
09 Marzo 2023
Nokia ha annunciato al Mobile World Congress tre nuovi smartphone, Nokia C22, Nokia C32 e Nokia G22. Tutti e tre i nuovi device sono dotati di display da 6,5", certificazione IP52 e batterie in grado di assicurare una notevole autonomia. Nokia G22 è anche il primo smartphone di Nokia che può essere riparato direttamente dall’utente.
Nel corso degli anni, gli smartphone sono diventati sempre più difficili da riparare. Anche il semplice cambio di una batteria, che una volta si poteva effettuare in completa autonomia, è diventata ormai un'operazione che va fatta solo da personale specializzato. Avere la possibilità di riparare uno smartphone invece di buttarlo tra i rifiuti non è solo è qualcosa di estremamente corretto dal punto di vista etico ma deve essere anche un diritto per i consumatori. Proprio in tal senso sta lavorando anche la Commissione europea.
Il Nokia G22 è stato progettato proprio per essere riparato con estrema facilità dai consumatori che avranno accesso a semplici guide, realizzate in collaborazione con iFixit, e a pezzi di ricambio venduti a prezzi accessibili. Non solo batterie, gli utenti potranno anche sostituire uno schermo danneggiato o una porta di ricarica piegata. Nokia G22 è dotato anche di una scocca in plastica riciclata al 100%, 2 anni di aggiornamenti del sistema operativo Android (nativamente è basato su Android 12), 3 anni di aggiornamenti mensili per la sicurezza e 36 mesi di garanzia senza costi aggiuntivi.
Il Nokia G22 integra un processore Unisoc T606 supportato da 4GB di RAM (oltre a 2GB di RAM virtuale) e 128GB di storage espandibile tramite slot microSD. Il display ha una diagonale da 6,5", risoluzione HD+, una frequenza di aggiornamento di 90Hz ed è protetto da un vetro Gorilla Glass 3 di Corning. La fotocamera posteriore è da 50MP con messa a fuoco automatica e apertura f/1,8. In aggiunta, ci sono un sensore da 2MP con ottica macro ed un sensore di profondità, sempre da 2MP. La fotocamera frontale, integrata in un notch a goccia, è da 8MP con apertura f/2,0 e fuoco fisso.
A completare le specifiche il Wi-Fi dual band, Bluetooth 5.0, GPS assistito, porta USB-C 2.0, jack audio da 3,5mm, radio FM, sensore per il riconoscimento delle impronte laterale e funzione OZO Playback in grado di offrire una audio con bassi più corposi e un suono più chiaro. La batteria è da 5050mAh con ricarica rapida a 20W. Le dimensioni, infine, sono di 165 x 76.19 x 8.48 mm per 196 grammi di peso.
Nokia C32 è basato su Android 13 ed ha un processore octa core (non viene menzionato il brand nella scheda tecnica), 3/4GB di RAM (oltre a 3GB di VRAM), 64/128GB di storage espandibile, display HD+ da 6,5", fotocamera posteriore da 50MP affiancata da una macro da 2MP, fotocamera frontale da 8MP e batteria da 5000mAh con ricarica a 10W.
Il Nokia C22, infine, è sempre basato su Android 13 Go Edition ed integra un processore Unisoc 9863A1 octa-core, 2/3 GB di RAM (oltre a 2GB di VRAM), 64GB di storage espandibile, display HD+ da 6.5", fotocamera posteriore da 13MP affiancata da una macro da 2MP, fotocamera anteriore da 5MP, batteria da 5000mAh con ricarica a 10W, radio FM e sensore per il riconoscimento delle impronte posto sulla parte posteriore.
Commenti
Avrei preferito che spammassero il nuovo logo ovunque.
Proprio per distaccarsi dalla Nokia originale.
Di Nokia resta il ricordo ed un mucchio di brevetti su display flessibili e doti fotografiche non indifferenti conservate con noncuranza in un cassetto da qualche parte nella vecchia Nokia o in qualche edificio in disuso di Microsoft.
Avevo letto infatti, ma non ha cambiato il senso del mio commento.
Perché sta cosa?
Cambi logo? Spammalo ovunque.
Invece no.
Ok ma le stesse operazioni che vedi fare sul G22 sono applicabili a mille altri telefoni, ho fatto la stessa cosa con l'iphone 7 di mia madre, ti compri il kit e sostituisci display, batteria, etc. Quello che rende più complicato la procedura sono le funzionalità aggiuntive del telefono, e in questo senso il G22 è talmente basico che è per forza "più semplice" da riparare. Diciamo che l'unica cosa veramente positiva è l'aver reso reperibili i ricambi, questo sì. Spero a prezzo modico, altrimenti si ritorna all'inutilità totale.
Ok, riparabile da solo significa riparabile. Poi il 90% delle persone se lo farà riparare da parenti/amici o negozi specializzati. Ma sono riparabili, sono facilmente riparabili e mi sembra un deciso miglioramento.
Davvero gli smartphone Nokia saranno fabbricati in Europa? Tutti? In Finlandia o altrove?
si e tra queste anche il supporto che loro garantiscono, o almeno garantivano, per più anni rispetto molti altri che ne aumenta la longevità come tu stesso hai indicato...
secondo me c'è molto di più in un fairphone e non sono certo siano propriamente paragonabili per quanto, almeno per un aspetto, simili...
ovviamente differiamo nelle opinioni ma trovo sempre bello confrontarsi! :)
Ci sono gli aspetti di etica e rispetto del lavoro, delle materie prime, delle risorse limitate, ma se si approfondisce un po' di più si vede che, comunque, pur migliori rispetto ad altri, ma non è tutto rose e fiori. E la loro prima politica è la riparazione autonoma del prodotto, la longevità dello stesso, il riciclo e il minor inquinamento. Per questo secondo me sono, almeno in gran parte, paragonabili.
Magari fossero 3. Le probabilità che la licenza venga rinnovata sono molto alte
Il costo della riparazione è lo stesso ma riparando a casa puoi ricevere il rimborso per i pezzi rimandati indietro. Detto questo è sì, più di facciata che altro, ma non per il discorso cause visto che non cambia nulla legalmente parlando. Il right to repair va ben oltre il kit di riparazione.
C'è dell'interesse intorno alle riparazioni a poco prezzo, quanto meno su prodotti di un certo costo. I prodotti economici si riparano già oggi con pezzi di ricambio non ufficiali a prezzi contenuti.
Mi piacciono le idee simili G22 e Fairphone.
Lo scorso anno stavo quasi prendendo un Fairphone 4, mi hanno frenato le dimensioni.
Ne facessero uno da 6-6.3" lo prenderei volentieri.
chissà se rinnoveranno o il capitolo nokia si chiuderà definitivamente
beh ma il Fairphone non è solo questo che pure è una parte...
Speriamo propongano il G22 a prezzi più decenti rispetto alle alternative simili, come ad es. i Fairphone.
I kit apple sono più o meno una presa per il cu*o, il costo di avvalersi di tali kit è uguale o superiore al farselo riparare in negozio, nessun privato sano di mente seguirebbe quella strada.
Servono più ad evitare cause legali e normative sul right-to-repair che ad altro.
Il fatto che anche Apple abbia tirato fuori i kit fai da te dimostra il contrario. In genere vale la regola che chi più spende, meno vuole spendere. Inoltre, se hai un telefono da 100€ e hai pochi soldi, se ti si rompe lo schermo è improbabile che tu spenda 50€ per ripararlo, ma più probabile che tu te lo tenga rotto finché vagamente usabile.
- 3 (anni) alla fine della licenza di HMD
Si ma appunto: chi spende mille e passa euro schermo e batteria se li fa cambiare direttamente tramite l'assistenza ufficiale del produttore, non col fai da te.
Ma qui si parla di riparabilità ufficiale e fai da te, non di quella a due soldi. Inoltre i prezzi di commercializzazione è altino.
Chi spende 1000€ di telefono, come anche 500, ha bisogno della possibilità di riparare a basso costo, perché probabilmente il terminale va ancora bene e non c'è il bisogno di ulteriori investimenti, quanto meno sui due aspetti più classici: schermo e batteria.
Non sembrano male, a prezzi non esagerati.
questo si può definire un telefono green. Non gli altri
HMD Global continuerà ad usare il vecchio logo come tutte le altre aziende che hanno il marchio Nokia in licenza. Solo Nokia Corporation userà il nuovo logo
ottima idea la riparabilità che però deve essere integrata con supporto sw
Ecco, questa è una rivoluzione, non quella schifezza di Motorola.
“Resta per ora da capire per quanto verrà ancora utilizzato il "vecchio"
logo sui telefoni. Gli ultimi arrivati infatti, G22, C32., C22....."
A volte basta leggere l'articolo oltre al titolo
Non tieni conto di una buffa dinamica sociale in cui la gente paga a rate cellulari costosi che non potrebbe permettersi pur di apparire.
Non ho capito... Cambiano logo e presentano smartphone con logo vecchio?
Guarda vengo anch'io dai Lumia (il mio adorato 640 XL) e dai Symbian (troppi per elencarli), adoro Nokia dagli albori passando per Microsoft con Windows Mobile e persino ora mi stanno simpatici. Ma qui di fatto siamo di fronte al classico "how-to" uguale a milioni già visti su youtube con relativo kit sponsorizzato al seguito. Tech Spurt ci ha messo 20 minuti per sostituire la batteria, immaginati la vecchietta alle prese con microviti e modulini vari, a girare il plettro di plastica intorno al display per toglierlo dalla cornice. Paradossalmente è quasi più innovativo il Nokia C02 (previsto solo per l'India mi pare, anche perché è un chiodo imbarazzante a livello hardware), che è tornato agli albori con cover e batteria a incastro vecchia maniera.
Al contrario, è proprio nella fascia bassa che conta di più la riparabilità. I paesi dove il potere d'acquisto è basso (o almeno lo è per una buona fetta della popolazione) sono il regno dei negozietti di riparazione indipendenti che per pochi dollari ti sistemano quasi tutto. Cina e India ad esempio sono pieni di tali centri riparazione.
Di contro, chi spende mille e passa euro di telefono non ha bisogno della riparazione fai-da-te o al negozietto da pochi soldi, se lo fa riparare direttamente al centro assistenza ufficiale per le classiche 2-3cento bombe o cambia direttamente telefono.
ditemi che siamo su scherzi a parte
Processore cinese
Quella di fare uno smartphone che possa essere riparato dall'utente mi sembra un ottima idea, non mi stupisce che l'abbiano fatta partire da un modello entrylevel, immagino vogliano vedere se riesce a prendere piede prima di applicarla a un top di gamma, personalmente la trovo un'idea talmente buona che potrebbe farmi acquistare un Nokia anni e anni dopo i cari vecchi Lumia e i mitici Symbian
Idea carina, ma prodotti davvero mediocri. In quella fascia la riparabilità è opzionale, perché spesso costa meno comprarne uno nuovo che prende il pezzo di ricambio.
Bella l'idea, meno la realizzazione. Per quel prezzo però, avessero fatto il display di mezzo pollice in meno, l'avrei provato.
Ecco, prendete il concetto del G22 e applicatelo a uno smartphone con hardware decente
Perfetto, prima li smonti e poi li butti.
iFixit fornirà anche guide per cambiare i componenti con quelli di uno smartphone decente?