
10 Novembre 2023
Sono passate più di due settimane ormai da quando Apple ha presentato al mondo la nuova lineup di iPhone 15 e, per quanto tutto il clamore mediatico sia stato catturato da iPhone 15 Pro Max con la sua nuova fotocamera 5X (della quale inizieremo a parlarne a giorni, tenetevi pronti), personalmente ho trovato molto più interesse nel nuovo iPhone 15/15 Plus, poichè credo che questi ultimi siano i modelli che hanno ricevuto più aggiornamenti rispetto ai loro predecessori.
Se penso ad iPhone 13/14 e iPhone 15 non posso non notare il cambiamento estetico (in meglio), il display più luminoso e con dynamic island a svecchiarne il design, la type c, una nuova fotocamera da 48mp differente da quelle di iPhone 14 Pro e iPhone 15 Pro, il chipset A16 Bionic, una batteria migliorata e anche qualche novità interessante a livello software. Insomma non dico che questo iPhone 15 sia completamente un altro telefono rispetto alle precedenti generazioni ma siamo sicuramente di fronte ad una generazione che accoglie così tanti cambiamenti da meritare un approfondimento.
Saprete ormai bene che per questo 2023 mi sono affidato ad iPhone 14 Pro, mio fedele compagno di viaggio nonchè seconda "videocamera" ufficiale qui per il blog. Ecco, seppur non mi ci sia trovato male, in questi giorni di utilizzo mi è più volte passata per la testa l'idea di abbandonarlo a favore di questo iPhone 15. Anzitutto per quanto è comodo da utilizzare, ma anche per quanto poco perda rispetto ad un modello Pro della precedente generazione. So che la naturale evoluzione sarebbe il passaggio ad un 15 Pro o Pro Max ma non trovo un reale motivo per fare quel salto avanti verso i nuovi modelli Pro, specie considerando i cambiamenti che li hanno coinvolti, che sono più che altro ottimizzazioni. Ma ora non perdiamoci in altre chiacchiere e veniamo al sodo.
La prima cosa che balza all'occhio una volta preso in mano iPhone 15 è la piacevolezza estetica del nuovo design. Chiariamoci, nulla è stato stravolto e le forme restano inconfondibili, ma ho gradito molto il nuovo vetro posteriore opaco che non trattiene la minima ditata ed il nuovo frame leggermente, ma davvero tanto leggermente, curvato alle estremità, in modo da non risultare tagliente alla presa. Gradevole anche il bump delle fotocamere, leggermente rivisto nelle forme ma non nelle dimensioni, seppur ci sia una nuova fotocamera principale più grande. La vera killer feature è però il peso di 171g che fa sembrare questo iPhone 15 una piuma, soprattutto se, come me, siete ormai abituati al peso esagerato di iPhone 14 Pro e Pro Max.
Seppur si parli di uno smartphone più alto di un millimetro rispetto ad iPhone 14 l'esperienza d'uso ad una mano rimane eccezionale; con medie-lunghe sessioni d'utilizzo che non stancano mai. Occhio soltanto alla "scivolosità" poichè il retro ed il frame opaco non facilitano il grip come nei precedenti iPhone. In varie occasioni ho rischiato di farmi scivolare il telefono dalla mano, una coverina o una skin sono d'obbligo se non volete rischiare. Proprio per il fattore cover credo sia abbastanza inutile disquisire sulle colorazioni, criticate un po' da tutti per i nuovi colori slavati, ma che personalmente ho gradito molto. Usare tonalità più tenui rende i prodotti sicuramente più sobri e, a lungo andare, stancano probabilmente meno rispetto alle alternative più accese.
Lungo il frame tutto rimane al suo posto, sovrapponendolo ad un iPhone 14 probabilmente potrete usare anche tutte le precedenti cover senza intoppi, mentre rispetto ad iPhone 14 Pro la disposizione cambia di qualche mm, anche se il numero dei tasti e dei connettori è identico. Vi segnalo poi la colorazione dell'USB-C che riprende quella del resto del telefono, dettaglio che sono certo apprezzerete molto! Sfrutto il fatto di aver citato la type-c per ricordarvi che supporta l'uscita video 4K/60fps ma ha una velocità di trasferimento dati molto inferiore ai modelli Pro, circa 1/20; considerato quanto poco utilizzo il cavetto per trasferire dati non lo posso classificare come un problema insormontabile.
Per sbloccare l'iPhone 15, non c'è neanche bisogno di dirlo, abbiamo il comodo Face Unlock basato su un riconoscimento del volto sicuro 3D. Esattamente come sul 14 Pro ed i nuovi 15 Pro i sensori e la fotocamera ora si trovano all'interno della Dynamic Island e permettono di sbloccare il device sia in orizzontale che in verticale. Rimango dell'idea che accoppiare questa tecnologia ad un sensore di impronte sotto al display sarebbe la perfezione; soprattutto per avere un backup nelle situazioni dove magari il Face ID fallisce (pieno controluce, notte ecc). Detto questo, un Face ID di così alto livello e che ci permette un riconoscimento rapido e automatico in tutte situazioni in cui è necessaria un'autenticazione sicura è comunque una caratteristica peculiare e ancora senza pari nel panorama Android.
Ed una volta sbloccato l'iPhone ecco che ci troviamo davanti un display completamente rinnovato. La prima differenza lampante è ovviamente la dynamic island che svecchia di 4-5 generazioni il design dei precedenti iPhone. Il notch era ormai diventato decisamente obsoleto, al punto che, seppur display sia sempre da 6.1", il senso di ampiezza offerto dalla presenza di una interruzione meno invasiva vi farà credere di avere tra le mani una pannello più grande. Dopo aver passato un anno in compagnia di iPhone 14 Pro mi sono abituato ad avere la "pillolina" in mezzo alla visualizzazione di contenuti multimediali e non mi dà noia, anzi, continuo a sostenere che sia effettivamente gradevole.
Purtroppo non c'è stato quel supporto sperato da parte degli sviluppatori di app di terze parti e ancora si arranca nel sfruttare tutte le sue funzioni "dinamiche". Considerando però la presenza dell'isolotto su tutta la line-up di iPhone, sono certo che la situazione possa cambiare ed evolversi positivamente.
Parlando poi di qualità del display ci troviamo di fronte ad un livello che è paragonabile a quello dei modelli Pro, sia per quanto riguarda la riproduzione di colori che per la luminosità massima, 1000 nits in modalità auto e 2000 al picco con contenuti HDR. Passare da iPhone 14 Pro a questo iPhone 15 non porta cambiamenti in termini comportamento del pannello, sia per gli aspetti positivi che per quelli negativi. In questi giorni ho potuto provarlo molto sotto la luce del sole in esterna, notando un'ottima visibilità, ma allo stesso tempo, anche questo iPhone 15, come il 14 Pro dopo un po' di tempo sotto la luce diretta del sole manda il display in protezione energetica, perdendo molta luminosità. Una caratteristica che, a volte, rende un pochino frustrante usare iPhone in esterna, specie se abituati a smartphone Android top di gamma che soffrono decisamente meno di questa problematica.
Sì lo so, vi starete chiedendo cosa ne penso del fatto che anche questi iPhone 15 abbiano il refresh rate del display fisso a 60Hz e ovviamente un occhio allenato come il mio non può non farci caso, ma non è una specifica da demonizzare in tutto e per tutto. Chi proviene da un iPhone 7 fino anche al 12-13 e passa al nuovo 15, avrà la stessa identica esperienza alla quale è abituato, è quindi non noterà nemmeno la differenza. Allo stesso modo è una caratteristica che non peserà a tutte quelle persone che non sanno nemmeno cosa sia il refresh rate e ignorano la differenza tra 60, 90 e 120 Hz (penso al 90% dei miei parenti). Per tutte queste persone vale il discorso "meglio così, si risparmia anche batteria", un ragionamento che non esclude però il fatto che si sitano spendendo 1000 euro e più per un telefono, e quindi, a prescindere da tutto, credo sia un requisito minimo avere un refresh rate almeno a 90Hz.
Volendo fare una previsione, considerato il polverone sollevato da questa scelta, mi aspetto un iPhone 16 con "LiquidMotion", o qualche terminologia simile, che porterà un refresh rate variabile minore dei 120Hz del "ProMotion", ma permetterà anche agli iPhone base di avere una tecnologia simile e poter sfruttare l'Always On Display. Eh già perchè anche questi iPhone 15 non hanno l'AOD, e perdono così senso nell'utilizzo in modalità StandBy quando messi in ricarica.
Passiamo ora a parlare di ciò che fa davvero la differenza quando si compra un iPhone: il software e gli aggiornamenti. Il grande vantaggio di chi compra iPhone 15, prima di tutto, è sicuramente il fatto di avere uno smartphone basato su un SOC dell'anno precedente e, per quanto so che alcuni avrebbero preferito avere anche qui il nuovo Apple A17 Pro. Personalmente credo non sarebbe stata la miglior scelta essendo quest'ultimo un SOC nuovo e potenzialmente instabile. Chi come me ha comprato iPhone 14 Pro all'uscita si sarà accorto di quanto i primi mesi siano stati un completo disastro, con drain anomali, micro lag, freeze e varie incompatibilità, che sono completamente spariti solo dopo svariati aggiornamenti. Avere lo stesso SOC rodato ed ottimizzato degli iPhone 14 Pro significa quindi stabilità ed affidabilità, esattamente quello che cerca chi compra questo tipo di iPhone.
Ho già parlato molto nella mia prova a lungo termine di iPhone 14 Pro di cosa penso su iOS e di quanto con tutti i suoi piccoli limiti (scemi e facilmente sistemabili), sia l'unico sistema operativo ed interfaccia grafica che reputo effettivamente smart. iOS 17 arricchisce ancor di più questo concetto con funzioni tanto banali quanto in realtà geniali. Ad esempio sarà possibile inquadrare una etichetta di una maglietta e ricevere suggerimenti su come effettuare il lavaggio, o inquadrare un piatto e avere la ricetta; o ancora i messaggi OTP eliminati automaticamente dopo essere stati utilizzati, e tutte le funzioni di planning automatico in base a determinati eventi e azioni compiute dall'utente, come l'aggiunta della carta d'imbarco di un volo nel Wallet. E non sto qui a citare le funzioni più scontate quanto comode; ad esempio ora scrivendo il nome del mio cane nella ricerca in galleria posso trovare con con 4 tocchi, tutte le sue foto dal 2021 ad oggi, con il telefono che riesce addirittura a riconoscerla tra altri bassotti simili.
Insomma è lo smartphone che, davvero smart, cerca di aiutarci e semplificarci la vita, sia con le app integrate che con quelle terze, mentre su Android processi di questo genere richiedono ancora troppo intervento umano; in un mondo in cui si sbandierano intelligente artificiali ovunque è un po' un controsenso. Avere poi la garanzia che questo iPhone 15 sarà aggiornato fino al 2030 vi permetterà sicuramente di dormire sonni tranquilli. Un traguardo raggiunto grazie all'eccellente supporto software ma anche alla possibilità di cambiare la batteria a metà ciclo di vita in maniera molto più semplice e meno costosa.
Finalmente poi iOS sta facendo dei passi avanti anche per quanto riguarda "l'uso passivo" come, ad esempio, poter mettere in caricamento una storia instagram mentre navighiamo in altre applicazioni, senza il dover per forza rimanere bloccati fino a fine caricamento nell'app. Si possono ancora fare grandi passi avanti ma la strada è quella giusta. Trovo ancora delle incongruenze nell'uso combinato di File/Galleria, soprattutto per via di alcune forzature nonsense, ma una volta che ci si fa l'abitudine tutto diventa più semplice da digerire.
Seguendo il discorso dell'ottimizzazione e stabilità intrapreso poco sopra continuo a tessere lodi per la scelta dell'A16 Bionic poiché vi confermo la sua ottimizzazione un anno dopo il suo rilascio ufficiale sui 14 Pro. Ad oggi usando iPhone 15 avrete probabilmente la migliore esperienza che possiate richiedere ad uno smartphone. Sicuramente tra qualche mese l'A17 Pro farà la differenza tra ottimizzazioni e potenza bruta, ma chi compra iPhone 15 non si metterà sicuramente a giocare a titoli tripla A su smartphone consumando tantissima batteria, e nemmeno si metterà ad editare quotidianamente video su video in ProRES.
In questi giorni di utilizzo non ho mai avuto il minimo imputamento, con una esperienza esattamente simmetrica e parallela a quella che già ho su iPhone 14 Pro. Vero, il refresh rate a volte fa sembrare qualche animazione "laggosa" ma, una volta che il vostro occhio si sarà abituato, anche questo avrà un impatto minimo sull'esperienza d'uso. Le temperature mi sono sembrate sotto controllo, addirittura più contenute del mio 14 Pro, e ho avvertito lo smartphone scaldare (con conseguente limite della carica non oltre l'80%) solo nel mentre utilizzavo Apple CarPlay durante un viaggio diurno da Milano a Roma. Ho videogiocato per più di due ore ad Honkai Star Rail a massimi dettagli e non ho mai avuto la minima perdita di frame rate, eccellente!
Per quanto concerne l'autonomia ho cercato di provare i più differenti e comuni scenari di utilizzo ed in tutti questi ho avuto un risultato più che positivo, seppur, ovviamente, chi cerca il campione di autonomia deve guardare ad iPhone 15 Plus, con cui i due giorni di autonomia sono assolutamente alla portata. In una giornata mista con uso social sono riuscito a raggiungere addirittura 8h di display ed ancora della percentuale residua. In giornate più impegnative in esterna con 5G fisso, display sempre a massima luminosità ed il 50% di consumo batteria proveniente dall'uso della Fotocamera e Lightroom, ho raggiunto le 4h di display staccando lo smartphone alle 10:25 dalla carica ed arrivando alle 02:00 con il 16% di batteria residua. Sostituendo l'uso fotografico in esterna con del gaming raggiungiamo 1h30min di Honkai Star Rail e 3h di uso social arrivando alle 22:00 di sera, dalle 10:00 di mattina, con il 15% di batteria residua.
Reputo questi risultati raggiunti decisamente in linea con le mie aspettative e confermano la possibilità di concludere praticamente sempre la giornata piena di utilizzo senza avere la paura di dover effettuare ricariche intermedie, cosa che ogni tanto mi è capitato invece con iPhone 14 Pro. Ovviamente rimane il limite della velocità di ricarica via cavo, ferma a 25W, e quella via Wireless a 15W con MagSafe. Passare dalla ricarica a 120W del precedente Xiaomi 13T Pro che stavamo testando a quella di iPhone da 25W è stato sicuramente un mezzo trauma e speravo di trovare almeno una 40-50W essendo ormai i tempi maturi.
Quando si parla di iPhone si parla prima di tutto di un telefonino che sa fare il telefono, e con ciò intendo avere una eccellente qualità di chiamata; grazie ad una buona capsula auricolare e, più di tutto, a degli eccellenti microfoni. iPhone 15 nei nostri test ci ha restituito un parlato catturato dai microfoni addirittura migliore di quello di iPhone 14 Pro, che a onor del vero ci aveva deluso rispetto ad iPhone 13 Pro. Eccellente anche il feedback aptico di vibrazione, un vero cavallo di battaglia di Apple e che ci accompagna perfettamente durante tutta la navigazione all'interno di iOS. La ricezione è ottima, durante il già citato viaggio in auto da Milano a Roma abbiamo affrontato anche varie gallerie ma il segnale 5G (con TIM) è stato sempre stabile. L'ho dato per scontato ma abbiamo la possibilità di sfruttare SIM + eSIM.
Colpo di scena anche per quanto riguarda gli speaker poichè anche in questo caso mi sono trovato a preferire quelli di questo iPhone 15 rispetto ad iPhone 14 Pro. Il volume è altissimo, i bassi corposi ed in generale abbiamo sempre un suono bello pieno ed appagante anche a massimo volume. Amo poi quelle piccole chicche come l'audio che si ottimizza in base a come ruotiamo il display in modo da avere l'effetto stereo più efficiente possibile.
iPhone 15 cambia pelle, e lo fa in meglio, quando si parla di fotocamere; lo fa con un upgrade aspettato ma non così qualitativamente impattante. Già vi anticipo che la ultragrandangolare e la selfie camera non sono praticamente cambiate e se forse ci si aspettava qualcosa in più dalla UW, lo stesso non si può dire per la fotocamera frontale, essendo già una delle migliorisul mercato. La vera rivoluzione sta tutta nella fotocamera principale che passa da 12MP a 48MP ma con un sensore e lenti differenti da ciò che osserviamo su iPhone 14 Pro e iPhone 15 Pro, e per fortuna!
Ho "odiato" la fotocamera principale di iPhone 14 Pro per la sua distanza minima di messa a fuoco che spesso risultava penalizzante, costringendomi a passare alla ultragrandangolare che ha la funzione macro ma anche una qualità decisamente più bassa. I primi mesi addirittura non si riuscivano a scannerizzare documenti in app terze (come registrazione ad app di car sharing) poichè i sistemi non erano ancora pronti allo swap delle fotocamere e la principale non riusciva a mettere a fuoco, un vero incubo. Fortunatamente iPhone 15 non ha di questi problemi grazie ad una distanza minima di messa a fuoco quasi alla pari della macro-cam di iPhone 14 Pro e 15 Pro.
La nuova fotocamera principale può inoltre sfruttare tutto il suo nuovo sensore anche per un crop digitale, offrendoci così uno scatto 2X a 12MP senza praticamente perdita di qualità. Ovviamente non è coame avere un effettivo 2X a 48mm poichè la profondità di campo non si può simulare, ma è comunque un "gimmick" più che valido per il 90% delle persone, e compensa alla grande una mancanza quella del teleobiettivo. Io in primis vi dico che sì, c'è differenza di dettaglio tra uno scatto 3X digitale di iPhone 15 ed uno 3X ottico di iPhone 14 Pro ma per la stragrande maggioranza delle persone è una differenza di poco conto (se non nei ritratti grazie alla maggior propensione dei 70mm a quel tipo di fotografia)
La qualità delle foto è eccellente, iPhone rimane uno dei migliori smartphone per il punta e scatta e il Photonic Enginge/HDR è migliorato ancor di più in questa generazione bilanciando sempre molto bene le scene ma restituendo molta più brillantezza a tutte le foto. Noterete negli scatti al lago di Lecco (o Como, ho scoperto esserci una super faida per il nome) come il cielo sia effettivamente molto saturo, senza però risultare "finto" come spesso accade con i Samsung; tanto che le foto risultano comunque "lavorabili" su applicazioni come Lightroom. Seppur poi il sensore sia più piccolo non ho notato differenze tra gli scatti di iPhone 15 ed iPhone 14 Pro anzi, in HEIF Max spesso ho anche preferito le foto di iPhone 15, assurdo.
Ciò che proprio non mi va giù sono le limitazioni imposte da Apple più per motivazioni di marketing che per reali limiti tecnici. iPhone 15, ad esempio, ha la possibilità di riconoscere i soggetti nelle foto e salvare automaticamente le informazioni di profondità in modo da poter cambiare il punto di messa a fuoco o attivare la modalità ritratto in post-produzione. Una funzione che, dato la presenza del sensore LiDAR, potrebbe essere sfruttata meglio su iPhone 14 Pro, dove invece non c'è. Viceversa iPhone 14 Pro ha la possibilità di scattare in Apple ProRAW sia a 12MP sia a 48MP mentre iPhone 15 può scattare soltanto in HEIF MAX. Avendo lo stesso SOC e più o meno le stesse fotocamere entrambi hanno quindi, teoricamente, la stessa possibilità di sfruttare sia le info ritratto sia i ProRAW. Apple, invece, preferisce differenziare i modelli anche tramite queste "limitazioni" che non sembrano però avere una base tecnica a supporto.
Tornando sulla qualità delle foto scattate è indubbio che chi compra questo smartphone resterà soddisfatto nel 99% dei casi grazie ad una versatilità unica ed uno swap tra fotocamere che restituisce risultati molto simili per qualità, dettaglio e gestione dei colori. Eccellenti poi i ritratti, iPhone rimane personalmente il prodotto che produce i risultati migliori usando questa modalità, una volta scattata la foto basta modificare l'apertura impostandola su un valore compreso tra f/11 e f/14 per ottenere un risultato credibile, il bokeh sembrerà quasi reale, con uno scontornamento quasi perfetto e veritiero, sia che parliamo di persone sia di animali. Peccato soltanto che la ultrawide inizi a sentire il peso degli anni e, dopo tre generazioni, è forse il momento di dargli una svecchiata.
Eccellente poi la selfie camera, che rimane con autofocus e permette di ottenere foto, ritratti e video di altissimo livello. I video si spingono al 4K/60fps con tutte e tre le fotocamere mentre in modalità cinema con la fotocamera principale e la selfie camera ci fermiamo al 4K/30fps. Sono una persona che sfrutta molto la modalità cinema per la creazione di reel/tiktok ma anche per registrare dei video ricordi suggestivi con il mio bassottino, avere quindi la possibilità di sfruttare questa funzione anche sui modelli base è tanta roba! La stabilizzazione sul sensore per la fotocamera principale poi è su un livello completamente oltre ciò che si è abituati ad utilizzare nel panorama android, voto dieci.
Tirare le conclusioni riguardo un iPhone non è mai facile poiché, seppur ci troviamo tra le mani un ottimo prodotto, stiamo parlando comunque sempre di uno smartphone con prezzo di listino che parte da 980 euro per la versione base e può arrivare fino a oltre 1500 per il modello Plus da 512 GB.
Facendo un piccolo recap abbiamo:
Un pacchetto di migliorie e cambiamenti assolutamente non male, che non stravolge il concetto di iPhone 12/13/14 ma sicuramente lo eleva e migliora la "qualità di vita", come viene chiamata, di chi effettua il passaggio a questo modello. iPhone 15 è davvero quello smartphone che puoi consigliare a tutti e sai che ci si troveranno bene, al punto che, anche io, dopo un iPhone 13 Pro e iPhone 14 Pro sto seriamente considerando di rimanere con lui grazie alla leggerezza e piacevolezza d'uso.
Personalmente, non usando mai il cavo per il trasferimento dati, reputo il limite dei 60Hz (con annessa mancanza di AOD) l'unico vero contro di questo smartphone e, a prescindere da tutto, è un contro con il quale si può convivere tranquillamente. Se così comunque non fosse per voi il consiglio è di prendere un iPhone 14 Pro, virare verso uno smartphone compatto Android, come Galaxy S23 (a giorni pubblicheremo una riprova tra l'altro), o in alternativa attendere iPhone 16, che introdurrà sicuramente un refresh rate a 90Hz. Vi aspettiamo però ora numerosi nei commenti per parlare di tutto ciò e discuterne assieme!
Commenti
Ma iOS 17.1 che fine ha fatto? Non doveva uscire stasera?
Quando arriverà allo street-price giusto (attorno ai 749... circa), sarà difficile da battere. In pratica è un 14 Pro con la USB-C.
dai che è un secchio in confronto al 14 pro
Io ho un iphone 13 pro e mia moglie un 12 e ti posso assicurare che c'è una differenza abissale. Anche quando scorri da una pagina all'altra il 12 (con 60hz) va a scatti, il 13 pro è molto più fluido, quando scorri nei social stessa cosa.
il prezzo è allineato ai competitors. Se vuoi un top di gamma Android devi spendere gli stessi soldi più o meno...
e come si possa tacere dei difetti
ma il prezzo non è un contro?
Ci sono due puntini di sospensione che collegano gli altri due puntini di sospensione dei contro. E' un perfetto bilanciamento ma anziché non citarli stanno lì, sia nei pro che nei contro :D
già ma il 15 pro partendo da 128 giga è il prodotto esca, costa poco più di un plus, ed ha la scritta PRO, e l' utonto apple vuole essere PRO mica plus
IL 15 liscio è certamente migliore del 15 pro il design e i materiali sono oggettivamente più premium di. quella porcheria (letteralmente) che si sono inventati sul pro. E la cosa più drammatic aè che ormai Apple ha la presunzione ( e forse a ragione) di poter vendere i propri telefoni anche se difettati con i frame che si ossidano e le back cover che si sfondano alla pressione. Con la giusta complicità della dabbenaggine dei suoi clienti..
Certo
È personale come aspetto, io noto moltissimo la differenza fra i 60hz del mio iPhone, e i 120 del mio iPad. Lo notavo subito anche con un vecchio HUAWEI.
Nuovo?
Certo che si 706 per la precisione
Confermo, 14 plus in esterna ha una luminosità massima ridicola
Sono andato in negozio a toccarlo con mano e i nuovi bordi mi hanno dato un feeling più cheap rispetto al 14. Qualcuno ha avuto la stessa impressione?
Trovo pessimo mettere la type c tra le note positive. Han cambiato solo perché obbligati
si si proprio il mio lo è, insulti solo perchè un soc non potente come un altro, come se fossero questi i problemi della vita
io ho S23 cream e con il bordo oro mi piace tantissimo, c'è però da ammettere che apple sui colori è una spanna anche due sopra tutti, io sono rimasto ancora innamorato del blu pacifico di iphone 12 pro, verde alpino del 13 pro e anche il viola del 14 pro mi pare
assolutamente no, la ferrari in questo caso è il 14 pro a quel prezzo, e la mitica pandina è il 15 liscio o plus
In pratica questo telefono ha molti pregi (il principale sembra non essere neppure merito suo) e pochi difetti. Solo che quei difetti, sono macigni enormi. Io non mi capacito di come si possano chiedere tutti quei soldi per un prodotto di questo tipo.
Ahaha, vero!
utilità?
:))))
in ogni caso è pi leggero del plus
direi proprio di no. IL 14pro è superiore e ha una camera in più . Come hai detto tu il 15 plus è proprio un travestito
Etto che li fanno, ma probabilmente in laboratorio con guanti e mani pulite. Una volta che lo testano fuori secondo me è già in produzione
il 15 croppa l'immagine ma se vai a vederti qualche recensione seria su youtube ti dimostrano oggettivamente come il 15(pro) abbia una qualità di zoom molto più scadente di 14 pro
semplicemente non fannotest. Sennò avrebbero pensato anche a quello schifo del frame che si ossida a contatto con le mani. Ma come si fa!?!? Poi è chiaro che gli utenti Apple guardano altre cose... (ormai non so più cosa...)
basta che secondo il tuo pensiero la ferrari non sia il 15 pro
materiali molto più premianti del PRO. Inoltre lo trovo bellissimo
Ogni giorno. Se prendi un telefono a 120hz, lo usi e poi passi ad un 60hz dopo una settimana d'uso il secondo sembra sia lentissimo e scattoso
Credo sia un misto di dissipazione, spessore ridotto e schermo ancora più luminoso che scalda ancora di più
Con il caldo che sta facendo ora è la norma, vedrai che in inverno se ne saranno dimenticati tutti e tempo della prossima estate avranno già bloccato il problema con un downclock
Carina, l'unica che salvo assieme al rosso ed all'azzurro di S23 Ultra (e la lavander per le ragazze). La lime è terribile, il nero ormai è un colore che non va più, la cream ce l'ho e ci sta ma il bianco di S22 era molto più bello ed il verde militare l'ho avuto ed è bruttino (molto meglio il verde foresta di S22). Non hanno colori giovanili più accesi, quelli di Apple sono molto belli invece.
infatti il 15 ha senso a 300 euro di meno rispetto al listino
Quando mettono il punto interrogativo vuol dire "no".
automaticamente diventa un admin
non capisce è limitato proprio come iOS
vero ma quel problema i può raggirare, poi anche i competitors purtroppo hanno ancora questo taglio
non c'è bisogno di implementarla in un centro notifiche, in quanto andorid già ha il centro notifiche da sempre, molto più ordinato, e semplice di iphonne
te rientri nel 90% eh
se sei incompetennte di tecnologia è come dici te, altrimenti se sai, prendei un 14 pro a 1k nuovo, posa il succo d' albicocca ti fa male