
09 Maggio 2022
Difficile che Redmi non stia sul pezzo e con puntualità svizzera ha svelato di recente tutta la nuova famiglia Note 11, una generazione che dovrà tenere alto il livello e avrà il difficile compito di eguagliare o superare i predecessori. La verità è che Redmi (o se volete Xiaomi) rischia ormai poco su questa fascia di mercato e procede nel modo più intelligente possibile: piccoli passi in avanti e conferme per ciò che funziona.
Oggi partiamo così con il base gamma Redmi Note 11: mantiene dimensioni accettabili con i suoi 6,43 pollici di diagonale del display e hardware in linea con il modello dello scorso anno. Nessuno scossone dunque, solo un leggero restyling che migliora il design e lo rende ancora più pulito, efficace.
Rispetto al 2021 cambiano le linee; adesso sono infatti più rette e il frame in plastica piatto rende la presa diversa e più piacevole a mio modesto avviso. Stiamo pur sempre parlando di policarbonato, sia chiaro, ma la sensazione in mano è migliore rispetto al Redmi Note 10, grazie anche alla back cover opaca che trattiene molto meno le impronte.
Display che sembra quasi invariato, non solo nelle dimensioni ma anche nella tecnologia: AMOLED luminosissimo - protetto da vetro Gorilla Glass 3 - Redmi parla infatti di 1000 nits e non devo faticare a crederci. Cambia tuttavia qualcosa nel refresh rate, la casa cinese ha infatti aggiunto un piccolo boost con la possibile selezione dei 90Hz anziché 60Hz, dunque tutto apparentemente più fluido una volta selezionata la funzione.
Bordi laterali piatti per il pannello e cornici piuttosto spesse, esattamente come lo scorso anno. Sotto questo profilo sembra esser variato poco, pochissimo. La sensazione di "modernità" la ritrovo tutta posteriormente, con un modulo delle fotocamere che mi pare più piacevole, tasti fisici ben a filo sul lato destro e posizionati a dovere. Dettaglio da non trascurare visto che il lettore d'impronte coincide con il tasto di accensione/spegnimento.
Inutile discutere le eventuali differenze di prestazioni tra il nuovo chip Snapdragon 680 e quello dello scorso anno, Snapdragon 678; sono ben altre le cose che contano al giorno d'oggi e l'ottimizzazione software vince quasi su tutto. Lievi le modifiche fatte sul comparto fotocamere con tre su quattro che vengono praticamente confermate (grandangolare da 8MP, macro da 2MP e profondità da 2MP) ed una che si aggiorna, la principale.
Quest'ultima passa dai 48MP (Sony IMX355) del Redmi Note 10 ai 50MP di quest'anno con ottica f1.8, un piccolo upgrade che stona se guardiamo gli altri tre componenti della famiglia che invece passano all'ottimo Samsung HM2 da 1/1,52" da 108MP con pixel binning 9-in-1.
Non mi sono soffermato molto in video sulla nuova interfaccia MIUI 13, ancora basata su Android 11, e non lo farò qui per iscritto, il motivo è piuttosto semplice: si tratta di prime impressioni e voglio prendermi del tempo per valutare i cambiamenti e le eventuali migliorie.
Manca il 5G, mi pare ovvio dal titolo di questo articolo, e questo è forse uno dei compromessi più importanti che bisogna fare approcciando il base gamma che, con tutta probabilità, sarà anche il più economico della famiglia. Non è un vero e proprio difetto, soprattutto per la fascia dove si andrà a collocare (poco sopra i 200 euro), ma è importante sottolinearlo perché chi acquista oggi uno smartphone pensa (spera) di tenerlo almeno un paio di anni.
Mi disturba maggiormente la strozzatura nella registrazione dei video: come lo scorso anno, infatti, non è possibile andare oltre i 1080p a 30fps, uno standard che ormai dovrebbe essere superato anche per i medio gamma nel 2022. Approfondiremo di certo il tema in seguito.
Piccola lamentela anche per la ricarica rapida che resta ferma ai 33W che, di per sé, non sono affatto male, ma la concorrenza corre veloce (vedi Realme) e il nuovo standard presto diverrà quello che vedremo sui fratelli maggiori Redmi Note 11 Pro e Pro 5G (con adattatore da 67W in confezione). Bene invece la capacità di 5.000mAh, abbondante (immagino anche nella durata) e non determinante sul peso finale che resta di 179g.
Lo scorso anno, lo ricordiamo, il Redmi Note 10 ha debuttato dalle nostre parti a 229,90 euro nella variante con 4GB di memoria RAM e 128GB di storage, mi aspetto quindi un posizionamento affine con questa configurazione. La concorrenza non starà certo a guardare, per questo motivo ritengo che la versione base della nuova famiglia potrebbe risultare un po' debole se confrontato con altri e con gli stessi fratelli maggiori.
Basterà infatti spendere qualche decina di euro in più (probabilmente) per portarsi a casa il Redmi Note 11s che include il sensore d'immagine più curato da 108MP che montato su 11 Pro e Pro 5G. Vedremo se ne varrà la pena, intanto dovremo attendere qualche settimana visto che Note 11 e Note 11s debutteranno in Italia a metà febbraio.
Per tutti i dettagli sugli altri componenti della famiglia rimando a questo nostro articolo, all'interno troverete anche le informazioni sull'ultimo purificatore d'aria smart di casa Xiaomi.
Commenti
Sono d'accordo, il 5G per ora serve a pochissimi e, certamente, non a chi si compra un telefono da 200 euro o meno. È un di più che fa inutilmente lievitare il costo a discapito, in questa fascia, di un peggioramento di caratteristiche altrove
poco x3 PRO ovunque a meno di 200€..se ha poche pretese lo cambierà quando nel 2030 toglieranno il 4g
I soldi danno alla testa, basterebbe smettere di comprarli.
L'ho notata anche io questa mancanza, e pensa che i video in 4k ce li ho addirittura sul Note 8T!
ha giusto un filo di mento ..... :D
Non solo... Dove è disponibile devi anche avere il dispositivo compatibile con la compagnia telefonica. Una follia. L'ultima cosa che guardo in uno smartphone è proprio il 5G. Ne ho 2 e andasse su 1.... Dico 1 !!!
Perché esiste chi usa gli smartphone per telefonare? Ormai é una funzione accessoria
Quest'anno la serie è uscita male, molto male. Meglio far finta che non esista
DOWNGRADE ,NO 4K NO 5G...............................
7 pollici non è un telefono dai su
No, la cosa che fa ridere e che il precedente note 10 registra in 4k
Domanda stupida. Perché il redmi note 11 non registra in 4k come il mio note 10? Andiamo indietro?
Realme é il sub brand di oppo come redmi di xiaomi
Le antenne 4G non saranno spente per un sacco di tempo, un muletto continuerà a far partire i video in 4G. Il famoso chirurgo che potrà operare a distanza col 5G non userà quel muletto.
Allora se ti piace realme ti consiglio realme 8 pro, su amazon di trova sotto i 300 euro ed é un bel telefono, display amoled 6/128 buona fotocamera anche lui da 108megapixel e credo anche una batt da 5000 amp
AHAHAHAHAH
eh ma questi non lo sono, cosa possiamo pretendere.. parliamo di base gamma, per me non sono così male alla fine
Appunto dico, il 1080 a 60 fps dovrebbe essere il minimo di ogni smartphone stabilizzato ovviamente
E' vero e concordo. Ma l'oppo 5G quel giorno che tua madre cambiera' telefono lo si potra' usare come muletto essendo dotato della nuova tecnologia. Io invece intendevo evidenziare al confronto tra i due marchi che vogliono rendersi leader del mercato e a me sembra che Realme si stia impegnando molto di piu' di Redmi.
Oppo a94 5G, lo trovi in offerta a 299 ed é un telefono completo altrimenti mio consiglio un redmi note 10 pro, batt 5000mp,foto 108mpx,6/128 ed é ottimo in tutto e lo trovi anche lui sui 299
Mia madre ha appena preso un oppo a94 5g e mi sa che il 5g non lo userà mai fino al suo prossimo smartphone, non mi sembra sia così diffuso ste 5g e chissà per quanti anni ancora
Il 5g sai che mancanza, esiste solo nelle grandi città, in italia é scoperto ancora la gran parte del paese, e mi sa che ancora per 4/5 anni il 5g non sarà completo, comunque con un 4g+ci fai tutto dunque non mi sembra una mancanza così esagerata(al giorno d'oggi)
I 60 fps senza uno straccio di stabilizzazione sono una roba indecente ahaha tipo l'a52, che stabilizza fino al 1080p a 30 fps, poi nonostante la OIS sulla main, fa delle robe che fanno venire i giramenti di testa. Meglio mettere solo ciò che puoi stabilizzare, anche solo elettronicamente. Sul Redmi Note 8t che aveva la mia ragazza, i1080p a 30fps non erano male. Se devi "castrare" meglio così e non che mi offri anche un 4k, per dire, e poi i video vengono come se fossero stati girati da un telefono del 2009
Peccato
Grazie
Carino, sicuramente bel display. Ma preferisco Moto G71
Gli Xiaomi (quindi anche i Poco), hanno un software un po' più acerbo, che ci mette un po' di tempo per entrare a pieno regime e molti lamentano problemi con il sensore di prossimità. I nokia non te li so inquadrare, ma di sicuro non sono la nokia degli albori e quindi lascerei perdere. I Motorola hanno quasi sempre un ottima qualità software, ma vengono lasciati presto a se stessi riguardo gli aggiornamenti. I Sony, rispetto a quello che danno, costano troppo e stanno perdendo terreno rispetto ad altri brand.
Tra i tre che ti ho consigliato, ti direi, in ordine decrescente, Samsung a52s, realme gt master edition e realme 8.
Confermato, sensore virtuale
no dai 30 fps fanno vomitare, il minimo della decenza secondo me è il 1080p 60 fps
Ho appena acquistato un Realme Narzo 30 sotto i 200 euro. Completamente soddisfatto appena l'ho configurato ho ottenuto un aggiornamento alla UI 3.0 su Android 11 e a luglio Android 12 e UI 3.1. Supporta NFC, OTG, " sim+memoria espandibile e per me importantissimo il jack 3,5, inoltre bluetooth 5.1. Il mio prossimo sara' sicuramente un altro REALME.
Sembra che il prossimità sia sempre la solita schifezza (letto su Gizchina)... Aspettiamo ulteriori conferme
Lo scorso anno il 5G lo misero su una versione base, quest'anno su una Pro, probabilmente fino alla prossima generazione non vedremo il 5G su più modelli delle serie Redmi Note..... comunque se uno prende l'ultimo M di Poco ha il 5G sul RN 11 base (rebrand della versione venduta in Cina)
Realme 8, realme gt master edition, Samsung a52s. Su questi cadi bene e in genere (il secondo e il terzo) li trovi qualcosa sotto i 300, mentre il primo sotto i 200.
Norvegese perche' Elliptic Labs e' l' azienda che ha fornito i sensori di prossimità virtuali ciofeca a ultrasuoni a Ciaomi per i suoi smartphone
Da possessore di poco x3 pro non posso far altro che concordare, nonostante io non ami per nulla la MIUIe preferisca andare di custom rom :D
Ottime considerazioni allora.
Per la presenza del 4G+ e sensore di impronta fisico sul lato guarda anche Oppo A54 5G a 180€ da Unieuro.
Non hanno cambiato nulla! hanno solo ottimizzato.
I muratori usano i "Caterpillar".
Lo usano tutti!
Norvegese?!
Pero' siamo oramai nel 2022 e su una serie di 4 modelli solo uno supporta il 5G mi fa capire che vorrebbero ma non possono...Realme invece mi sembra molto piu' pimpante e convinta di fare sempre meglio.
Vorrei far notare alla redazione che nella schermata dei confronti specifiche tecniche il note 11 standard e' segnato come 5G con una spunta verde. Dovrebbe essere corretto con la "x" rossa in quanto solo 4G.