
Games 29 Mar
13 Aprile 2022 3
I servizi legati ad un abbonamento si moltiplicano, e gestirli diventa sempre più difficile e dispersivo. Specie se si ha a che fare con il rinnovo automatico: una pratica diffusa, ma che a quanto ha pare necessita di modifiche per venire incontro ai consumatori. Con tante sottoscrizioni attive, infatti, è più facile dimenticare di annullare quelle che non ci interessano prima che i soldi vengano scalati dalla carta.
Sony e Nintendo hanno risposto alle sollecitazioni in merito della CMA (Competition and Markets Authority ) e scelto così di ridisegnare le regole dei rispettivi servizi online, ovvero PlayStation Plus (fresco di fusione con PlayStation Now) e Switch Online. La mossa dei due colossi giapponesi arriva sulla scia di quella di Microsoft, che a gennaio ha deciso di stoppare il rinnovo automatico per il Game Pass dopo 2 anni di inutilizzo.
Nel caso di Sony e di PS Plus, l'azienda si è impegnata a contattare i clienti di lunga data che non hanno usato il servizio per un periodo prolungato di tempo al fine di ricordare loro la procedura per cancellare l'abbonamento. Inoltre, qualora gli utenti non dovessero annullare la sottoscrizione ma seguitassero comunque a non fruire del servizio, Sony si impegnerà a non accettare i pagamenti automatici.
Nintendo ha adottato un approccio ancora più radicale: Switch Online non sarà più venduto con il rinnovo automatico attivo di default. Qualora gli utenti desiderino attivarlo, quindi, dovranno farlo spontaneamente e solo dopo aver effettuato la sottoscrizione.
Michael Grenfell, direttore esecutivo dell'applicazione delle norme presso la CMA, ha commentato con soddisfazione le decisioni di Sony, Nintendo (e prima ancora, come detto, di Microsoft), lasciando intendere chiaramente che il discorso andrebbe espanso a tutto il mercato, e non solo all'industria videoludica:
Come esito delle nostre indagini sono state apportate numerose modifiche in questo settore per tutelare i clienti e aiutare ad affrontare i problemi relativi agli abbonamenti con rinnovo automatico.
L'annuncio di oggi conclude quindi le nostre indagini nel settore dei videogiochi online. Le aziende di altri settori che offrono abbonamenti con rinnovo automatico dovrebbero rivedere le loro pratiche per garantire che rispettino la legge sulla protezione dei consumatori".
Commenti
successo a me, un giorno mi sono visto addebitare 59,99 salvo poi scoprire che si trattava del ps plus che non utilizzavo da tipo 9 mesi
Era ora, saggia decisione anche se tardiva.
Domani mi arriva series s ma lo proverò venerdì perché il ho una vita.