
Mobile 25 Ott
Da qualche mese a questa parte Facebook è tornato nell'occhio del ciclone a causa dei "Papers" interni pubblicati dal Wall Street Journal e che hanno ridestato l'attenzione dell'opinione pubblica su tematiche scottanti come i rischi legati alla fruizione dei social di Zuckerberg (in particolare per quanto riguarda Instagram e gli adolescenti).
Il cambio di nome (ma non del social Facebook) in Meta e i discorsi sul metaverso hanno solo parzialmente sviato l'attenzione dalle polemiche in corso negli Stati Uniti. E quindi l'azienda sta intervenendo a vari livelli sulle sue piattaforme - vedi le nuove funzioni che annunciato per Instagram -, e uno di questi interventi coinvolge il cuore dell'esperienza di Facebook, ovvero il News Feed, con la promessa di offrire più controllo agli utenti.
A Menlo Park infatti hanno deciso di iniziare a testare, a partire da una piccola cerchia di utenti, alcune possibilità inedite studiate per consentire agli utenti di calibrare la propria "bolla". Nello specifico, si parla dell'introduzione di una serie di controlli che permettono di aumentare o ridurre il volume di contenuti di amici, gruppi, pagine e argomenti visualizzati nel News Feed. Insomma, dovremmo avere un piccolo margine per poter istruire l'algoritmo e invitarlo a mostrarci più post della pagina della squadra del cuore, e meno di quel contatto che ci sta antipatico, ad esempio.
E ci sono novità anche per gli inserzionisti, che potranno decidere di escludere i propri annunci dall'associazione con alcuni argomenti generali come la politica, la cronaca nera e i temi sociali più discussi. Anche qui, l'obiettivo è offrire un controllo maggiore, con la facoltà di scegliere di non associare il proprio marchio a un certo genere di contenuto.
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