
02 Novembre 2022
Precedentemente noto con il nome di Huawei P50 Pocket New, il nuovo Huawei Pocket S ha finalmente una data di presentazione ufficiale, stando a quanto si apprende dal nuovo spot pubblicato dalla casa cinese su Weibo.
L'evento è fissato per il 2 novembre alle 19:00 locali, ovvero le 13:00 in Italia, e questa sarà l'occasione per scoprire la nuova versione più economica del P50 Pocket che abbiamo provato a gennaio. Il Pocket S, infatti, adotta lo stesso design a conchiglia del P50 Pocket, ma perde il secondo display esterno circolare e potrebbe essere equipaggiato con un hardware di fascia media, a partire dal SoC Snapdragon 778G.
Questo dovrebbe permettere allo smartphone di posizionarsi su una fascia di prezzo molto più accessibile e concorrenziale che permetterà a Huawei di commercializzare la versione base 8/256 GB al prezzo di circa 4.999 yuan (703 euro al cambio attuale), un posizionamento in grado di impensierire seriamente la concorrenza diretta.
Come possiamo notare dallo spot pubblicato da Huawei, l'azienda ha posto particolare enfasi sul tema del colore, suggerendo che il nuovo Pocket S potrebbe arrivare in ben 6 diverse varianti cromatiche, ovvero nero, celeste, rosa, bianco, verde e giallo, andando a presentarsi come uno smartphone particolarmente attento al tema del lifestyle.
Ricordiamo che tra le altre caratteristiche troviamo anche la presenza di un display OLED interno a 120 Hz e della tecnologia XMAGE che si occuperà di sostituire l'ISP di serie dei SoC Snapdragon, in modo da offrire una qualità fotografica superiore grazie alla sua derivazione dell'architettura utilizzata per le NPU sviluppate da HiSilicon. Insomma, sebbene il ban continui a pesare, pare che Huawei stia cercando di fare il possibile per recuperare l'unicità che contraddistingueva i suoi smartphone dotati degli ormai scomparsi SoC Kirin.
Poco sopra potete trovare alcune immagini di Pocket S provenienti da una certificazione TENAA di agosto, grazie alle quali possiamo farci un'idea più completa del design di una delle possibili varianti. Al momento non è ancora chiaro se Huawei adotterà o meno questa doppia colorazione, tuttavia è emerso che oltre alla versione con Snapdragon 778G potrebbe esserci anche una variante con Snapdragon 888, ma per maggiori dettagli bisognerà attendere il 2 novembre.
Nel frattempo vi lasciamo segnalando - come nota a margine - che il 3 novembre è in programma anche il lancio di Huawei Nova Y61 che sbarcherà in Myanmar. Lo smartphone punta alla fascia media e offre una tripla fotocamera posteriore con sensore principale da 50 MegaPixel, batteria da 5.000 mAh e ricarica a 22,5 W e sarà offerto nella sola configurazione 6/64 GB.
Commenti
Ma quante stupidaggini!
E nel solito evento ci dovrebbe essere anche Huawei GT Cyber.... https://uploads.disquscdn.c...
Non sono d'accordo, puoi scaricare tutte le app google con gspace, non riesco veramente a capire che limitazioni ci sono.
Resta un telefono castrato, può andare bene per un medio gamma - in realtà per me neppure per quelli - per un top di gamma assolutamente no.
ti posso assicurare che anche senza i servizi google si vive benissimo. Dal loro store puoi scaricare tutte le app necessarie! Dal ban ne hanno fatto di lavoro, funzionano normalmente, come tutti gli altri telefoni.
Ho un Huawei da tre anni e mi sono abituata senza servizi google, non li trovo necessari anche perché da app gallery ho scaricato tutto quello che mi serviva.
Hanno dei punti forti che sono batteria, fotocamera e prezzo, sono imbattibili se confrontati con altri telefoni.
Anch'io trovo antipatici i servizi google e non li ho mai usati, né nel mio precedente telefono e né nel mio attuale Huawei P40 lite che è naturalmente privo dei servizi Google.
Per quanto riguarda il 5G di Huawei, ci sono due soluzioni. Una è la Cover con il 5G che adesso viene venduta solo in Cina a un prezzo molto basso. Un tempo costava 100 euro ma adesso costa la metà o meno (non riesco a trovare l'articolo), disponibile per adesso solo in Cina.
L'altra soluzione è l'utilizzo di tecnologia cinese che pare non sarà performante come quella di altre nazioni ma questa è la promessa.
Un articolo interessante ma con il titolo con il ? da delle avvisaglie su cosa bolle in pentola in Cina:
https://www.huaweicentral.com/chinese-chipmaker-begins-5g-rf-chip-production-will-solve-huawei-problem/
Io ne faccio a meno ormai da due anni abbondanti, li avevo già disattivati su nova 5t usando solo Hms. Ora ho P40 5g e al pensiero di dover tornare ai GMS, se huawei non risolverà problema 5g, mi fa passar la voglia di cambiar telefono. Quando dovrò farlo se non ci sarà un huawei con 5g integrato passerò ad ifhone. Ora che ho imparato a "fare senza" Gms, non solo li trovo superflui ma mi stanno addirittura antipatici. Sicuramente non valuterò device che non possano fare senza Gms.
Segnalo una tabella con le vendite di Huawei nei vari quarti dell'anno a partire dal 2020 fino al 2022 secondo quarto. Manca ancora l'ultimo quarto ovvero il terzo quarto dell'anno.
https://postimg.cc/JDBhH64J
è interessante la ripresa di Huawei nell'ultimo anno.
Però se avesse un led di notifiche sarebbe un modo per non avere più bisogno del mini display.
Come il samsung flip
Passo.
Una logica impeccabile
Ci si deve abituare anche senza Gsquirt prima o poi..
concordo!
Il precedente shell "arzigogolato" era troppo "vintage"... qui si è tornati alla "normalità" ed è cosa gradita...
Però senza Gservices, per me resta un grosso NO ancor prima di pensare al prezzo.
Senza PlayStore semmai è flop.
abbinato a uno smartwatch, si potrebbe fare a meno del display esterno.
senza display esterno 499
Senza display esterno non serve a niente. Flop
Manco sapevo che esistesse.
(E continuerò ad ignorare)