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Recensione POCO F5: si sceglie per peso, batteria e prestazioni | Video

09 Maggio 2023 225

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Ad un mese di distanza dal lancio ufficiale dei Redmi Note 12, Xiaomi torna ad arricchire la fascia media portando anche in Italia sotto il brand POCO i nuovi F5 ed F5 Pro. Sto provando questi due smartphone da più di una settimana ed oggi iniziamo a parlare della versione standard, l'F5 per intenderci, in modo da prendermi ancora qualche giorno per provare in maniera approfondita la variante PRO e capire bene quanto il SOC più potente e i piccoli upgrade facciano la differenza essendo due smartphone, già ve lo anticipo, completissimi. In questi giorni in compagnia dei due POCO non ho mai avuto il desiderio impellente di tornare ad usare un top di gamma grazie ad una fluidità alla pari di telefoni molto più costosi, una batteria infinita, un'ottima connettività e una fotocamera che per quanto non sia una eccellenza a livello di sensore, può vantare comunque di una stabilizzazione ottica che aiuta tantissimo.

Il POCO F5 è uno smartphone con a disposizione il nuovissimo Snapdragon 7+ Gen 2 accompagnato da 8GB di RAM LPDDR5 e 128GB di storage UFS 3.1, un display flow AMOLED da 1000Nits di luminosità al picco con refresh rate 120Hz, una batteria da 5000mAh con ricarica rapida a 67W, una fotocamera principale da 64MP con OIS e una connettività completa della quale parleremo tra poco. La scheda tecnica non mente e l'estetica neanche: ci troviamo praticamente di fronte ad un rebrand del Redmi Note 12 Turbo presentato qualche settimana fa in Cina e che ad un prezzo poco più alto del listino dei Redmi Note 12 li eclissa quasi in toto ma sul discorso lineup Redmi-Poco ci torneremo alla fine.

COSA TROVIAMO NELL'UNBOXING

Prima di iniziare con l'analisi del POCO F5 spendo due parole per l'unboxing essendo ormai Xiaomi una delle poche che non solo ci offre il caricatore in confezione ma anche una cover, senza passare per "finti" bundle o trovate di marketing simili.

QUALITÀ COSTRUTTIVA E DESIGN

POCO F5 è uno smartphone che fortunatamente mantiene alcuni tratti caratteristici degli smartphone del sub-brand di Xiaomi come la trama in fibra di carbonio sulla back cover ed un peso piuma di 181g grazie, proprio come POCO X5, a materiali pressochè tutti plastici che però risultano essere di ottima qualità. Leggere metallo e vetro fa sicuramente piacere ma se tendono ad appesantire esageratamente lo smartphone e magari sono anche di dubbia qualità come lavorazione, non ha senso e preferisco una buona plastica come questa, usare magari una cover poi ed avere comunque un peso ridotto che favorisce l'usabilità in sessioni medio-lunghe.


Le colorazioni disponibili in vendita per questo POCO F5 sono tre: Carbon Black, Snowstorm White, e Blue. Rispetto ai Redmi Note 12 Pro qui non abbiamo a vista il bordino in plastica a fare da guaina attorno al display. soluzione molto più gradevole grazie ad un frame con trattamento opaco che può estendersi su una superficie maggiore migliorando tra l'altro il grip. La back cover simil vetro, lucida nella nostra colorazione nera, crea una leggera scalettatura con il frame laterale ma nulla che dia troppo fastidio al tatto.


Se approfondiamo la dotazione sul frame troviamo superiormente l'ingresso per il jack da 3.5mm, un microfono, un sensore infrarossi e tre fori che permettono all'audio della capsula auricolare di fluire meglio essendo essa utilizzata come secondo speaker. Inferiormente troviamo la type c 2.0, il microfono principale, lo speaker primario ed il carrellino per le due SIM protetto da un gommino che ci ricorda la presenza della certificazione IP53, proprio come sui Redmi Note 12.

DISPLAY E SBLOCCO

Il POCO F5 eredita dai Redmi Note 12 lo sblocco con il sensore di impronte digitali posto all'interno del tasto di accensione laterale. Il riconoscimento è buono, alla pari di quello provato sul Redmi Note 12 Pro+ seppur personalmente io abbia preferito quello posto sotto al display della variante PRO, per me che sono mancino è decisamente più comodo. Lo sblocco con il volto 2D è presente ed è anche abbastanza affidabile seppur lato sicurezza ovviamente ci sono sempre tutti i limiti del caso.


Appena sbloccato il POCO F5 ci troviamo davanti una sorpresa inaspettata: un display con delle cornici attorno risicatissime che mai ti aspetteresti su un medio gamma così con il 93.4% di superficie occupata dallo schermo, brava POCO. Il dato appena citato è stato possibile da raggiungere grazie al display flow AMOLED, così chiamato proprio perchè grazie al suo essere flessibile e spesso la metà di un AMOLED convenzionale permette di ridurre le cornici attorno al display e di risultare più resistente agli urti. Restando in tema di resistenza il vetro a protezione del display è un Gorilla Glass 5, un compromesso accettabile rispetto al Victus su questa fascia di prezzo mentre di compromessi sulla qualità del display non ce ne sono assolutamente: risoluzione FHD+, profondità di colore 12 Bit, refresh rate massimo a 120Hz con scalettatura 30/60/90/120 e una luminosità di picco dichiarata di 500Nits in manuale e 1000Nits in automatico. In esterna la visibilità è ottima grazie anche a dei riflessi non eccessivi ed un display molto a filo con il vetro, così come è ottima la gestione del touch grazie anche ad un touch sampling massimo di 240Hz


Per quanto non sia una cosa molto citata in fase di lancio, come invece è stato per i Redmi Note 12 Pro e l'F5 Pro, anche qui troviamo il supporto all'HDR 10+, il Dolby Vision e HEVC in applicazioni terze come Netflix dove abbiamo una esperienza multimediale più che appagante, cosa rara su questa fascia di prezzo. Rispetto all'F5 Pro qui non abbiamo un sensore ambientale per adattare in modo automatico il punto di bianco e la tonalità dei colori stile "TrueTone" ma abbiamo comunque una personalizzazione del display ampia. Seguendo il trend di questo inizio 2023 dell'andare a ridurre l'affaticamento degli occhi nella visualizzazione dei display anche il POCO F5 fa fregio di una certificazione che riconosce e garantisce una bassa emissione di luce blu e di un PWM dimming di 1920Hz.

SOFTWARE E AGGIORNAMENTI

Negli screen antecedenti riguardo le impostazioni del display avrete già iniziato a notare la MIUI 14 for POCO di questo POCO F5. Partiamo con la notizia più positiva che ci possa essere: c'è Android 13! Sembrerà una banalità dire che un telefono venga commercializzato a metà quasi 2023 con l'ultima versione ufficiale di Android ma Xiaomi ed altri produttori ci hanno abituati a qualche scivolone di troppo come i Redmi Note 12 Pro e lo Xiaomi 13 Lite proposti con Android 12, una politica che non ci è piaciuta sopratutto se pensiamo che va in controtendenza ai tre major promessi rispetto ai due del passato. Anche per questi nuovi POCO la politica spero sia 3+4 ma in attesa di conferme ufficiali occhio perchè per il sub-brand potrebbe ancora valere la vecchia roadmap aggiornamenti, fattore che li metterebbe due scalini sotto Samsung per quanto riguarda il supporto software, sempre più importante ormai per gli utenti.


La MIUI for POCO rispetto alla classica MIUI differisce soltanto per delle scelte estetiche opzionali ed un launcher più avvezzo ad un pubblico casual offrendo di base un cassetto delle app raggiungibile con uno scorrimento verso l'alto. Rispetto agli Xiaomi qui abbiamo il POCO Store e la POCO Community come app preinstallate proprietarie mentre il bloatware preinstallato di terze parti è importante con tantissimi giochini e app di dubbia utilità preinstallate, fortunatamente tutto è disinstallabile. Reputo la MIUI 14 la prima versione dell'interfaccia Xiaomi effettivamente utilizzabile senza gravi bug o problemi di sorta con anzi una presenza di animazioni ben fatte e una fluidità e piacevolezza d'uso invidiabile. Rispetto alla MIUI 14 Global, che già aveva perso molte caratteristiche della MIUI 14 China, qui abbiamo ancor meno feature come le cartelle grandi ma capisco il target di questi smartphone possa farne a meno puntando il tutto su rapidità e consumi.

AGGIORNAMENTO ARRIVATO DOPO AVER PUBBLICATO LA RECENSIONE (09/05/23)

SCHEDA TECNICA
  • display: 6,67" FHD+ Flow AMOLED DotDisplay, refresh rate fino 120Hz, campionamento tocco 240Hz, 500nit, contrasto 5.000.000:1, PWM dimming 1920Hz, HDR adattivo, modalità lettura, SGS Low Blue Light Ex, Dolby Vision, HDR 10+, Corning Gorilla Glass 5
  • piattaforma mobile: Qualcomm Snapdragon 7+ Gen2
  • memoria:
    • 8/12GB di RAM LPDDR5 con Dynamic RAM Expansion
    • 256GB interna UFS 3.1
  • sicurezza: sensore impronte digitali laterale, AI Face Unlock
  • altro: Liquid Cool Technology 2.0
  • connettività: 5G dual SIM, WiFi 6, Bluetooth 5.3, NFC, jack 3,5mm, IR, GPS
  • audio: Dolby Armos, Hi-Res Audio, Hi-Res Wireless Audio
  • OS: MIUI 14 for POCO
  • resistenza: IP53
  • fotocamere:
    • anteriore: 16MP, f/2,45
    • posteriori:
      • 64MP principale, f/1,79, pixel 1,4um (4-in-1) OIS
      • 8MP ultra grandangolare, f/2,2, FOV 119°
      • 2MP macro 4cm, f/2,4, FF
  • batteria: 5.000mAh, ricarica 67W
  • dimensioni e peso: 161,11x74,95x7,9mm per 181g
  • colori: Black, White, Blue
74.95 x 161.11 x 7.9 mm
6.67 pollici - 2400x1080 px
76 x 162.9 x 7.9 mm
6.67 pollici - 2400x1080 px
76.21 x 165.88 x 7.98 mm
6.67 pollici - 2400x1080 px
75.44 x 162.78 x 8.59 mm
6.67 pollici - 3200x1440 px
74.95 x 161.11 x 7.9 mm
6.67 pollici - 2400x1080 px

PRESTAZIONI E FUNZIONALITÀ

Lode a POCO e Xiaomi per aver portato a neanche due mesi dalla presentazione ufficiale lo Snapdragon 7+ Gen 2 prodotto da TSMC su uno smartphone in un mercato di fascia media dove siamo abituati a vedere utilizzati SOC vecchi triti e ritriti fino allo sfinimento. Vi ricordate lo Snapdragon 7 Gen 1 provato sullo Xiaomi 13 Lite? Ecco prendetelo ma immaginatevelo ancor più potente, meno energivoro e con temperature raggiunte massime molto più contenute, la perfezione in pratica. Non vi nascondo che sono sempre stato amante della famiglia Snap 7 di Qualcomm ovvero SOC che ti offrono prestazioni alla pari dei top di gamma con poche rinunce e dei consumi nettamente inferiori e continuo a sostenere che sono davvero poche le persone che necessitano più di quanto uno Snap 7+ Gen 2 possa offrire nel 2023.


Messi gli inutili benchmark da parte ci troviamo davanti un SOC che come CPU si posiziona alla pari dello Snap 8+ Gen 1 del fratello maggiore F5 Pro mentre lato GPU perdiamo qualcosina e lo notiamo in sessioni di gaming prolungato dove dopo 1h-1h30min di gaming con giochi come Honkai Star Rail notiamo il POCO F5 con l'Adreno 725 perdere qualche frame di troppo rispetto all'F5 Pro che con la Adreno 730 continua a girare come fosse il primo minuto di gioco. Non vi ho detto che ad affiancare la nuova CPU ci sono 128/256GB di storage UFS 3.1 e 8/12 GB di RAM LPDDR5 dual channel espandibili virtualmente fino ad arrivare a 20GB con la Dynamic Ram Extension. Dopo più di un'ora e trenta di gaming e due ore di utilizzo continuo dello smartphone ho raggiunto 41°c di temperatura batteria con lo smartphone più che tiepido ma non ustionante, un risultato ottimo se penso al Pixel 7 che allo stesso gioco dopo soli 20-30 minuti raggiunge le stesse temperature. La dissipazione del calore poi è ottima grazie alla tecnologia LiquidCool 2.0, nel giro di qualche minuto in standby il telefono rientra nei 24-26°C di batteria canonici per questa stagione primaverile.

AUTONOMIA E RICARICA

La batteria del POCO F5 raggiunge i 5000mAh e può far fregio di una carica rapida a 67W con una carica completa da 0 a 100 in praticamente 55 minuti. Non abbiamo una ricarica wireless come l'F5 Pro ma grazie al SOC meno aggressivo nei consumi raggiungiamo praticamente le stesse ore di display attivo che variano dalle 5h fino alle 10h. Nella mia giornata più estrema con 200km di spostamento in auto con cambi celle ed Android Auto Wireless con Maps sempre attivo e più di 500mb di musica ascoltata da Apple Music, tante foto e video, poco più di un'ora di hotspot, tutto 5G con praticamente zero WiFi ho raggiunto le 3h di display con il 30% di batteria residua alle 03:01 di notte con 15h di utilizzo. In una giornata sempre in esterna 5G ma senza utilizzo dell'auto sono arrivato a 3h30min di SOT con il 40% di batteria con 13h di utilizzo. Vi porto anche i dati di una giornata mista dove ho raggiunto 6h e 47min di batteria con 14h30min di utilizzo o una seconda giornata dove ho raggiunto 6h con il 43% di batteria residua e 12h20min di utilizzo attivo. Insomma l'accoppiata 5000mAh e Snapdragon 7+ Gen 2 non solo è vincente ma è senza dubbio la migliore rapporto potenza/autonomia, speriamo davvero di vedere questo SOC più utilizzato in futuro, è un jolly!


MICROFONI, SENSORI E RICEZIONE

Chiamare con il POCO F5 è piacevole ma nulla di sorprendente. Ho avuto qualche noia in più in vivavoce, appena i microfoni venivano allontanati di più dal volto ma tutto sommato la cancellazione dei rumori circostanti non è male. Non è uno smartphone da concerti certo, come ad esempio il Google Pixel 6A che abbiamo riprovato di recente, ma rispetto ai POCO del passato è un passo avanti. Per chi se lo stesse chiedendo il sensore di prossimità è fisico, lo abbiamo appuratamente testato per voi (ed è anche reattivo). La ricezione è ottima come il passaggio immediato dal 4G al 5G, il tutto facilitato probabilmente anche dal frame in plastica.

DOPPIO SPEAKER e DOLBY ATMOS

Il doppio speaker di POCO F5 funziona allo stesso modo di quello provato sul Redmi Note 12 Pro+ e proprio come questo può avvalersi dell'Hi-Res Wireless o tramite ingresso jack da 3.5mm oltre che del Dolby Atmos. Non c'è quindi un secondo speaker effettivo, come sul POCO F5 Pro, ma la capsula auricolare aiuta a generare un audio stereo che però risulta molto sbilanciato verso il basso.

FOTOCAMERA

POCO F5 è tutto fuorchè un cameraphone. Una volta effettuata questa precisazione posso tranquillamente dirvi che per chi non ha grosse esigenze la fotocamera è più che soddisfacente grazie ad un sensore da 64mp, probabilmente un Omnivision OV64B da 1/2" di dimensioni, apertura focale di f/1.8 e stabilizzazione ottica OIS. IL'OV64B lo abbiamo visto e stravisto, non è nulla di nuovo e i risultati sono i classici che possiamo aspettarti da un sensore con ormai tre anni sulle spalle. La camera secondaria ultra grandangolare da 8MP e la Macro da 2MP con fuoco a distanza fissa di 4cm sono situazionali e poco utili, è tempo di migliorare anche questo aspetto considerando il listino a cui è proposto questo POCO F5.


POCO F5 effettua un binning 4 a 1 con la fotocamera principale scattando foto a 16 megapixel seppur ci sia una modalità di scatto "HD" per foto a piena risoluzione che personalmente sconsigliamo: le foto risultano decisamente più pesanti e non ci sono migliorie sostanziali considerando già il file di partenza. L'unico scenario dove questo smartphone soffre di più è l'ambiente con poche luci o notturno oltre che a scene di difficile esposizione come una fitta foresta ma lo stabilizzatore ottico ci dà una grossa mano in tutte queste situazioni aiutandoci ad eliminare il micromosso in casi di tempi di esposizione elevati.


I video si fermano al 4k 30fps per la fotocamera principale e 1080p 30fps per la ultrawide e per la selfie camera da 16MP. Proprio tirando in ballo i selfie sono di decente qualità ma a pari prezzo un futuro Pixel 7A ma anche un ormai "vecchio" Pixel 6A sono una categoria a parte. La modalità ritratto è molto artefatta e al minimo calare di luce il dettaglio scompare completamente. Scordatevi ovviamente l'integrazione dei sensori secondari come l'ultrawide in applicazioni come Instagram.


CONCLUSIONI

Prima di trarre le conclusioni per questo POCO F5 facciamo un piccolo riassunto: peso piuma per uno smartphone di questo segmento e tipo, display eccellente e bordi sottilissimi, connettività completissima, qualche dubbio sul supporto software, prestazioni fantastiche e batteria incredibile, fotocamera principale discreta ma secondarie pressochè inutili, selfie al limite dell'accettabile, audio buono ma meno corposo dell'F5, microfoni mediocri e sensore di prossimità fisico.

Preso quanto elencato e posto al prezzo di listino di 429€/479€ in base alla configurazione dello storage scelto otteniamo uno smartphone ottimo ma che soffre la concorrenza in casa dei Redmi Note 12 Pro che sono ufficialmente calati sotto la soglia dei 300€ e dei competitor quali Galaxy A54 o dei prossimi Motorola Edge 40. Personalmente tirerei in ballo anche il Google Pixel 7a che si avvicina sornione alla presentazione ed avrà un prezzo di poco più alto offrendo però in aspetti come la fotocamera e il supporto software una esperienza completamente differente. Occhio ai cali di prezzo perchè proprio come i Note 12 che hanno perso sin da subito quei 50-100€ anche qui l'offerta e lo sconto può essere sempre dietro l'angolo e con una scontistica di quel tipo POCO F5 diventerebbe uno smartphone difficile da battere per chiunque. Se mi chiedeste: "Marco lo terresti ancora per qualche settimana ora che hai finito di testarlo?" la mia risposta sarebbe affermativa, avesse avuto l'IMX766 del Redmi Note 12 Pro sarebbe stata la perfezione. E il POCO F5 Pro? Vi anticipo che mi ci sto trovando benissimo ed in attesa della sua recensione approfondita scritta qui sul blog vi invito a cogliere le mie considerazione nel video che abbiamo pubblicato sul canale YouTube!

Da oggi 9 maggio ore 15.00 fino al 16 maggio ore 23.59, inoltre, entrambi gli smartphone saranno disponibili in offerta early bird. POCO F5 sarà acquistabile a: 379.90€ per la configurazione da 8GB+256GB; 399.90€, per la configurazione da 12GB+256GB;
BOMBA CON CODICE SCONTO

PESO CONTENUTOSNAPDRAGON 7+ GEN 2: PRESTAZIONI DA TOPBATTERIA E CONSUMI ECCELLENTISTABILIZZATORE OTTICO SULLA FASCIA MEDIA
FOTOCAMERE SECONDARIE ANACRONISTICHERAPPORTO QUALITA'/PREZZO NON TOP SENZA PROMO

VOTO: 8.5

VIDEO

Poco F5 è disponibile online da eBay a 313 euro. Per vedere le altre 23 offerte clicca qui.
(aggiornamento del 19 marzo 2024, ore 07:30)

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Commenti

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Ray Allen

E' uscito Hyper OS, basta mettere regione: San Marino ed arriva subito la notifica

Ray Allen

preso a 207 il 8/256, a novembre

Ray Allen

pagato 207€ durante il black friday

Riccardo Benzoni

Si avvicina il black friday, non mi stupirei tornasse a quel prezzo, c'è da starci un po' dietro però tra vari siti ed e-commerce

Basilio Fabio Mangano

Peccato non ci sia più l'offerta. L'ho saputo oggi

Marcus

prezzo assurdo !

Riccardo Benzoni

Preso dal sito ufficiale Xiaomi in configurazione 12/256 a 270 euro, è davvero tanta roba.

Quale hai preso a 320 il 12/256 o l'8/256 ? Stavo aspettando prezzi simili da amazon, non mi fido molto del ciaomi store sul post vendita.

Ivanovic22

Esattamente un best buy, preso a fine agosto a 320 sul sito Xiaomi (anche grazie a vari coupon in regalo)

Ivanovic22

In più preso a 320 euro (sul sito Xiaomi grazie anche a vari coupon in regalo) è un affare

Ivanovic22

Assolutamente bene, in più l'ho trovato a 350 euro sul sito Xiaomi e con altri coupon vari da 30 euro l'ho preso in totale a 320. Un affarone

gigi

Vero, infatti un telefono di 2 anni fa con snap 778g e impermeabile e con buona fotocamera e aggiornamenti longevi è proprio una cagata di telefono! Ma come ci è riuscita a farlo passare per un best buy? E ha anche un bel display! Mamma mia che schifo, ma la gente come fa a farsi abbindolare così. E aveva anche un prezzo competitivo, ti rendi conto, COMPETITIVO! telefono osceno...

Marco Prex

Nessuno.. tutte minchiate, io ho Android 11, patch del 2021 e spruzzo ancora come un dannato

Burton La Valle

Vedere certe cose sui vari marchi mainstream che hanno abbandonato la fascia bassa da un decennio non mi interessa, vederlo su uno degli ultimi marchi con un buon prezzo/prestazioni creato da xiaomi appositamente per servire questa fascia con proposte decenti un po mi fa incazzare

JakoDel

mi ci diverto eccome, è praticamente uno snapdragon 8 + gen 1, SoC a malapena uscito realmente a novembre, con due cose diverse. Il fatto che tu ti stia accanendo contro questo dispositivo, quando non ti ho mai visto nelle recensioni degli altri 400 medi con soc vergognosi come il 695 (e il 778, non vergognoso ma assolutamente inferiore a questo) fa abbastanza sorridere.

Santo

qualcuno che lo ha preso come si sta trovando con F5?

ondaflex

Così hanno risolto il problema dei consumi lol

lorenzo68

Magari si evidenzia il telefono TOP che dista un centinaio di metri al traguardo.

Starnat

Ricordo quando c'erano i sensori dietro anziché nel tasto fisico sotto il display che erano di una scomodità inaudita e tutti a dire che invece era sulla posizione naturale del dito quando tenevi in mano lo smartphone, bisognerebbe essere obiettivi nelle cose, avere il sensore nel display 90 volte su 100 è meglio anche dello sblocco facciale, poi non è che quello laterale sia il male, c'è sicuramente di peggio, ma la tecnologia dovrebbe essere innovativa non peggiorativa

Htc Desire

Si poi l'ho scoperto grazie all' @rchit€tt0... l'unico che si è degnato di segnalarlo, compresa la differenza con la carica ottimizzata

marcoesse

Mi9T sempre ;)
https://uploads.disquscdn.c...

marcoesse
marcoesse
Luca

poco f5 10 secondi mentre il pro ha anche quello sempre attivo

big_joe

Questo è Okay! Ottimo Hardware con Snap e Memorie veloci! Prezzo Onesto da medio gamma che con le promozioni non potrà che scendere ancora e (udite...udite) con ancora il buon vecchio jack x le cuffie! oooohhhhh che c'è voluto a trovarne uno!!! ahahahahahah :)

Lucasd

Va beh, devi partire dal prezzo di lancio magari

fubo73

Assolutamente. Spero di trovarmi bene, vengo da F1 che funziona davvero bene anche dopo 3 anni (MIUI stock con root e varie ottimizzazioni), ma era ora di prendere qualcosa di nuovo. :)

Marcus

ottima offerta

GepTos

c'era un codice da inserire per ogni versione che dava circa 50 o 40€, magari è ancora attivo se cerchi in giro li dovrestri trovare senza problemi, qui su hdblog per esempio c'era quello per la versione da 512

Si notato anch'io

Ho notato, hanno tolto quella voce, valli a capire

giu46

Ma anche di più.
Io ho OP 5t da inizio 2018, lo cambio a fine anno soprattutto per la batteria (impossibile trovarne una decente per sostituirla, ne ho provato una sola ma andava PEGGIO di quella vecchia 5 anni) e per avere più memoria rispetto ai 64gb attuali.

fubo73

Preso F5 liscio 12/256 a 370 su sito Xiaomi durante il live.

Marco Aliasi

Non sentirai un gran cambiamento, un po' più nei video forse

Valerio

io indice sinistro e pollice destro per sbloccarlo quando già impugnato

Michelle

Ci sarebbe anche Motorola Edege 30 Neo

Marcus

è un refuso, non esiste quel soc

Gabriele

Ieri sul sito Xiaomi tra le caratteristiche del F5 pro c'era 8gen2

giangio87

L'estetica è sempre un qualcosa di altamente soggettivo, però se il samsung è migliore lato telefonia, il poco è più tuttofare.

giangio87

a 250 euro i top dell'anno prima... ma quando mai suvvia.

ondaflex

Purtroppo non funziona

Santo

lo so, io ce l'ho su galaxy s20Fe e va più che bene, ma nulla di paragonabile al sensore fisico. Non acquisterò mai piu' uno smartphone con sensore virtuale (dopo l'esperienza pessima con il mi9 ho preso S20fe inconsapevole che avesse anche lui il virtuale)

Marcus

sia su xiaomi 12 che su f4 che ho avuto, mai problemi nonostante fosse virtuale...anche i galaxy serie a50/54 lo hanno virtuale e anche lì non han problemi

come hai limato altri 50€? Punti ciaomi?

Santo

peccato solo per il sensore di prossimità ancora virtuale sul 12 liscio. A 399 euro ci avrei fatto un pensierino. Comunque il prezzo di questo poco f5 è più che onesto e ad oggi potrebbe esser cosniderato un best buy

Santo

non sai di cosa parli.

GepTos

preso oggi F5 Pro 12 - 256 a 449, speriamo bene

Marcus

Probabilmente ancora non gli saranno arrivati oppure da poco per poter fare già la review

Marcus

Xiaomi 12 non è per niente ciofeca il software, veloce e stabile. Lo trovi su ebay a 399 da venditore affidabile.

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