
04 Marzo 2022
Sony AI e Polyphony Digital hanno presentato una vera e propria rivoluzione per il mondo delle corse virtuali, ma non solo. Parliamo di GT Sophy, una nuova AI nata dalla collaborazione tra gli sviluppatori della serie Gran Turismo e il nuovo dipartimento Sony AI nato ad aprile 2020.
Al progetto hanno lavorato oltre 25 ingegneri di Sony AI, coadiuvati da altri team di SIE sparsi in Italia, Giappone, Stati Uniti e Svizzera, oltre al team di Polyphony, i quali hanno integrato una versione preliminare di Sophy all'interno di una nuova struttura di cloud gaming sviluppata da Sony e basata su Gran Turismo Sport. L'utilizzo del cloud ha permesso di accelerare rapidamente le capacità di apprendimento dell'AI grazie all'esecuzione in parallelo di tantissime istanze di gioco; il risultato è la prima AI in grado di competere con i migliori piloti al mondo in un modo del tutto nuovo.
Lo sviluppo di Sophy è passato attraverso quello che che Sony AI ha definito Deep Reinforcement Learning, un sistema che ha permesso all'intelligenza artificiale di sviluppare autonomamente un proprio stile di guida estremamente realistico partendo letteralmente da zero, grazie all'interazione con i piloti, a lunghe sessioni di allenamento virtuale e all'analisi dei feedback emersi nelle prove.
Ciò ha portato a sviluppare un modello in grado di apprendere molto rapidamente i segreti di ogni pista. Basta un giorno di allenamento affinché Sophy sia in grado di imparare un tracciato, in due giorni riesce ad affinare i tempi per rientrare nella top 5% e in 10-12 giorni - in base alla pista - acquisisce le capacità di un pilota professionista della massima classe, ovviamente solo in quello specifico tracciato.
L'allenamento ha una durata di circa 300.000 chilometri di gare continue e, come già accennato, è velocizzato dal fatto che il sistema esegue diverse sessioni in parallelo. Il modello di guida ottenuto alla fine dell'allenamento è ancora aperto ad ulteriori miglioramenti, in quanto Sophy apprende costantemente dalle sue esperienze di guida, anche nel corso di una gara.
Un'altra particolarità di Sophy riguarda il fatto che il suo modello non viene plasmato su una pista vuota, bensì tiene in considerazione la presenza degli avversari in gara, quindi l'AI non è pensata per essere al top esclusivamente nelle prove a tempo, bensì punta principalmente alle gare reali.
Il modello di Sophy, inoltre, include comportamenti tipici di un pilota umano, ma anche ulteriori ottimizzazioni date dalle capacità di analisi dell'AI, arrivando quindi a produrre uno stile del tutto unico e diverso da qualsiasi altra cosa prima d'ora. Ad esempio, è stato rilevato che Sophy ha sviluppato delle tecniche di guida che sono molto più vicine a quelle di un reale pilota professionista di Formula 1 - specialmente nella gestione della frenata e dei carichi -, un qualcosa che non è mai stato insegnato all'AI, ma che ha appreso e sviluppato autonomamente nel corso del suo apprendimento.
Il risultato della formazione di Sophy è stato lampante nei progressi svolti dall'AI in due occasioni separate. La prima è stata lo scorso luglio, quando Sophy ha preso parte ad un torneo che ha visto partecipare i migliori piloti di GT Sport. In quell'occasione, il punteggio di punta realizzato dai piloti umani è stato di 86, mentre Sophy si è fermata a 70. Nella seconda sessione del torneo - tenutasi ad ottobre -, Sophy ha stracciato la concorrenza totalizzando 104 punti, lasciando ai piloti umani solo 52 punti.
L'aspetto rivoluzionario di GT Sophy sta nel fatto che l'AI gareggia esattamente nelle stesse condizioni a cui sono sottoposti i piloti umani, inclusi aspetti che solitamente vengono semplificati come la fisica. Il risultato di ciò è un'intelligenza artificiale che si comporta esattamente come un umano, andando quindi ad adottare strategie di gara e reazioni che ci si aspetterebbe da un pilota.
Gli stessi pro player di Gran Turismo Sport che hanno preso parte alle sessioni di allenamento hanno confermato che il comportamento di Sophy è praticamente indistinguibile da quello di uno dei migliori piloti umani, offrendo quindi un grado di sfida completamente inedito per quanto riguarda le potenzialità di una AI.
Solitamente, infatti, questi sistemi tendono a barare per offrire un livello di sfida adeguato, andando ad adottare dei parametri pensati esclusivamente per mettere in difficoltà il pilota, ricorrendo anche alla già accennata semplificazione della fisica. Con Sophy ciò non accade, in quanto l'AI è stata progettata per giocare nel rispetto delle regole; il suo comportamento in pista è sempre molto aggressivo e mantiene un ritmo serrato in ogni condizione, senza però mai scadere nelle irregolarità.
Nella breve gara dimostrativa a cui abbiamo assistito, ad esempio, la vera protagonista della corsa è stata la Sophy giunta in terza posizione, il cui stile di guida ha imposto ai suoi avversari umani di dover condurre una gara in continua difensiva, lasciando che la Sophy in prima posizione desse oltre 3 secondi di distacco al secondo in 3 giri sulla pista del Lago Maggiore. In questa esibizione hanno preso parte 4 piloti umani e 4 Sophy.
GT Sophy non è un prodotto fine a sé stesso, nato solo per dimostrare le potenzialità del team di Sony AI, ma si tratta di una AI pronta ad essere integrata all'interno del prossimo Gran Turismo 7 e non solo. Durante la presentazione era presente anche lo stesso Kazunori Yamauchi - il papà di Gran Turismo -, il quale ha enfatizzato in maniera molto precisa quali sono le aspettative di Polyphony nei confronti di Sophy.
L'intelligenza artificiale è stata realizzata sulla base di alcuni concetti chiave, tra cui la volontà di renderla molto amichevole nei confronti dei giocatori, presentandosi come sia come una compagna che come una maestra per l'utente. Come abbiamo detto poco sopra, il suo comportamento in pista non sembra certo essere amichevole, ma questo solo perché i suoi avversari in quella prova erano dei piloti professionisti di GT Sport.
Sophy è infatti pensata per stimare in tempo reale il livello del suo avversario umano e modificare di conseguenza il suo livello di competenza. Nel corso dell'evento è stato confermato che al momento non esiste uno slider della difficoltà, ma pare che Sophy sia sufficientemente in grado di adattare le sue capacità all'avversario, in modo da proporgli sempre una sfida all'altezza delle sue abilità, senza risultare mai estremamente ostica e impossibile da battere.
Per poter testare con mano quanto dichiarato bisognerà attendere il rilascio di un aggiornamento che arriverà dopo il lancio di Gran Turismo 7, dal momento che Sophy non sarà presente al day one ma arriverà in seguito. Quando sarà implementata, Sophy potrà quindi aiutare i giocatori a migliorare le loro abilità ponendoli davanti a sfide incredibilmente realistiche.
Si tratta quindi di un sistema innovativo anche per introdurre i nuovi utenti al mondo delle corse competitive, che solitamente si posizionano su un livello completamente diverso rispetto a quanto offerto da qualsiasi sistema di intelligenza artificiale attuale. Con Sophy, invece, i giocatori potranno allenarsi in uno scenario che li pone sin da subito davanti a comportamenti e strategie di guida che in precedenza potevano essere sperimentati solo sfidando un altro pilota.
Yamauchi ha insistito molto sul fatto che l'ambiente offerto da GT Sport è estremamente simulativo, quindi in grado di riprodurre fedelmente tantissime delle condizioni che un pilota si ritrova a dover affrontare in pista. Assistere alle prodezze di Sophy ha quindi portato ad una domanda inevitabile: questa AI è in grado di guidare una macchina vera?
La risposta rapida a questa domanda è "al momento, no", anche se non è escluso che ciò possa avvenire in futuro. L'ambiente in cui la versione attuale di Sophy si è allenata, infatti, non include tantissime delle variabili e criticità che un sistema di guida autonoma dovrebbe affrontare nel mondo reale - fuori dalla pista -, tuttavia è chiaro che il modello alla base dell'AI potrebbe essere allenato in futuro per operare in questi scenari più complessi.
La flessibilità e la rapidità di apprendimento del software attuale sono delle ottime basi di partenza e il lavoro svolto da Sony AI e Polyphony potrebbe facilmente scavalcare il confine del mondo virtuale per approcciarsi in maniera più concreta a quello reale. Insomma, quanto mostrato da Sony AI è senza dubbio rivoluzionario per il settore e ha le potenzialità per espandersi ben oltre: non vediamo l'ora di poterlo testare pad (o volante) alla mano.
Commenti
Personalmente mi diverte molto di piu' gareggiare online contro altri piloti, e' bellissimo misurarti con i drivers del mondo. Questa nuova AI puo' servire comunque a migliorarti, seguire le traiettorie e imparare in quale punto del tracciato devi frenare, accellerare o derapare. Le gare online di GT danno dipendenza, quando inizi non la smetti piu'.
E' vero che incontri sempre l'idiota di turno che corre per fare incidenti perche' non sa giocare e quindi e' frustrato, ma la stragrande maggioranza di chi gareggia online lo fa per vincere e divertirsi, per cui non serve a nessuno andare fuori pista.
https://uploads.disquscdn.c...
La carriera dei primi gt era incentrata proprio sulle corse e sblocco contenuti.
Sono troppo curioso di provarlo
C' è anche un livello di sportività e si corre con persone più corrette
Dipende ..se ti gareggi in una classe di sportività alta c' è piu gente corretta...oppure basta trovare le amicizie giuste...altrimenti Dirt Rally 2
Beh, ma in gt sport ci sono le patenti.
Ormai con tutti i tombini di Auto che stanno producendo ci si diverte solo con la Consolle
Seee, sicuramente sarà divertente l'online, ma se vuoi giocare competitivo senza che qualcuno ti venga a dosso o cercando di farti fare testa coda, l'AI è l'unica alternativa.
Ma il gameplay della versione ps4?
Ma a che serve?? Il gioco vero è online contro persone vere. A chi frega di gareggiare contro una AI? Mah
Anche l'umano ha delle caratteristiche positive che una AI non potrà mai avere, tra cui sensibilità alla guida, feeling con il mezzo, memoria muscolare. Certo che se tutto questo è limitato ad una simulazione, AI batte umano nella quasi totalità dei casi, fosse nella realtà, dove quella AI potrebbe venire implementata in un "drone su ruote", forse ce la si giocherebbe diversamente
Assurdo che non se ne sia parlato per niente (a quanto ricordi) durante l'ultimo State of Play
Interessante, anche se chiaramente una IA è comunque avvantaggiata perché fissa stabilmente in memoria i parametri di guida e le caratteristiche dei tracciati con precisione matematica. Un umano è invece soggetto a cali di concentrazione, ad errori (magari anche per un fastidioso prurito al naso) ed ai limiti di apprendimento del cervello, che funziona in maniera analogica
io su F1 gioco solo con l'AI, il multiplayer l'avrò usato un paio di volte
Non vedo l'ora che lo implementino in GT7, dato che per giocare online con gente che non ti butti fuori alla prima curva, devi giocare tutti i giorni e progredire di livello e io non ho più tutto questo tempo purtroppo.
Preferisco farmi una gara contro l'intelligenza artificiale piuttosto che contro gente a cui manca l'intelligenza
Non sono triggerato, ma è come dire che una ferrari è più veloce di un trattore. A me sembra semplicemente un modo per ribadire l'inutilità e scatenere flame poi vedi te.
Questa tecnologia/sperimentazione in GT verrà utilizzata anche da Sony Mobility per la guida autonoma. Sony AI è un'azienda del gruppo Sony a servizio delle varie business unit di Sony.
È solo un paragone per fare capire quanto sia avanzata. Dispiace ti sia triggerato :)
Grazie al cavolo, questa è stata sviluppata con reti neurali, che paragone è? Lol
I drivatar sembrano una barzelletta a confronto.