
Apple 14 Lug
La serie iPhone 15 dovrebbe portare con sé novità importanti novità per quanto riguarda il comparto fotografico (ormai l'unica cosa a cambiare realmente di generazione in generazione), dal momento che il modello più costoso - iPhone 15 Pro Max o Ultra, non è ancora chiaro - introdurrà la prima ottica con zoom periscopico pensata da Apple.
Al momento, infatti, ciò che manca tra le caratteristiche degli attuali top di gamma di Cupertino è proprio un modello in grado di offrire un comparto zoom in grado di rivaleggiare con i principali rivali Android non appena ci si inoltra verso livelli di ingrandimento spinti, quindi il passaggio ad un'ottica periscopica è una grande aggiunta che in tanti stanno aspettando.
Sfortunatamente i rumor hanno sin da subito relegato questa caratteristica al modello più grande e costoso della serie iPhone 15, aggiungendo però che anche il Pro più piccolino potrà accederci nel corso del 2024, ovvero durante la generazione di iPhone 16, la quale dovrebbe quindi pareggiare le caratteristiche tra i due esponenti della fascia premium di iPhone.
Sembra però che l'attesa potrebbe essere più lunga del previsto, dal momento che l'ultimo rapporto del noto analista Ming-Chi Kuo sembra delineare uno scenario molto differente da quello illustrato sino ad ora. Secondo quanto emerso, infatti, parrebbe che lo zoom periscopico sarà destinato a restare un'esclusiva del modello Pro Max/Ultra per diverso tempo, almeno sino al 2025.
Qualora le indiscrezioni di Kuo fossero confermate, ciò significherebbe una netta demarcazione tra le caratteristiche fotografiche dei modelli di punta di Apple per diverse generazioni e questo rafforzerebbe l'ipotesi che la casa di Cupertino intenda realmente distaccare il suo iPhone più grande e costoso dal resto della line Pro.
Da quando esiste la famiglia Pro (i primi veri Pro, anche se non nel nome, sono stati iPhone XS e XS Max, ma la sigla è arrivata con 11 Pro e 11 Pro Max) abbiamo assistito a qualche piccola differenziazione del comparto fotografico tra il modello piccolo e quello più grande, ma solitamente questa veniva appianata con il rilascio successivo. Di fatto, solo 12 Pro e 12 Pro Max presentavano differenze significative per quanto riguarda la dimensione del sensore principale e il sistema di stabilizzazione.
Nello scenario ipotizzato da Kuo, invece, la distinzione tra i due modelli dovrebbe invece perdurare per svariate generazioni e non essere quindi un'eccezione del prossimo, andando a tracciare un solco che potrebbe giustificare l'adozione del suffisso Ultra sulla variante più grande anche sui modelli successivi.
Per finire, l'insider commenta la questione anche dal punto di vista della filiera produttiva, sottolineando come i fornitori Largan e Genius potrebbero trovarsi a fronteggiare una domanda di componenti per le ottiche zoom inferiore rispetto a quella ipotizzata, dal momento che Apple avrebbe bisogno di un quantitativo minore di questi elementi per le sue prossime lineup di iPhone.
Commenti
Questa è una cosa che Apple non farà mai visto che gran parte del loro appeal sta nel fatto che la computazione locale è avanti a tutti.
ciao povery!
https://media0.giphy.com/me...
Un prossimo passo potrebbe essere eliminare l'hardware computazionale e rendere lo smartphone un semplice client dotato di display, fotocamere e speaker. Tutto il software girerebbe in streaming su cloud, ovviamente ci vorrà una copertura della rete dati e wi fi ancora più potente e diffusa capillarmente
E' inutile che lo chiamino pro allora.
Be anche abbassare i consumi e/o aumentare le capacità per arrivare a 2 giorni pieni di batteria con uso decente però non sarebbe così male è....
Grande innovazione che aspettiamo tutti con ansia… ormai da 3 anni gli smartphone sono arrivati al capolinea… (infondo l’ultimo grande passo è trovare il modo di mettere faceid e camera sotto al display e poi possiamo anche chiudere un era)….
al modico prezzo di 2189 euro con 256gb
In questo caso non sarebbe tanto anomalo da quel che so i sensori periscopici occupano tantissimo spazio… difficilmente riesci a metterli sui telefoni compatti