Android 06 Feb
Sin dalla sua prima versione Galaxy Note è indubbiamente uno dei dispositivi più iconici e apprezzati all'interno della line-up Samsung. Proprio per questo motivo, quando lo scorso anno l'azienda coreana ha annunciato l'arrivo di due versioni del suo flagship con S-Pen, abbiamo (inutilmente) sperato che una di queste potesse essere posizionata più in basso nella gamma e resa quindi accessibile a una platea più ampia.
Purtroppo così non è stato e, per quanto Galaxy Note 10 sia effettivamente meno costoso di Note 10 Plus (recensito a fine agosto), il listino parte comunque da 980 euro, cifra tutt'altro che contenuta. Forse proprio per questo motivo, e con le richieste degli utenti ben fisse in mente, Samsung ha deciso all'inizio di questo 2020 di lanciare la prima versione Lite di sempre del suo Note. Un prodotto con un listino effettivamente più basso dei fratelli ma che, ad oggi, si scontra con lo street price di questi ultimi e che quindi mi ha lasciato sin da subito con un interrogativo: quanto senso ha nell'attuale line-up? Scopriamolo insieme.
Prendendo in mano il nuovo Note 10 Lite per la prima volta si ha subito la sensazione di avere tra le mani un prodotto ben costruito, solido e assemblato con cura. Sicuramente il peso è importante, parliamo di circa 200 grammi che lo rendono impegnativo da gestire ma sono ben distribuiti e permettono di avere sempre un baricentro che cade all'interno della mano evitando spiacevoli sbilanciamenti. Sembrerebbero dettagli ma se non fosse così, anche a causa delle dimensioni generose, la stabilità in mano sarebbe sicuramente compromessa.
Parliamo di uno smartphone lungo oltre 16 cm e largo 7,6 cm. Utilizzarlo con una sola mano è praticamente impossibile, bisogna ricorrere a impugnature tutt'altro che naturali per raggiungere le estremità dello schermo e quindi è assolutamente consigliato ricorrere alla seconda mano per compiere tutte le operazioni in maniera più agevole e sicura.
La cover posteriore è in policarbonato; non è necessariamente un male ma quando sentiamo parlare di un prodotto della serie Note le aspettative sono sempre alte e c'è chi potrebbe rimanere un pochino deluso. Il modo in cui sono state integrate le fotocamere nel design non mi piace per nulla. Ok, è comunque un parere soggettivo ma avrei cercato più simmetria, magari avvicinando i sensori per ottenere un quadrato anzichè un rettangolo, oppure abbellendo questo inserto con una cornice metallica. Messo in questo modo sembra proprio incollato lì più per seguire una moda che per reale utilità.
La cornice è tutta realizzata in alluminio e ospita anche il jack audio che era sparito su Note 10 e Note 10 Plus. È vero che le cuffie wireless stanno sempre più prendendo piede nella nostra quotidianità ma il jack ha sempre un suo perchè. Di fianco a quest'ultimo troviamo poi la USB Type-C, che è soltanto 2.0 e non permette quindi di attivare la modalità DeX, e la griglia dello speaker mono.
Sempre nella parte bassa della cornice abbiamo l'alloggiamento per la S-Pen che è esattamente identica a quella degli ultimi Note 10 e Note 10 Plus, sia per dimensioni che per funzioni, ma ne parliamo più avanti. Proseguendo sui due lati lunghi troviamo i tasti di accensione e gestione del volume e il carrellino per l'inserimento di due schede nanoSIM o di una SIM e una microSD. Piccola nota negativa ma non esageratamente penalizzante: non abbiamo la certificazione IP68 e quindi non possiamo immergere lo smartphone in acqua o altri liquidi.
Nella parte frontale di questo Galaxy Note 10 Lite troviamo un ampio display da 6,7 pollici di diagonale interrotto nella parte alta solo da un piccolo foro dentro cui troviamo la fotocamera frontale. Un foro che è molto più piccolo di quello che abbiamo sugli altri smartphone Samsung che adottano la stessa soluzione perchè il display è stato tagliato proprio a filo del sensore della fotocamera. Il pannello utilizzato è ovviamente un AMOLED con rapporto d'aspetto 20:9 e risoluzione 2400x1080 pixel.
Come da tradizione Samsung parliamo di un pannello davvero ottimo. I colori sono brillanti, i neri ovviamente profondissimi e il contrasto molto elevato. Tutto questo porta a una esperienza visiva assolutamente appagante. Il display si vede bene in tutte le situazioni, anche all'aperto sotto la luce del sole. Merito ovviamente del contrasto elevato ma anche della luminosità massima che sfiora le 400 cd/mq con picchi vicino alle 500 cd/mq.
La misurazione tramite colorimetro effettuata con l'ausilio del software Calman mostra poi anche una buona precisione nella riproduzione dei colori. Nella modalità colori "Naturali" abbiamo infatti dei valori molto bassi del delta E sia per la scala di grigi che per i colori. Come ben sappiamo la soglia della tolleranza è fissata a 3 e in tutti e due i casi si registrano dei risultati decisamente inferiori. Oltre a questo, è giusto sottolineare anche l'ottima copertura dello spazio colore sRGB, molto vicina al 100%. Insomma, un ottimo pannello per godere al meglio di tutti i contenuti multimediali, siano essi video, serie TV, ma anche giochi e film in streaming.
Sotto al display troviamo poi il lettore di impronte digitali. Si tratta di un'unità di tipo ottico con prestazioni solo sufficienti. Le impronte vengono riconosciute praticamente sempre ma non si ha la stessa fluidità e rapidità di riconoscimento e sblocco che abbiamo con i lettori dei top di gamma.
Nella parte posteriore dello smartphone troviamo le tre fotocamere principali che hanno tutte un sensore da 12 megapixel di risoluzione ma offrono lenti differenti sia per luminosità che per tipologia. Oltre al modulo con lente standard abbiamo infatti una fotocamera con ottica Zoom 2X e una terza variante grandangolare con un angolo di visione di 110 gradi. Grazie a questa ampia scelta abbiamo un comparto fotografico che, specialmente di giorno, risulta estremamente versatile. Le tre opzioni a nostra disposizione ci permettono infatti di inquadrare il soggetto sempre al meglio, variando la nostra composizione in base alla situazione in cui ci troviamo.
Di giorno e in condizioni di luce ottimale tutte e tre le fotocamere scattano foto soddisfacenti. Il modulo con lente standard resta quello in grado di garantire la maggiore nitidezza, seguito dallo zoom e dalla grandangolare. Quest'ultima mostra in alcune occasioni dei dettagli un pochino più morbidi, specialmente ai margini della foto. Si tratta di un difetto comunque contenuto e rilevabile solamente andando a zoomare nel dettaglio. In generale tutte e tre le ottiche restituiscono foto caratterizzate da colori brillanti e da una buona gestione delle alte e delle basse luci, grazie anche a una gestione HDR efficace. Bene anche la velocità della messa a fuoco che, in queste condizioni, non si è mai rivelata un problema.
Di sera, o comunque in presenza di poca luce, la situazione cambia e le prestazioni della fotocamera con lente zoom degradano parecchio. Se non siete in qualche modo obbligati a utilizzarla, il mio consiglio è quello di puntare sulle altre due ottiche a disposizione. La fotocamera standard e quella grandangolare possono invece sfruttare la modalità notte, un dettaglio non da poco che permette di scattare foto molto buone anche quando il quantitativo di luce a disposizione non lo permetterebbe. Come potete vedere dalle immagini nella galleria qui sopra gli scatti sono nitidi, hanno un buon bilanciamento tra le fonti di luce e le zone d'ombra e una temperatura colore tendenzialmente corretta. Se non potete utilizzare la modalità notturna perché non siete di fronte ad un soggetto statico, meglio limitare all'ottica standard il vostro utilizzo della fotocamera. Gli altri due moduli generano infatti molto rumore di fondo, compresi alcuni artefatti (principalmente flare) in presenza di fonti di luce dirette.
In condizioni di adeguata luminosità ambientale sono buone anche le foto scattate utilizzando la modalità ritratto, che Samsung chiama Live Focus. Il soggetto viene scontornato in maniera abbastanza precisa in tutte le situazioni e l'effetto sfocato dello sfondo, che può essere regolato successivamente, appare sempre naturale.
Frontalmente troviamo un modulo dotato di 32 megapixel di risoluzione. Le foto scattate con questa fotocamera sono discrete, diciamo pure nella media del segmento. Di giorno abbiamo una buona gestione delle luci ma gli scatti sono generalmente contraddistinti da una nitidezza inferiore a quella che mi aspetterei da un sensore con una risoluzione così elevata. La sera o in presenza di poca luce i selfie sono meno dettagliati e compare un pochino di rumore di fondo, ma fortunatamente possiamo attivare anche qui la modalità notte per avere risultati migliori.
Chiudo parlando di video. La fotocamera di questo Note 10 Lite può registrare clip con tutti e tre i moduli a una risoluzione massima di 4K 30 fps. C'è poi la possibilità di registrare in 4k con framerate di 60 fps ma è una opzione riservata solamente alla fotocamera principale. I video sono generalmente sufficienti in termini di qualità generale: la compensazione dell'esposizione è reattiva, la messa a fuoco veloce e i colori sono realistici. Il modulo principale ha una stabilizzazione ottica che funziona in maniera discreta ma, in questo senso, i risultati migliori si ottengono registrando in fullHD a 60 fps. Registrando con queste impostazioni possiamo infatti attivare anche la stabilizzazione elettronica che risulta estremamente efficace.
All'interno del nuovo Galaxy Note 10 Lite troviamo sostanzialmente lo stesso hardware che avevamo dentro il Galaxy Note 9 circa due anni fa. Il SoC è un Exynos 9810 dotato di CPU octa-core e GPU Mali-G72 MP18, ed è accompagnato da 6 GB di memoria RAM e 128 GB di storage che, come già detto in precedenza, possono essere espansi sfruttando lo slot per la memoria microSD.
Si tratta di una dotazione hardware teoricamente vecchia di due anni ma che, in sostanza, è paragonabile a quella di molti prodotti attualmente inseriti nella fascia medio-alta del mercato. Devo essere sincero, in due settimane di utilizzo non ho mai sentito la necessità di avere più cavalli nel motore. Il sistema gira sempre fluido, le app si aprono velocemente e il multitasking è gestito bene. Si possono tenere aperte in background anche 5-6 applicazioni trovandole sempre pronte all'uso quando le richiamiamo.
Bene anche la componente telefonica. C'è il 4G+ come anche il WiFi dual band e, in tutti e due i casi, le prestazioni sono molto buone. La rete viene agganciata rapidamente e il segnale è generalmente stabile. Insomma, non ho notato criticità e nei luoghi che frequento abitualmente le prestazioni in termini di ricezione mi sono parse paragonabili a quelle della maggior parte degli smartphone oggi sul mercato.
SCHEDA TECNICA NOTE 10 LITE
- Display:
- 6,7" Full HD+
- Super AMOLED Infinity-O
- 2400x1080 pixel (394ppi)
- Processore: Octa-core (quad 2,7GHz + quad 1,7GHz), 10 nanometri
- Memoria:
- 6GB di RAM
- 128GB di memoria di archiviazione espandibile sino a 1TB
- Fotocamera:
- Tripla posteriore
- Grandangolare: 12Mp Dual Pixel, f/1.7, OIS
- Ultra grandangolare: 12MP, f/2.2, angolo di visione di 123 gradi
- Tele: 12MP, f/2.4, OIS
- Anteriore: 32MP, f/2.2
- Tripla posteriore
- Scheda SIM: Dual SIM ibrida, 2 slot per Nano SIM oppure uno per Nano SIM e uno per microSD
- Batteria: 4.500 mAh, supporto ricarica rapida a 25W
- Sensori: Accelerometro, giroscopio, prossimità, bussola, ANT+
- Connettività: Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac, dual-band, Wi-Fi Direct, hotspot, Bluetooth 5.0, NFC
- Dimensioni e peso:
- 76,1 x 163,7 x 8,7mm
- 199 grammi
- Colorazioni: Aura Glow, Aura Black e Aura Red
- Sistema operativo: Android 10
- Altro:
- Sensore di impronte di tipo ottico integrato nello schermo
- Supporto S-Pen
- Jack audio da 3,5 mm
- USB Type-C 2.0
Due note per quanto riguarda la componente audio: lo speaker è mono ma offre un volume discreto e una qualità complessivamente buona, sia quando vengono riprodotti contenuti multimediali che quando utilizziamo il vivavoce; la capsula è inserita in una fessura tra il vetro e la cornice nella parte alta del display ed è in grado di restituire un timbro fedele. Non male anche i microfoni che confermano la buona qualità generale dell'esperienza di conversazione.
E veniamo a parlare un secondo del software, ma sopratutto della S-Pen. Ovviamente questo Note 10 Lite è basato su Android 10 con interfaccia personalizzata One UI in versione 2.0 e dotata di tutte le funzionalità software legate alla S-Pen che troviamo anche su Note 10 e Note 10 Plus. Proprio questa è la nota positiva: non ci sono differenze rispetto ai due top di gamma e quindi l'esperienza d'uso che ne deriva è esattamente la stessa. Potete prendere appunti, disegnare, realizzare GIF con scritte animate da condividere con gli amici e molto altro ancora.
Come la S-Pen degli ultimi top poi, anche questa è dotata di Bluetooth 5.0 e permette di abilitare tutte funzioni ad esso legate. Tramite la pressione del tastino fisico è quindi possibile scattare foto, controllare la riproduzione dei brani in ascolto su Spotify oppure ancora scorrere le pagine di una presentazione su Power Point. Se vi stavate chiedendo se è davvero possibile considerare questo smartphone come un Note al 100% la risposta è quindi sicuramente sì.
E concludiamo la nostra analisi parlando di autonomia. La batteria di questo Galaxy Note 10 Lite offre una capacità di 4500 mAh e si afferma come il Galaxy Note con la batteria più capiente attualmente in gamma. Tradotto è anche il Galaxy Note con la migliore autonomia? Probabilmente sì.
Considerando una giornata di utilizzo abbastanza intenso si riesce infatti sempre ad arrivare a sera senza alcun problema. Una decina di giorni fa, in occasione del nostro HD Camp, l'ho utilizzato per un paio di giorni in tutte le sue funzioni senza mai risparmiarlo e, nonostante ciò, sono sempre andato a dormire con ancora un 10-15% di carica residua. Con un utilizzo meno intenso, invece, dopo essermi dimenticato di metterlo in carica la notte sono riuscito a coprire tranquillamente anche metà del secondo giorno di utilizzo.
C'è ovviamente la ricarica rapida e il caricatore in confezione da 25W permette di caricare la batteria fino a circa il 54% in 30 minuti. La carica da 0 a 100 viene invece completata in circa un'ora e mezza.
Tornando alla domanda inziale quindi quanto senso ha questo smartphone? Diciamo che se il mercato fosse fatto solo di listini il suo posizionamento avrebbe assolutamente senso. Il prezzo di Note 10 Lite è infatti di 629 euro; 350 euro meno di Galaxy Note 10 e ben 500 euro in meno di Note 10 Plus nella versione da 256 GB. La realtà dei fatti è però ben diversa perchè gli street price dei due top di gamma li posizionano in realtà molto più vicino a questa versione Lite.
In particolare Note 10 è ormai disponibile da diversi rivenditori a prezzi spesso inferiori ai 700 euro e, onestamente, se dovessi scegliere tra i due preferirei di gran lunga quest'ultimo. Possiamo quindi affermare che, al momento, vista l'assenza di certificazione IP68, della possibilità di sfruttare DeX e dati i materiali e il design sicuramente meno "pregiati" rispetto ai top, difficilmente potrei consigliare questo Note 10 Lite.
La situazione potrebbe però cambiare nei prossimi mesi perchè, come accaduto per i suoi fratelli maggiori, anche questo Lite è destinato a subire un notevole calo di prezzo e verosimilmente lo troveremo prima dell'estate intorno ai 500 euro, se non meno. Ecco, a quel prezzo, se volete un Note e non potete spendere 6-700 euro, potrebbe essere una buona alternativa.
Commenti
Preso a 490 in negozio fisico, dal concorrente era a 470 ma esaurito, online avrei risparmiato qualcosa ma mi serviva subito, onestamente 450 è il suo prezzo.
Preso solo perché volevo la spen (ho avuto un note 4 e dopo due anni di assenza volevo riavere il pennino), devo dire che il primo approccio è molto soddisfacente, pensavo peggio.
Vengo da Mate 20 pro che è sicuramente superiore anche se ha due anni, soprattutto per materiali, ip68, batteria e fotocamera, sblocco viso 3d (sblocco impronta è meglio il note), uscita video e infrarossi.
Però nel quotidiano non sento differenze, le funzioni della penna e la UI Samsung mi fanno preferire il Note per lavorare, anche se la emui non è così male come sembra.
Se la batteria regge direi che è un ottimo device per lavorare e per chi non usa giochi pesanti, poi lo schermo non edge e il Jack 3.5 sono due cose che personalmente apprezzo molto...
A livello di fotocamera come siamo messi?
Ciao a tutti, adesso a circa 360 euro ne vale la pena?
Grazie
Se mi serve si.
E poi si sa che i dispositivi samsung costano di più.
Lo schermo è flat, caratteristica che sto apprezzando particolarmente soprattutto utilizzando molto la s-pen
Ciao, lo ho comprato da poco e sono soddisfatto. Lo schermo è piatto e personalmente lo preferisco. La scrittura sullo schermo piatto è come su un quaderno reale. Ottimo per lo studio. ;)
Ciao, lo schermo è flat, quindi piatto. Avevi visto bene ;)
lo so quali sono i materiali. Il punto e' che, se non sei uno specialista fissato, non noti tutte queste differenze e quindi, tutta la sta differenza paventata da Unknown io non l'ho vista. E' implicito che la qualita' sia differente ma azzarderei, in termini di costi e riparabilita', sia preferibile il policarbonato al gorilla glass. Ripeto: non notando da parte mia tutta questa differenza.
Ciao Madfranck, la backcover di Note 10 LIte è in glastic come quella di S10 Lite. È un materiale resistente e leggero, esteticamente piacevole e premium al tocco. S10+, invece, è realizzato in Gorilla Glass e per tanto supporta anche la ricarica wireless.
Ciao Mick&LOzzo, la Spen di Note 10 Lite non supporta le Air Gesture. Puoi tuttavia utilizzarla come un telecomando per la fotocamera, la galleria, il lettore multimediale e le presentazioni. Cliccando una volta sul tastino laterale puoi, a seconda del contesto, scattare foto, andare all'immagine o silde successiva, riprodurre/mettere in pausa il lettore multimediale. Con un tocco doppio, invece, cambi fotocamera, torni all'immagine o alla slide precedente, riproduci la traccia successiva.
Ok, ma non è solo la questione del prezzo, è proprio il telefono in se a non avere senso, già solo per la piattaforma hardware vecchia di due anni.
Costa troppo , io non ho detto il contrario
Considerando tutto un bug glielo posso concedere
Punti di vista ... Da un top bisogna pretendere il top ... Per me non si può giustificare un telefono uscito a 900 euro un comportamento del genere ...
Considerando il mio uso, e che probabilmente risolverei con un hard reset, direi che non posso lamentarmi più di tanto
E quindi? Ma hai letto le specifiche? Plastica, sensore impronte digitali vecchio (e che funziona oggettivamente male), audio mono, hardware del 2018. Un pennino vale 640 euro?
Dai su, difendete l'indifendibile. Fantastica la gamma Note, ma questo proprio non c'entra nulla con i Note, pennino a parte.
Se non fosse per la sPen sarebbero molto molto simili.
Tu sei disposto a spendere così tanto in più solo per questa feature?
È un note. Ha tt le funzioni della penna come il top
Se questo me lo chiami note vuol dire che non ne hai mai usato uno.
Paragonare un note al mi 9t pro ......... non c'è bisogno di aggiungere altro
I riflessi attraverso la plastica anche senza graffi sono diversi, fanno schifo anche da nuovi. Preferisco una sincera plastica monocromatica a un finto vetro.
a fine vita lato update intendo..lato telefono è perfetto, batteria che va ancora benissimo, camera ottima, schermo fantastico, penna super, e con tante funzioni di note 10 dopo l'ultimo update ad android 10 :D
starà con me ancora per un po :D
Almeno un anno solo ?????
Fine vita ?? Un note 9 ?? Ma dai ... È a fine vita perché ne vuoi uno più nuovo non di certo perché è a fine vita ... Per uno straccio di aggiornamento "buttare" telefoni nuovi è assurdo
Sul vetro sono belli, sulla plastica fanno schifo perché dopo poco il telefono si graffia (anche tenendolo nella cover la polvere opacizza la plastica, soprattutto sulle curvature) e si perde l’effetto iniziale.
Sì, ma io davvero non capisco...
- back cover in plastica
- audio mono
- no DeX (alla faccia del note per i professionisti)
- no ip68
- hardware di due anni fa (con tutte le conseguenze sulla piattaforma hardware utilizzata)
730 euro? Cioè da davvero? Seriamente? Ma ci rendiamo conto che un Mi9T pro al lancio costava 450 euro?
“Eh ma lo street price”
Il note 10 costa 530 euro online, ed entro l’estate anche lui sarà sceso, e parecchio.
Quindi continuò a non capire il senso di questi prodotti.
Varrebbero avuto senso se il lancio fosse avvenuto contemporaneamente al resto della gamma, in modo da favorire una svalutazione omogenea, ma lanciati così, a inizio anno, senza un senso logico, a me lasciano abbastanza pensieroso.
Tra l’altro con tutte ste mancanze e una piattaforma hardware che, quando questo telefono raggiungerà uno street price degno, avrà più di due anni e mezzo..
Unico neo è che il note 9 è del 2018 quindi comprato oggi ha due anni di meno come aggiornamenti.
Ma a livello convenienza un note 9 ricondizionato lo preferirei, eccetto per la mancanza della fotocamera tele.
Il prezzo è troppo elevato pure considerando la svalutazione nel tempo.
Un prezzo di listino entro i 500 euro svalutato in poco tempo a 400 avrebbe molto più senso.
Brutto il retro (fotocamere) e brutti i riflessi cangianti che samsung ultimamente adotta.
Economico e 600 euro non stanno bene nella stessa frase
Infatti, oltretutto se si cerca un buon usato si risparmia pure un botto
Capita! :D
Molto bello lo sfondo della presentazione...un link per il download?
Si scusa, grazie per la segnalazione ma con tutti questi Note ho fatto confusione:) correggo al volo!
e perchè mai rovinarlo?? Note 9 mica è un cellulare senza aggiornamenti...
Tanto vale prendere un Note 9. Il problema è che ci saranno molte persone convinte che questo Note Lite è meglio di Note 9 solo perché è più nuovo.
"Economico" poi a 600 euro? Lo sarebbe stato a 400 euro, ma si sa, a quella cifra Samsung vende medio di gamma con stesso Hardware, se non peggiore, di uno Xiaomi Redmi Note 8 o di un Realme 5 Pro, di che parliamo...
Costs già 550, basta guardare trovaprezzi...tempo nemmeno un mese ed è sotto i 500
Quindi si tratta di un Galaxy Note 9 neo?
E perché mai dovresti sporcargli il software??!!
Note 9 sta con OneUI 2.0 su base android 10
Facile e veloce tutorial su come avere gratis il nuovo Note 10 Lite:
Prendi un Note 9
Flashali un porting di questo note.
Profit.
Spenderei 400 per un note 9
Lo so, è da un po' che dovrei farlo
Lo ho da 2 anni e mezzo e ne faccio un uso molto intenso, alla fine sono problemi che possono capitare
nel cesso
bel prodotto quando slo street price avrà un senso :)
Sullo scaffale.
Direi che hanno centrato l'uso della serie note. Display ampio, batteria capiente, schermo non edge, scocca in policarbonato. Restano un paio di mancanze dovute da ip68 e dex che in ambito lavorativo tecnico sarebbero state fortemente utili. Prezzo di listino onesto se paragonato agli altri prezzi di listino. Ovviamente avrà senso con uno street price ridotto di un centinaio di euro.
La prima versione lite di sempre del Note? E il note 3 neo dove lo mettiamo?