
Apple 12 Set
13 Settembre 2023 518
A poche ore di distanza dalla presentazione di Apple avvenuta ieri sera, vogliamo concentrare la vostra attenzione su alcune stranezze emerse proprio durante l'evento a Cupertino. Stranezze che non sono necessariamente sinonimo di "scelte sbagliate" ma che lasciano spazio a considerazioni ampie e che vi invitiamo a fare nei commenti.
Partiamo subito con iPhone 15 Pro.
Dopo anni di rincari, piccoli ma costanti, ad ogni lancio di iPhone, con la nuova generazione abbiamo assistito a qualcosa di abbastanza particolare. iPhone 15 Pro costa infatti meno, e non poco meno! Parliamo infatti di 100€ di ribasso se prendiamo il listino Apple di iPhone 14 Pro come paragone all'uscita a settembre 2022.
A distanza di un anno infatti, iPhone 15 Pro non solo guadagna il titanio come materiale per la scocca, ma perde anche qualche grammo e la versione da 128GB parte da 1239€ a differenza di 14 Pro che partiva da 1339€. Interessante anche il modello grande: iPhone 15 Pro Max ha un prezzo di attacco pari a 1489€ che potrebbero sembrare "uguali" allo scorso anno, ma in realtà parliamo del modello da 256GB visto che il taglio da 128GB per Max non esiste. Lo scorso anno iPhone 14 Pro Max da 256GB aveva un prezzo di lancio pari a 1619€ e dunque, in proporzione, iPhone 15 Pro Max ha subito un ritocco verso il basso anche superiore e pari a 130€.
Una scelta, quella di Apple, interessante e in controtendenza in un mercato tendenzialmente al rialzo dove quasi tutti i produttori continuano ad aumentare i listini ufficiali. Tutto assume poi una connotazione ancora più interessante se analizziamo il posizionamento prezzo americano. Sebbene possa avere poco senso per noi italiani guardare ai listini USA - tra l'altro senza tasse in quanto cambiano da stato a stato - la presentazione di Apple di ieri ha mostrato al "mondo" listini che non solo sono paragonabili ai principali competitor, ma sono anche psicologicamente molto allettanti per l'utente.
I 999$ - stesso prezzo di iPhone 14 Pro - sono quel numero che rimane sotto la soglia dei 1000€ per un iPhone Pro che sicuramente piace. Max sotto i 1200$ - sempre stesso prezzo di 14 Pro Max 256GB - spezza ancora una lancia a favore di Apple e crea quel rumore positivo che da tempo non vedevamo in relazione ai prezzi di iPhone. Nessun rincaro in USA a costo inferiore in Europa/Italia grazie al cambio.
Un lifting che potrebbe portare ad un riassestamento dei prezzi degli smartphone top di gamma nel breve periodo. A prescindere che i Pixel 8 siano più o meno cari - il loro mercato ha numeri talmente piccoli che non è certo il posizionamento dei Pixel a far cambiare qualcosa - sarà interessante vedere tra 5 mesi cosa farà Samsung con la gamma S24. Un S24 Ultra senza variazioni di prezzo si posizionerebbe a 1479€ in versione 8/256GB, stesso prezzo di iPhone 15 Pro Max 8/256GB che però avrà già 5 mesi di vita e che, certamente, avrà avuto almeno 100€ di ribasso online sui negozi affidabili.
Come risponderebbe il mercato se un S24 Ultra dovesse essere più caro di un iPhone 15 Pro Max? Vedremo...
Un'altra stranezza riguarda iPhone 14 che rimane a listino. Una scelta che personalmente non mi sarei aspettato considerando che anche iPhone 13 rimane a catalogo - come era prevedibile. La particolarità è che Apple adesso ha il seguente posizionamento iPhone "base":
Siamo tutti concordi nel dire che prendere un iPhone 14 a prezzo di listino è abbastanza "strano" considerando che 15 ha una prezzo di poco superiore a fronte di un design molto più moderno, un processore migliore, un display migliore, colorazioni più carine, scocca smussata e, soprattutto, la porta Type-C che è ufficialmente il nuovo standard anche per Apple. Non ci sono di fatto ragioni sensate per comprare un iPhone 14 mentre, per 13, la differenza di prezzo può essere considerata comunque importante.
La motivazione è difficile capirla, ma potremmo pensare che Apple abbia ancora un grande stock di iPhone 14 e l'eliminazione dal listino non fosse possibile. Al netto di tutto comunque, avere più scelta è sicuramente un bene e la politica aggiornamenti Apple aiuta a rendere longevi gli smartphone dell'azienda. Difficilmente comunque consiglieremo iPhone 14 a chi deve cambiare il proprio smartphone ed è direzionato verso Apple.
Esce invece definitivamente di scena iPhone 13 Mini. Chi cerca uno smartphone iOS compatto si può orientare sul modello SE tuttora a catalogo.
L'arrivo della Type-C ha portato sicuramente uniformità all'interno del portafoglio Apple. Nulla di miracoloso ma finalmente potremmo avere un solo cavo per ricaricare Mac, iPhone e accessori. Ovviamente un solo cavo è sempre riduttivo in quanto comunque Apple Watch ha ricarica ad induzione proprietaria con cavetto dedicato.
Un controller USB 3 che permette di avere una banda di 10 gigabit nello scambio dati e che quindi consentirà anche la registrazione video diretta su supporti di memoria esterni - questo ovviamente su iPhone 15 Pro e Pro Max.
Peccato che la ricarica sia su iPhone 15 sia su iPhone 15 Pro sia rimasta a 20 Watt e pare proprio che questo sia il massimo anche cambiando alimentatore.
Apple non è mai esplicita ma sul sito si legge comunque che si arriva al 50% in 30 minuti di ricarica con alimentatori da 20 Watt o superiori, ovvero che se anche avete un 65watt la ricarica sarà sempre la medesima e in 30 minuti farete il 50%. Dunque 20 Watt sembrano proprio essere il massimo a prescindere da tutto.
Legato a questo discorso e in uno slancio di "prezzi sensati", Apple ha anche presentato nuovi accessori ed in particolare un Cavo Type-C certificato per 240watt al costo di 35€. Considerando che parliamo di un cavo lungo ben 2 metri, di qualità e certificato, si tratta di un prezzo davvero ottimo e che potrebbe interessare anche utenti non Apple visto che il cavetto è ormai standard Type-C.
In uno slancio di entusiasmo siamo contenti di vedere anche le Airpods Pro con Type-C che vanno a sostituire totalmente le precedenti che escono da listino. Bene anche se manca un tassello: Apple infatti non permette di acquistare la sola custodia Type-C per le Airpods.
Non ci sono ragioni di tipo tecnico, si tratta delle stesse cuffie, ma è una pura mossa di marketing. Apple vuole al momento vendere il pacchetto completo a 279€ e probabilmente tra qualche settimana apparirà il solo case Type-C in acquisto singolo.
Passato forse in sordina, Apple ha anche presentato l'integrazione dello standard Qi2, evoluzione del sistema di ricarica ad induzione presente su iPhone e su tantissimi altri smartphone Android e considerato di fatto lo standard per la ricarica ad induzione. La novità è che Qi2 debutta per la prima volta sul mercato proprio con iPhone 15 e 15 Pro migliorando le prestazioni di ricarica potenziale e anche la qualità degli accessori Magsafe. Vi lasciamo comunque al pezzo dedicato sopra dove è spiegata meglio la novità.
Chiudiamo con una considerazione sul mondo gaming. Apple da sempre, perlomeno su iPhone, ha puntato sui giochi, sulla qualità dei titoli presenti su App Store e su Apple Arcade negli ultimi anni. Indubbiamente iPhone è un ecosistema che accontenta tutti i giocatori occasionali ma con 15 Pro Cupertino si è spinta oltre.
Grazie alla nuova GPU, iPhone 15 Pro potrà far girare titoli Tripla A che fino ad oggi non erano pensabili su smartphone. Uno sforzo che unisce diversi punti in quello che sembra essere un vero e proprio cammino verso il gaming su piattaforma Apple nei prossimi anni.
Apple non solo riesce a catturare l'attenzione di aziende leader nello sviluppo di giochi, ma grazie al proprio ecosistema e all'ormai unificazione delle architetture, promette potenzialmente un'esperienza cross device che ad oggi è quasi impensabile.
La presenza di RE 4 Remake su App Store non solo garantirà agli utenti iPhone di giocare in ogni luogo, ma apre le porte ad una futura Apple TV in chiave "console gaming", ampia la visione di Apple Vision Pro come dispositivo di gioco e rende molto più concreto l'ampliamento del parco titoli Tripla A nativi su Macbook ed Apple Silicon.
Insomma, tanti passi in un percorso che va in una direzione chiara: avere un ecosistema enorme, fatto di moltissimi prodotti in tutte le fasce di prezzo e in grado di strizzare l'occhio anche agli appassionati di giochi che oggi scelgono PC super potenti o console e che magari domani pensioneranno Fire TV e Xbox a favore di un solo prodotto: Apple TV. Quanto tempo ci vorrà?
Curiosità finale che apre a qualche speculazione, riguarda il cambio di nomenclatura del processore Apple. Sui nuovi iPhone 15 Pro infatti sparisce Bionic e lascia il posto all'aggettivo Pro. Si tratta di un cambio apparentemente poco importante ma che potrebbe essere significativo per il futuro sviluppo dei chip Apple.
Con A17 Pro infatti gli iPhone adottano una nomenclatura molto più simile a quella dei processori Silicon dei Macbook e la perdita del suffisso Bionic potrebbe consentire ad Apple di avere più libertà nella scelta di nomi futuri e nelle possibili declinazioni dei processori. A17 Pro oggi, A18 Max tra un anno e magari un A19 Ultra in un futuro per differenziare iPhone base da modelli Pro o ancora da dispositivi pieghevoli e perchè non Apple TV in stile console casalinga?
Difficile dirlo con certezza ma un'omogeneità dei nomi amplia le possibilità, le speculazioni o magari rende solo più semplice riconoscere un iPhone Pro con processore Pro da un iPhone non pro e con Bionic. La domanda però nasce spontanea: nel 2024 iPhone 16 base erediterà A17 Pro o si chiamerà A17 Bionic?
Commenti
Chiediamo a OK il prezzo è giusto
c’è iPhone SE
Sbagliato date.
Con iOS 17 le cose dovrebbero cambiare (lo spero vivamente), da appleuser sta cosa è veramente fastidiosa.
Ma infatti l'hanno fatto i produttori Android, solo che ci sono arrivati almeno 4 o 5 anni fa. Benvenuto nel 2018/2019
Seee buonanotte…
Il risultato alla fine è lo stesso, perché non essendo affidabili si preferisce non utilizzarli. Nelle mie app ormai le operazioni in background sono inserite solo nella versione Android.
Non sono affidabili è un conto, non sono permessi è un altro... è da specificare bene sta cosa.
O magari posso vivere anche senza dover spendere quei soldi, tutto è semplice
Io ho un medio gamma Android dell'anno scorso, con mezz'ora di ricarica ho quasi il 100% di batteria e in alcune situazioni fa comodo.
Da un telefono che costa 3-4 volte come iPhone 15 Pro tanto mi aspetto molto di più.
è stato quindi fatto un passo indietro, visto che il 14 pro ricarica fino a 27W...
6.3" non sono dimensioni perfette, secondo me la soluzione adottata oggi è la migliore 6.1" "compattino", 6.7" padellone, i 6.3" sono delle vie di mezzo. Poi non escludo che non vada bene a qualcuno...
Aspetterò il 16 Pro con foro e display da 6,3”. Quello sarà perfetto come dimensioni!
Non avevo dubbi
ho solamente un tel ed è un iphone12. fenomeno
ok, allora aspettalo. magari riesce ad accenderti il cervello.
per carità, ma non vale la differenza di prezzo
Non è un cavo Thunderbolt, è un cavo usb-c/usb-c con velocità usb 2 (480Mbps) che può sostenere fino a 240W di ricarica.
Il più economico iphone di sempre
si ma con tutto quello che li fanno pagare avere queste mancanze non è più qualcosa di trascurabile
io dico 501
no guarda io ho un pixel 6a ed è una bomba credimi, fa anche delle buone foto, ma il 7a ha una fotocamera che il 6a se lo sogna.
500 dollari
Ho capito, il mago ha detto che se non viene Copperfield non se ne esce.
Quindi il problema sei tu. Ma la soluzione è semplice, devi guadagnare di più. Ora come farlo lo devi sapere tu non io.
Nel 2023 sì. Con 150 euro fai tutto.
*scritto da pocophone*
Oppure potrei mangiare a rate
Non serve mago Merlino per capirlo
va bene come vuoi, non insisto.
Non verrà aggiunto perché il sensore di 14 e 13 è da 12mpx.
tu le spari anche senza bere.
OPPURE RIPETO, SPOSTARE I TASTI PIU' A PORTATA DI MANO
Si, anch’io credo sia solo software, e per assurdo credo che dal prossimo anno i modelli base avranno un refresh rate di almeno 75, forse 90hz.
Ti sbagli, perché questo vorrebbe dire che gli iphone 14 pro sono diventati fascia media? Dai ragazzi, capisco il voler sempre il top, ma è come se stessimo dicendo che un’auto da 70 mila € non è di fascia alta perché esistono quelle da 100+ mila €
E se lo dici te ci fidiamo.
ahahhahah ora non esagerate con le cavolate visto che solo a produrlo costa ben più di 300€
Ma certo iPhone 15 senza AOD ahahahahah
Pensa allora il valore reale di questi così, 300 euro e vado largo
Non me lo dire!
chi pensi abbia insegnato a Houdini?
dipende dalle promozioni con i cashback attivi S23 costa sui 6-700 euro, il 22 sul sito samsung 879€ street price 599€
si ma qua dentro ci sta quella percentuale che un minimo di cose ne sa, quindi si critica cose che alla clientela tradizionale manco importa/sa
naaaa con il pro 128 giga secondo me porteranno molte persone indecise a prendere il pro
se prendiamo S23 come riferimento, hai in più dei lisci i 120hz adattivi, un peso minore, zoom ottico 3x, 25 watt poco male i lisci arrivano a 20, e forse una camera più prestazionale? quello lo dirà il tempo, ma comunque S23 offre qualcosa in più che per averlo su iphone occorre andare sui pro obbligatoriamente
rispetto al pro max, lo zoom ottico 3x è comodo e utile, un 5x non ha senso almeno per me, infatti il pro 128 gb servirà per cercare di spingere gli acquirenti dei lisci a spendere un pò di più ma avere un pro