Il secondo smartphone pieghevole di Google è già all'orizzonte e sta iniziando a lasciare le sue prime tracce all'interno del codice. In particolare il riferimento va all'ultima versione dell'app Pixel Buds, analizzata in queste ultime ore dal team di 9to5Google da cui sono state estratte tra l'altro inedite informazioni sulle funzioni che troveremo sui nuovi Pixel Buds Pro in arrivo domani, 4 ottobre, assieme a Pixel 8, 8 Pro e Watch 2.

Ma perché Comet - questo il suo nome in codice - dovrebbe essere per forza uno smartphone pieghevole? Ebbene, lo si può dedurre - pur con margini di errore - analizzando il linguaggio di Google in queste occasioni. Non appartiene alla gamma Pixel 8 perché:

• Pixel 8: Husky
• Pixel 8 Pro: Shiba
• Pixel 8a: Akita

Detta in altre parole, Comet non è una razza canina come lo sono le altre. E non appartiene nemmeno alla prossima serie Pixel 9, perché a loro sono stati assegnati i nomi di specie rettili Komodo e Caiman.

L'ultimo dubbio sulla natura di "Comet" svanisce quando si osserva che il dispositivo viene catalogato a fianco di Pixel Fold, e soprattutto perché è l'app stessa a soprannominarlo "fold".

Dato per (quasi) certo che si tratti di un pieghevole, c'è da chiedersi ora che tipologia di pieghevole sia (è identificato come fold, ma in questo caso il termine lo interpretiamo come generico): qui si entra nel mondo delle mere speculazioni, certo è però che, considerando gli ancora pochi mesi di vita del Fold originale, viene da pensare che Google possa essere impegnata più nello sviluppo di un flip che di una seconda iterazione dello smartphone annunciato lo scorso maggio, così da diversificare ulteriormente la sua offerta ed entrare in competizione con brand come Samsung e Oppo.