27 Marzo 2023
Nothing Phone (1) è lo smartphone più chiacchierato del 2022 ed è finalmente arrivato. Dopo tanto hype e una comunicazione serrata da parte della neonata azienda di Carl Pei, è giunto il momento di far parlare i fatti, da qualche giorno ormai lo stiamo provando e ci siamo fatti un'idea completa delle sue potenzialità, delle tante buone cose e anche di qualche ombra, come è normale che sia.
In questa recensione proviamo a capire se una serie di scelte tecniche sull'hardware hanno pagato o meno, al di là del primo grande successo che è stato quello di riuscire a distinguersi in un mare di prodotti tutti molto simili.
Partiamo subito con l'aspetto più importante per Nothing Phone (1) e in generale per il progetto Nothing: il design. In una chiacchierata che abbiamo avuto modo di intrattenere con Nothing ci è stato chiaramente detto che per la progettazione del primo smartphone sono partiti da quello che sarebbe dovuto essere il look, una sorta di approccio "design first", tanto che alcune scelte sui componenti sono state dettate dalla necessità di compromesso legate al design.
A primo impatto il Phone 1 ricorda moltissimo un iPhone 12 o 13, la sensazione in mano, le finiture, il click dei tasti, le curvature degli angoli, la disposizione delle fotocamere, le cornici simmetriche del display: ad uno sguardo distratto può tranquillamente essere scambiato per quello che non è. D'altra parte l'azienda non si è mai nascosta riguardo la sua ispirazione ad Apple e a molti non sarà sfuggita la somiglianza tra il logo della mela morsicata e il glifo disegnato dai LED posteriori del Phone (1).
Ecco, la parte posteriore dello smartphone, con cover completamente trasparente che lascia intravvedere i componenti e 9 mila piccolissimi LED disposti a segnare un glifo, è la parte più caratteristica di Phone (1) e riprende i concetti di design che avevamo incontrato la prima volta sulle Ear (1).
I LED posteriori non sono solo una trovata estetica ma tornano utili come indicatori di notifica, si possono creare pattern di illuminazione che seguono il ritmo della suoneria e associare per ogni contatto uno schema di illuminazione diverso (preimpostati ce ne sono 10), il LED posizionato in basso si illumina quando lo smartphone è in carica e tutti i LED possono essere accesi contemporaneamente per creare una sorta di illuminatore di riempimento mentre si scattano le foto.
Venendo alla qualità costruttiva il livello è davvero alto, lo smartphone è ben rifinito, gli accoppiamenti sono perfetti e in generale è stato fatto un lavoro attentissimo per ammorbidire ogni spigolosità dei bordi, peccato però per l'assenza di certificazione completa contro acqua e polvere, il dato è fermo a IP53 (splashproof). Il telaio è realizzato in alluminio 100% riciclato, mentre il 50% delle plastiche deriva da materiali di riciclo o da bio polimeri: è un fatto concreto verso la sostenibilità, sicuramente apprezzabile.
Parlando invece di ergonomia siamo rimasti un po' stupiti dalle dimensioni generose, molto più vicine a quelle di un iPhone 13 Pro Max che a quelle del fratello minore: è uno smartphone molto largo, che sappiamo essere la dimensione che più incide sulla comodità della presa.
Il pannello equipaggiato su Phone (1) è un flexible OLED da 6,55 pollici con risoluzione FullHD+ e refresh rate variabile fino a 120 Hz (non è LTPO). Tra le caratteristiche tecniche salta all'occhio il sampling rate di 240 Hz, la luminosità di picco è di 1200 nits e non manca il supporto HDR10+ grazie alla profondità colore di 10 bit.
Una piccola curiosità è legata alla tipologia di pannello OLED flessibile, che è stato scelto rispetto ad uno schermo rigido per riuscire ad avere una migliore disponibilità di pezzi in questo momento di difficoltà nel reperimento delle materie prime.
Lo schermo è protetto da un Gorilla Glass 5, che è lo stesso vetro impiegato anche nella parte posteriore: di fabbrica esce con una pellicola protettiva preapplicata di ottima qualità, rimuovendola comunque abbiamo incontrato un trattamento oleofobico particolarmente efficace, è un'ottima notizia a nostro avviso.
Parlando di qualità percepita non ci si può lamentare, la calibrazione è stata realizzata con attenzione, ci verrebbe da dire nuovamente Apple style, non molto carica come su molti altri smartphone ma più attenta a preservare il colore originale, specialmente sui contenuti multimediali. Impeccabile anche la gestione del refresh rate che passa dinamicamente tra 120-90 e 60 Hz.
L'unico aspetto meno sorprendente è la luminosità, e di conseguenza la leggibilità all'aperto. I valori dichiarati da Nothing sono corretti, siamo appena sotto i 1200 Nits di picco, chiaramente su una piccola porzione di schermo e con un'immagine HDR. Normalmente invece, durante l'utilizzo quotidiano, non si sale oltre i 500 nits, che non sono moltissimi. Inoltre manca una sorta di "modalità all'aperto" come quella dei Google Pixel e di altri smartphone, che agisce sulla calibrazione rendendo i colori più chiari e dunque maggiormente leggibili.
Nothing Phone (1) arriva con Android 12 e personalizzazione Nothing OS, il nome che con grande fantasia (si scherza eh) è stato dato all'interfaccia personalizzata di Nothing. Si tratta di una versione estremamente semplice e minimale di Android, ripresa quasi completamente dal robottino verde AOSP, con piccole modifiche grafiche e qualche funzioncina simpatica.
A livello grafico il tema ricorrente è quello del logo Nothing, cioè il font puntinato che obiettivamente è molto poco leggibile. Qua e là ci sono piccole introduzioni, come i due giganteschi toggle per rete e bluetooth nella tendina delle notifiche o alcuni widget da posizionare in home, oltre a quello personalizzato "at a glance" con font e icone Nothing.
Ecco, la parte grafica e più in generale il software, ci sono sembrati un po' deboli rispetto alla cura generale con cui è stato realizzato lo smartphone. Ci aspettiamo qualcosa di più sia sulle funzionalità ma soprattutto sulla personalizzazione, e perché no, una maggiore attenzione al feedack aptico per rendere le interazioni più consistenti. A proposito di vibrazione il motore lineare è bello corposo, ma c'è sicuramente bisogno di un po' di affinamento per renderlo più coerente con le operazioni svolte dall'utente.
La vera chicca di Nothing Phone (1) abbiamo detto essere i LED posteriori, che l'azienda chiama interfaccia Glyph. Si potrà scegliere tra 10 suonerie precaricate (+10 suonerie di notifica) che associano i suoni ad un pattern di vibrazione e di illuminazione dei LED, creando giochi di luce davvero accattivanti.
Attraverso una suite di controllo possiamo scegliere l'intensità dell'illuminazione, associare ai contatti una suoneria Glyph, attivare un'animazione dei LED quando si parla con l'assistente Google, attivare l'animazione che illumina i LED inferiori quando il telefono è in carica e attivare la funzione "passa a Glyph". Con quest'ultima basterà appoggiare lo smartphone su una superficie con display rivolto verso il basso per impostare il silenzioso e attivare l'illuminazione dei LED, che di conseguenza fungeranno da indicatori di notifica.
Infine è possibile scegliere un orario in cui andare a disabilitare l'interfaccia Glyph, per evitare di essere disturbati magari nelle ore notturne.
Da segnalare la completa assenza di bloatware, ad eccezione delle app di Google obbligatorie utilizzando il sistema operativo Android. Non ci sono però doppioni, come la galleria o app per la gestione dei file multimediali. L'unica app made by Nothing, oltre al launcher, è quella fotografica, minimale ma chiarissima e semplice da usare.
Per quanto riguarda il supporto futuro, la casa ha promesso 3 anni di aggiornamenti Android e 4 anni di patch di sicurezza, veicolati ogni due mesi.
A proposito della sicurezza non mancano le funzioni privacy di Android base, che sono comunque già belle complete, manca però un chip dedicato come ad esempio sul Pixel 6a, diretto rivale di questo Nothing. Il lettore di impronte è posizionato sotto il display ed è di tipo ottico, durante i giorni di test si è sempre rivelato veloce e preciso.
Chiudiamo con i bug, che in verità sono pochissimi. L'impostazione automatica per alba e tramonto per tema scuro e modalità notturna funziona all'inverso e capita di incorrere in un crash sbloccando lo smartphone dopo aver selezionato una notifica dalla lockscreen, tutto risolvibile tramite aggiornamenti che non sono mancati anche in queste prime settimane.
- SoC:
- Qualcomm Snapdragon 778G+ 6nm TSMC
- GPU Adreno 642L
- Display: 6,55" flexible OLED HDR 10+, 10bit, 2400x1080 pixel
- 1200 nits luminosità di picco
- 60-120 Hz refresh rate adattivo
- 240 Hz sampling rate touch screen
- Memoria:
- 8 GB RAM + 128 GB
- 8 GB RAM + 256 GB
- 12 GB RAM + 256 GB
- Fotocamere:
- Principale: 50 MP Sony IMX766 (1/1.56") f/1.88, OIS + EIS
- Ultra Wide: 50 MP Samsung JN1 (1/2.76") f/2.2, EIS, FOV 114°
- Anteriore: 16 MP Sony IMX471 (1/3.1"), f/2.45
- Connettività: Bluetooth 5.2, Wi-Fi 6, USB-C, NFC, GPS dual band, 5G SA/NSA
- Audio: Dual stereo
- Sensori: Accelerometro, giroscopio, magnetometro, luminsoità, prossimità, RGB frontale
- Batteria: 4500 mAh
- ricarica 33 Watt (carica batterie non incluso) 50% in 30 min
- ricarica wireless 15 watt
- ricarica wireless inversa 5 watt
- Dimensioni e peso:
- 159,2 x 75,8 x 8,3 mm
- 193,5 g
- Altro: sensore di impronte digitali integrato nel display
- Sistema operativo: Nothing OS basato su Android 12
Usare Nothing Phone (1) è stato un piacere, si tratta di un prodotto che funziona bene in ogni suo aspetto e nell'uso quotidiano non sono emerse criticità degne di nota. Le prestazioni sono solide, nonostante la non presenza del SoC top di gamma possa aver deluso qualcuno, in realtà è emerso un prodotto equilibrato, sempre molto veloce e reattivo, capace di gestire senza problemi anche il gaming e con il vantaggio di essere molto parco nei consumi e di conseguenza nel surriscaldamento.
La piacevolezza d'uso è garantita anche da un buon feedback aptico, che tuttavia conserva margini di miglioramento, e dalla sensazione di fluidità portata dallo schermo a 120 Hz. La versione intermedia, 8-256 GB è quella che vi consigliamo, di listino costa appena 30 Euro in più che il taglio base (8-128 GB) ma vi lascia molta più tranquillità in termine di spazio di archiviazione. La RAM è più che sufficiente anche senza andare a scomodare la versione con 12 GB.
AUTONOMIA E RICARICA
Lo smartphone si ricarica a 33 Watt in poco più di 1 ora, è disponibile anche la ricarica wireless a 15 Watt e quella inversa. Purtroppo non è presente in confezione l'alimentatore; si può però acquistare a parte per 35 Euro da 45 Watt con una finitura esterna in plastica trasparente particolarmente elegante.
Se sulla ricarica non si può dire che Nothing Phone (1) brilli, sull'autonomia invece siamo rimasti completamente soddisfatti: il modulo batteria è da 4500 mAh e permette di chiudere due giornate piene con un po' di attenzione, le ore di schermo attivo sono sempre almeno 6 e mezza e in tutti i casi, anche nei momenti di grande stress, sarà capace di portarvi a sera.
AUDIO E MULTIMEDIALITA'
A proposito di audio e multimedialità Nothing Phone (1) si comporta egregiamente, come già detto lo schermo ha una calibrazione naturale che torna utile guardando foto e video, supporta i formati HDR ed è certificato Widevine L1, può dunque riprodurre alla massima qualità disponibile i contenuti in streaming.
Manca il jack da 3,5 mm, compensato però dalla presenza del Bluetooth in versione 5.2. I due altoparlanti stereo suonano in modo abbastanza profondo e con un buon volume, seppur siamo ancora molto lontani dai livelli di iPhone, che rimane un po' il nostro riferimento in questo campo. Segnaliamo che anche in vivavoce vengono sfruttati i due speaker, ottima cosa.
PARTE TELEFONICA E CONNETTIVITA'
Due parole anche sul comparto telefonico, affidato a due nano-SIM (niente supporto eSIM) e decisamente all'altezza della situazione. Phone (1) prende molto bene, anche dove altri smartphone cominciano a vacillare, supporta completamente la connettività 5G SA/NSA, non ci sono invece le antenne mmWave.
Tutto bene anche su NFC, WiFi e GPS (a doppia banda).
Carl Pei nel corso dell'evento di presentazione del Phone (1) ha molto insistito sulle scelte che son state fatte circa il comparto fotografico, con particolare riferimento alla tendenza attuale della maggior parte dei brand di inserire fotocamere per fare numero, senza che abbiano una reale utilità.
Anche per questo Nothing Phone (1) ha solo due fotocamere, quella principale con sensore Sony IMX766 da 50 MP con stabilizzazione ottica e quella ultra grandangolare nuovamente da 50 MP con Samsung JN1 e fov da 150 gradi. La fotocamera anteriore è da 16 MP con sensore Sony IMX471.
La qualità degli scatti è generalmente molto buona anche se, rispetto ai moltissimi smartphone con hardware simile, si nota ancora un certo gap nell'elaborazione degli scatti, che porta le immagini ad essere un po' meno incisive e pulite, specialmente quando la luce non è moltissima.
Complessivamente comunque i risultati sono soddisfacenti e pienamente in linea con la fascia di prezzo di riferimento, salve rare esclusioni, come Pixel 6a, Nothing Phone (1) è capace di giocarsela senza problemi con i principali competitor.
I video arrivano al 4K a 30 fps e sono forse l'anello un po' più debole di tutto il pacchetto. Rimangono comunque di buona qualità ma ci sono margini per migliorare sia la qualità dell'immagine che la stabilizzazione.
Arriviamo alla conclusione della recensione di Nothing Phone (1), uno smartphone che si fa apprezzare per la sua essenzialità e per il buon funzionamento generale, oltre che per l'originalità del design. Il prezzo di listino è di 499 Euro per la versione 8/128 GB, si sale a 529 Euro per la 8/256 GB, per arrivare ai 579 Euro della 12/256 GB, si può acquistare su Nothing.tech oppure su Amazon.
Al di là dell'hype e della comunicazione messa in piedi dalla start up, quello che rimane è uno smartphone concreto e pronto già dal primo tentativo. La somiglianza con iPhone è innegabile, ma i LED e la presenza del robottino verde bastano per affrancarlo dalla mela morsicata e permettono a Nothing di proporre un'alternativa valida ai principali brand del mondo Android.
C'è ancora qualcosa da limare, il software ha ampi margini di miglioramento, ma Carl Pei è pronto a dare battaglia, siamo solo all'inizio. Tra i principali rivali ci sono Google Pixel 6a, OnePlus Nord 2T, Samsung Galaxy S21 FE oltre ad alcuni top di gamma ormai scesi di prezzo.
VOTO FINALE: 8
Commenti
intanto è il migliore sullla sua categria di prezzo, dimmi quali smartpone son migliori a questo prezzo
Certamente, ma oltre a qualche ex top di gamma Huawei non conosco nessun telefono che ti può portare a sera con il 50%. Forse qualche top di gamma recente. Ma già se devi usare il GPS o cose simili, è un casino.
Ogni volta che leggo le recensioni si rafforza la mia convinzione:
iPhone nelle sue varie declinazioni e non per forza l'ultimo..,si può comprare anche quello dell'anno prima tanto dura 4/5 anni comunque.
Pixel che comunque non vanno mai presi al lancio, mediamente 6 mesi dopo vanno bene e hanno supporto e le pixellate.
Samsung Serie S da prendersi dopo un paio di mesi dal lancio, serie A per chi vuole risparmiare ma avere comunque supporto.
Forse il problema non è che non si carica velocemente ma che si scarica velocemente. Se tu avessi uno smartphone che lo stacchi al mattino al risveglio e alla sera arriva con il 50% di batteria non guarderesti manco in quanto tempo si ricarica. Mezz'ora, un'ora, 10 minuti hanno senso se lo smartphone va ricaricato perchè si è scaricato troppo.
Riassumo: medio di gamma con qualche difettuccio, prestazioni ok ma non eccellenti in nessun comparto che fa parlare perchè imita l'iPhone e perchè la marca è stata fondata da quello che aveva fondato Oneplus.
C'è altro?
Alla luce delle ultime notizie andrebbe modificato l'articolo
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chiaro, non pretendo di fare 2 giorni ecco..a me le foto poco importano. Sto aspettando la recensione dell'architetto per capire come è la vibrazione, fatto quello sceglierò tra questo e pixel 6. MA sinceramente, a livello software penso che sia più stabile questo che il pixel.....
Estetica, per me, bellissimo. Mi piace molto lo stile iphone ma con dentro android e poi lo sposalizio con Teenage engineering si va vedere. Sinceramente mi avrebbe fatto piacere un telefono piu' pompato a questo prezzo (come il caro Pei ci aveva abituato con OPPO...) ma alla fine va bene così. La batteria per ora non la reputo al top ma, come ho scritto, il telefono l'ho preso venerdì per cui ha bisogno di "abituarsi" a come lo utilizzo, per cui, per ora, non mi sento di bocciarlo a livello di autonomia. Come fotocamera sto provando (in quel poco tempo a disposizione) sia la stock che la GCam per verificare chi produca scatti migliori. Su questo aspetto sono molto esigente.
ottimo grazie, io ho un 13 pro e ho appena venduto il secondo telefono, questo è quello che vorrei prenderlo..anche perché per me l'estetica è davvero molto importante, come la batteria..
Fluido è fluido, grazie ai 120 Hz va na scheggia (io ora utilizzo normalmente uno Xiaomi Mi 11 ultra che faccio andare a 60 Hz) mentre per la vibrazione non ho ancora avuto modo di testarla bene, per cui non posso darti un parere sincero.
Onesto onesto, questo cellulare l'ho preso perchè mi piace da matti il suo stile e la storia (la promessa...) che lo contraddistingue. E' un po' una scommessa ma al momento sono molto contento dell'acquisto
grazie per il feedback! A livello di fluidità come ti trovi? feedback della vibrazione?
In linea di massima concordo con quanto riportato, ma ci sono dei ma, almeno per me. Ho preso il modello 8/256 che sto utilizzando per verificarne il funzionamento. Premetto che NON è il mio cellulare primario quindi l'utilizzo di questo telefono è abbastanza marginale. Inizio subito col dire che il look iphone style a me piace tantissimo (de gustibus...), mi piacciono il retro a vista con i led che al momento devo studiarmeli ancora un po' per capire come gestirli al meglio per le mie esigenze. Comunque sti led sono d'impatto, non c'è che dire. Per il momento l'unica pecca che trovo è la batteria che non mi soddisfa tanto. Utilizzandolo come hot spot, per fare qualche foto e condividerla sui social arrivo a sera col 35%. Onestamente con un utilizzo così (quasi sempre a schermo spento!!) mi aspettavo qualcosa di più, ma magari tra qualche giorno la AI del cellulare si setterà al meglio. Altra pecca il prezzo....Nella confezione non c'è il carica batterie e manca anche una cover. Al prezzo di vendita mi aspetto che queste cose ci siano nella confezione! L'SO è quasi un Android liscio, il che va benissimo, nessun fronzolo ad appesantirlo. Al massimo sarebbe stata carina un app per il blocco delle app (con password) come si trova su Xiaomi che per me è molto utile dal momento che il telefono lo uso per lavoro e non mi va che ci sia la possibilità che le mail mi vengano lette da estranei. Giusto per rispondere a quelli che, senza aver provato decentemente il telefono, lo criticano, il mio va benissimo, non ha pixel bruciati ne aloni verdi, per cui potrebbe essere un problema di alcune unità dei primi lotti (comunque io l'ho preso da Amazon per avere un'assistenza seria). Per ora, per me, i pro sono più dei contro. Spero che il telefono venga supportato a dovere perchè con qualche aggiustatina software diventerà il riferimento del suo settore ps il telefono l'ho pagato di tasca mia quindi non mi paga nessuno per dire che è un telefono valido.
No e ne sto lontano ma mi bastano tutti i bug segnalati per darne un giudizio, stranamente questo provato non ne aveva coincidenze??
Basta che dici si e ti allego subito una foto del mio s22u ma poi avresti il colpo di grazia. Dai trovati un lavoretto un giorno potrai comprarlo anche tu, forse a rate. :)
C'è da dire che il mio ha un mese di vita quindi magari potrebbe essere questo.
Sono 2 tra i più celebri youtuber tech esteri, 16 e 10 milioni di follower rispettivamente.
Questo comunque non è un segreto, è una considerazione fatta da uno dei due, che personalmente ho trovato molto sensata.
Ecchica**osono? Suvvia, non credere a tutto quello che leggi!
Come no!? Scalda come un forno e la batteria dura mezza giornata... Ma per cortesia ragazzi, non scherziamo!
Allora sei sfortunato tu mi spiace...
Ma tu l'hai provato almeno? Sai di cosa stiamo parlando?
Guarda su S21 gli unici che ho visto, li ho visti nella gestione delle schede del browser. Per il resto devo ammettere che non mi aspettavo prestazioni simili. A mio avviso, dopo tanto girare, è il miglior compromesso in commercio. Alla fine sono sempre tornato indietro da Samsung.
Promosso????? ma quanto vi pagano per certe recensioni???
samsung mi piacerebbe di pi se i suoi processori non mangiassero batteria. e se la one ui fosse un po' pi snellibile . però concordo che globalmente ha un esperienza più completa, pero non è esente da glitch e bug, sicuramente fa meglio di altri, ma quello che disturba sui samsung sono i lag.
Che ti lolli se vale solo per find x3 pro?
www.hdblog.it/smartphone/articoli/n545052/oppo-find-x3-pro-aggiornamenti-tre-quattro-anni/
Troll. E il ciclo lo hai tu. Goditi il tuo s22ultra sempre che sia vero, Trollone.
lol tre anni di major e quattro di patch non sono un supporto adeguato?
Bho strano piglio sta prendendo la tecnologia. Mi sembra che il focus stia andando dalla parte sbagliata. Ci continuiamo a trascinare dietro vecchi problemi continuando ad innovare lato design e ghirigori annessi. L'unica che davvero mi piace ad oggi è Samsung (e arrivo da Xiaomi, prima ancora Samsung, prima ancora iPhone, prima ancora windows phone) che estende gli aggiornamenti, ottimizza abbastanza bene ed offre un software solido, senza glitch e senza bug (salvo imprevisti).
Sembrano passati anni dalla sua uscita ma in realtà è solo perché ne presentano uno nuovo ogni 4 mesi. Sarebbe una buona scelta se Oppo avesse un supporto aggiornamenti adeguato al posizionamento iniziale.
Vai di Realme GT Master se lo trovi poco sopra i 200€ o di GT Neo 2 intorno ai 300.
O Mrwhosetheboss o MKBHD, uno dei due.
di quale youtuber si tratta, è difficile trovarne di non markettari da arrivare a dire la verità come in questo caso.
Vero.
Sì è veramente snervante, a volte ti serve ricaricarlo velocemente quando stai fuori.
Probabile che le cover rugged per sto telefono se è quando arriveranno avranno le trasparenze per i glyph.
Ma ciò dipenderà dalle vendite.
Trovi più accessori per stonex one attualmente.
Li hai preordinati?
Che smartphone hai? Anche io mi sto guardando attorno, vorrei tornare ad Android e mollare XS.. ma è un'agonia la fascia dei 400 euro.
Si S21Fe
Mi scon scordato il punto interrogativo
Mi chiedo come si faccia a dichiarare di aver fatto 2 giorni con quella batteria...sinceramente me ne sono arrivati due e ho avuto solo problemi, la trovo una recensione molto superficiale e con delle dichiarazioni che non ho riscontrato.
Bho dipende se ti cambia qualcosa
Sono d'accordissimo che ci sono decine di dispositivi paragonabili e per un certo verso più convenienti di questo ma bisogna dare a Cesare quel che è di Cesare.
Io mi sto guardando in giro perché sono un pò stanco dei bug del mio smartphone e questo mi piace ma non mi convince del tutto, soprattutto come giustamente dici tu, lato prezzo.
Concordo in tutto con te, ho letto anche altri tuoi commenti.. però bisogna segnalare che un s21 fe ha toccato i 390 euro ed è completissimo (più del Nothing), oltre che di un brand eccellente e affermato. Secondo me il prezzo giusto sarebbe stato 399, e io non lo comprerei a più di quel prezzo (anche meno direi, sui 349). Spero in una svalutazione in questo senso
in realtà ne mancano nella fascia medio bassa, diverse persone me li chiedono (e io stesso ne vorrei) ma non esistono
Seguo
Beh, purtroppo si lo è, per me, ma detto ciò ritornando al principio senza andare in offtopic non si possono muovere critiche per l'assenza dell'alimentatore, questo è quanto.
Hai il ciclo? Io non lo compro, sono felice possessore di s22 ultra che costa più del doppio (parlando di soldi e lamentele, non mi sembra che quest ultimo faccia cose straordinarie rispetto ad un buon medio gamma come il NP1), e da utente appassionato, nonché un minimo di basi e conoscenze sono consapevole che per 500 euro ha pochi compromessi, ergo spendi i tuoi soldi come ti pare, nessuno ti sta obbligando a comprarlo
lo so benissimo, ero indeciso se prendere oppo x3 neo o realme gt neo 2, alla fine ho scelto il realme perchè ci ho risparmiato un bel pò (pagato 280 euro)
l'oppo ha in più il reparto fotografico ma a me delle foto frega zero, quindi ho scelto il realme
Certo che tu di troll ne capisci molto. Forse i 10 anni li hai tu! Non capisco poi cosa ci guadagni tu a difendere questo NIENTE (1) che a detta della stragrande maggioranza è sovrapprezzato alla grande. Comunque compratelo tu a 500 euro a me non importa di come spendi i tuoi soldi.