29 Aprile 2022
In un mercato smartphone sempre più affollato e saturo, le strategie adottate dai brand per riuscire a convincere gli utenti diventano ogni giorno più ardite. Una di queste la chiamiamo, tra di noi, politica dei prezzi barrati e consiste nel creare le condizioni per generare una cosiddetta "FOMO", fear of missing out (paura di rimanere fuori, o di perdere un'opportunità) con l'obiettivo di massimizzare le vendite in un ristretto periodo di tempo, che normalmente coincide con il lancio del prodotto.
Quasi tutti i brand, chi più chi meno, si è reso protagonista della politica dei prezzi barrati, in realtà un trucchetto vecchio come il mondo, tant'è che il problema non sta tanto nella strategia di marketing in sé, quanto piuttosto nella frequenza e sistematicità con cui è entrato a far parte della proposizione di vendita degli smartphone.
Senza entrare troppo nei dettagli, visto che vorrei lasciare al video il matteo-pensiero, vi spiego brevemente cosa intendiamo noi internamente con "prezzo barrato".
Smartphone X del brand Y, con un certo prezzo di listino che al debutto sul mercato viene scontato di una percentuale importante. Mettiamo il caso che il prezzo di listino sia di 549 euro (è un esempio reale, accaduto qualche giorno fa), nel giorno di lancio e per le 48 ore successive quel prezzo viene tagliato a 399 euro. Ecco, 549 euro in questo senso è il prezzo barrato: 549 Euro, per 48 ore 399 euro.
Il potenziale cliente viene in qualche modo catturato da un prezzo allettante e si trova incalzato dall'urgenza della decisione visto il periodo limitato dell'offerta. Il prodotto poi difficilmente si ritrova a prezzo scontato nelle settimane a seguire, o addirittura sparisce dalla circolazione, finché, dopo qualche mese, viene sostituito da un nuovo smartphone scontato al lancio, quasi uguale al precedente modello.
Gli sconti, le offerte promozionali di lancio o i saldi legati a particolari eventi non sono certo una novità, anzi, ben vengano per l'utente che può e sa aspettare, perché permettono di risparmiare qualcosa rispetto ai prezzi di listino. Un tipico black friday è costruito in gran parte sulla FOMO, ma rimane un'occasione limitata e circoscritta. Come dicevo, infatti, il problema sorge nel momento in cui questo modus operandi diventa sistematico.
Il posizionamento di prezzo infatti è una cosa seria, ne avevamo parlato in uno speciale qualche tempo fa: stabilire il valore di un prodotto è importantissimo per la strategia del brand e può influenzare tutto il mercato. Pensate ad Apple che da sempre ha stabilito che i suoi prodotti devono essere costosi e sul come questa scelta ne abbia influenzato il successo, o a OnePlus che nel tempo ha perso la fiducia della community tradendo il posizionamento del primo "flagship killer", ma il mondo della tecnologia è costellato di questi esempi.
Il prezzo di listino ha un significato forte anche per noi che dobbiamo valutare il prodotto e per l'utente che ordina mentalmente i suoi desideri in base al budget che ha deciso di stanziare. Un'ulteriore lettura di importanza arriva dal mondo commerciale: i report di vendita vengono basati sul prezzo di listino e determinano scelte importanti per tutti gli attori coinvolti nella distribuzione e vendita dei prodotti. Immaginate la visione distorta che si configura con la politica dei prezzi barrati.
Ecco che creare confusione con il posizionamento crea diversi problemi, danneggia il mercato, la concorrenza e in ultimo l'utente finale, oltre a spingere su un consumismo completamente ingiustificato, in barba alla sostenibilità etica e ambientale di cui tanti fanno ipocritamente uno slogan.
Nel video a seguire vi parlo più dettagliatamente di tutto ciò e vi propongo qualche contromisura. Appuntamento nel box dei commenti, curioso di conoscere la vostra opinione.
Commenti
perchè non te ne accorgi semplicemente...
io ho preso un mese fa 2 iPad mini scontato nel carrello di 50€...
naturalmente non su tutto.
Solo su determinati prodotti.
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abbiamo anche notato quell'anomalia mentre possiamo speculare facendo affermazioni che sostengono una tesi per una certa " sperimentazione " di quella piattaforma " disqUS ", per introdurre anche caratteristiche forse simili a quelle che sono già in uso per " reddit. "
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non possiamo più modificare commenti?
la gente vuole tutto ora e subito, non guarda a certe cose, vuoi una cosa? cerchi su google il modo più veloce per ottenerla e basta anche se costa 10 € in più per dire
Si inventino quel che gli pare ma i risultati gli danno ragione, sono aziende non onlus e dal punto di vista aziendale sono i numeri 1 al mondo
Dobbiamo tornare ad acquistare quello che ci serve realmente e smetterla di buttare soldi per tutta quella paccottiglia buona solo a riempire le discariche.
Nel mio paese due giovani sposi hanno aperto, coraggiosamente, un piccolo brutto negozietto. Ovviamente i prezzi non possono essere competitivi ma io ci vado lo stesso. Non mi faranno impoverire ma preferisco aiutare loro. Certo questo approccio non lo posso applicare a tutte le mie spese.
Il prezzo reale, questo fantasma introvabile.
Comunque io se avessi un negozio barrerei proprio il nome scrivendo “stiamo fallendo, svendita totale”. Bisogna sempre alzare un poco L asticella.
Il bue che dà del cornuto all'asino
Ma che gli è successo? Ho visto ora che ha zero commenti su ogni articolo :/
quel vostro esempio però non e' proprio indice di malafede di quelle " catene di negozi commerciali. " il caso che avete descritto può significare molte cose e la prima che ci viene in mente é un ordinativo [ ordine di acquisto ] per il primo lotto, di macchine per il caffè, con una esagerata quantità di ' unità di prodotto ' e quei " commercianti " potrebbero aver faticato per anni prima di esaurire le scorte di magazzino. successivamente sono state inviati [ al produttore; fabbricante ] ordini di acquisto con minor quantità di unità di prodotto mentre " la domanda " [ la frequenza delle richieste di quei consumatori ] potrebbe essere rimasta pressoché uguale in un determinato periodo di tempo.
Guarda che puoi tenere il Cell anche dopo che non ti garantiscono le patch mensili!
Tranquillo , che gli hacker non vengono a rubarti l account
Vogliamo parlare invece delle tante catene commerciali che puntualmente prima alzano i prezzi all inverosimile per poi fare finta che a prezzo pieno è sempre costato un tot quel prodotto per poi barrarlo e "scontarlo" ?
Mi fa venire in mente ,e solo per fare un esempio, una macchina del caffè che a prezzo pieno per anni è sempre costata non più di 120 euro.
Qualche mese fa a "prezzo pieno" costava di listino ben 230 euro per poi "scontarla" a 150 euro...ma veramente cercano in tt i modi di prendere per il .... Le persone????
mah !
Davvero? E come mai sono diplomato in marketing?
Adesso il marketing pensa il contrario LOL.
E chi ha mai detto che chi lavora è un santo.
Vuoi veramente intavolare una discussione sul marketing?
Partiamo dagli operatori, solo lì si capisce l'intento.
Passando poi dalla tecnologia, sino ad arrivare persino al cibo.
Credi veramente a ciò che dici?
Ed il bello che queste cose mi sono state dette proprio durante il percorso formativo in marketing, cioè che esiste il buon marketing che descrive come usare al meglio un prodotto, i vantaggi, i limiti e via dicendo, ma come detto è il 20%,il resto è solamente adito a cercare di trovare concetti di fantasia (vedasi aria fritta) per vendere.
Sono diplomato in marketing, ho lavorato nel settore cui sono letteralmente fuggito proprio per questi motivi, ho persino lavorato come venditore, sino ad arrivare a livelli aziendali, ed era meglio questo che il Marketing.
Quindi la prossima volta, prima di dire a qualcuno che si vede che non sai nulla di marketing, sarebbe opportuno chiedere prima di affermare
Si ma io non riesco a capire questi discorsi.
Parlare come se ci fosse qualcuno che punta la pistola alla testa della gente.
Stiamo parlando di roba tutt'altro che necessaria, se una persona libera, puoi fare quello che vuoi e scegli volontariamente di comprarla.
In quei discorsi sembra che stiamo portando avanti chissà quali inganni, io invece credo che non facciano altro che rispondere a bisogni della gente.
Non è certo una novità che il 99% delle persone vuole la roba semplificata, AirPods o cose simili sono di fatto semplificazioni.
Spremute al massimo per massimizzare i profitti (le aziende mica sono stupid3) ma per sempre linee che seguono quello che la gente vuole.
Semplicemente non mi piace quando si fa passare un discorso tipo mega azienda malvagia che DECIDE una cosa e la povera gente deve averci a che fare.
Le aziende rimangono sistemi che rispondono a domande, ne più è ne meno. E per quando col marketing si cerchi di massimizzare tutto quello che si può io continuo a non vedere la cosa come un'imposizione, rimane la risposta a un bisogno.
Tranquillo, sono secoli che si sa bene che lo stolto e il suo denaro sono presto separati ....
Io che lo sapevo già da 2 mesi sto facendo una marea di debiti.
Col cavolo che faccio tempo a pagarli ahahahah
Ma questo articolo può essere utile per i ragazzini di oggi.
Lei ha una certà età. Non è rivolto a lei.
Sony non ha mai adottato questa politica di prezzo, anzi, è sempre stata coerente ed era tra le poche se non l unica ad offrire delle ottime cuffie al lancio del prodotto, ma questo aspetto da voi recensori non è mai stato sottolineato con l enfasi che meritava, ora ve ne uscire con questo video come se noi poveri utenti cadiamo dal pero e non abbiamo mai capito la politica di certi prezzi.
Beh che dire, grazie, se non era per voi non ci saremmo mai arrivati
Gentile come sempre :)
Cavolo me lo ricordo bene.
Io ai tempi pensavo: guarda queste fessi che cambiano un iPhone all'anno.
Ma OnePlus ha battuto perfino Apple :)
bè sì vede che non hai mai studiato marketing dalla tua prima frase
"quel settore crede fermamente che l'80% della popolazione sia stolta, che è facile manipolarla tramite pubblicità e marketing ed hanno perfettamente ragione"
ed è esattamente l'opposto di quello che pensa il marketing ed è una delle prime cose che si leggono se apri un libro di marketing, ovvero che la gente è satura e bisogna trovare uno spazio (che non è sugli scaffali o sul prezzo) ma nella testa delle persone perchè siamo saturi di pubblicità e via dicendo.
poi se il discorso che volevi fare è "ci facciamo abbindolare da falsi sconti perchè viviamo nell'era del consumismo" o robe simili, allora se ne può parlare ma è un discorso di etica e non di marketing, chiudo infine dicendo che non capisco perchè chi lavora nel marketin è un diavolo e chi invece fa l'operaio è un santo o peggio chi lavora in una cooperativa facendosi palesemente sfruttare, ma vabbè, so già che ora mi beccherò io i pollici in giù ma non m'interessa.
certo loro invece del prezzo barrato s'inventano la scusa dell'ambiente e bla bla...
Io cambio un telefono da 200 euro ogni due anni e sto ok.
Io non mi faccio fregare non sono i 100€ in meno a fare la differenza i servizi e l'ecosistema che offre io prendo il meglio del momento non per forza al lancio e lo tengo almeno per 3/4 anni quest'anno ho preso Galaxy S22 Ultra ho aspettato qualche mese che il codice sconto che da la Samsung per il compleanno del 30% fosse utilizzabile e ho risparmiato 446,7€ sulla versione da 500GB di memoria, venivo da quasi 4 anni di Galaxy Note 9 e già che c'ero dopo 8 anni ho cambiato pure il Tablet sfruttando il buono sconto e ho preso un Tab S8 5G da 256GB risparmiando 299,7€, Samsung da quest'anno ha dato anche un bel assist a chi come me non vuole cambiare spesso device garantendo aggiornamenti di Android per 4 anni e 5 anni di patch sicurezza un bel passo in avanti contro l'obsolescenza programmata. Lo smartphone almeno 4 anni mi dovrà durare e il Tablet almeno 6 anni per lo Smartphone è come se spendessi 260,5€ all'anno per 4 anni e il Tablet 116,55€ all'anno per 6 anni poi si vedrà cosa comprare in quel periodo.
Perché non leggi quelli di a.galezz... ogni volta che guardo li mi viene da piangere, eppure era il numero 1 :'(
- Audio peggiore solo se paragonate a cuffie cablate dello stesso prezzo, ma questo mi sembra abbastanza ovvio.
Hanno il gigantesco pro, che per me vale tutti i compromessi sia di portafoglio che di batteria, dell'aver tagliato il cavo. Mentre si cammina e si fa attività fisica vincono 100 a 0, che poi è lo scopo per cui sono state inventate.
Inoltre hanno molto più potenziale in ottica futura. Le cuffie cablate non cambiano e non migliorano da 50 anni, queste hanno potenziale infinito. Tutti i loro problemi sono solo temporanei.
Quello di cui parli tu non è responsabilità del reparto marketing, ma dell'azienda tutta. Il reparto marketing prende un prodotto e si inventa un modo per vendertelo, non li vedrai mai nascondere roba o bruciare documenti compromenttenti.
sai cosa c'è che tanti abbassano i prezzi dopo un tot di vendite raggiunte... se non fosse per i fessi del marketing e pubblicità probabilmente non non coglieremmo il vero affare.
e qui parlate solo di smartphone ma...
Amazon stesso discorso e i blog che fomentano il tutto basandosi su siti come Keepa e Camel che alla fine neanche tengono conto degli sconti nel carrello che vengono applicati di frequente (anche al di sopra del 30%).
Ti fomentano a prendere roba che alla fine paghi lo stesso prezzo se non, addirittura, di più.
Amazon che pressa suo suo sito + blog che pressano sulle offerte...
Certo che ci sono finite in tribunale causa il marketing.
Ma li leggete i commenti prima di scrivere?
Le aziende del tabacco che nascondevano la realtà sulle sigarette secondo te cos'era? Gente che studia arte, design e psicologia per elaborare una strategia per convincere la gente ad essere succube della nicotina?
Ma per favore va, smettetela...
P.S. Sono diplomato e ci ho lavorato in quel mestiere, tanto per...
;Ma anche no, non son per nulla un netto miglioramento, ma proprio ZERO!!!
Vuoi mettere le Aipods con:
- audio peggiore delle cuffie a filo
- durata di utilizzo limitata (batteria)
- durata di vita breve (sempre batteria)
- usa e getta (batteria non sostituibile)
E mi vieni a dire che sono migliori? Sono utili in certe circostanze ma non di certo migliori, ma dove lo vedi
in verità il mercato è talmente aggressivo con margini talmente bassi che la maggior parte dei margini sono dati da accessori e assicurazioni/estensioni (evasione a parte)
con le ultime RTX è successo il contrario. Il prezzo barrato è più basso! anche dopo 1 anno e mezzo!
Cmq ragionamento di Matteo condivisibile, scontare al lancio ( e succede pure per le auto ) fa perdere il senso del vero valore dell'oggetto ( tralasciamo i prezzi gonfiati che ci sono negli ultimi tre anni ). Io, magari sbagliando, se vedo che un oggetto che mi interessa, ma che non mi è strettamente necessario, è stato ad un prezzo più basso, aspetto che torni a quel prezzo per acquistare. Può essere che non ci tornerà mai, ma lo faccio per mio principio.
Apple fa storia a parte, infatti come loro ci sono..solo loro!
Se teniamo presente che l'unica azienda tech che non fa queste strategie è anche quella col profitto e le vendite migliori direi che queste strategie non sono molto vincenti...
Nessun reparto marketing è mai finito in tribunale. In tribunale ci finiscono le aziende. È gente che studia arte, design e psicologia per elaborare strategia per convincere la gente in un mercato ultra-competitivo.
Un'arte vera e uno dei mestieri più difficili del mondo.
Ogni volta che leggo un articolo su hdblog mi ritorna in mente il motivo per cui erano mesi che non entravo nel sito.
Quando OnePlus faceva due modelli a distanza di 6 mesi (i modelli T) c'era gente che chiedeva nei commenti di YouTube se valesse la pena cambiare lo smartphone comprato sei mesi prima a favore del T.
La cosa comica è che molti recensori rispondevano pure di sì :D
Finché migliorano le funzioni che tolgono io non mi lamento.
Poi non è che sia una cosa occulta, i prezzi sono sempre espliciti.
ma siete la fiera dei banner , delle pubblicitò mascherate da post , dei prezzi barrati ecc ecc
e mo ci fate anche un articolo?
hahahahahah
ahahah che ridicoli..
in realtà neanche sono cosi sorpreso
in realtà le cuffie sono ancora presenti nelle confezioni di apple.
E se togliessimo il marketing e le pubblicità?
Tutela dei polli.
Strategie "da quattro soldi" che trovano grandissimi risultati in una una società rimbesuita ad arte negli e che, oramai, ragiona poco con la propria testa, segue le mode ed è in balia di spot, proclami, pubblicità e similari. Da un lato mi vien da dire che fan bene a spennare i polli, dall'altro vorrei dire che sono pratiche al limite della decenza. Propendo per la prima.