
23 Dicembre 2019
12 Dicembre 2019 30
Sony si appresta a immettere sul mercato una nuova tecnologia dedicata ai sensori d'immagine, sviluppata per sfruttare appieno le potenzialità delle soluzioni proposte dalla casa nipponica sugli smartphone, ottimizzando le prestazioni e garantendo nel contempo un'elevata risoluzione.
In attesa di testare dal vivo le potenzialità del sensore IMX686 preannunciato il mese scorso ed utilizzato da Redmi K30 e K30 5G, siamo in grado di analizzare nel dettaglio la tecnologia implementata da Sony: il punto di svolta rispetto a quanto finora proposto sta tutto nella struttura adottata per il sensore, ovvero nell'impiego di una lente condensatrice denominata "on-chip lens" posizionata sui pixel del sensore d'immagine. I risultati - garantisce l'azienda giapponese - sono una elevata qualità d'immagine (sia in termini di risoluzione che di sensitività), una rapida messa a fuoco e un'ampia gamma dinamica.
Il disegno a seguire spiega bene la differenza tra la OCL tradizionale (a sinistra) e quella a matrice 2x2 (a destra): la differenza consiste nel posizionamento delle lenti stesse, che nelle soluzioni convenzionali sono posizionate in corrispondenza di ciascun pixel, mentre in quella sviluppata da Sony la lente viene condivisa da quattro pixel adiacenti.
La struttura adottata è quella Quad Bayer, con quattro pixel dello stesso colore adiacenti. Tale soluzione trae beneficio dalla tecnologia Sony grazie alla necessità di eseguire un'unica elaborazione del segnale, con effetti su:
Sony non ha fornito nessuna indicazione in merito alle tempistiche di commercializzazione.
Commenti
I social? Li ho superati, e da anni! :)
e quando vedi sui social il finto bokeh sbagliato dal software e fuori contesto..?
In realtà credo che le lenti rimarranno le stesse (come dimensioni intendo), mentre Sony aumentando il numero di pixel, li rimpicciolirà!...il gioco delle 3 carte insomma...ci sarà da vedere se al di là della lente, la OCL 2x2 porterà benefici sulla sensibilità alla luce rispetto ai sensori attuali.
Booooooom
E non vorrei dire ma sui Top 2019 la messa a fuoco mi sembra ormai l' ultimo dei problemi...
Basta che pensi a quelli che si comprano la macchina da 800 € e poi usano il flash automatico con la modalità auto
"Innanzitutto la tecnologia OCL 2x2 di Sony permette di sfruttare tutti i pixel dell'immagine come detection pixel"
Niente di nuovo
una Panasonic GX9 col 14-42 mm invece ci sta eccome in una tasca
È quello che in breve chiamavo rumore, perché al dettaglio max, al singolo pixel, è difficile separare noise elettronico, aberrazioni cromatiche da micro lenti, diffrazione
ovviamente la scimmia che preme il pulsante di scatto peggiorerà. Per quello la scimmia vuole sensori e fotocamere quasi autonome.
Esatto! È questo che intendevo. Magari aumenta la quantità di luce raccolta ma può creare dell’altro rumore, senza parlare di aberrazioni cromatiche dovute al fatto che la medesima lente serve pixel tarati su colori diversi. Mi son espresso male prima
Una bella Sony alpha 7 non sta nel taschino della giacca
Una Ferrari va comunque più veloce di questi telefoni senza ruote
Prego
Apple usa sensori sony, Apple fuffa sony top
Grazie al c***o.
Una bella Sony Alpha 7 sarà comunque e sempre meglio
Ben venga ma magari ci mettessero anche tutta questa voglia di innovare nelle batterie..
Su questo ti do ragione, é possibile che la diffrazione venga accentuata e porti ad ulteriori perdite di dettaglio.
Sono curioso di sapere come innoverà Huawei sui p40 il comparto fotografico. Comunque, Sony, visto il salto avanti nell'hardware dei sensori avvenuto nel giro di pochi mesi, è arrivato il momento di commercializzare quel dannato sensore curvo che avevo già pronto dal 2014!
Intendo che una lente per più pixel non può che mescolare e quindi creare un effetto di ‘media’ tra pixel vicini. Perché inevitabilmente essi riceveranno a gruppi di 4 (seguendo l’esempio) la stessa informazione luminosa.
Questo potrebbe essere fonte di riduzione di nitidezza.
Ma l'ho capito eh, non ci voleva tanto. E infatti è proprio quello che ho detto anche io! :)
La chiave di lettura era (pensavo si capisse): hardware sempre migliore per foto sempre più inutili (cibi, selfie con bocca a "c ulo di gallina", esibizione di ciò che non si è, ecc...).
Il noise é dato dal sensore non dalla lente, pertanto non porterá alcun miglioramento.
La scimmia non migliora, ma la fotocamera sì. Quindi complessivamente la foto risulta migliore. Se invece uno migliora con il tempo perché si applica, allora il miglioramento è duplice!
interessante, finalmente non occorrerà più utilizzare la messa a fuoco laser sui sensori quad bayer
Peccato che non sia migliorata di pari passo la qualità della scimmia che pigia il tasto di scatto, anzi...
Fuffa
Interessante.
Certo è che la qualità delle foto raggiunga sui dispositivi mobile è davvero sorprendente dati i limiti dimensionali
Interessante applicazione, chissà se a livello di dettaglio raw comporterà un ‘noise’ maggiore