
23 Giugno 2021
28 Aprile 2021 136
Sony ha pubblicato i risultati relativi all'anno fiscale 2020, ovvero quello che si è concluso lo scorso 31 marzo 2021. I dati condivisi da Sony parlano chiaro e ci mostrano un'azienda in ottimo stato di salute, il cui business principale continua ad essere quello legato al mondo del gaming e del suo brand PlayStation.
Complessivamente nel 2020 sono stati realizzati ricavi per 8.999 miliardi di yen (circa 68,5 miliardi di euro) e un profitto operativo di 971 miliardi di yen (circa 7,4 miliardi di euro). Rispettivamente i dati sono in crescita del 9% e del 15% rispetto a quelli del 2020 e il rapporto sintetico di Sony ci spiega che ad aver contribuito maggiormente a queste performance positive sono state le vendite realizzate dalle divisioni G&NS (Games & Network Services) e Financial Services, mentre la divisione Pictures è stata quella a mostrare un calo più accentuato.
Per quanto riguarda il fronte del profitto, anche in questo caso la divisione G&NS rientra in quelle virtuose assieme a Music e EP&S (Electronics Products & Solutions), mentre la peggiore risulta essere I&SS (Imaging & Sensing Solutions). Andiamo a vedere i risultati nel dettaglio.
Partiamo dalla divisione G&NS, alla quale spetta la parte del leone con i suoi 2.656 miliardi di yen di ricavi (circa 20,2 miliardi di euro) e 342 miliardi di yen di profitti (circa 2,6 miliardi di euro), rispettivamente in aumento di circa il 34% e il 45% rispetto ai dati dello scorso anno.
A contribuire all'ottimo risultato di questa divisione ci hanno pensato l'aumento delle vendite del software (quindi i videogiochi), l'aumento degli abbonamenti a PlayStation Plus (ora a quota 47,6 milioni di abbonati) e - ovviamente - le ottime performance di PlayStation 5. La console next gen di casa Sony ha raggiunto complessivamente quota 7,8 milioni di unità vendute (Nota: quelle che Sony considera vendite sono in realtà le spedizioni in senso assoluto. Parliamo quindi delle unità acquistate dalla grande distribuzione, non di quelle nelle mani degli utenti finali).
Di queste, 4,5 milioni sono state vendute nel Q3 2020 - quindi quello che include le festività -, mentre 3,3 milioni nel periodo che va da gennaio a marzo 2021. Si tratta di un risultato importante alla luce della scarsa disponibilità della console in praticamente ogni mercato, dal momento che - al netto della crisi dei semiconduttori - in appena 5 mesi sono state vendute più PS5 che PS4 in 12 mesi. La console di precedente generazione, infatti, ha venduto per "appena" 5,7 milioni di unità in tutto il 2020 (di cui 1 milione nei tre mesi del 2021), portandosi complessivamente a quota 115,9 milioni di pezzi venduti sin dal lancio.
Il lancio di PlayStation 5 ha comunque inciso in maniera negativa sui profitti, dal momento che Sony conferma di aver venduto la console in perdita grazie ad un prezzo di listino strategico. Oltre a ciò, hanno pesato anche tutte le iniziative promozionali che hanno accompagnato il lancio della nuova generazione. Nonostante ciò, i profitti hanno comunque dimostrato una grossa crescita grazie alle ottime performance dei già citati servizi di rete e del software, che hanno completamente assorbito l'impatto negativo causato da questa prima fase di lancio di PS5.
Un aspetto interessante di questa divisione riguarda le aspettative che Sony ha riposto nel prossimo anno, visto che ci mostrano un parziale ridimensionamento dello scenario rispetto alla condizione attuale. In particolare ci si aspetta che le vendite aumentino grazie alla divisione hardware (quindi PlayStation 5), mentre si dovrebbe assistere ad un calo nella vendita di software non first party (inclusi i DLC). Tale scenario dovrebbe portare ad una complessiva riduzione dei ricavi proprio a causa di quest'ultimo fattore, tuttavia Sony si aspetta di compensare il calo con la diminuzione dei costi produttivi di PS5. Insomma, quasi il contrario di quanto avvenuto nel 2021.
La divisione Music ha concluso il 2020 con ricavi pari a 939 miliardi di yen (circa 7,1 miliardi di yen) e un profitto operativo pari a 188 miliardi di yen (circa 1,4 miliardi di euro), rispettivamente in aumento dell'11% e del 33% rispetto allo scorso anno.
I fattori che hanno contribuito a questa crescita riguardano l'aumento della fruizione dei prodotti legati a Sony Music sulle principali piattaforme di streaming, mentre la sezione Visual Media and Platforms (che rientra in Music e non in Pictures) è stata particolarmente sostenuta dalle ottime performance dell'industria degli anime (su cui Sony sta investendo parecchio), in particolare dal successo generato dal film di Demon Slayer (Kimetsu no Yaiba - The Movie: Mugen Train) e da tutti i prodotti collegati al brand, inclusi i giochi mobile.
Per il prossimo anno Sony si aspetta di assistere ad un incremento dei ricavi grazie al maggior consumo di prodotti tramite i servizi in streaming, anche se parte di questo aumento dovrà andare a compensare la mancanza di ricavi generata da Demon Slayer (colpisce l'importanza che l'anime ha avuto sull'intero anno fiscale della divisione).
Anno nero per quanto riguarda la divisone Pictures, che ha generato ricavi per 758 miliardi di yen (circa 5,7 miliardi di euro), un dato in calo del 25% rispetto al 2019. Per quanto riguarda il profitto operativo, questo è aumentato del 18% raggiungendo quota 80,5 miliardi di yen (circa 608 milioni di euro).
Il dato positivo del profitto non deve ingannare, in quanto deriva semplicemente dall'impossibilità di poter spendere. Il crollo delle vendite, infatti, è dovuto principalmente al blocco della produzione di nuovi prodotti destinati al mondo della TV e del cinema, mentre l'aumento del profitto è collegato alle mancate spese che si sarebbero dovute sostenere per promuovere le nuove produzioni. Dal momento che queste non ci sono state, il capitale non è stato reinvestito.
Sony è comunque positiva per quanto riguarda il 2021, dal momento che la graduale riapertura dei cinema e la ripresa delle produzione dovrebbe permettere all'industria di rimettersi in moto e di mostrare importanti tassi di crescita nel corso di tutto l'anno fiscale.
La divisione EP&S ha prodotto risultati molto interessanti, in quanto assistiamo ad una riduzione dei ricavi di circa il 4% - per un totale di 1.920 miliardi di yen, circa 14,6 miliardi di euro -, a fronte di un aumento del profitto operativo del 60%, che raggiunge quota 139 miliardi di yen (circa 1 miliardo di euro).
Il leggero calo dei ricavi è dovuto principalmente alla riduzione delle vendite di fotocamere e videocamere - compensato da un aumento delle vendite di televisori -, mentre le ottime performance del profitto operativo sono da imputare ad una migliore gestione interna delle sezioni che ricadono in questa divisione. Ad esempio viene citata la grossa riduzione di costi operata dalla sezione Mobile Comunications, che ora pesa di meno e ha permesso alla divisione EP&S di generare un maggior volume di profitto. A proposito, per quanto riguarda gli smartphone, Sony ha venduto 2,9 milioni di Xperia nel corso di tutto il 2020, circa il 10% in meno dello scorso anno.
Stabile invece il segmento TV, visto che sia nel 2020 sia nel 2019 sono state vendute 9,3 milioni di unità. Nonostante la parità per quanto riguarda il volume dell'hardware, la divisione ha comunque prodotto un aumento del profitto grazie al miglior assortimento dell'offerta.
Negativo il 2020 della divisione Imaging & Sensing Solutions, che chiude l'anno con un calo del 5% nelle vendite (1.012 miliardi di yen ,circa 7,7 miliardi di euro) e del 38% circa per quanto riguarda il profitto operativo (145 miliardi di yen, circa 1,1 miliardi di euro).
Il risultato poco entusiasmante è dovuto principalmente ad una contrazione registrata sul fronte delle vendite dei sensori fotografici dedicati al mondo dei dispositivi mobile. Sony ammette che ciò è stato causato da alcuni problemi che riguardano il suo assortimento di prodotti in questo campo, visto che il calo nelle vendite è avvenuto anche a fronte di un aumento delle unità spedite. Probabilmente si è trattato per la maggior parte di sensori di fascia media e bassa, mentre la crisi potrebbe riguardare il segmento premium di questo settore. D'altronde sappiamo che la casa giapponese è ancora leader indiscussa del mercato, ma la minaccia di Samsung alla sua leadership è ormai chiara.
Il rapporto di Sony sottolinea anche gli effetti della pandemia sulla divisione I&SS, visto che questa ha causato una notevole riduzione degli ordini relativi ai sensori integrati nelle fotocamere digitali. Per finire, le performance negative di questo reparto sono state influenzate anche dalle fluttuazioni dei cambi di valuta, che hanno arrecato ulteriori danni al profitto. Profitto che comunque è stato particolarmente ridotto anche a causa dei maggiori investimenti di ricerca e sviluppo stanziati nel 2020.
Concludiamo citando rapidamente la sezione Financial Services, che ha generato ricavi per 1.668 miliardi di yen (circa 12,7 miliardi di euro) e ricavi per 164 miliardi di yen (circa 1,2 miliardi di euro). All'interno di questa divisione rientrano aziende come Sony Life, Sony Bank e Sony Assurance, tutte principalmente attive sul mercato giapponese.
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Commenti
Mah! Non si sa. Guardando un po' il tenore degli articoli e dei commenti, ricordano le esegesi nei confronti di CR7 tre anni fa, osanna a destra, elogi a sinistra, record su record, e ora vedi come siamo ridotti. Speriamo non succeda a Sony lo stesso tracollo, ovviamente. Ci vuole misura e uniformità, sempre, ma è chiedere troppo, visti gli interesi trasversali che hanno tutti. Speriamo non li stiano gufando troppo, diciamo così.
Non si sa perché solo sony è stata analizzata, forse per sbeffeggiarla reparto smartphone?
Migliore Q3 di sempre per Microsoft, con risultati finanziari di gran lunga migliori di questi osannati nell'articolo. Per amore di verità dovreste riportarle o tutte o nessuna. Altrimenti sembra che vada bene solo Sony e tutto il resto non esista. E la consenza sono certi commenti che si vedono qua sotto, gente che ha gli occhi a cuoricino per un marchio e tutto il resto è fuffa, che già non ne capisce niente di videogiochi, figuriamoci di economia.
Anche perché il Q3 di Microsoft è da record. Molto strano non abbiano dato questa notizia.
La sua storia racconta di diverse occasioni perse. Poteva essere quello che oggi è Apple e non lo ha fatto. È inutile che la propaganda censuri questa verità, dovrebbero censurare i libri di testo universitari, visto che si studia a Economia. E il dato sul crollo delle azioni da inizio secolo è un dato di fatto, documentato. Ci spiace per loro.
Beh, negli anni 90 però Sony sembrava avviata a diventare quello che è Apple oggi, e il titolo da inizio 2000 è crollato e non è più tornato a quei livelli. Per quello le potenzialità che aveva, Sony ha perso molte occasioni, e poteva fare mooolto di più.
Farebbero meglio a ritirarsi. Xperia è un floppone assurdo.
almeno durano per anni ed anni, di solito per l'intera vita della console; difficilmente li avrei rigiocati poi. con gamepass e simili, e' tutto aleatorio, e potrebbero scomparire dopo un'ora che hai cominciato a giocare. e' drammatico.
Sarà. Questa penso sia la gen con meno titoli sia al lancio che a distanza di 6 mesi ormai.
Riguardo alla retrocompatibilità non dico niente, son dei PC ormai, dal momento che passi ad x86 diventa una questione di volontà, non di fattibilità.
Ma c'è sempre stata, nella fase iniziale, una condivisione di titoli tra la nuova e la vecchia console. Non griderei allo scandalo. Quest'anno hanno pure aggiunto la retrocompatibilità che tutti volevano.
Perché invece con le console attuali ce li hai per sempre come no......giochi che se non scarichi patch al dayone da 100 gb manco partono.....c'è da dire però che col dischetto il giorno che chiuderanno i server dove scaricare le patch, comunque a differenza del cloudgaming ti ritroverai sempre un ottimo sotto bicchiere....
Considerata la qualità degli ultimi titoli bethesda i fan hardcore diminuiranno drasticamente. Io mi fido solo di arkane e del teamdi doom
Sì, va come su Xbox One SX solo che anziché in 4k va in FHD.
La series s si vero? Ahahahah
Fortuna che ho scritto a livello di potenza...
Miglior anno di sempre nel settore gaming per Sony e in America il lancio di ps5 è stato quello di maggior successo nella storia delle console...ma non doveva essere un lancio sottotono? Considerati i primi 6 mesi sta vendendo pure più di ps4.
fino Bloodborne c'è stato ben poco secondo me
Ok, ma di nuovo, la prendi per giocare meglio i ttoli della 4 che potresti comunque giocare un domani. Io la PS5 la prenderei si, ma se ci fossero titoli. Se devo giocare ai titoli della 4 aspetto e non sto ad impazzire per prenderne una
Assolutamente, ma qualcosa c'era e non erano remake, e a distanza dello stesso tempo uscirono altri titoli che oggi ancora non ci sono
Bomber, una monta una 7870/7850 e l'altra una una 7790, più o meno. Entrambe a fatica fanno 60fps a risoluzioni non convenzionali soprattutto per quel che riguarda l'orizzontale. Come dettagli è un medio/basso più o meno. Una GTX 960 fa dimeglio MA in full hd. La 960 era una ciofeca quando è uscita, figurarsi oggi. Ci giochi a 720 in maniera quasi degna pure sulle APU AMD dei portatili, quindi non dirmi che il gioco è pesante perchè non lo è. È più pesante di altri F2P, ma scala abbastanza bene da permettere quasi a chiunque di giocarci.
non ho mai detto che xbox venda numeri considerevoli in Giappone
l'ho preso dallo store sony, l'assurdità più che il prezzo è non trovarlo da nessuna parte nemmeno amazon o gestori, perchè il telefono è meraviglioso, veramente gioiellino.
In giappone l'Xbox non viene molto considerata. Le console che vendono sono Nintendo e Sony, esattamente come in Italia.
Cioè secondo te conta molto più il solo giappone rispetto a tutta l'europa?
Il nostro continente sarebbe a livello mondiale solo ''marginale'' ?
Una One S, a livello di potenza ovviamente, non ti fa girare R&C, uno Spiderman, un Demon Souls od un Returnal per esempio a livello grafico, men che meno come caricamenti.
Secondo me non è poco. Giochi ai titoli esclusivi di Sony ma molto meglio. Che poi è ciò che hanno sempre chiesto tutti a gran voce dicendo che la PS4 non era una vera next gen, all'epoca. Il discorso è, se non hai giocato agli ultimi titoli su PS4 ha senso prendere la PS5, altrimenti non conviene acquistarla ora che c'è carenza di esclusive. Fermo restando che molti acquistano le console per la praticità e la comodità d'uso.
Pur vero che la disponibilità sia estremamente limitata, Sony è riuscita a piazzare un ottimo numero di PS5. La possibilità dei potersi godere giochi della portata di demon's souls e spider man Miles Morales hanno sin da subito dato valore alla console.
Detto ciò, vorrei capire come un'azienda leader nel settore cinematografico, discografico, imaging e dell'elettronica di consumo in generale, possa avere una gestione così scandalosa della sezione smartphone.
Hanno un potenziale altissimo e lo gestiscono di mèrdå, peccato.
se doveva esser trainata da Xperia..
campa cavallo
Se questi fenomeni facesso un marketing migliore per i loro smartphone ne trarrebbero ancor più profitto. Io l'avrei comprato uno xperia 5 ii ma costa un botto.
Cambia nome: "sono poco sveglio"
Il senso? Prendi una one s che fa le stesse cose
Ma aspetterei anche la Slim perché magari non avrà la delicatissima plastica lucida che si graffia a guardarla e soprattutto sarà più piccola e con un design decente.
Ahahahah vai a dormire
Ahahahah Microsoft già tanto se non perde altre quote
Parli giusto per dare aria alla bocca, tipico italiota
beh l'unica cosa di decente che ricordi del lancio di ps4 fu Infamus e the Order, entrambi titoli mediocri (insieme a knack fa faceva proprio schifo), PS5 è stata lanciata con il remake di Demon Souls e il DLC di Spiderman
Soprattutto per questo. I primi modelli di qualsiasi cosa non sono mai una grande idea (ventola, tanto per fare un esempio)
Si, ma PS4 e X1 avevano qualcosa al lancio, queste niente con la scusa della retrocompatibilità
Ma guarda, non è questione di flop o meno, è che non ci vedo il senso. Ci giochi a quello che giocavi sulla PS4 ma meglio, ma di titoli ancora niente, io intendo questo
Lol XD
Depotenziata cosa? Semplicemente una va in 4k ed una andrebbe in FHD. Dovrebbe gestire un quarto dei pixel del 4k (circa la metà invece se si parla del 2k) a fronte di un dimezzamento delle prestazioni della GPU, e magari con l'upscaling raggiungerebbe comunque il 4k.
No, perché costa 100€ in più ed è potente uguale a quella con il disco.
E la divisione smartphone?
non lascio neanche le mance, figurati se faccio beneficenza
nei 500 anni in cui e' stato in commercio, probabilmente si.
Guarda per me puoi prendere i tuoi soldi e metterli nel capino se la cosa ti aggrada, se li fai a qualche associazione benefica sono anche più contento
credo che skyrim abbia venduto molto più TLOU, idem fallout
Bhe potresti fare lo stesso discorso di chiunque non abbia la RTX3090