Anche Christopher Walken è finito tra le Dune. Ma non si è perso, né tantomeno è da solo, visto che il celebre attore si unisce a un cast che conta anche personaggi come Timothee Chalamet e Zendaya per la seconda parte del kolossal che rilancia il frutto della creatività fantascientifica di Frank Herbert. Una grande notizia per chi ama il cinema e per chi è appassionato di film di fantascienza.

Nel sequel del film, Walken sarà dunque l’Imperatore dell’Universo, con il nome di Shaddam IV, in una storia che riprende proprio dal punto in cui si era interrotto il racconto della prima parte, mentre Paul Atreides (che interpreta Chalamet) e i Fremen sono impegnati nella lotta per liberare il pianeta di Arrakis dalle mire della Casa Harkonnen. In particolare, l’attore statunitense, 79 anni, darà volto e voce al potente sovrano che nella versione del 1984 fu di Jose Ferrer.

Le riprese della “Parte 2” di quello che si annuncia un altro grande evento per le sale cinematografiche di tutto il mondo (2023) dovrebbero iniziare questa estate a Budapest, sempre con Denis Villeneuve impegnato dietro la macchina da presa, dopo aver scritto la sceneggiatura a quattro mani con Jon Spaihts.

Si tratta di una sfida imponente, visto che “Dune” ha incassato oltre 400 milioni di dollari in tutto il mondo, distribuito dalla Warner Bros, e ha ottenuto 10 nomination all'Oscar, portandone a casa sei.

Un ambiente che Walken peraltro conosce molto bene, visto che l’attore ha già vinto una statuetta nel 1978 per la sua interpretazione ne “Il Cacciatore” (al fianco di Robert De Niro) e ha ricevuto un’altra nomination in tempi più recenti per il film “Prova a prendermi”, in un cast che contava anche su Tom Hanks e Leonardo Di Caprio e la mano di Steven Spielberg per la regia.