
Eventi 04 Gen
Google Pixel 8 si fa vedere sul portale del Wireless Power Consortium, l'ente che si occupa di regolare gli standard senza fili e che deve verificare che i nuovi dispositivi rispettino i requisiti. A dire il vero Pixel 8 non si è fatto vedere, lo specifichiamo perché sulla pagina del WPC del prossimo top di Google c'è effettivamente un'immagine, non raffigura però Pixel 8 ma Pixel 6. Foto d'archivio, "di repertorio", per uno smartphone che il WPC, pur avesse avuto il materiale, non avrebbe potuto mostrare.
La fermata di Pixel 8 al WPC, codice modello GKWS6, si deve alla necessaria certificazione per la ricarica wireless. Il top attuale arriva a 20 watt utilizzando Pixel Stand di 2a generazione e a 12 watt con accessori certificati Qi; il successore purtroppo non farà meglio: la potenza massima in ingresso certificata dall'ente infatti è di 12 watt.
È un peccato che lo standard Qi di Pixel 7 sia quello di prima generazione (1.2.4) e non di seconda, ma rimane il dubbio che Google non avrebbe potuto fare diversamente. La progettazione di Pixel 8 non è certo partita in questi giorni (non avremmo del resto tutto il materiale che abbiamo) né a gennaio quando il WPC ha annunciato al CES di Las Vegas lo standard di nuova generazione, è partita prima.
Peraltro il WPC aveva detto chiaramente in quella occasione che Qi2 (chee two la pronuncia corretta) sarebbe arrivato sul mercato "entro fine 2023", al netto di ritardi e complicazioni di vario tipo che non si possono mai escludere. Pixel 8 e Pixel 8 Pro dovrebbero arrivare a ottobre, più o meno. Chissà comunque che non ci sia ancora qualche speranza di vedere la novità almeno su Pixel 8 Pro, sarebbe un bell'elemento di differenziazione tra i due.
Il Qi2 è interessante perché si basa sulla ricarica wireless magnetica, che aumenta esponenzialmente l'efficienza del processo di ricarica e anche la comodità per l'utente, dal momento che l'allineamento ideale tra gadget e base di ricarica è garantito. E se a qualcuno ricorda il MagSafe di Apple beh, sensazione corretta: è stata la Mela, membro del WPC, con la sua tecnologia di ricarica wireless magnetica MagSafe introdotto nel 2020 con gli iPhone 12, aveva riconosciuto l'ente nel comunicato stampa, a porre le basi dello standard Qi2.
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Commenti
Lo so, e ti do ragione assolutamente. Io dopo oneplus 3 non riesco a tornare a device con la ricarica lenta ed infatti da allora ho sempre preso top di gamma solo con velocità super rapida, quelli con ricarica lenta (pixel,galaxy,iPhone) sono stati di passaggio per brevissimi periodi, però come device a lungo termine, oneplus, Xiaomi ed Oppo, perché sono quelli che soddisfano di più per le mie esigenze
vero, ma la ricarica rapida sono solo pochi mesi che la uso. da febbraio/marzo
Pixel 4a è un telefono di 4 anni fa però.
La cosa da medioevo è prendere un qualsiasi top di gamma (non Samsung/pixel) e pregare che per i prossimi due anni ti arrivino gli aggiornamenti.
Questo è da trogloditi.
Parla per te, dopo aver provato la warp charge di Oneplus ora voglio la carica più rapida possibile
guarda, ho un pixel 4a, non lo avevo mai ricaricato con la ricarica rapida e andava alla grande, la batteria mi durava tra un giorno (fino a era tranquillo) e un giorno e mezzo (la durata dipende dall'uso). da quando ho iniziato ad usare la ricarica rapida la durata della batteria è crollata in maniera sensibile, faccio fatica ad arrivare a sera.
Forse allínizio, quando la tecnologia era ancora cruda. Hanno fatto un esperimento con la ricarica rapida di uno Xiaomi, mi pare, od un OnePlus di un po' di tempo fa, caricandolo ogni giorno rpidamente. A fine test, dopo un anno, la batteria aveva la sessa capacitá residua di uno stesso smartphone ma caricato in maniera piú lenta ed accorta
Quando la implementerà Apple una volta che metterà la usb c con il suo caricatore che funzionerà a piena potenza solo sui propri dispositivi a 60 e più w, allora diventerà bene di prima necessità.
Comunque a priori, puoi sempre caricare con altri alimentatori meno potenti...
le ricariche rapide e super rapide accorciano la vita della batteria
esatto
Bravo condivido in pieno il tuo pensiero
non credo... penso siano progressisti inside! :)
Non so te, ma io mi trvo molto bene con la ricarica a 120W quando, soprattutto, torno a casa con la batteria quasi a secco ed ho solo il tempo per una doccia. In 15-20 minuti sono al 100% da 0. Ovviamente, non la uso spesso, ma perché eliminarne la possibilitá?
Han sistemato l'autonomia perché han montato snapdragon su questa generazione, ma la prossima? É nell'aria un ritorno ad exynos. Al di la di questo qui si sta parlando dei pixel che di problemi di autonomia sembrano averne dalle varie recensioni
Conservanti!
conservatori!
E perchè tu ci sei arrivato ma non ci arrivano tecnici pagati migliaia di dollari?
E' questa la vera domanda.
Si anche sugli iPhone, é meno evidente sui Samsung ad esempio.
oppure semplicemente non ci hanno investito prima
È una cosa voluta per preservare la batteria ovviamente
Gente che si arrovella la mente sul perché Google, Samsung e Apple non propongano ricariche super fast senza riuscire a capire che a nessuno dei compratori dei suddetti modelli frega nulla di avere la 120W, a maggior ragione ora che anche Samsung ha raggiunto un autonomia eccellente, una carica a 30W è comunque sufficientemente rapida per recuperare quel tanto che basta quando serve...
Dipende anche dalla curva di ricarica, nei pixel si abbassa molto, 75/100% impiega lo stesso tempo di 0/75% più o meno.
Si spera almeno di vedere i 30watt reali via cavo anziché 23
conservativi!