
Articolo 28 Apr
Netflix ha comunicato i risultati finanziari del primo trimestre 2022 e i dati sono tutt'altro che incoraggianti. Il colosso dello streaming ha registrato per la prima volta negli ultimi dieci anni un calo degli abbonati: 200.000 in meno a livello mondiale rispetto al quarto trimestre 2021.
Il dato ancora più preoccupante è che il trend negativo è destinato a proseguire nei prossimi mesi: secondo le stime ufficiali, nel secondo trimestre dell'anno il numero di abbonati potrebbe ridursi di altri 2 milioni. Nella lettera agli azionisti la dirigenza prende atto della situazione, fornendo le prime spiegazioni:
La nostra crescita dei ricavi è considerevolmente rallentata, Il Covid ha offuscato il quadro aumentando in modo significativo la nostra crescita nel 2020, portandoci a ritenere che la maggior parte del rallentamento nel 2021 fosse dovuto alla spinta in avanti determinata dal Covid.
Nell'ultimo trimestre il numero di abbonati alla piattaforma è così calato da 221,84 a 221,64 milioni. Netflix resta tuttora il numero uno nel mercato della piattaforma di streaming ma si tratta di risultati distanti da quelli previsti per il primo trimestre dell'anno che andavano nella direzione di un'ulteriore aumento degli iscritti (+2,5/4 milioni, secondo le stime ufficiali).
Le ragioni del rallentamento sarebbero molteplici:
L'ultimo aspetto merita un approfondimento: Netflix conferma che 100 milioni di famiglie accedono ai contenuti della piattaforma tramite password condivise e che questo fattore rende più difficile aumentare le sottoscrizioni in numerosi mercati. La dirigenza è consapevole della necessità di adottare opportuni correttivi, ma introdurre un sistema per prevenire la condivisione delle password richiederà del tempo, circa un anno secondo le dichiarazioni dello stesso CEO Reed Hastings.
Preso atto del crollo degli abbonati, Netflix inizia a correre ai ripari, facendo diventare più concreta quella che qualche settimana fa era una semplice, vaga ipotesi e anni fa una prospettiva esclusa nel modo più totale: l'introduzione di un piano di abbonamento reso più economico dalla presenza di annunci pubblicitari. È lo stesso CEO di Netflix - in passato intransigente sull'argomento - a sottolineare:
Chi ha seguito Netflix sa che sono contrario alla complessità della pubblicità e sono un grande sostenitore della semplicità degli abbonamenti. Ma per quanto lo sia, sostengo ancora di più la scelta dei consumatori, e ha molto senso dare quello che desiderano i consumatori che vorrebbero avere un prezzo più basso e che tollerano la pubblicità.
Per ora non si parla di tempistiche dettagliate, ma è chiaro che si tratta di una svolta importante nella politica commerciale di Netflix e che in futuro si vedranno gli effetti.
Nell'immediato, però, Netflix accusa il colpo di una trimestrale deludente - soprattutto considerate le aspettative. Il titolo della piattaforma di streaming ha perso oltre un quarto del suo valore nelle contrattazioni after hours.
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Commenti
Va bene, grazie mille ancora!
Ma non ricordo se mi aveva chiesto un numero ma sono passati un paio di anni, può darsi che abbiano cambiato qualcosa, comunque se funziona non farti problemi a me arrivano tutte le email da Netflix senza problemi.
Ok, ora è andato usando un'altra vpn, però durante la procedura mi ha chiesto un numero per eventualmente recuperare l'account, ho inserito il mio italiano ed è andato a buon fine, ma poco dopo mi è arrivata una mail dicendo di verificare il numero associato all'account, posso lasciare e non fare nulla a riguardo? A te l'hanno chiesto?
Strano io non ho mai avuto nessuna richiesta di carte ,una volta attivata la gift card mi dà la durata del mio abbonamento in base a quanto ho caricato,tra l'altro proprio da giugno ci sarà un aumento purtroppo...
Ciao ale676, ho acquistato una gift card turca su eneba e dopo aver inserito il codice su netflix, va a buon fine, ma poi mi chiede anche di inserire comunque una carta per i pagamenti futuri, cosa che mi riporta al problema iniziale, ovvero che non accetta carte che non siano turche. Possibili soluzioni?:) Grazie
Io per esempio nello specifico no, ma condivido con mio fratello, che vive da solo per gli affari suoi e con il mio ragazzo. Io e il mio ragazzo non conviviamo per motivi lavorativi. Quindi l'account viene condiviso in 3 case, dove però di fatto siamo tutti una sola famiglia, perché è mio fratello e il mio ragazzo.
Immagino che parli per esperienza personale ahah
Ti metto un like ahah
La figura di m.. la stai facendo tu e hai perso in occasione per tacere ahah
Il mio discorso ha un senso ed è valido.. se sei tanto saccente da nn capirlo e nn arrivarci sono problemi tuoi.
Buona ignoranza e buona dormita saccente dei miei stivali ahah
Ha perso un po’ di cose ultimamente, cose che si sono sposate proprio su Disney+, ma rimane comunque un servizio con un catalogo molto buono… ha tutto HBO/Warner soprattutto, inoltre piano piano stanno puntando anche su gli Sky Originals, le loro produzioni originali.
Personalmente è tra i servizi che uso (non Now, Sky satellite, ma il catalogo è il medesimo).
Felix coss ne pensi di now tv? Intenodo il pacchetto cinema e intrattenimento
Mi sembra un ragazzo molto confuso. Immagino abbia letto un "parolone" sul manuale universitario della sorella o del fratello intelligente e abbia voluto fare lo splendido.
E allora non sai cosa voglia dire "eterodiretto". Serie TV e Film non possono essere tali, non sono senzienti.
Non usate i paroloni se poi dovete fare ste figure di m3rd4.
Sicuro che volessi dire domenica? Era giovedì....
Non c'è nulla da spiegare è chiaro come il sole.
Non capisco qual è il problema nel primo commento. Non scritto o parlato di utenti eterodiretti ma la gente legge utenti eterodiretti bhooooooo!@ fate pace con il cervello.
Dove avrei scritto utenti eterodiretti? Ma sai leggere?
ToH! Mi ero perso il solito maestrino della domenica. Ahah
Ormai anche Sky è stracolmo di pubblicità, e non è affatto gratuito.
Questi la supposta te la mettono lentamente, così lentamente che molti ci si abituano senza neanche accorgersene.....
All'autore conviene essere protetto dal cavillo legale della licenza, ma è troppo comodo e forzato in un contesto in cui un bene digitale acquistato diventa replicabile a costo zero. Dovrebbero tutelare una sola licenza digitale e poi se vogliono essere protetti, cavarsela da soli se ci riescono. E una sciocchezza come questa non può essere minimamente paragonabili a rapine, appropriazioni indebite e occupazioni abusive.
Se lo hai comprato che problema c'é? Io Sto paragonando la fruizione di un bene senza che sia stato pagato il suo costo.
Come si vive bene senza rimbambirsi di serie TV di Netflix e Amazon e Disney Channel e patapim e patapam...
in che senso scusa? Se fatturi 7,5 miliardi e ne investi 19 in produzioni non vedi una maggiore spesa?
Curiosità, dove starebbe la maggiore spesa?
no no, proprio come strategia societaria... sono investimenti a lungo termine. parliamo di circa 7,5 miliardi di fatturato, mezzo miliardo di utili, 19 miliardi investiti in produzione. questo per il 2021.
poi se uno si vuole tappare gli occhi e far finta che "basterebbero un paio di euro al mese e ci sto rimettendo" è liberissimo di farlo, ma semplicemente non produrrebbero più nulla.
Diludente!
Se fanno flop si.
dipende da quanto durano. certo che se fanno come rai e mediaset e' ovvio che nessuno lo accetterebbe
Mah, se decidessero loro di metterla in mezzo dovrebbero ridurre parecchio, perché in mezzo ai film risulta troppo invasiva, io per risparmiare qualche euro non l'accetterei...
Penso possano comunque uscirne magari con qualche clausola o penale
scadenza accordo fine 2025
clienti non paganti, una contraddizione in termini
Figli conosciuti su togetherprice?
Questo è paurosamente errato. Ogni anno spendono per produrre MILIARDI DI DOLLARI più degli utili prodotti.
non ho detto che sia il cliente a decidere ma, come mediaset e Rai, possono decidere di metterla durante. e non se nemmeno tu a decidere quando e come loro debbano mettere la pubblicita'-
Non penso sia data facoltà al cliente di decidere quando inserirla, poi penso che tutti quelli che accetteranno la pubblicità per lo sconto, la preferiscano all'inizio, sempre meglio che interruzioni a metà...
Il fessacchiotto saresti tu?
Manga il primo film di fantozzi e altre perle
Togliete gli spoiler dalle anteprime
Onestamente non ti esprimi in modo chiaro e non si capisci a cosa di preciso alludi.
Fammi capire, stai davvero paragonando la condivisione, su replica, di un bene digirale che è stato acquistato con l'occupazione abusiva di una proprietà privata? Assurdi questi esempi!
Il mio lavoro non può essere rubato e i beni digitali non vengono rubati, ma replicati dopo che qualcuno li acqusita. Che poi tutto questo sia sconveniente per chi manipola dati digitali è altra questione, ma non spacciamola per furto.
No quello è un significato che ci convenzioni tu. Un bene è considerato rubato se viene sottratto a chi lo possiede. L'approprazione indebita avviene quando qualcuno prende possesso di un tuo bene oppure glie lo presti e non te lo rende. La pirataria si basa su un bene acqusitato e che viene poi condiviso con repliche di dati. Ben diverso!
No fanno pagare ben oltre quello che spendono per produrre.
Discover non fa questo, semplicemente ti dice dove si trova il film che cerchi...
Il punto, a prescindere dalla struttura della potenziale piattaforma e se sia davvero la piattaforma la soluzione, è fino a che punto spremere e tirare per la giacchetta l'utenza..è evidente che finche i prezzi sono bassi a fronte della condivisione l'utenza resta, ma quando i prezzi aumentano l'utenza sceglie. Quindi sostenibile o no, una soluzione va trovata..
Prezzi che aumentano continuamente, LGBTQRTSUVZ+-*/ ecc ovunque, le uniche serie che si salvano sono quelle di vecchia data che a breve finiranno o sono già finite.
Mi sembra una cosa stupida.
Anche un qualsiasi negozio può fatturare meno del mese precedente, ma magari si rifà il mese dopo.
In questo caso essendo quotata in borsa il discorso cambia, è vero, ma è comunque una cosa assurda.
Come i numeri della pandemia, oggi ci sono stati 5.000 casi in meno di ieri wow! poi magari domani ce ne sono 10.000 in più di oggi...
Perdonami ma è proprio na cosa poco utile e non risolve il problema della frammentazione essendo semplicemente un aggregatore di servizi. Ci sono decine di software e app che lo fanno già come plex con discover, ultima in ordine di arrivo. Anzi direi che la parte amministrativa potrebbe sembrarti semplificata, ma devi comunque creare nuovi accordi e magari una piattaforma che raccoglie e distribuisce quindi probabilmente con dei costi anche questa. Penso veramente che risolvi poco in quel modo, rimane il prezzo odierno se non più caro e magari si creano pure dei problemi con la timeline degli abbonamenti se io volessi aggingere o rimuovere un servizio anticipando o posticipando la scadenza.
Chiaramente dipende molto da cosa si vuole guardare, ma per esempio Disney+ ha anche dei documentari molto interessanti! Tanto per dire... e a 90€ l'anno, senza vincoli di qualità