
15 Novembre 2022
Come mettere davvero alla prova uno smartphone? Ci sono un'infinità di modi ma, ad oggi, le principali differenze le ritroviamo sulle fotocamere, con sensori d'immagine, algoritmi e funzioni che creano o meno il giusto mix. Honor ha sicuramente lavorato molto sul suo primo top di gamma del nuovo corso, il Magic 4 Pro, a mio avviso tra i migliori in circolazione per foto e video, ma come saggiare per davvero i suoi limiti?
Me lo sono chiesto anche io e così arriviamo ad oggi, a questa insolita idea che negli anni abbiamo già proposto in diverse configurazioni: smartphone vs macchina fotografica professionale. Fate però attenzione: non si tratta di un semplice confronto fotografico, per l'occasione ho infatti deciso di sfidare un professionista della fotografia come Stefano Guindani e giocare ad armi impari.
Non sono così pazzo e presuntuoso da pensare di poter impensierire un professionista, neanche un po', così ho chiesto a Stefano di scambiarci gli strumenti di lavoro: il Magic 4 Pro a lui, una delle sue fotocamere a me. Per l'occasione abbiamo scelto l'ammiraglia Nikon Z9, una mirrorless con sensore d'immagine da 45,7 MP a pieno formato e tanta, tantissima tecnologia a supporto. Neanche a dirlo, è una forzatura voluta e la qualità finale delle immagini riflette ovviamente la natura di questi strumenti, ammesso che nessuno smartphone si potrà mai avvicinare a simili mirrorless professionali con ottiche elaborate, pesanti e costose.
La sfida non è tuttavia unica, lo smartphone in questione (come tanti altri) possiede infatti diverse fotocamere e per questo abbiamo deciso di creare tre diversi set sfruttando a giro la principale, l'ultra grandangolare e la tele. Con la mirrorless ci siamo adeguati variando ottiche che si avvicinassero alla focale delle piccole lenti montate sul dispositivo mobile.
Scelto il medesimo contesto, è partita la sfida, ma con un altro dettaglio in più: io non ho mai visto cosa Stefano facesse per scattare al meglio con lo smartphone, quindi angolazione degli scatti, modo di sfruttare le luci, gli elementi del set e chi si è prestato per darci una mano. Greta, che ringrazio infinitamente per averci assistito nelle riprese e ci ha prestato il suo viso per qualche ritratto. Ma andiamo al sodo e vediamo i risultati!
Per il primo scenario abbiamo scelto un ambiente interno con un divano ed un'ampia finestra, dunque una zona a forte illuminazione e con dei contrasti complessi su cui giocare. Stefano ha scattato utilizzando solo ed esclusivamente la fotocamera principale che, ricordo, è una 50MP (1/1.56″) con apertura F/1.8, pixel da 1.0μm, ottica equivalente a 23mm e PDAF.
Il vantaggio dello smartphone in queste situazioni è di poter scegliere o meno l'utilizzo dell'HDR, così da creare dei contrasti molto forti e delle ombre nette come fatto in questo caso. In più ci sono i filtri e quindi la possibilità di scattare direttamente in monocromatico esponendo al massimo in pieno controluce, così da eliminare quasi del tutto il background e mettere in risalto il soggetto.
Per la Z9 ho invece utilizzato un'ottica 24-70mm f/2.8 e in queste condizioni ho dovuto sottoesporre molto per evitare di bruciare le parti illuminate dal sole diretto. La quantità di informazioni che si acquisisce con questa mirrorless è ovviamente maggiore e c'è quindi ancora più margine in fase di post editing.
Anche su smartphone si può guadagnare ulteriore margine, su Magic 4 Pro ad esempio è possibile scattare in RAW tramite la modalità "Pro" e anche in "JPG-L" alla massima risoluzione di 50MP. In entrambi i casi si alza di molto l'asticella. Basti considerare che una foto classica in automatico con la principale pesa circa 2,5-3MB e in RAW è dieci volte maggiore: circa 25-26MB.
Due diversi punti di vista, due ottiche molto particolari. Per lo smartphone è entrato in gioco il sensore d'immagine da 50MP (1/2,5") con ottica equivalente a 13mm e apertura f/2.2 con autofocus. Dettaglio non indifferente. Per la Nikon Z9 abbiamo invece optato per un 14mm e scattato a f4. Per questo scenario si è scelto l'ufficio di Stefano ed un elemento colorato con cui giocare.
L'inquadratura e la composizione giocano in questo caso un ruolo ancora più importante, con la grandangolare entrano infatti in gioco tanti più elementi e bisogna saperli giostrare a dovere. Personalmente ho sofferto l'ingombro di una mirrorless con ottica dimensionalmente importante perché, proprio per la natura dello scatto, si cercano spesso punti di vista più particolari. In questo caso avrei voluto riprendere dal basso questa simpatica statuetta, così da renderla ben più grande di quanto non fosse, ma non era affatto semplice riuscirci (almeno per me, che non sono di certo un fotografo).
Ancora più complesso quando si entra nel campo dei teleobiettivi, con Honor che può sfoggiare una fotocamera periscopica da 64MP f/3.5 con zoom 3,5x (equivalente a 90mm) che si spinge fino a 10x con zoom digitale. Il consiglio è sempre quello di non spingersi troppo in là e stare attenti a sforare in ambito digitale, pena la perdita di troppi dettagli. Con la Nikon abbiamo dovuto cambiare ancora ottica così da scattare a 100mm e avvicinarci alla medesima lunghezza focale.
Nell'ultimo scenario siamo andati in esterna, con tantissima luce e un piccolo giardino dove spaziare. Stefano ha scelto un punto in ombra dove giocare con luci e HDR, io ho invece scelto uno scatto quasi "rubato", da lontano, interponendo foglie e altri elementi tra me e il soggetto.
La periscopica resta a mio avviso l'unica vera soluzione tele da considerare su smartphone, perché offre un punto di vista realmente differente, con una profondità di campo che su questi dispositivi risulta insolita (e piacevole). Resto quindi un sostenitore delle tele così spinte, decisamente più sensate rispetto alle classiche "2x" che invece aggiungono poco o nulla. Tanto che, a volte, è meglio utilizzare la principale e zoommare leggermente, sfruttando così un sensore d'immagine che quasi sempre è il più curato e pregiato.
Ci siamo divertiti a realizzare questa sfida e invito tutti a guardare il video per carpire tutti i consigli che Stefano Guindani ci ha dato in questa strana sessione di fotografia digitale. L'occasione è infatti ghiotta per imparare da un professionista e mettere in pratica quelle poche ma importanti regole che poi ci permettono di valorizzare i nostri scatti da smartphone, soprattutto se si sceglie un top di gamma come il Magic 4 Pro.
La varietà di funzioni e possibilità che si trova su un modello flagship fa la vera differenza con i modelli più economici, spesso molto simili come prestazioni generali ma decisamente ridimensionati in ambito fotografico e videografico. Il livello raggiunto dagli smartphone è davvero impressionante, già solo l'idea di poter comparare due dispositivi simili qualche anno fa sarebbe stata assurda.
Contenuto realizzato in collaborazione con Honor | Ringraziamo Stefano Guindani per la disponibilità (Instagram)(web)
Commenti
Mamma mia quanto è scarso l'honor. Nonostante l'impegno nell'utilizzare al peggio la nikon (guai usare composizione e scena simile, mi raccomando!), l'honor ne esce davvero asfaltato.
Ma per he la gente si ostina a fare foto col cell, non lo capirò mai. Ok per foto al volo (io non uso social) documenti, ma foto che poi rimarranno solo in cloud che ti frega. Per le foto serie uso sempre la mirrorless e basta. Che malattia
Direi che alcuni scatti fatti con Honor sono veramente usciti male
Comunque qualche giorni fa c'era la Lumix S5 a 1699 con doppia batteria e 20-60mm su Amazon, affarone
Guardando le foto me lo stavo chiedendo pure io, ma per fare un confronto non si dovrebbero prendere stesso soggetto e stessa inquadratura?
Mi dispiace deluderti ma non sono io l’autore. L’ho “rubata” da Juza, infatti ho lasciato la descrizione della foto in basso dove è riportata anche l’attrezzatura usata
vabbè, ma una dovevano pure prenderla per fare il test. La giornalista non ha dato alcuna riflessione sulla comparativa.
scusa ma con la Z9 non hai imbroccato una foto che sia una, esposizioni sbagliate, diaframmi sbagliati, inquadrature a confronto totalmente diverse, ma che confronto è?
Esatto
comunque non puoi avere SEMPRE la reflex con te. E lo dico da possessore di 60D e P30Pro.... Poi il fatto che il 99% delle persone scatta in green....
Non capisco perché in questi articoli su come gli smartphone scattino le foto non fate degli scatti di confronto, magari con un set apposito, ed anche le foto fatte sugli stessi soggetti o inquadrature vengono lasciati in automatico, dove anche un piccolo spostamento può cambiare il bilanciamento e lesposizione.
Come ugualmente non capisco chi nei commenti giudica la capacità di catturare i dettagli o il post processing su immagini ridimensionate a neanche un quarto della risoluzione originale e compresse lossy in JPEG.
Allora correggo in, la giornalista, (modella e assistente per un giorno) viene molto bene in ogni singola foto.
E si, sono lampanti le sue doti giornalistiche in foto!
Si capisce subito!
Queste sono solo ….! Anche a voler trascurare le enormi differenze fatte da un sensore più grande e il suo enormemente più favorevole rumore cromatico, le leggi della ottica non si possono sovvertire e già a livello ottico il confronto è improponibile con le varie abberrazioni molto meglio corrette prima ancora che diventino bit.
Che poi un bravo fotografo possa saper tirar fuori il massimo possibile da un fotofonino non ci piove ma se usasse altrettanto impegno con la fotocamera e gli strumenti molto più sofisticati che essa ha non ci sarebbe storia alla faccia di articoli che sanno tanto di ….
Sembrano molto juza font e colori
Anche lo Xiaomi con profili Leica mi pare
grazie per i consigli, ma l'honor non lo compro lo stesso :D
sarebbe pubblicità ingannevole, non è questo gran merito
Sinceramente, vorrei il confronto con iPhone Pro. Con Z9 non serve a nulla...
Passa troppo tempo al PC si vede dagli occhi
È il problema dell'AI che "migliora" le foto. In realtà secondo me sc*zza sempre i colori (nessuno smartphone escluso). D'altro canto se non ci fosse i risultati sarebbe abbastanza imbarazzanti
Mi interessa solo la parte dell'articolo in cui ci sono le foto di Greta. Per il resto non ho mai capito questi confronti assurdi, come confrontare una Porsche con uno scooter
ok ok, ha vinto l'honor... regalatemi la z9, GRAZIEEE! XD
P.S.: sono un fotografo, ma non posso permettermi una z9 :)
*Contenuto realizzato in collaborazione con Honor* https://media4.giphy.com/me...
Honor Magic 4 pro? ... Nikon z9? Greta vince a mani basse... li sbaraglia tutti. XD
Solo i sensori!!! Ahhhh
Concordo....i voti non servono!
Eppure non dicono che honor magic 4 pro faccia le foto come una reflex
L'ultimo vivo ha l'ottimizzazione zeiss per i colori e pare faccia molto
Meraviglia.
ma dai non venirmi a dire che nessuno ha mai letto su altri siti questo tipo di confronto........ e non dirmi che poi alla fine non c'è sempre un bel pareggio nel senso che ognuno ha i suoi pro ed i contro.
Cara redazione, ora sapete cosa regalare a Natale a Arestivo: un corso di fotografia.
tutto giusto tranne la terza cosa nel senso che la modella/assistente è una giornalista di hdblog
pubblicità?
Se nel video sto amico gira nudo a importunare le vecchiette e se la produzione di Hollywood è un film di Michael Bay, tutta la vita l’amico.
Fategli catturare questa ad uno smartphone https://uploads.disquscdn.c...
La color science la fa l'utente sbattendoci sopra un bel filtro che sposta tutto sul blu e per quanto riguarda i dettagli della foto ci pensa il filtro per lisciarti la pelle e deformarti il viso in modo da sembrare piu' "perfetta"
Anche i piselli a volte https://uploads.disquscdn.c...
Basterebbe fare un confronto con un set fotografico ad un concerto di notte, avifauna o ad una partita di qualche sport tipo il calcio per vedere i grossi limiti di un telefono rispetto a dell'attrezzatura fotografica professionale...Sarebbe come chiedere a qualcuno se e' piu' bello il video che hai fatto al tuo amico ubriaco in spiaggia o una produzione di hollywood XD
No. Si trovavano nel regno delle ombre dove non ci sono colori.
Non li capirò mai questi giochetti tra smartphone e reflex\mirrorless.
Non servono a niente, tranne che riempire spazi su HDblog.
Anche a me è rosso la prima foto.
Avrà il telefono rotto ;)
Eppure in tutte le altre il rosso è bello intenso
Abbiamo appurato alcune cose, (peraltro ovvie).
Un fotografo scatta meglio di un amatore
Una reflex scatta meglio di uno smartphone
La modella/assistente viene molto bene in ogni singola foto