
Android 17 Mag
È facile affermare che Realme GT Neo 3T è un buono smartphone Android di gamma medio/alta per due ragioni: primo, perché è ormai piuttosto difficile trovarne di scarsi; secondo, perché è sostanzialmente un Realme GT Neo 2 rimarchiato, al netto di qualche miglioramento tutto sommato marginale, e quello smartphone ci era piaciuto. Per capire davvero se è consigliabile o meno bisogna guardare al di là della scheda tecnica o dell’effettivo feedback sul campo, e fare più che altro considerazioni su prezzo e concorrenza - che è bella affollata. Ma andiamo con ordine.
Se già conoscete il Realme GT Neo 2 potete risparmiarvi un po' di tempo sapendo che è tutto uguale, tranne per questi dettagli:
Esteticamente lo smartphone è perfettamente identico a Neo 2 - sia come posizionamento di fotocamera e altri componenti, sia come materiali. Lo smartphone ha scocca e telaio in plastica e i bordi laterali leggermente arrotondati. È un po’ scivoloso all’inizio ma dopo poco si impugna bene. In confezione si trova un bumper trasparente piuttosto anonimo e - di nuovo - scivoloso, ma se non altro calza alla perfezione.
L'assemblaggio è molto preciso e non mostra criticità particolari. Manca una certificazione anti-acqua e polvere, anche se sospetto che, come detto a più riprese dalla "cugina" OnePlus, sia più una questione di costi e licenze, come dimostrano le guarnizioni sul carrellino della doppia nano SIM. I pulsanti fisici sono ben raggiungibili grazie al posizionamento ottimale sui lati della scocca (volume a sinistra e accensione/spegnimento a destra), anche se il "click" quando li si preme non è sempre omogeneo. Non è una sensazione particolarmente piacevole, fa pensare a una certa fragilità nel tempo.
Il modulo fotocamera è significativamente più spesso della scocca e le due ottiche principali sporgono ancora di un pochino. Il bumper avrebbe potuto essere un po' più spesso e uniformare il retro, invece no, e così il device continua a "traballare" quando appoggiato su una superficie piana.
Il display è uno dei punti forti del dispositivo: non è ai livelli dei top di gamma, ma è il fidato Samsung E4 OLED FHD+ con refresh a 120 Hz che abbiamo già visto in molti altri dispositivi. Buona luminosità generale, anche se il sensore ambientale si è rivelato un po’ pigro in un paio di occasioni, e buoni angoli di visione. Lo scanner di impronte digitali, ottico, è posizionato un po’ in basso, molto vicino al bordo inferiore dello schermo, e per alcuni potrebbe quindi risultare un po’ scomodo. Lo scanner non è infallibile, specialmente con dita bagnate, ma se non altro è piuttosto rapido. Non ho provato personalmente il Neo 2, ma pare che anche il trattamento oleofobico sia migliorato. Posso se non altro dire che non si sporca troppo rapidamente.
Grazie al touch sampling rate di 360 Hz il tocco viene sempre rilevato con grande precisione e velocità, sicché le sessioni di gaming sono sempre soddisfacenti. Peraltro, la luminosità di picco di 1.300 nit garantisce una buona visibilità anche sotto il sole diretto. Naturalmente in come tutti gli AMOLED l'uso dell'Always-on Display è una goduria grazie ai neri profondissimi. In HDR, lo smartphone è in grado di coprire perfettamente (100%) lo spazio colore DCI-P3, quindi anche la visione di contenuti video è ai vertici - soprattutto se la sorgente supporta il frame rate elevato. A proposito, formalità: il sistema di DRM Widevine è L1, quindi su piattaforme come Netflix e Prime Video si può sfruttare la massima qualità possibile.
Realme UI offre tre livelli di tema scuro - due intensità di grigio e nero totale - e altrettanti di intensità dei colori di accento. È inoltre possibile regolare la temperatura generale del colore, e non manca nemmeno la classica modalità notturna che riduce le emissioni di luce blu.
Lato software, la Realme UI 3.0 è ormai ben nota - anche per chi possiede smartphone OPPO, visto che si tratta sostanzialmente dello stesso software. Rispetto ai suoi giorni iniziali, Android 12 appare decisamente più stabile ormai, e le personalizzazioni di Realme non snaturano in modo eccessivo il codice originale di Google. Certo, il launcher ha la classica impostazione "alla cinese", ma è possibile attivare la modalità con drawer più diffusa dalle nostre parti.
L'interfaccia mette a disposizione dell'utente una serie ben nutrita di strumenti per personalizzare il sistema operativo: sfondi animati, combinazioni di colori, gestione font, gestione formato e dimensioni icone, ma soprattutto tutto ciò che riguarda schermata di blocco e Always-on Display. Una delle trovate più interessanti è quella che realizza una silhouette dell'utente partendo da un selfie. Ci sono anche alcune animazioni preconfigurate molto carine - da fan del cyberpunk mi piace in particolare quella con il sole retro-tech - ma purtroppo vengono eseguite solo una volta per poi rimanere statiche, non proseguono in loop. Comprensibile, tutto sommato, per via del consumo di batteria. Carina anche la funzionalità di finestre free-floating, un'estensione del concetto di PiP.
Non è certo un problema specifico di questo dispositivo, anzi, ma può capitare di imbattersi in parti dell'interfaccia tradotte in modo grossolano o poco sensato; non è la fine del mondo, ma lascia una spiacevole sensazione di scarsa cura per i dettagli. Stesso discorso per la serie piuttosto nutrita di app e giochi non richiesti preinstallati, leggasi bloatware. Per fortuna se non altro si possono disinstallare.
Realme Neo GT 3T è arrivato sul mercato nei primi giorni di giugno con le patch di sicurezza di maggio. Per ora non ha ancora ricevuto aggiornamenti. In generale, la società non è tra le migliori come supporto nel lungo termine: ufficialmente arrivano major update di Android per due anni (almeno per i top di gamma e i midrange più prestigiosi) e poi ce n'è un terzo di soli aggiornamenti di sicurezza. Vale inoltre la pena segnalare che, guardando fasce di prodotto analoghe, il tempo di attesa per un major update è di circa sei mesi dalla pubblicazione del codice da parte di Google (Android 12 è uscito verso metà ottobre sui Pixel ed è arrivato verso metà marzo su Neo GT 2).
Snapdragon 870 era “quasi top” l’anno scorso, superato solo da Snapdragon 888. Ormai siamo nel 2022 inoltrato e potrebbe essere lecito pensare che ormai accusi un po’ l’età, ma abbiamo visto che i chip di nuova generazione, come per esempio gli Snapdragon 8 Gen 1, non hanno rappresentato un balzo in avanti particolarmente significativo - soprattutto se si guarda l'uso quotidiano. Morale: lo smartphone è ancora vicino ai vertici, sia nel gaming, sia nei benchmark sintetici, e nell'uso quotidiano la qualità percepita è da top di gamma - non solo grazie all'assenza pressoché totale di lag o rallentamenti anche sporadici, ma anche al fluidissimo display da 120 Hz e un sistema di selezione del refresh che raramente sbaglia.
Le prestazioni risultano molto stabili anche dopo diverso tempo di lavoro intenso, senza peraltro che le temperature percepite sulla scocca diventino mai troppo fastidiose. Probabilmente il nuovo sistema di dissipazione del calore ha avuto un ruolo decisivo. Nemmeno una sessione di 60 minuti a Genshin Impact ha causato rallentamenti percepibili, e il frame rate si è sempre mantenuto intorno al limite massimo di 60 FPS. Unico dettaglio da segnalare: il punteggio in multi-core su Geekbench è leggermente più basso di quanto si osserva generalmente in dispositivi con S870, circa 2.750 contro 3.000. L'attivazione della modalità GT non migliora di troppo la situazione, ma intorno ai 2.800 punti si arriva.
Come già accennato inizialmente, non c'è niente che non va in Realme GT Neo 3. Sia l'hardware sia il software sono solidi: la ricezione è nella media, così come la qualità del microfono per le chiamate. Ho apprezzato particolarmente il motorino del feedback aptico, che ricorda per certi versi quello dei trackpad di Apple, mentre non ho trovato troppo azzeccati gli speaker, che sono sì stereo, ma asimmetrici sia nella posizione sia nel volume: di fatto il canale sinistro è la capsula auricolare, che non arriva ai livelli di quello destro posizionato nel bordo inferiore. L'audio in chiamata, tuttavia, è molto chiaro e nitido.
Lo smartphone non ha problemi ad agganciarsi alla rete cellulare e anzi si è comportato discretamente anche in una zona notoriamente difficoltosa per il mio operatore, garantendomi un minimo di connettività dove altri dispositivi alzano bandiera bianca. Perfettamente stabile e veloce anche la rete Wi-Fi, che qui si spinge fino al protocollo AX, e il Bluetooth 5.2. La navigazione GPS è precisa e stabile, ma ogni tanto la bussola fa un po' le bizze e tutto d'un tratto sembra che stai percorrendo la superstrada in retromarcia.
La ricarica SuperDart a 80 W è, in soldoni, la novità più sostanziosa rispetto al modello che lo precede, che si ferma a 65 W. Tuttavia, cronometro alla mano, in condizioni di temperatura ambientale “ottimali” per questo periodo (27°) lo smartphone si è caricato da completamente spento al 100% in 33 minuti e 30 secondi (il caricatore da 80 W, bello corposo, è fornito in confezione), che è meno di due minuti più veloce di Neo 2 a 65 W (e pari capacità della batteria).
Insomma, Realme dice che è lo smartphone con la velocità di ricarica più elevata in questa fascia di prezzo, e bisogna darle ragione - almeno se si considerano i listini ufficiali al netto di promozioni e abbassamenti fisiologici e i dati sulla carta, ma poi in concreto i vantaggi reali sono abbastanza risicati. Da notare che se il dispositivo viene caricato durante la notte il sistema limita di proposito la velocità di ricarica per non stressare inutilmente la batteria (si può disattivare).
Come autonomia, l’unità da 5.000 mAh riesce a portare a casa anche le giornate più impegnative con margini ragionevoli - tanto che viene facile indulgere in qualche abbellimento estetico come wallpaper e display always-on animati che offre la Realme UI 3.0 di cui vi abbiamo parlato poco sopra.
Come già è stato per Neo 2, il comparto fotografico si può considerare il limite più grosso dello smartphone. La fotocamera principale da 64 MP non è malaccio, tutto sommato, e grazie al binning 2x2 (output default 16 MP) se la cava abbastanza bene anche quando la luce scarseggia, ma l'assenza di stabilizzazione ottica si fa sentire nei video. La ultra grandangolo da 8 MP e la macro da 2 sono sostanzialmente utili solo con luce pressoché perfetta - e in generale si sa che il macro è lì giusto per “fare numero”.
L'assenza di una telefoto è un'ulteriore dimostrazione della scarsa versatilità del device dal punto di vista dello zoom. Se non altro le varie modalità software (ritratto, notte, street) garantiscono risultati piuttosto soddisfacenti e permettono di divertirsi un po'. La mia funzione preferita del software fotocamera è la livella, che naturalmente si basa sull'accelerometro/giroscopio interno. Oltre a comparire nel viewfinder restituisce un piccolo feedback aptico quando il dispositivo è "in bolla", facilitando quindi lo scatto di foto dritte.
Lato video, la fotocamera principale arriva al massimo a risoluzione 4K/60 FPS. Manca la stabilizzazione ottica, e questo è un limite piuttosto importante; esiste tuttavia una modalità chiamata Super Steady che usa una stabilizzazione elettronica particolarmente aggressiva, ma limita la risoluzione di output a 1080p/60 FPS. In generale, i video non sono il massimo: il sensore viene messo facilmente in difficoltà da condizioni di luce non ottimale, soprattutto per quanto riguarda la fedeltà cromatica, mentre il livello di dettagli è più che convincente. Gli aiuti software come AI enhancement o quelli proprietari di OmniVision non fanno miracoli (peraltro limitano anch'essi l'output a 1080p60 e non possono essere attivati in contemporanea a Super Steady).
Sia la grandangolo ausiliaria sia la selfie cam sono limitate a 1080p/30 FPS, hanno davvero troppo rumore e preservano troppo pochi dettagli. Carina la presenza di una "modalità cinema" in 20:9 FHD 24 FPS, in cui si possono impostare manualmente parametri come ISO, bilanciamento del bianco, esposizione e molto altro ancora. Sostanzialmente è l'analogo della modalità Pro per le foto.
Il vero problema di Realme GT Neo 3T è che è troppo simile al Neo 2, e il prezzo è rimasto sostanzialmente invariato - 429€ contro 449 (a pari taglio di memoria, 8+128 GB). Inoltre, Neo 2 è già stato aggiornato ad Android 12, quindi siamo pari anche dal punto di vista del software. Si potrebbe argomentare che Neo 3T sarà supportato un pochino più a lungo, ma è un discorso ipotetico che al momento non può essere verificato. Mettiamola così: se si riesce a trovare un Neo 2 scontato (per quanto bisogni ammettere che a oggi è abbastanza difficile), non c'è davvero ragione di preferire un Neo 3T a prezzo pieno.
Riguardo la concorrenza, in questa fascia di prezzo (web price attuale) il mercato non è certo povero di alternative. Vi lasciamo il link alle recensioni di giusto qualcuna delle alternative:
Di per sé, comunque, come abbiamo detto lo smartphone funziona bene. Il suo punto di forza sono le prestazioni, il display e l’autonomia, mentre zoppica un po’ lato fotocamera. Va benone per gli appassionati di mobile gaming che non vogliono spendere troppo e non hanno particolari esigenze per la fotografia (ma ancora di più per i video). Da tornarci quando arriverà la giusta offerta.
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Commenti
Grazie!
Realme 9i
Ragazzi una cortesia: uno smart discreto con budget tra i 150€ e i 200€ quale potrebbe essere? Grazie. :)
Hai fatto la scelta migliore
Non ho mai parlato di dubbi né sulla qualità software né tantomeno hardware riguardo Samsung: ho solo detto che ecosistema proprietario è notoriamente ricchissimo di funzionalità e ovviamente di conseguenza anche parecchio "pesante" da gestire - e in questo senso molti Samsung anche recenti non è che brillino per sprint e fluidità. Per cui qualche dubbio, considerando anche i "soli" 6 GB di ram, me lo sono posto...
Comunque alla fine ho preso proprio l'S20 FE, effettivamente non c'è di meglio su quella fascia di prezzo e onestamente considerando prestazioni, dotazione e features lo considero in un certo qual modo un "flagship killer", dal momento che, IMHO, non ha assolutamente senso spendere 1200/1400€ per i flagship attuali, in proporzione, visto quello che offrono. Anticipo chiunque voglia obiettare che "non ha l'ultimo sensore da 500 MPX e zoom 1000x" o menate del genere che non me ne può fregare di meno, il comparto fotografico del S20 FE supera già di gran lunga le mie esigenze.
Hai preso in considerazione degli Xiaomi e hai dubbi sulla qualità sw/hw di samsung? Comunque ce l'ho in casa e intorno ai 300 euro non puoi trovare di meglio
ma guarda io cel'ho da 2 mesi e non ho nessun tipo di problema simile a quelli da te elencati, la batteria è proprio il punto forte di questo telefono, in 4g+ mi fa 7h con 20/25% rimanente, uso anche un s21 e come display quello del gt neo 2 mi sembra anche superiore sopratutto sotto al sole, e poi non scalda mai neanche quando lo uso sotto al sole ora che fa caldo, fidati che vai sicuro, anch'io ero come te, ero indeciso perchè il supporto realme ovviamente non è top tipo samsung o pixel però comunque non lo trascurano, lo aggiornano (ovvio, non come fa samsung/google con le patch mensili)
poi ovvio che se vuoi uno smartphone sempre aggiornato e che ti duri magari un 3/4 anni ti consiglierei magari s21 fe ma costa sui 400
Grazie per il feedback: non mi convince molto la durata della batteria e la pesantezza dell'ecosistema Samsung (se non supportato da una configurazione processore/ram/memorie di fascia veramente alta). Ho letto anche di alcuni problemi di affidabilità hardware.
Ti ringrazio per il feedback. Avevo dato un'occhiata al GT Neo 2 che in effetti potenzialmente centra molti dei criteri che mi interessano: a parte le dimensioni un pò al limite per i miei gusti, il problema è che ho letto molte recensioni di acquirenti che hanno riscontrato diversi problemi, spesso apparsi dopo qualche settimana o mese dall'acquisto.
Tra questi, problemi al sensore di prossimità, problemi al display, improvvisi battery drain anomali (a detta loro nessun software nuovo/sospetto installato), seri problemi col sensore d'impronte.
In particolare questi ultimi due aspetti (scarsa durata della batteria e sensore d'impronte malfunzionante) li ho trovati citati spesso nelle recensioni negative.
Il fatto poi che diversi problemi siano comparsi dal nulla a distanza di (relativamente poco) tempo, fa supporre che ci sia in effetti qualche problema nella qualità della componentistica e questo mi preoccupa...
guarda io ho un realme gt neo 2 e mi trovo benissimo, bello scattante e fluido, ottimo display anche sotto al sole, batteria mostruosa davvero, ricezione ottima mai avuto problemi di dati/chiamate, per 280 euro che l'ho pagato è veramente ottimo. Se hai intenzione di cambiare smartphone fra un paio d'anni te lo consiglio perchè si sa che da realme non puoi aspettarti un supporto come samsung che rilascia le patch mensilmente.
Però io sto usando in contemporanea un s21 liscio (non FE, anche se penso cambi poco) e purtroppo soffre lato batteria, mi dura un 4h di schermo attivo in full 4g contro le 7h e passa di neo 2, quindi dipende cosa uno vuole
io non intendo la produzione, ma la quantità di telefoni buttati nel marcato
Ma questo recensore è nuovo? Non mi dispiace...
A parte la cacata sugli speaker asimmetrici, sono così da sempre su quasi tutti i telefoni con audio stereo (ovviamente, dato che usano la capsula auricolare come secondo speaker)
s20 fe chiaramente
Perché quali aziende esistono altre? tutto in Cina fanno quasi. Apple e Samsung sono le mosche bianche.
Ma cosa stai dicendo, tutti i Pro sono samsung, gli altri no
Scusate: sto cercando uno smartphone decente max 300€. Tra l'infina spazzatura che "offre" il mercato attuale, cosa mi consigliereste? Le priorità sono:
1) qualità display
2) durata batteria
3) ricezione
4) solidità e qualità costruttiva
Sorvolo su aggiornamenti e personalizzazione OS a meno che non si parli pecche gravissime.
Ho dato un'occhiata a praticamente tutti i dispositivi "raccomandati dagli esperti" in quella fascia di prezzo (+-):
- realme GT Neo 2
- realme GT Master Edition
- One+ Nord 2
- Xiaomi 11 lite 5G
- Samsung A52s 5G
-Samsung S20 FE
- Motorola Moto Edge 20 (anche il 30...)
- Poco X4 Pro 5G
Su carta, quasi tutti sono descritti dai recensori come buoni/ottimi per la fascia di appartenenza ma poi le recensioni "reali" degli acquirenti dicono ben altro: non ho trovato UN solo device tra quelli in elenco di cui non siano stati riportati tonnellate di bug software, problemi di ricezione, problemi al display dopo poco tempo (malfunzionamenti/striature di colore, burn in inspiegabili per l'uso fatto...), problemi col sensore di prossimità (spesso quello virtuale di Xiaomi/Poco...), ecc.
Dunque il dubbio: esiste almeno UN device decente in quella fascia di prezzo che assicuri il minimo indispensabile per essere considerato un prodotto acquistabile (a mio giudizio), ovvero che non presenti i problemi di cui sopra? (soprattutto hardware e/o ricezione)
Grazie pr l'aiuto!
A parte che lo specificano sempre prima, poi i fornitori di apple sono molteplici, non sanno mica che unità monta il prodotto testato che sia LG, Samsung o in alcuni casi BOE
Ma dopo tutti questi anni non hanno ancora sistemato il problema del sensore di prossimità?
Lasciano a desiderare vero
bizzarro che quando sono queste marche marce a usare i display samsung venga specificato, ma quando recensite ifon mai una menzione....
ricezione? non ho nessun tipo di problema e lo uso in dual sim 5g (s20 fe).
ma hai visto che foto e video fa questo realcoso? mi bruciano gli occhi
peccato pecchino in batteria e ricezione, al contrario di questo...oltre ad una confezione che include il nulla oltre al telefono
S20 FE o s21 FE e ciaone
Un po' come sta succedendo, soprattutto nella fascia medio alta, con i modelli 2022...finché non si deprezzano in maniera un po' netta, visto il poco salto generazionale, conviene prendere il modello uscente (vedi la stessa cosa tra Samsung A53 e A52S...)
Se questi terminali fossero aggiornati decentemente, (almeno 4 anni) non avrebbe il minimo senso comprare i modelli di quest'anno. Nella maggior parte dei casi le migliorie sono praticamente nulle e in alcuni casi ci sono peggioramenti.
solo effetto di un marketing sforna biscotti e pattume tecnologico!!
Io farei un altro modello, per sicurezza
400 e spicci € x un mezzo "catorcio"? Bidone .
ancora una volta, meglio quello dello scorso anno :D
Recita un padre nostro e due ave maria come penitenza
quanto durerà ancora questo periodo di "sfornamento massivo" da parte di aziende cinesi?
scusa avvevo invertito i soggetti
ma che nome è?
non c'è nessuno che si occupa di marketing in queste aziende?
a chi non piace la miui
con poco f4 a 349...mmh non ci siamo
Tra questo e il Poco F4 vorrei sapere chi è il mona che preferisce il secondo.
Ottimo fermaporte premium
Booring
Già solo per il nome, che fa percepire chiaramente come sia un prodotto senza spina dorsale fatto tanto per far uscire un numero nuovo sulla scatola, per me è super scaffale