
08 Novembre 2022
Da giugno 2021 lo spazio di archiviazione per foto e video su Google Foto non sarà più illimitato, il servizio chiaramente continuerà ad essere attivo con la differenza che l'upload dei nostri file andrà a consumare spazio di archiviazione dell'account Google.
La fine di un servizio totalmente gratuito che per stessa ammissione di Google era impossibile da sostenere nel lungo periodo. Con questo articolo analizziamo la principale alternativa: Amazon Prime Photos, con tutti i suoi vantaggi e svantaggi rispetto alle funzionalità di Big G.
Ogni account Google ha di base a disposizione 15 GB di spazio gratuito su Google Drive, lo spazio viene sfruttato anche per il database delle email di Gmail, la memorizzazione del backup sugli smartphone Android, il backup delle chat di WhatsApp, i documenti di Drive e molto altro.
Ad oggi siamo abituati a poter caricare le foto in "Alta qualità" (16 MP) e video in FullHD su Google Foto in modo illimitato, senza andare ad intaccare lo spazio a nostra disposizione. Da fine giugno 2021 cambierà proprio questo, le foto e i video che andremo a caricare attraverso l'app Google Foto o dal browser occuperanno il loro spazio.
15 GB finiscono in fretta quando sono occupati da foto e video, nulla vieta comunque di acquistare spazio aggiuntivo per l'account Google (e quindi anche per Google Foto) attraverso i piani Google One. Si va dai 2 Euro al mese per 100GB ai 149 Euro al mese per 30 TB, con soluzioni equilibrate ad esempio per 200 GB a 30 Euro all'anno o 2 TB a 100 Euro all'anno con lo spazio che può essere condiviso con i membri della famiglia.
Amazon Prime Photos è uno dei servizi Amazon dedicato agli utenti Prime, consente l'archiviazione illimitata di fotografie ad alta risoluzione e mette a disposizione 5GB di spazio di archiviazione senza costi per i video. I 5GB sono in realtà lo spazio gratuito previsto per Amazon Drive, che consente l'archiviazione, oltre che dei video, anche di tutti gli altri tipi di file, come un normale spazio cloud di archiviazione.
Il servizio si prefigura in modo molto simile a Google Foto, con alcune differenze che andremo ad analizzare nei prossimi paragrafi. Prima di proseguire però è ben soffermarci su un particolare importante: Amazon Prime Photos è incluso nell'abbonamento Amazon Prime, si può quindi considerare gratuito fino ad un certo punto, ricordando infatti che Amazon Prime prevede un pagamento annuale di 36 Euro.
Con l'abbonamento ad Amazon Prime l'utente otterrà diversi vantaggi legati all'ecosistema di Amazon, oltre a Amazon Drive e Amazon Prime Photos ci saranno Prime Video, Amazon Music, Prime Reading, Prime Now, Twich Prime, Amazon Famiglia, consegne senza costi aggiuntivi su 2 milioni di prodotti, offerte del Prime Day, accesso anticipato ad alcune offerte e vari altri sconti variabili su servizi e prodotti.
Con un account Amazon e un abbonamento Amazon Prime è possibile iniziare a caricare le foto e video sullo spazio cloud a propria disposizione, è possibile farlo attraverso i programmi dedicati per Windows e Mac, oppure tramite le applicazioni per smartphone Android e iOS, o anche semplicemente attraverso un qualunque browser seppur con funzionalità limitate.
Gli stessi programmi e applicazioni consentono di accedere alla propria libreria di foto e video e forniscono ulteriori funzionalità per la gestione, catalogazione e ricerca dei file.
Si possono caricare foto di qualunque risoluzione, i formati supportati sono:
Vengono accettati e riconosciuti come immagine (quindi non occupano spazio) i seguenti formati RAW:
Alcune informazioni utili aggiuntive, il seguente elenco di formati non sono supportati:
Curiosamente invece da qualche tempo le Live Foto realizzate con iPhone vengono riconosciute correttamente e caricate con al seguito il minivideo, anche se c'è da considerare che ognuno di essi andrà ad occupare pochi kB di spazio di archiviazione.
Per quanto riguarda i video occorre sapere che si possono riprodurre in streaming i video caricati di lunghezza inferiore a 20 minuti e non più grandi di 2GB, altrimenti bisognerà scaricare interamente il video per poterlo rivedere. In tutti i casi non è possibile caricare dalle applicazioni mobile file di dimensioni maggiori ai 2GB, in quel caso occorre utilizzare il programma per Windows o Mac.
Tra i termini e condizioni di utilizzo del servizio è specificato che il servizio è utilizzabile solo per scopi personali e non professionali (fotografi avvertiti), Amazon potrebbe in ogni momento sospendere l'account qualora accertasse un utilizzo non conforme del servizio.
Cosa succede infine se l'utente sospende l'abbonamento ad Amazon Prime? Tutte le foto già caricate andranno ad occupare i 5GB dello spazio di archiviazione associato all'account, se dovessero riempirlo si verrà avvisati e dopo un certo periodo i file verranno irrimediabilmente cancellati.
Amazon Photos è utilizzabile direttamente dallo smartphone grazie alle applicazioni dedicate per Android e iOS.
Una volta effettuato il download bisognerà accedere con il proprio account Amazon per avere accesso a tutte le funzionalità. Fin da subito si capisce come Amazon Photos, almeno per il momento, sia specificatamente una piattaforma per il backup che privilegia l'organizzazione dei file alle funzionalità simpatiche e giocose come quelle di Google Foto.
Inoltre, utilizzando l'applicazione e il programma dedicato per Windows o Mac si intuisce che non sia stata riservata una cura particolare all'esperienza mobile, quanto piuttosto una generale attenzione per il processo di archiviazione multipiattaforma. Qui risiede la principale differenza rispetto al servizio di Google, nato come un'app galleria dalle funzionalità avanzate.
Le funzionalità di base sono le stesse per Android e iOS ma sul primo c'è qualche possibilità in più garantita dalla maggiore flessibilità del sistema.
Per esempio solo su Android possiamo sottoporre a backup selettivamente alcune cartelle in modo automatico, con iOS potremo selezionare manualmente le foto da caricare o attivare un backup automatico generico per tutte le foto presenti nel Rullino.
Altro vantaggio di Android è legato al download delle foto, solo con robottino verde le foto scaricate finiranno in una cartella (Pictures) accessibile anche fuori dall'app Amazon Photo, mentre con iOS le foto anche scaricate saranno accessibili solo e soltanto all'interno dell'app Amazon.
A tal proposito con iOS c'è l'escamotage di "Salva su File" ma il processo si comporterà come una condivisione diretta dall'app di Amazon Photos, cioè salverà una versione compressa dell'immagine.
Un vantaggio per iOS invece è la possibilità di impostare un processo di autenticazione per visualizzare foto e video nascosti.
Per il resto piccole modifiche nella disposizione delle voci e nulla più, da segnalare però che sia su Android che su iOS spesso ci sono bug e funzioni che non si attivano al primo colpo o non si comportano come dovrebbero, sicuramente l'esperienza d'uso è migliorabile.
Ribadiamo che Google Foto è stato inizialmente pensato come un servizio galleria per smartphone e successivamente si è evoluta aggiungendo sempre più funzionalità, per questo globalmente la grafica e alcune funzionalità sono specificatamente adatte all'utilizzo da mobile.
Amazon Photos è certamente più semplice e meno ricca, anche se negli ultimi mesi è migliorata molto aggiungendo alcune possibilità interessanti. Cosa manca però rispetto a Google Foto?
Su Mac e Windows è disponibile un applicativo per il caricamento delle immagini. Non ci sono funzionalità di revisione delle immagini ma è stato realizzato esclusivamente per facilitare e automatizzare il caricamento delle immagini da desktop.
Non esiste un corrispettivo per Google Foto ed è proprio questo a cui facciamo riferimento affermando che Amazon Prime Photos è un servizio in primis utile per l'archiviazione di file e foto.
Se non si sceglie l'applicazione il metodo alternativo per accedere alla propria libreria foto è attraverso il browser web, qui si avranno la maggior parte delle funzioni che abbiamo visto per le app Android e iOS.
Anche da browser si possono caricare foto o cartelle intere, creare album, visualizzare la raccolta filtrandola con diversi parametri, attivare o disattivare il riconoscimento delle immagini, gestire l'archivio di famiglia, nascondere foto e video, avviare uno slide show.
Da browser è altresì possibile condividere singole foto o album creando un link di condivisione, oppure via email e Facebook, infine anche qui è disponibile un tool integrato per la modifica delle foto, estremamente semplice con l'unico limite (presente anche su smartphone) di non poter scegliere la risoluzione a cui salvare la foto modificata).
Commenti
E che diciamo dell'ultimo aggiornamento di Amazon Photos per Android? Stroncata qualsiasi funzionalità aggiuntiva al puro esemplice backup delle foto... Forse vogliono scoraggiare il passaggio da Google Photo a loro. Intanto per qualche mese provo il GFoto da 100 gb, poi si vedrà-
Spenderei anche 10€ al mese se solo Google desse la possibilità, in fase di caricamento delle foto dal telefono, di selezionare SOLO le foto del mio album, e non 300mila foto da quando sono nato ad oggi. Un vero casino!
Trovare una foto da caricare è letteralmente impossibile - e nessuno ne parla di questo problema
concordo ed aggiungo nextcloud... così aggiungi lo storage di documenti e la sincronizzazione di rubrica, calendario e task.
senza considerare i plugin che ne aumentano le festures
IMHO con le attuali lienee ftthh 1Gb/100mb credo sia un delitto non farsi un piccolo home server domestico
Per le foto ci sono tanti server come LibrePhoto che supporta il riconoscimento facciale, oppure PhotoPrism che utilizza TensorFlow (la AI di Google) per fare tag automatico delle foto.
Alcuni hanno un client dedicato, il piu delle volte basta un generico client WebDAV (ce ne sono anti gratuiti per Android)
Ovviamente non sono fatti per condividere le foto(anche se possono farlo), ma piuttosto per creare degli album famigliari condivisi
Amazon Photo ha tolto le "API" a tutti i servizi esterni (compreso i NAS), puoi caricare solo con la loro APP.
sì... è una rottura dover scaricare sul PC 44 GB di roba e poi fare l'upload su Amazon Foto. Ci vuole troppo tempo con la linea di casa..
Non c'è un modo per far caricare le foto su Amazon solo sotto wifi?
comprate telefoni da più di 1000 euro e poi fate i pulirai per 2,99 del piano da 200gb previsto da iTunes.....incredibile
No,non cambia. Ho fatto ora la prova. Stesse specifiche in tutto e per tutto.
Lo so che puoi impostare su privato, ma il file della foto che carichi non rimane uguale, prova scaricarlo sul pc dopo che l'hai caricato, non solo cambia la dimensione ma anche la qualità è inferiore allo scatto originale. Va bene per una visualizzazione da cellulare ma prova a fare il confronto sullo schermo del pc 27 pollici risoluto e vedrai che differenze. Flickr non nasce come cloud per le foto ma come social.
Ma ti sbagli proprio. Se vuoi imposti privato e le foto non vengono compresse!mantengono tutto.
L'ho usato anche io Flickr ma è più un social dove postare le foto che un vero e proprio archivio personale, il file infatti viene comunque compresso quando lo carichi , con conseguente perdita di qualità.
Io usavo Flickr anni fa quando era gratis, dopo sono passato a Google photo, ma probailmente avrei continuato ad usare quello.
Per molte cose era migliore di Google foto, ma ora ci ho fatto l'abitudine.
eh si... nel milioni di zero e uno qualcuno si perde.
Cerca: "Data degradation" su wiki ci sono esempi e spiegazioni.
Io ce l ho da più di 10 anni da quando era gratis. Ho sopra 500k foto e video..ho cmq un backup su disco ma mi fa comodo scorrere foto vecchie a volte,ha infatti una linea temporale molto comoda
esatto
Bah, continuo a pensare che non puoi basarti sulle recensioni di trustpilot, chi ti dice che quegli utenti dicano il vero? non mi sono letto tutte le risposte ufficiali ma tra quelle che ho trovato ce ne è una molto chiara, loro devono essere DMCA Compliance, significa che se gli arriva una segnalazione veritiera (e se un utente manda in giro materiale protetto da copyright non credo sia difficile che gli arrivi) devono provvedere, io tra le risposte ufficiali non ho letto che scansionano i file alla ricerca di questi file ne lo ho letto tra le loro policy...
Ci sono le risposte ufficiali di pcloud su trust pilot dove confermano di aver eliminato account per questo motivo. Dicono che fa parte delle loro condizioni ed è giusto così. Per me non è giusto così quindi giro alla larga. Koofr invece dice chiaramente che non conosce e non analizza i dati degli utenti
E io te lo ripeto anche solo se dura 5 anni, pagandolo come o poco più di un annuale degli "altri" te lo sei ripagato...
Quindi secondo te perché 4 smandrappati lo dicono su truspilot la cosa diventa automaticamente vera? Fammelo sapere perché possiamo intentare una bella causa legale perché tra le policy di pcloud non ce ne è traccia di tutto cio
Lo conosco benissimo perché ho l'abbonamento lifetime e ti dico pure che mi trovo benissimo, ne parlo bene a tutti ma onestamente ho grossi dubbi che con quello che ho pagato possano garantirmi 1tb di spazio per tutta la vita. Ma vedremo, sicuramente lo spero. Su pcloud non so cosa devo dirti, ho già detto che non è affidabile una società che controlla i tuoi documenti privati e ti cancella l'account se trova qualcosa che per loro viola il copyright
una domanda, verranno conteggiate (quelle in risoluzione standard) anche per chi ha google one?
Scusami ma lo conosci benissimo anni ma pensavi che fosse nato un anno fa, non è un controsenso? Te ripeto, per me, possono chiudere anche fra 5 anni sta di fatto che sarei comunque ampiamente rientrato nella spesa iniziale...
PS: su pcloud non hai risposto...
Guarda che ho l'abbonamento lifetime 1tb a koofr, lo conosco bene. È nato nel 2013 per fornire servizi di hosting alle aziende, poi hanno deciso da un paio d'anni di aprirsi anche ai clienti normali con questo servizio di cloud storage.
Io spero duri 100 anni ma ho dubbi, soprattutto considerando che ha pochi clienti e che sono quasi tutti con abbonamenti lifetime che ovviamente non sono sostenibili per la società
infatti ho scritto quasi tutte non durano 6-10 anni, te hai scritto che invece che durano 6-10 anni a meno che non siano delle merendine.
L'eccezione non fa la regola, parlando del 98% se uno parla del 2% è dovere di chi lo voglia specificarlo...se si dovesse parlare di tutte le eccezioni ogni volta non si potrebbe affermare nulla.
hai detto poco un paio!quelli non possono essere delle persone che scrivono su questo blog e vogliono una email cosi?!
e vorrei capire quali siano queste facoltà che durano 6-10 anni al di là di medicina e un paio di corsi di laura a ciclo unico in tutta italia di giurisprudenza e medicina/architettura
Quindi se non ho capito male, il dal giorno X i nuovi upload andranno ad occupare i teorici 15 GB , ma quelle caricate prima non verranno conteggiate , giusto ?
ho detto ci sono facolta che durano anche 6-10 anni,quindi!sveglia e lascia stare ing 2 anni se no finisci sotto il ponte con il ponte crollato sopra
l'msc che puoi farti o non farti dopo un bsc che sono 3 anni e non 6-10 come da te detto
Lo appendi in alto alto alto
quindi dov'è questa ingegneria 2 anni?!
MSc e BSc, sono 2 anni e 3 anni rispettivamente per quasi tutte le facoltà....e il conseguimento del Msc non è obbligatorio per essere ingegnere, basta anche un BSc, sono 3 anni e non per scienze delle merendine.
nulla di difficile un raspebbry e un hd esterno, scarichi nextcloud iso lo inserisci nel raspberry, si autoinstalla e il gioco è fatto, ci sono diversi tutorial comunque con poco hai il server cloud casalingo
lo dice la parola stessa master! E pure pensavo che l'italiano medio avesse superato la complessità delle lingue straniere con google traduttore!Invece niente...
ah no e che è un master of science o un master of engineering?
visto che ci hai studiato, oltre al legno chiaro ovunque al campus hai sicuramente ancora la mail , vediamo se ci usi ancora m365 con quella mail dopo che sei diventato alumno
Io al mit ci ho studiato e da quelle parti(presumo anche in italia)msc non e un corso di laurea
il msc in ingegneria dura 2-1 anno anche al mit
flickr con 65 e hai tutto illimitato
io pago Flickr e non c'è paragone con nulla. Mi risparmierei sti 65€ anno però ho provato varie alternative e sono tutti giocattoli.
chi c4zzo ha detto che bisogna darli ad amazon
Ragazzi ho una domanda: su Gdrive hanno messo la sincronizzazione completa del rullino con ios? Ovvero se cancello una foto dall'iphone si cancella anche da gdrive con la sincronizzazione automatica?!? O rimane?
Intanto hai paura degli occhi indiscreti di google, saresti te da segnalare piuttosto. Chissà la sfilza di materiale pirata avrai sul tuo bell'archivio che è sinonimo di "zero problemi" per i poveracci come voi.
Ciao Danilo, come funziona sta cosa del Nextcloud?
no, non c'è limite
Perché? Sono una onlus?
Meglio darli ad Amazon, che ha per mission aziendale venderti direttamente più cose possibili?
ahahah
ahahaha teletu
No!puoi usare un cellulare android con Aosp o qualsiasi rom custom o Huawei senza servizi Google!Anzi puoi usare Android anche senza google play services
come fa farmacia a durare 3 anni!? Ingegneria 2 anni?!Ora capisco perché questo paese e allo sbando! Abbiamo ingegneri con 2 anni di studi!