Facebook perde 533 milioni di numeri di telefono e dati: 37 milioni sono italiani!

04 Aprile 2021 667

Non stiamo sicuramente attraversando un periodo facile per quanto riguarda i dati e la privacy. La difficoltà nel mantenere sicuri database e allo stesso tempo la facilità con cui diffondiamo quotidianamente le nostre informazioni online, consapevolmente e non, non facilita certamente la sicurezza della nostra identità digitale.

L'ultimo scandalo, che ha dimensioni enormi, è quello legato a Facebook che nelle ultime ore ha "perso" 533 milioni di dati tra numeri di telefono, informazioni personali, profili, mail e altro. Un quantitativo di dettagli enorme che diventa ancora più significativo se pensiamo al solo nostro paese: sono 37 milioni i dati trafugati per la sola popolazione italiana. In pratica oltre il 50% della popolazione e, anche contando account fake, considerando bambini e anziani, possiamo quasi pensare che tutti gli italiani registrati su facebook siano adesso nel "dark web".

Si tratta della più grande violazione in termini di privacy della storia e i dati, purtroppo, sono già scaricabili e veri.

I file scaricabili contengono infatti di nomi, cognomi, ID di Facebook, numero di telefono indicato per il recupero password e altre informazioni che dipendono dal livello di privacy impostato per ogni singolo account. Paradossalmente potrebbero esserci indirizzi, stato civile, posto di lavoro, tutte le amicizie e molto altro ancora che può ricreare un profilo personale praticamente completo.

Secondo quanto emerso i dati proverrebbero da una falla di sicurezza che Facebook avrebbe chiuso nel 2019, ma che evidentemente ha permesso il download di milioni di dati (quindi non sono nuovissimi) che sono stati sfruttati negli ultimi due anni prima di finire nel Dark Web per il download libero.

Pare anche che questo database sia stato usato per la realizzazione di un bot Telegram in grado di dare i numeri di telefono di una persona dopo averne indicato il nome e il cognome o avere i dati personali specificando un numero telefonico.

Non è chiaro adesso quali saranno le conseguenze a livello mondiale. Chiaramente per il nostro mercato, il garante della privacy dovrà intervenire velocemente ma è chiaro che ormai i dati sono in giro per il web... che lo vogliate o meno.


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Commenti

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andrew

Mi sa che sei ti è sfuggita l'emoji nella mia risposta. Ti ho semplicemente risposto per le rime sarcasticamente.
Stupendo il tuo fiume d'insulti, che rende evidente il tuo non saper affrontare una discussione su argomenti senza finire negli attacchi personali.

P.s.
Quello che è partito giudicando sei tu, chiamando carvernicoli e antiquati a destra e a manca (sia me che l'altro utente), quindi guardati allo specchio. E vedi che persona disgustosa sei.

Alessio

come sei bello maturo, che abbocchi a qualsiasi trollata (basta una semplice emoji che ti fiondi a giudicare maturità, stile di vita, tipologia di persona), sei IMBARAZZANTE . Spero vivamente per te che rientri un pò in quella categoria anagrafica assimilabile ai boomer, avresti almeno mezza scusa per essere così imbarazzante; se non così non è... mi spiace davvero tanto per te.

Torno a studiare le tabelline va, altrimenti non potrò mai confrontarmi con gente matura ed esperta come te. Buona vita (disattivo le notifiche del post e ti blocco, quindi non stare a perdere altro prezioso tempo utile alle tue cause cambia vita che sicuramente porteranno ottimi risultati)

comatrix

Io pure meglio ^^

comatrix

Beh no è però ciò che l'amministrazione Trump aveva detto, se non erro

andrew

Ed ecco che ci mancava quel tocco di maturità da scuole elementari, il quadro è completo :)

Comunque sai... su una cosa ti devo dare ragione: la durata della batteria del cellulare, togliendo le applicazioni imbottite di tracker che comunicano con i server, e rimpiazzate con alternative sviluppate tenendo conto dell'User Experience e non esclusivamente del profitto, è, effettivamente, quasi tornata a 20 anni fa quando duravano giorni con una carica.

(E pensa che ho anche Twitter e LinkedIn ancora installate, da bravo cavernicolo asociale e rivoluzionario che sono :) )

Alessio

sì, ma hai iniziato prima tu <3

andrew

Ed ecco la solita risposta insulsa di chi non è capace di replicare ed affrontare una discussione che non vada secondo il suo copione prestampato.

Alessio

sisi sono 100 commenti che lo ripeti, io sono ridicolo te totalmente ipocrita nel sperare di poter fare qualcosa e tornare a tipo 20 anni fa :D
quando metti in vendita il calesse fammelo sapere, colleziono antiquariato.

andrew

Ma infatti la mia crociata non è esclusivamente contro Facebook, Google (che tra l'altro comunque utilizzo, quindi smettila di additarmi come rivoluzionario o alternativo, perché diventi sempre più ridicolo) o qualsiasi altra big, e ti ribadisco ancora una volta che non hai capito un ca..o, ma contro TUTTO questo sistema basato sull'eccessivo raccolta di dati degli utenti che sarebbe tranquillamente evitabile e che porta più danni che benefici agli utenti.
Continui a mettermi in bocca cosa che non ho mai detto.

E, al massimo la mia crociata contro Facebook, è per l'eccessivo potere che ha raggiunto, ma questa è una questione generale del tutto separata dalla questione dei big data.

Alessio

e allora, se sei così bravo come dici, perchè stai qui a fare questa crociata contro facebook, google o qualsiasi altra big quando sai già che è totalmente inutile? Mah

Vi piace proprio farvi fighi saltando da una moda all'altra, purchè si tratti di essere "alternativi, combattenti, contro il sistema [qualsiasi altra cosa che suona "diversa"]

Contenti voi

andrew

L'unico a non capire qui sei tu.
Stai dicendo tu che sono uo a dire che l'esclusiva è di facebook e co., ma io non ho mai detto ciò.
E per dirti, sto usando nextdns, e credi non sappia la quantità di aziende minori che tracciano? Credi che, anche in quelle prive di tracker, non mi legga le privacy policy per vedere come condividono i dati?
Su, basta arrampicarti sugli specchi e mettermi in bocca cose che non ho mai affermato, perché a quelle che dico non sei capace di rispondere.

Alessio

no è che non capisci proprio (o fai finta, ti lascio il beneficio del dubbio va) che l'argomento è molto più esteso del semplice "ueeeeee facebook mi spia ueeeeee"

nessuna offesa, sto dicendo chiaro e tondo i fatti che sì, a volte (spesso) danno fastidio, ma vabbè, non si può piacere a tutti e mi va bene così :)

andrew

Tra l'altro sorvoliamo che hai cambiato 3 volte argomento della discussione: siamo passati discutere sull'utilizzo dei servizi alternativi etici privi di QUALSIASI tracciamento (a conferma che hai sparato una ca...ta) al "ah ma parli di software e servizi" come se l'adverting o il marleting non fossero servizi (che sia offerto da una big tech o da te), al *sono solo le big tech" che io non ho mai detto e ti sei inventato.

andrew

So benissino che non sono solo loro, infatti ho messo "ecc" nel commento, se leggi bene.

Ti stai arrampicando sugli specchi.

In ogni caso i tuoi insulti, velati o meno, ti qualificano chiaramente per la persona arrogante che sei.
(Quelli velati ti rendono pure abbastanza codardo, paraculaggine della peggior specie.. .)

Alessio

ma lo sai che i big data vengono usati da TUTTE le aziende? letteralmente, TUTTE! Quindi non si tratta di facbook, google e qualche altro big digitale. Qualsiasi industria utilizza i bigdata, e il fatto che si parli SOLO di facebook, e google è la prova lampante di quanta ignoranza ci sia intorno, e te ne fai parte palesemente :)

#ridicolo (io eh...)

andrew

E tu di che stavi parlando? Aria fritta? In effetti anche io avevo la sensazione di perdere tempo con te.

Quelli che ti permettono di pubblicare annunci pubblicitari targettizati (Facebook Ads, Google Ads,ecc...) che sono per te? Non sono servizi offerti da aziende? O Sono patate?

Poi se vuoi fare il pignolo con i termini e mi tiri fuori qualcosa tippo strumento o piattaforma, scendi nel ridicolo, visto che comunque sempre di servizi parliamo.

Alessio

ah ma te parli di sw e servizi? HAHAHA.
Avevo l'impressione di stare a perdere tempo, speravo di sbagliarmi.

andrew

Non so quanti anni tu abbia, ma, almeno personalmente, ho visto sparire ICQ, MSN Messenger, Internet Explorer (e si, nelle discussioni i suoi fan del software in questione dicevano le stesse cose tue, eppure...), AIM e decine di altri servizi che sembravano destinati ad esistere in eterno ... Ed invece, è arrivata la fine del loro periodo.
Credici... tu, nell'immortalità del software e dei servizi, che io preferisco restare con i piedi per terra basandomi su fatti reali e sulla storia.

Alessio

#credici

andrew

Ed i dati reali dicono che alternative a soliti noti esistono e sono in netta crescita con milioni di utenti, partendo da poche migliaia... Che n percentuale, visto che continui a tirarle in ballo, dovrebbe essere parecchio.
Niente rivoluzione, e niente cortei, semplicemente non essere succube ed utilizzare servizi, facebook in particolare, dove svantaggi sono ormai maggiori ai vantaggi.

Alessio

4 gatti --> metafora --> i dati REALI dicono che la MASSA usa i servizi di google, facebook, microsoft etc. che voi rivoluzionari tanto odiate. Ora ti è più chiaro il concetto? Dai che lo avevi chiaro anche prima, ne sono sicuro

Ti lascio libero di fare la rivoluzione, ci si becca al prossimo corteo rivoluzionario :)

andrew

Appunto, 4 gatti non è un dato concreto ma un punto di vista.
Preferisco usare i dati reali e concreti direttamente che chiacchiere da bar, e paragoni da strapazzo che vanno anche nel tono dispregiativo.
Anche perché se dobbiamo andare nel dispregiativo, disprezzo più chi accetta passivamente di essere niente più che un giocattolino nelle mani di pochi miliardari in nome del "godetevi il servizio".

Alessio

4 gatti rispetto alla massa, non in senso assoluto; conta il senso relativo (percentuale) in questi casi. Un pò come dire "i Mac vengono usati da tantissime persone" poi vai a vedere lo sharing mondale e ... niente.
La percezione è una cosa, i dati sono altro.

andrew

Non saranno miliardi come facebook e co. ma dire che servizi alternativi sono utilizzati da 4 gatti è abbastanza falsa come affermazione.

Alessio

non li sto idolatrando, tanto il marketing digitale c'è da anni e sempre ci sarà. Oggi si fa su alcune piattaforme e con alcuni tool, domani con altri, il mio lavoro è sempre quello (beata ignoranza in questa materia, siamo ancora anni luce indietro in questo settore, nel digital in generale)

Anche io ho competenze per, ad esempio, farmi un NAS privato e usare servizi che non condividono dati, ma dovrei fare moooolta piu fatica (e in diversi casi non avrei comunque la soluzione) per integrare queste soluzioni alternative con i dispositivi che utilizzo e gli utilizzi che ne faccio

Amareggiati quanto ti pare, sta di fatto coprire a tutti i costi la propria identità anche quando semplicemente si commenta (si parla) pubblicamente... beh, qualcosa non torna (suppongo tu vada in giro con un passamontagna così che tu possa parlare in pubblico senza farti riconoscere, giusto?)

anonimato, privacy e sicurezza sono molto correlati, ma ovviamente sono concetti diversi. Non sto parlando di sicurezza (concetto che andrebbe molto sviluppato, anche proprio a livello culturale, dato che ancora è pieno di gente che prende virus semplicemente facendo ricerche su google)

Buon nascondino :)

Alessio

si vedrà i numeri tra un pò.. "sì utilizza quelli" 4 gatti, vedremo

KenZen

Utilizzo 1Passw, circa 20 volte al giorno su 4 dispositivi tra cui un cellulare. Mi spieghi come farei con una chiavetta? Non scherziamo per cortesia. Va bene la sicurezza ma senza compromettere l'usabilità.
Saluti

Vash

usi una chiavetta type c, che domande... è piu facile di quello che pensi, soprattutto se usi l'autoinserimento (un po come fa google chrome).
Poi ognuno il suo pensiero, ovviamente, saluti

andrew

Ma infatti chi sta parlando di utilizzare i loro servizi? E chi sta parlando di avere necessariamente le cose gratis?
Stanno uscendo molti servizi più etici che vivono di abbonamenti o donazioni/no-profit anziché advertising con profilazione.
Si utilizza quelli.

guest

Alessio, il nulla da nascondere ti prego NO..
io ho capito che grazie a google e facebook ci mangi e ci paghi casa, ma non idolatrare queste corp che di me e te se ne fregano altamente.

Avendo le competenze, evito di appoggiarmi a terzi. In ogni caso è giusto pagare chi fornisce strumenti/servizi non capisco lo scandalo.

Scadere poi nel più banale dei casi come: questa è paranoia e puzza di illecito instilla in me un amarezza profonda...

Inutile poi sottolineare la confusione che hai in merito ad anonimato /vs privacy/ vs sicurezza.. ma vabbè..

Alessio

ridimensioni una cosa, espandono un'altra. Se vogliamo le cose gratis, come il 99% di quelle che utilizziamo (soprattutto digitali) dobbiamo pagare in qualche altro modo, è semplice logica. Nono sono organizzazioni no-profit.

Alessio

il punto è che non ho NULLA da nascondere, e dormo sereno. Mentre mi sembra di vedere una forte, troppa, attenzione verso la privacy quando da anni siamo schedati anche "semplicemente" a livello governativo. Ripeto, volete la privacy? Bene, pagate TUTTO quello che utilizzate (soprattutto servizi web, come appunto questo in cui stiamo scrivendo). A me va bene, a voi? :)
Ricordo il delirio di qualche anno fa quando girava l'idea di mettere whatsapp a pagamento alla folle cifra di 0,99€ al mese :D
A mio avviso c'è anche tanta ipocrisia

P.S. dò per scontato che non usiate MAI carte di credito/bancomat, tessere punti di qualsiasi alimentare o negozio al dettaglio, il gps del telefono, dò per scontato che mettiate SEMPRE info fittizie per utilizzare qualsiasi servizio... veramente, questa è paranoia e, a volerla vedere male, puzza anche di illecito

guest

Meglio una linea accomodante che una ricerca costante nel migliorare la propria (e quell'altrui) situazione..
No .. non fa per me
Senza cattiveria, ma proprio dalla tua scarsa attenzione verso certi argomenti, si riesce a risalire alla tua identità (chi sei, cosa fai, ed ora anche il tuo numero di telefono)
Per tutelare la tua privacy non dico nulla, ma fai attenzione amico mio...

Stefano

Del solo numero di telefono, senza che ci siano altre interazioni significative, non se ne fanno nulla. Il mio numero lo do a centinaia di persone per lavoro, non è un problema. Il problema è se qualcuno, senza il mio consenso, assegna a quel numero dove vado, quanti anni ho, dove abito, cosa mi piace fare, con chi vivo, chi vedo, in che negozi entro, a che ora mi sveglio, se vado dal medico... quello no, se si fa un po' di attenzione (un po' tanta a dire il vero) non lo possono fare se non in piccola parte (le banche purtroppo sono obbligatorie).

andrew

Indietro no, ma almeno ridimensionarli fortemente. Non semplice ma fattibile.

Alessio

non si torna indietro... non illudetevi

Aster

ce anche il file su telegram

Giusto

Vabbè era un esempio di utilizzo di facebook... Flessibilità su

Ray Allen

Servono le competenze, e lo scenario europeo è davvero periferico, in quel campo.

HeySiri

L'algoritmo non è perfetto. Non possiamo far gestire a umani miliardi di video

HeySiri

Prova a riavviare

HeySiri

Base vecchiotta, ma ci sta :)

Arale's Poopoo

Facebook non ha il tuo numero...

Certo...
Peccato che molte delle persone che si ritrovano con il numero leakato (me compreso, anche se é un numero che avevo nel 2012), se lo vedono leakato a causa dei dati che sono stati messi da terzi sincronizzando i contatti su Messenger e non per causa propria.

C'è-chi-dice-No!

Opssss! Che sbadati!

Va bene li perdoniamo ma devono promettere di fare più attenzione!

C'è-chi-dice-No!

...immagino la serietá dell'organizzatore che affida un convegno a una piattaforma privata plurihackerata.

Bastia Javi

chiedo scusa, non mi sono reso conto che stavo conversando con chi ritiene che ''non essere su facebook fa onore''
ps; ''lei'' non si usa per dare valore al ragionamento

buon viaggio

andrew

No, piuttosto protestare per la piega che hanno preso ed iniziare a mettere paletti e fargli dare una calmata.
Quello che è da evitare, di certo, è pensare di essere furbi da averli praticamente sconfitti con 4 strumenti... significa non aver compreso il livello di invasività che hanno raggiunto.

andrew

Non sto criticando, né facendo il professore, sto semplicemente dicendo che è pressoché impossibile evitare completamente il tracking ed evitare che i propri dati vadano in mano alle varie aziende, senza fare rinunce a cose anche indispensabili.
Ed infatti dici che non usi app di terze parti. Praticamente ti devi rinchiudere su un pizzo di una montagna isolato dal mondo. Tipo app per questioni finanziarie come fai? In alcuni casi sono praticamente obbligatorie.
E te lo dice che è il primo che tenta di ridurre dati e tracking ma pensare di essere riusciti ad evitare tracking/raccolta dati completamente, fattelo dire... è da illusi.

Nella migliore delle ipotesi, che tu abbia realmente evitato il tracking, hanno il tuo nome, cognome, numero di telefono e data di nascita dai contatti di chi ti conosce.

oltre che comunque il tutto andrebbe diviso in due categorie: i dati per il tracking/profiling, che è quello di cui parli tu, ed i dati personali, che è l'oggetto della notizia, dove puoi usare tutti i sistemi antitracking, vpn, tor e quello che vuoi, non puoi evitare. Come ti stiamo facendo notare.

andrew

A parte che era un esempio, ma in ogni caso ci sono sistemi di rilevamento automatico (IA e Machine Learning) che ti categorizzano in base ai messaggi ed altri dati. Sistemi di cui evidentemente ignori l'esistenza.

Quello che sta dicendo che sanno solo che conoscono solo un tizio di nome stefano su disqus e che e che è riuscito a sconfiggerlo sei tu. Non io.

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