È un'instancabile fucina di idee ed esperimenti, il quartier generale di Twitter. Dopo aver annunciato l'avvio dei test dell'opzione "non mi piace" a livello globale e aver lasciato intendere un presunto, futuro allungamento dei cinguettii fino a 2017 caratteri, che si trasformerebbero in veri e propri articoli (i cosiddetti Twitter Articles), il social network fondato da Jack Dorsey è sempre più intenzionato ad arricchirsi di nuove funzionalità.

L'ultima novità, annunciata poche ore fa attraverso un tweet pubblicato sul profilo del centro assistenza dell'azienda, riguardala possibilità, per un numero limitato di utenti, di variare la velocità di riproduzione dei contenuti video. La nuova funzionalità è attualmente in fase di test per chi utilizza la piattaforma su smartphone Android e sul web e includerà, tra le altre opzioni, un aumento della velocità del video a 2x, proprio come accade su YouTube.

In 2x, 1x, 0.5x…now testing more options in playback speed for videos.

Some of you on Android and web will have different sets of playback speeds to choose from so you can slow down or speed up videos and voice Tweets. pic.twitter.com/OfGPf4F6Og

— Twitter Support (@TwitterSupport) February 8, 2022

Sbirciando in alto a destra sull'interfaccia di riproduzione del video, gli utenti selezionati noteranno un piccolo ingranaggio che consentirà di scegliere una delle numerose nuove opzioni di velocità. La scala delle possibilità varia da 0,25x a 2x, una modalità indispensabile per chi necessita di accorciare i tempi di visualizzazione dei contenuti, soprattutto se particolarmente lunghi.

Come riporta The Verge, il portavoce di Twitter Joseph Nuñez ha spiegato che sarà possibile selezionare la velocità di riproduzione dei video veicolati dai tweet e dei messaggi diretti, ma anche dei tweet vocali, dei replay dei live e di altre funzioni.

Al momento, i test sono in corso esclusivamente per gli utenti che utilizzano Twitter dai dispositivi Android o da browser, ma il portavoce assicura che a breve la sperimentazione della funzione potrebbe arrivare anche per gli utenti iOS. Chi utilizza un Phone dovrà dunque rassegnarsi alla velocità di riproduzione standard ancora per un po'.