
Mobile 19 Nov
Piaccia o meno il Motorola Razr 2019 ha già fatto la storia. Quella dei form-factor perlomeno. Basta riavvolgere il nastro di tutta la filmografia del genere smartphone per rendersene conto. Dall'anno zero (il 2007, l'uscita del primo iPhone) abbiamo visto prodotti con forme via via sempre più standardizzate e simili tra loro, condite tutt'al più da qualche piccola variazione sul tema, i full screen con e senza notch, ad esempio, o i pop-up phone. L'inizio del nuovo decennio potrebbe - il condizionale per il momento è d'obbligo - coincidere con quella che per molti è la prossima generazione dei dispositivi portatili: I PIEGHEVOLI.
In questo filone tutto nuovo, che permette ai produttori di sbizzarrirsi in dispositivi apri-e-chiudi molto creativi, si è inserita di prepotenza anche Motorola con il suo Razr 2019, un telefono che si ispira al primissimo e iconico telefonino Razr V3 ma con l'evoluzione offerta dalle tecnologie foldable oltre, naturalmente, a tutto il corredo funzionale di questi anni. Va da sé che per arrivare a questo risultato, oggettivamente scenografico, sia dovuta scendere a compromessi su molti aspetti. L’effetto amarcord sarà sufficiente per chiudere un occhio su qualche difetto? Qui di seguito le mie personalissime considerazioni.
Perché chiudere uno smartphone? Perché piegarlo a metà? Le risposte a queste domande possono essere diverse. Quella più banale è che in questo modo si riducono le dimensioni. Anche per questo Motorola Razr adotta una chiusura con cerniera orizzontale. Si apre e si chiude come una conchiglia, esattamente come i vecchi telefonini dei primi anni duemila, così da essere ancora più piccolo e semplice da trasportare.
L’apertura, però, non è agevole come si potrebbe pensare. Soprattutto se si usa il telefono con una sola mano. Bisogna incastrare il dito tra le due "valve" della conchiglia e fare un po’ di pressione con l’unghia sulla parte superiore del display. Questa operazione è piuttosto rischiosa in quanto, essendoci un display pOLED, c’è il pericolo di rigarlo se si applica troppa forza. Consiglio quindi l’apertura con due mani per avere una presa più solida, a costo di perdere un po’ della comodità (e dalla coolness) offerta da questo form factor.
Una volta che lo schermo è spiegato, l’utilizzo è semplice anche con una sola mano. Il Razr non è grandissimo se messo a confronto con i device attuali: con soli 72 mm di larghezza è abbastanza stretto, quindi si può usare con serenità anche da chi ha delle mani piccole. Lo spessore di soli 6,9 mm acuisce quella sensazione di compattezza. Ricordo i vecchi spot dei primi Razr lanciati come coltelli sui muri. Ecco, fatte le debite proporzioni, quel feeling di prodotto tagliente e affilato è rimasto intatto anche con il nuovo Razr 2019.
Il grip è facilitato non solo dalle dimensioni, ma anche dal tipo di materiali utilizzati. La scocca della parte inferiore è in policarbonato, con una trama zigrinata a rilievo. La parte superiore, invece, è in vetro gorilla glass. La superficie è lucida ma poco oleofobica. Aprendolo numerose volte al giorno si sporcherà facilmente.
Va da sé che il design del 2004 sia stato per forza di cose riadattato alla luce di tutte quelle funzionalità imprescindibili per uno smartphone al passo coi tempi. Un esempio, giusto per chiarire, è quello del sensore per il riconoscimento delle impronte digitali - che per inciso si basa su una tecnologia capacitiva molto affidabile - è stato integrato nella tacca inferiore. Il posizionamento esterno risulta comodo quando si va a effettuare un pagamento con l’NFC: senza aprire lo smartphone, si sblocca tramite il sensore frontale e si può procedere con il pagamento contactless e Google Pay.
La cerniera scorre fluida ed è molto robusta. Credo che Motorola abbia preso ispirazione da quelle implementate nei portatili Yoga di "mamma" Lenovo. Il movimento non si può bloccare nel mezzo come sul nuovo Samsung Galaxy Z Flip, recensito la scorsa settimana, ma si può tenere solo aperto o chiuso. Quando però lo si apre iniziano a sentirsi un po’ di problemi perché emette un fastidioso scricchiolio legato all’attrito delle componenti. Questo non deriva dalla cerniera, ma dal display che muovendosi si incrina e scorre sulle parti inferiori.
Alla chiusura, invece, il pannello si arrotola su sé stesso nel punto della cerniera e si nasconde per qualche millimetro sotto la tacca inferiore. Motorola è stata costretta a utilizzare questa soluzione per avere un display privo della piega tipica dei dispositivi foldable. Missione riuscita, sebbene la qualità generale percepita ne risenta un pochino.
Per poter piegare lo schermo è stato utilizzato un pannello OLED, più precisamente si tratta di un plastic OLED. La sensazione al tatto ricorda molto quella delle pellicole in plastica che si usavano negli scorsi anni. Dal punto di vista tecnico le specifiche non sono al top: si tratta di un display con una risoluzione HD Plus 876 x 2142 pixel, dalla forma allungata. La luminosità massima è molto elevata, si riesce a vedere bene anche in esterna ma non essendo completamente liscio come un vetro si creano dei riflessi fastidiosi.
Il secondo schermo, quello esterno, ha dalla sua delle dimensioni davvero generose. Peccato, davvero, che tutto questo spazio non sia stato sfruttato per offrire funzionalità. Oltre all’orario, si possono vedere le notifiche e interagire tramite risposte vocali. Con un leggero shake dello smartphone si attiva la fotocamera e questo diventa un piccolo view-finder. Le possibilità però si fermano qui perché non si può lanciare nessuna applicazione o avere un’interfaccia Android classica come avevamo visto sul Galaxy Fold.
Concentrarsi sul SoC utilizzato, la tipologia di memoria e RAM ha poco senso. La parte più interessante di questo smartphone risiede infatti nell’estetica, nella costruzione e nelle soluzioni che abbiamo già analizzato. Ad ogni modo, sotto la scocca batte un cuore Qualcomm Snapdragon 710, accompagnato da 6 GB di memoria RAM e 128 di storage interno. L’hardware è molto simile a quello che possiamo trovare su device di fascia media, ma questo non vuol dire che sia lento.
Ormai quasi tutti gli smartphone, anche quelli più economici, vanno bene nelle operazioni quotidiane. Certo, il Motorola Razr non è dispositivo adatto al gaming più spinto, ma nell’uso più convenzionale, fatto di browsing, social e applicazioni di messaggistica, è abbastanza veloce. Zero problemi anche nella visione di contenuti multimediali, anche se la risoluzione bassa dello schermo e lo speaker mono non lo rendono la scelta più adatta per questo uso.
Motorola ha dovuto fare dei piccoli miracoli ingegneristici per racchiudere tutte le componenti in un corpo così anomalo. Anche per questo ha deciso di eliminare non solo il supporto all’espansione per SD Card, ma anche lo slot per inserire le classiche Nano Sim. Per collegarci alla rete dati siamo dovuti ricorrere alle e-Sim, e più precisamente a una e-Sim TIM, ad oggi, 27 febbraio 2020, unico operatore a offrire tale soluzione.
L'idea dell'unico operatore, che è anche - per il momento - distributore esclusivo - non piacerà a molti. Va detto, però, a onor di cronaca, che non c’è un blocco di rete per altri operatori. Insomma, oggi si può acquistare il Razr solo con TIM (e utilizzare solo le schede associate), ma se nei prossimi mesi arriveranno le e-Sim di altri operatori si potranno installare senza alcun problema.
Sul Razr 2019 ci sono solo due fotocamere, una interna e un’esterna. La camera principale sfrutta un sensore da 16 MP e quella secondaria da 5 MP. Entrambe hanno una lente wide (non ultra-wide/grandangolare). Gli scatti risultano sufficienti con tanta luce. Appena questa cala si interviene con la modalità notturna ma l’algoritmo non è capace di offrire risultati paragonabili a quelli di altri smartphone.
Qui di seguito qualche scatto in tutte le condizioni di luce giusto per darvi un'idea.
Il giudizio complessivo va ovviamente tarato sulla tipologia di dispositivo in oggetto. In questo momento verrebbe da dire che ci sono smartphone, anche di fascia bassa, che riescono a fare di meglio e utilizzano anche camere grandangolari. Ma sarebbe scorretto paragonarli al Razr, un dispositivo così particolare e per il quale si può chiudere un occhio. Si dirà che il prezzo di listino così elevato meriterebbe standard qualitativi più elevati, ma trattandosi della prima generazione di dispositivi di questo tipo e visti i compromessi necessari per arrivare a un risultato del genere sarebbe pretenzioso chiedere di più.
Lecito invece attendersi di più dal sistema operativo, basato su una personalizzazione Motorola di Android. Il software offre una esperienza simil-stock con qualche funzionalità legata alle Moto Action. Queste funzioni però sono uguali a quelle che troviamo su altri smartphone dell’azienda. Gli unici aspetti esclusivi sono quelli legati alla possibilità di riagganciare le chiamate con la chiusura del telefono e alla possibilità di usare lo schermo esterno per mostrare delle faccine simpatiche mentre si fotografa qualcuno.
La versione del sistema operativo di base, inoltre, è Android 9, con le patch di sicurezza ferme al mese di ottobre. La mancanza di Android 10 e di aggiornamenti recenti non è giustificabile a inizio 2020, specialmente a in questa fascia di prezzo. Se vuole dettare legge in questo settore, Motorola dovrà lavorare parecchio in questo senso
La batteria del Razr 2019 è divisa in due parti, una posta nel corpo inferiore e una in quello superiore. Unite offrono una capacità di soli 2510 mAh. La giornata lavorativa viene coperta, ma si arriva all’ora di cena (verso le 21) con zero batteria residua. In linea di massima possiamo dire che l’autonomia sia minore rispetto agli standard attuali, soprattutto se si utilizzano come benchmark certi dispositivi con capacità di 4000 / 5000 mAh in grado di garantire fino a due giorni pieni di utilizzo.
Anche in questo caso, però, valgono le stesse considerazioni fate poc'anzi per la parte fotografica. Un foldable di questo tipo si scontra con tante e tali difficoltà oggettive a livello costruttivo che lo rendono incomparabile con prodotti tradizionali. Manca ovviamente anche la certificazione IP68 per la resistenza ad acqua e polvere, così come la ricarica wireless e il jack audio 3.5 mm. In compenso è compreso un caricatore veloce.
Razr 2019 viene venduto attualmente in esclusiva TIM al prezzo di 1599 euro. Sono tanti, ma tant'è: il costo per accedere a quello che ritengo un pezzo di storia non è alla portata di tutti. Ci sono numerosi difetti e bisogna scendere a qualche compromesso, ma chi acquista il Razr sa di avere tra le mani un pezzo esclusivo che, almeno nel breve, non avrà molti rivali. Non è uno smartphone da usare tutti i giorni, un prodotto pensato per fare le migliori fotografie in grado di garantire autonomie rassicuranti: è piuttosto un pezzo unico, da collezionare, capace di creare un effetto nostalgico che solo coloro che hanno vissuto l’era dei primi telefonini possono apprezzare a pieno.
Per questo motivo lo promuoviamo. Motorola negli scorsi anni ci ha abituato a smartphone di fascia medio bassa e non ha mai realizzato top di gamma memorabili. Con questo Razr è evidente la volontà di alzare l’asticella. Sono però curioso di quello che potrà realizzare nei prossimi anni, quando le tecnologie foldable miglioreranno e non dovranno essere per forza riadattate a precisi design. L’innovazione diventa vincente quando si sposa a pieno con l'usabilità quotidiana.
Recensione Samsung Galaxy Tab S9 Ultra 5G: un ulteriore passo in avanti! | VIDEO
Riprova Xiaomi 13 Pro: 7 mesi e tante foto dopo, è sempre più convincente | VIDEO
Bomba Galaxy S23 Ultra: 12/512GB a 899€, 8/256 a 799€ o con Tablet Gratis
Un mese con Samsung Galaxy Z Fold 5: tutto gira intorno al software | Recensione
Commenti
Buongiorno , chiedo solo chi possa aver vissuto un esperienza allucinante come la mia !!!! sono mesi che mi si è rotto il vetro del mio Razr , ripeto mesi che a oggi non sono riusciti a ritirarlo per aggiustarlo.
Una vera presa per il c.... incredibile , acquistato il 16/05 , rotto il vetro il 30/05 e dall epoca ancora e in attesa di ritirarlo, parte dal rivenditore TIM che lo ha venduto ( sa noi non facciamo assistenza , ma provvediamo a chiamare i responsabili per far sistemare), dopo 10 giorni non avendo notizie , chiamo io direttamente l'assistenza locale !!!! e mi sento dire :
sa non ci sono i pezzi e non sappiamo come fare !!!!!! noooooo che schifo per quello che l'ho pagato !!! ma sai inizio a parlare direttamente con l'assistenza a Milano !!! bravissimi a chiachiere per farla breve , ma a oggi dopo 2 mesi di prese in giro il telefono non è neanche stato ritirato !!!!!!! roba da chiodi . ma sarò solo ???? o qualcun altro ha vissuto una cosa del genere ??? ma.......... grazie
Lucio Alunni
ogni cosa oggi è considerata "usa e getta", presentano a cadenza annuale o semestrale prodotti di cui non abbiamo bisogno e provano a convincerci di averne bisogno.
qualsiasi cosa.
...però...che belli che erano...ieri tutti diversi...oggi tutti uguali...che tristezza....un pò come in America.....ieri auto tutte diverse e con personalità (vedi "Impala", "GranTorino", "Eldorado"...ecc. ecc.)...oggi solo elettrodomestici senza una anima e...senza un "volto" (...oggi per le auto a livello mondiale).
E niente, finita la fase di hype di tutti quelli che l'hanno ricevuto gratuitamente, è tornato nell'oblio dove giustamente dovrebbe stare.
Perché una cosa è prenderli, un’altra è incatenarli a vita purtroppo
Ce ne fossero...
Indubbiamente
1500€.
Il modo di dire "faccia tosta" da oggi avrà un nuovo esempio nel vocabolario.
"Eccelle" nel prezzo, quello sì è da top di gamma.
Ti sei mai chiesto come mai con tutti i mafiosi/camorristi che hanno "preso" la mafia sia ancora viva e vegeta (e in ottima salute)?
Da Top di gamma ha solo il prezzo.
Ma che problemi hai?
a) l'effetto nostalgia è per il RAZR, telefono dei 30enni del giorno d'oggi.
b) "Il concetto è chisro," no, per te non lo è: oltretutto l'effetto nostalgia ce l'ha anche chi ha avuto gli ultimi pieghevoli, non i primi. Ho avuto un botto di telefoni a conchiglia
"altro spaccakazzo epurato" lol altra persona dal basso QI con cui mi metto a discutere
Ferma il cotton fioc quando senti resistenza la prossima volta. Può far danni.
E' esattamente come il suo predecessore: arretrato nelle specifiche tecniche rispetto alla concorrenza, oggettivamente più figo e con quell'alone di desiderabilità (almeno per quanto mi riguarda), con un prezzo spropositato.
Solo che io non sono più alle medie e non cascherò più nel trucco di Motorola (era un Pebble quello che mi fregò, ma i fondamentali erano gli stessi).
Resta il fatto che sono riusciti a farmi sentire come un Apple fan all'uscita del primo iPhone.
Chapeau.
(E sotto sotto spero abbia successo)
Ce ne fossero di piu'.....
iphone non è stato il primo smartphone
il primo anno è, per convenzione, l'anno uno e non l'anno zero (lo zero è stato introdotto da Fibonacci)
eccetera.
bocciati in storia e matematica
il sistema di apertura era...ahhw https://media3.giphy.com/me...
Meno male che non l'ha recensito Arestivo.
La pensano come te ben 0 persone nell'universo...
Si questo, un gioiellino di "tecnologia" che però meritava spesso di essere usato come nella pubblicità...eheheh
Moto Pebl! O anche ciottolo! https://uploads.disquscdn.c...
Per quello basta uno smartphone più piccolo.
sinceramente lo preferisco al galaxy flop solo per il design e il secondo display usabile..
Tante rinunce, prezzo alto. Non mi convince.
Complimenti, fai parte del 1% dei commentatori di HDBlog che non sente l'impellente bisogno di lodare Samsung per ogni str0nzata.
C'entra...
Impossibile, l'alternativa c'è sempre di almeno un marchio.
si può essere buoni solo xk è il loro primo telefono e dopo samsung e huawei sono stati i primi a presentarlo
per il resto, un telefono che non vale nulla, se non un minimo effetto wow iniziale
la batteria è scarsa, ci sono alcuni problemi hw, il sw è ancora fermo ad android 9, non ha un hw da top di gamma, non ha sim fisica e costa più del pieghevole di samsung
insomma, difficile trovare un motivo valido per acquistarlo
Quoto in toto.
Personalmente mi piace molto però per il costo che ha, manca di svariate funzioni. Peccato. Speriamo negli anni a venire...
"in un certo senso hai contraddetto il fatto che "questa fissa per i pieghevoli (fatto così per giunta) proprio non la capisco, sono delle enormi prese per il cxlo""
non mi sono contraddetto... per due motivi:
1) non hai preso in considerazione pezzo "se mai verranno risolti tutti i problemi" , attualmente è una tecnologia che ha enormi problemi proporla e soprattutto pomparla adesso è una "presa per il cxlo"...
2) definire questa tecnologia come una "rivoluzione", come "il futuro" è altrettanto una presa per il cxlo perché al massimo è la proposizione di un nuovo formato con pregi, difetti e gradimento solo di una porzione dell'utenza
Come no, ho ancora diversi motorola "storici" costati uno sproposito solo perchè "belli". Dallo startac colorato, al T720 (se non ricordo male) con la fotocamera ruotante, il V3 e V3x e anche quello con l'apertura magnetica che ora a memoria non ricordo il nome, ma anche quello troppo bello.
"non mi sembra di aver detto questo..."
no capisco, sostengo che non ci sia nulla di realmente "migliore" da un po'. Ovvero non capisco come mai se l'iphone xs è solo un miglioramento dell'x debba comunque pagarlo 1300 euro.. è una presa per i fondelli che ti giustificano come "costi di sviluppo" che non esistono davvero..
Almeno questi ti possono dire " oh abbiamo speso una sfraccata di soldi nel sviluppare una cosa che si piega"
"faccio notare che questi foldable non offrono neanche quanto offerto dai dispositivi sovrapprezzati di cui parli... "
Infatti, sono cose che non mi interessano. va benissimo la fotocamera Xiaomi da 16mpx, i ricordi sono ricordi, il resto è solo flexing.
"continueranno ad essere solo un diverso formato con pregi e difetti rispetto al formato "standard" "
in un certo senso hai contraddetto il fatto che "questa fissa per i pieghevoli (fatto così per giunta) proprio non la capisco, sono delle enormi prese per il cxlo"
ma dove vivi?
"Il Motorola RAZR V3 è un telefono cellulare ideato e prodotto dalla Motorola della serie 4LTR uscito nel terzo quadrimestre del 2004."
con una batteria di almeno 3500 mah ed un display esterno fruibile come quello di un palm black mini, sarebbe davvero ottimo.
Colpa di disqus, non di S10e o HDblog
;)
Si credo che faccia meglio di s10
più corto ma notevolmente più spesso... son gusti
"Cioè, mi stai dicendo che ritieni questa una presa per i fondelli e non l'aumento ingiustificato di quei telefoni che adesso costano 1300 euro per cosa, la fotocamera con più megapixel? lo schermo più risoluto?"
non mi sembra di aver detto questo...
faccio notare che questi foldable non offrono neanche quanto offerto dai dispositivi sovrapprezzati di cui parli... e, se mai verranno risolti tutti i problemi, continueranno ad essere solo un diverso formato con pregi e difetti rispetto al formato "standard".
bello ma per essere un top di gamma ha ancora troppi difetti, aspettiamo la prossima generazione.
Per i mafiosi la legge esisteva già. Questa è un'estensione ai reati minori che non si sa dove porterà e che da potere ai singoli pm di disporre della vita di chiunque. Un pericolo ben accetto da chi ragiona come un servo
Non credo che S20 sia peggio in autonomia rispetto a s10, non sarà un battery phone ,ma le 6 ore di schermo sono alla portata, S20 ultra 5g consuma molto per via del 5g ancora non ottimizzato.
Funziona ancora https://uploads.disquscdn.c...
È un telefono degli anni 90
e cosi che si prendono i mafiosi
e comunque il decreto dice molto di più ma credo che il tuo cervello non c' arrivi