
Games 01 Feb
L'acquisizione di Bungie da parte di Sony sta cominciando a delinearsi in maniera sempre più chiara all'interno della strategia della casa giapponese, la quale punta a mettere a frutto il know how di Bungie per espandersi in un settore in cui non è ancora presente in maniera convincente: quello dei giochi live service.
Di questo abbiamo parlato anche all'interno dell'analisi pubblicata all'indomani dell'annuncio dell'acquisizione, dove avevamo ipotizzato che il vero motivo per cui Sony ha stanziato 3,6 miliardi di dollari sia da ricercare più nelle capacità della software house, che nel parco titoli detenuto, al momento rappresentato esclusivamente da Destiny 2. Oggi queste ipotesi trovano nuova conferma direttamente da Sony, più precisamente da una chiamata con gli investitori avvenuta a stretto giro dalla comunicazione dei risultati trimestrali.
In questa occasione è intervenuto Hiroki Totoki, CFO della casa giapponese, il qualche ha confermato che lo scopo dell'acquisizione di Bungie è proprio quello di rafforzare la presenza di Sony nel campo dei giochi live service. Ma non solo, visto che Totoki si è anche sbilanciato svelando l'ambizioso obbiettivo della società, ovvero di arrivare a lanciare oltre 10 live service entro marzo 2016.
Questo avverrà grazie alla collaborazione tra Bungie - che ricordiamo manterrà una forte indipendenza - e gli altri team dei PlayStation Studios, andando quindi a mettere a frutto le tante IP disponibili nell'arsenale dell'azienda. Ricordiamo infatti che per lungo tempo si è parlato di una svolta online per serie fortemente single player, come nel caso di Horizon, o che il comparto multi player di giochi di successo come The Last of Us Parte II - in discussione sin dal lancio del titolo - è stato costantemente rimandato.
Possibile quindi che Sony stesse aspettando di compiere una mossa del genere per dare il via ad una nuova stagione per tante delle sue IP? L'ipotesi sembra più che probabile e nel corso dei prossimi mesi ne vedremo delle belle.
Commenti
Dieci in così pochi anni mi sembrano troppi...ne basta uno che sia divertente e che non finisca fuori dalla top 100 di Steam in appena 1 mese e mezzo (come Halo infinite).
Tutt'altro.
Si, era ironico il mio commento ;D
Ma per favore
Giocato il prologo e poi droppato.
Per il momento non ho alcuna voglia di continuarlo.
E lo dico da fan storico della serie. Vedrò in futuro.
Anche perché si gioca a uno alla volta e se manchi per parecchio tempo ritornarci è una tortura
Il nuovo halo è un gioco pieno di problemi non lo consiglierei a nessuno
Bene il fatto che ci saranno sempre più servizi in abbonamento spacciati per giochi? Andiamo bene…
Dalle risate però
Di questi 10 ne attecchiranno solo 2-3.
Sì ma sono pochi quelli che ci sono riusciti davvero, Destiny, Apex, Fortnite, PUBG, Overwatch, LoL e qualche altro.
Probabilmente Microsoft se la sta già facendo sotto
Dipende, con delle buone idee possono crearsi dei buoni fan base (tipo Sea Of Thieves)
Direi che son sei anni in ritardo allora
Un bene giochi che diventeranno sempre più servizi ad abbonamento piuttosto che giochi? Se è un bene questo…
Notizie come queste lasciano intendere che Sony sta andando dritta per la propria strada, bene così per quanto mi riguarda
entro il 2016 si devono molto impegnare
Il problema dei giochi multiplayer è che tra 20 usciti sono riusciti ad imporsi solo 4-5, è quasi un'utopia.