
Games 30 Mar
Di recente, molte delle voci riguardanti il settore gaming di Sony si sono concentrate sulla rumoreggiata console portatile, ma nelle ultime ore sembra emergere l'interesse verso un altro segmento, quello del cloud gaming. Fino ad oggi Sony ha preferito affrontarlo in punta di piedi, offrendo un servizio ma mantenendolo decisamente limitato rispetto a quanto fatto dai principali competitor. Le cose potrebbero cambiare presto, stando a quanto stiamo per raccontarvi.
Come sanno bene gli affezionati al marchio, Sony ha in realtà offerto un'opzione cloud gaming da tempo, ma non ha mai enfatizzato la funzionalità, e nemmeno l'ha migliorata eliminando le limitazioni. PlayStation Now offre da tempo una libreria rotante di giochi e titoli meno recenti che possono essere trasmessi in streaming dal cloud alle console PlayStation e ai PC, ma mai ha aperto al fruttuoso mercato dei dispositivi mobili, quello su cui, al contrario, Microsoft ha puntato con maggior entusiasmo con Xbox Cloud gaming. L'anno scorso Sony ha ridotto ulteriormente il servizio, che è passato dall'essere completamente autonomo, al diventare una costola del livello più costoso del servizio di abbonamento PlayStation Plus.
Nelle ultime ore la musica sembra essere cambiate e sono stati scoperti 22 annunci di lavoro con cui Sony punta ad assumere nuove figure per lo sviluppo della tecnologia di cloud gaming. Ci sono richiami specifici, ad esempio uno dei ruoli richiesti è quello di una persona in grado di "sviluppare e fornire la visione strategica per lo streaming di giochi cloud su PlayStation".
Alcuni di questi annunci di lavoro sono già stati rimossi o inibiti, ma è piuttosto evidente che Sony stia valutando l'opportunità di apportare novità in ambito cloud gaming. In effetti l'elenco di figure richieste elencava anche un direttore della gestione dei prodotti per il cloud gaming, oltre a ricercare ingegneri e project manager. Altri ruoli menzionavano anche il Sony FTG (Interactive Entertainment Future Technology Group), che è una componente del segmento di ricerca e sviluppo, in cui Sony sviluppa le tecnologie VR, e controller e alcuni elementi software.
Cosa bolle realmente in pentola? Difficile dirlo, ma sembra che Sony stia assumendo soprattutto nuove posizioni relative al cloud gaming rispetto a qualsiasi altro ruolo in PlayStation. Ciò non implica che l'azienda sia vicina a lanciare effettivamente qualcosa, ma denota quantomeno un grandissimo interesse. Anche il tenore degli annunci fa capire che il progetto è in fase embrionale e secondo alcune fonti, Sony deve ancora brevettare la sua tecnologia relativa al cloud gaming.
Il fatto che questa notizia arrivi dopo le prime voci sull'inedita console portatile, potrebbe essere indicativo e smentire i rumor secondo i quali la killer-Switch non offrirà una componente cloud gaming.
Con la chiusura di Google Stadia si è creato ulteriore spazio nel segmento, ma Sony deve agire in fretta perché da un lato abbiamo il servizio GeForce Now di Nvidia, quello con la miglior tecnologia cloud alle spalle, e dall'altro Microsoft, che vanta una libreria di titoli cloud ampia e in costante crescita grazie a Xbox Game Pass.
Commenti
Uno può mostrare tutto l'interesse che vuole, bisogna poi vedere se ne ha le potenzialità e possibilità. Al momento la distanza con la concorrenza è abissale. Voglio dire, possono dimostrare anche interesse per i visori: psvr floppone, psvr2 flopponissimo. È all'atto pratico che si giudicano le cose!
Ripeto possono dire quello che vogliono ma la legge dice un'altra cosa. Ad esempio ci sono operatori che funzionano solo su open fiber e se gli viene negato l'accesso diventa concorrenza sleale.
Da noi abbiamo sia la rete Tim che open fiber eppure una condomina pazza vuole a tutti i costi eolo e l'amministratore è stato costretto ad autorizzare il tecnico per montare l'antenna sul tetto.
Fai valere i tuoi diritti
Il problema è che dicono che ho già la connessione a internet e quindi non sono senza.
Speriamo solo.
L'italia pronta o non pronta non cambia nulla per quanto mi riguarda. Ho provato più volte GeForce Now prima con la 200 mega e ora con la Gigabit ma giocare con l'input lag con un mouse per quanto mi riguarda è fastidiosissimo. Ho testato prima in cloud Rainbow Six Siege (offline) e poi in locale e sono passato con la mira da Pippo Franco a un pro player
In realtà non serviva votare in quanto il diritto alla connessione è garantito per legge. Se l'amministratore è ignorante digli di informarsi o in caso contrario gli fai causa.
Basta un singolo condomino che richiede l'allaccio alla fibra e l'amministratore deve far entrare i tecnici. Esattamente come quando compri casa e fai l'allaccio per la corrente, il gas e lo stesso telefono che non c'è scritto da nessuna parte che debba essere su rete Telecom e non openfiber
ma come si fa a votare contro? Sei finito in mezzo a un manipolo di bifolchi
Se tutt'ora assisto a fenomeni di LAG durante il videogioco online, non oso immaginare con il gioco interamente online.
L'Italia non è pronta, anzi, diverse zone d'Italia non è pronta sia con le infrastrutture e sia mentalmente, infatti nel mio condominio tutti hanno votato contro all'impianto fibra ottica e solo io ero a favore, per tutti sono costretto ad avere una connessione misto rame/fibra.
Tra pochi mesi dovrebbe essere pronto il salto di PSNow all’hardware PS5, anche qui in Italia, probabilmente è legato a questo
il problema di sony è che si sono addormentati sulla loro posizione dominante, sanno che nintendo non è un competitor e pensavano che microsoft floppasse ancora, poi è arrivato il game pass e addio!
io ho sempre avuto console sony, l'anno scorso per la prima volta ho preso l'xbox per il game pass.
la ps5 è sempre spenta, ci gioco solo a gt, xbox è la console principale grazie al game pass.
in realtà con l'acquisto di gaikai all'epoca era tra le prime interessate a questa tipologia di gaming, salvo poi relegarlo all'uso con ps now