finalmente finita! I Malto si trasferiscono nella remota Witwicky, in Pennsylvania, per iniziare una nuova vita. Ma presto scoprono che le loro vite sono intrecciate con i primi Transformers nati sulla terra!
Disponibili dal 6 marzo.
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Commenti
ah sì sì certo, ma infatti sinceramente adesso gli abbonamenti che preferisco sono quelli che offrono il piano annuale come prime (anche se lo uso per gli altri vantaggi) e disney+, tra l'altro netflix lo uso talmente poco che se non fosse per la famiglia potrei anche toglierlo, sicuramente lo toglierò però nel caso in cui diventerà vera la notizia che non si potrà praticamente più condividere l'account
E qui che ti voglio(sarcasmo) non pensi che un abbonamento " Flessibile" tipo durante il periodo in cui le case non escono con novità ma offrono solo il catalogo con una riduzione/sconto sul prezzo potrebbe legare maggiormente quelli che come me fuggono, esempio, se un abbonamento oggi annuale con relativo sconto(due mesi)costa 90€ io estenderei a quattro mesi lo sconto facendolo diventare ipotesi 80€ in un anno.
sì certo ma mi rompo talmente tanto a dover riattivare le cose che non ne vale la pena, so già che è un discorso antieconomico, ma nei momenti in cui guardo le cose sulle varie piattaforme mi voglio rilassare e non mi và di star magari lì a pensare no aspetta faccio l'abbonamento il mese prossimo così c'è questo e quello..
mah se ti trovi comodo... sinceramente farei pure abbonamenti pluriennali giusto per non avere lo sbatti di pagare o ricordarsi ogni mese
Ou belin, ma mica si è fermata, poi ha proseguito per Montecarlo
Apple tv+ è carino, Severance spettacolo ma in proporzione hbo ha più roba
Ma non è vero, la duchessina in Algarve quell'anno non c'è mai stata, era a Celle Ligure!
con gli occhi del tempo si, ma scrivere nel XXI secolo la frase incriminata
"In questa serie western una donna inglese arriva in Occidente nel 1890"
va mica bene
E' come se ambientassimo una serie in Portogallo (ma anche in Costa Azzurra) dove
"nel 1868 la duchessina Aldovrandi Della Casa in Forlimpopoli di Torino si recò in Occidente, più esattamente in Algarve, per fare i bagli estivi"
No, dal punto di vista di una signora inglese dell'800 che si trasferisce in nordamerica, fosse pure sulla east coast, è comunque trasferirsi ad ovest.
Man mano che la linea di frontiera (american frontier), dal 600 in poi, si è progressivamente spostata sempre più ad ovest, fino a raggiungere la costa californiana (il far west, ovvero l'ovest lontano, per differenziarlo dal west, che era per l'appunto prima la east coast e poi il midwest), il concetto di ovest si è man mano aggiornato.
Per dire, nel 600 la compagnia delle indie Occidentali commerciava con la costa orientale del nord e sud america, che per il tempo erano appunto gli insediamenti umani più occidentali.
L'idea del west separato dal Mississippi è molto successiva, quando ormai la frontiera americana era arrivata al pacifico, ma i terrori più recentemente conquistati erano ancora considerati selvaggi (wild west, o old west).
L'epopea della conquista dell'occidente del continente americano, è tutta nell'andare "più a ovest", da cui western.
Solo nella nostra cultura moderna l'idea di "occidente del mondo" è intesa come una una comunità culturale, di impronta anglo-latina, più che geografica, ed infatti difficilmente senti dire che l'Algeria, che pure ha la stessa longitudine di francia e regno unito, sia un paese "occidentale".
D’accordo con te su HBOmax…se ci fosse l’intero catalogo anche su Sky, ma anche AppleTV+ incontra i miei gusti.
Eh già, my expensive friend!
Lo spero, perché mi sembra una presa in giro altrimenti
se mi manca un etimo particolare consulto wordreferenze, probabilmente il miglior dizionario online ;)
(dai, mica vero, mette he asked :D )
perché l’Inghilterra non è già occidente? :)
e, comunque, il "west", o "far west", è la cd "frontiera", quella linea di stati che si trovano a ovest del Mississippi (California, Nevada, eccetera).
Assolutamente no, andare ad occidente ed andare a ovest sono assolutamente sinonimi.
Occidente = west
L'occidente... occidentale = western
Per una donna inglese andare in occidente è, ovviamente, andare in nordamerica, e non certo l'irlanda...
Mi sono ricordato grazie all'articolo che al 4 Marzo mi rinnovavano l'abbonamento mensile di Paramaout+, cancellato rinnovo, si riprende tra qualche mese per un altro paio di mesi, basta abbonamenti annuali.
Probabilmente alla fine uscirà su entrambe, magari in tempi diversi, avranno fatto accordi per scambiarsi serie a vicenda
Beh se hai una buona conoscenza ma come me spesso ti manca la parola corretta è molto utile, un'alternativa al classico dizionario... Se però non conosci la lingua siamo quasi ai livelli di egli chiese = he churches...
Vince HBOmax secondo me, peccato avere sky tra le palle qui.
Paramount al momento si sta confermando come la piattaforma con maggior serie di qualità, se la gioca con apple, ma paramount ne ha parecchie veramente belle
In usa è uscita su prime
Anche la serie "Vita da Carlo" con Carlo Verdone
dillo a me ... sono tornato a rivedere le cose in inglese con i sub per vederli in UHD ... ma in americano non ci si capisce un tubo fosse almeno un inglese decente
vero! :)
Poi sinceramente io non capisco come si faccia a sostenere che le produzioni Nefflix non siano di qualità. Magari non lo saranno tutte, o non saranno tutte per il tuo target, ma insomma dire che non siano di qualità proprio no, oppure sei tu che ti scegli di guardarti la m...a :)
fa così pena?
Non ho capito il motivo per cui questa produzione Amazon in Italia sia stata venduta a Paramount+... Bah
Paramount+ qualita' av imbarazzante...e poi non c'e' un cax@@ da vedere!!!
Sì, ma io sto in Italia al momento.
in usa c'è UHD/DV atmos ecc..
Sparare merd@ su netflix fa faigo... poi stranamente la conoscono tutta la merd@ netflix... :D
Ma non capisco, Netflix vi è imposto da qualcuno? Vivete in un regime dittatoriale che vi obbliga a vedere solamente Netflix?
Yellowjackets è carina.
possibile, ma west tradotto è ovest, non occidente (che è sinonimo).
significa tradurre ad mentula canis :(
Now ha la fortuna dei contenuti, per il resto chiuderebbe baracca e burattini il giorno dopo.
Predizione personale nel 2026-7 in Italia NowTV e Paramount+ si fonderanno in SkyShowtime
c'è e ci dovrebbe anche essere in UK, man mano la stanno portando anche altrove
Credo che abbiano tradotto west (intenso west americano) con occidente
in che senso???
Le trame sembrano interessanti anche se abituato a netflix persino la lista ingredienti dello shampoo è interessante.
Personalmente preferisco una serie bella al mese piuttosto che 20 serie mediocri che abbandoni dopo poche puntate
E manca app su tv LG, almeno da noi, non ho capito se in usa c'è
Mah, mi sa che disdirrò l'abbonamento, sottoscritto al lancio.
Poca roba, audio ancora stereo e video FHD, senza nè HDR 01+ nè Dolby Vision, siamo a livello di Now TV.
Mayor of Kingstown per ovvi motivi è da considerarsi defunta, almeno per qualche anno.
offerta generale scarsa
Per quanto mi riguarda tra Rabbit Hole e The English qualcosa pare esserci di degno
sembrano decenti, chissa