
12 Giugno 2022
La formula che Google ha scelto per il suo nuovo smartphone destinato alla fascia media, Pixel 6a, è sempre la stessa: ma le differenze col predecessore Pixel 5a sono tante. D'altra parte, col lancio di Pixel 6 e Pixel 6 Pro, a Mountain View hanno messo profondamente mano sopra e sotto la scocca, con un design innovativo e l'introduzione di un SoC proprietario, il Tensor. La stessa rivoluzione, ora, arriva anche sul più piccolino della famiglia.
Pixel 6a, presentato ufficialmente oggi nel corso del Google I/O che abbiamo seguito in diretta, è quindi proprio quello che ci aspettavamo, più o meno, visto che nemmeno lui è stato immune in questi mesi alla raffica di anticipazioni e leak che precedono sempre i telefoni di big G.
Cominciamo dal design: le dimensioni sono più compatte, così come lo schermo OLED piatto da 6,1 pollici Full HD+ con refresh rate a 60Hz (contro i 6,4 pollici di Pixel 6 e i 6,7 pollici di Pixel 6 Pro), ma di fatto l'estetica è quella dei fratelli maggiori. Linee ben riconoscibili, con il retro della scocca diviso in due tonalità cromatiche dall'elemento più caratterizzante, ovvero la fascia nera orizzontale che contiene le due fotocamere.
Il tutto è graziato da tre differenti colorazioni: Chalk (bianca), Charcoal (nera) e la più particolare, Sage, una sorta di verde acqua originale ed elegante. E siccome alla fine il retro degli smartphone finisce sempre per essere coperto da una cover, Google ha anche lanciato una serie di custodie ufficiali per Pixel 6a con cui è possibile creare combinazioni di colori più stravaganti.
E a proposito di fotocamere: Pixel 6a è stato dotato da Google di un sensore principale da 12,2 MP (Sony IMX363 DP) con OIS e uno secondario da 12 MP ultra grandangolare (Sony IMX386). La selfie cam invece è una wide da 8 MP (Sony IMX355) con Field of View di 84° e fuoco fisso. Ma i numeri contano fino a un certo punto: la differenza, sui Pixel, l'ha sempre fatta il software.
L'altra grande novità rispetto a Pixel 5a è sotto la scocca: anche su Pixel 6a infatti Google ha portato il suo SoC Tensor con chip di sicurezza Titan M2, la stessa soluzione che ha esordito su Pixel 6 e Pixel 6 Pro. Per quanto riguarda le memorie, Pixel 6a arriva in un'unica configurazione che prevede 6 GB di RAM.
Per l'autenticazione biometrica c'è il sensore di impronte installato sotto al display, mentre la batteria ha una capacità di 4400 mAh e supporta la ricarica rapida a 18W. L'azienda sottolinea come grazie all'ottimizzazione software garantita da Adaptive Battery, che impara le abitudini dell'utente e diminuisce il drenaggio legato alle app meno usate, Pixel 6a sia in grado di offrire un'ottima autonomia: il dato fornito è di 24 ore con un utilizzo medio (ma sappiamo che i produttori sono di manica larga in questo senso), senza però nessuna indicazione riguardo alle ore di schermo acceso.
Pixel 6a arriva con Android 12, e assieme al resto della famiglia Pixel 6 sarà il primo a ricevere l'aggiornamento ad Android 13. Sul fronte del supporto software nel tempo, Google ha garantito 5 anni di patch di sicurezza, più tutte le chicche del programma di aggiornamenti mensili Feature Drop di cui beneficiano solo i Pixel.
Non solo design e prestazioni fotografiche: un altro punto di forza degli smartphone Pixel sta nelle funzioni esclusive che Google sviluppa per i suoi smartphone. Eccone alcune in dote a Pixel 6a che l'azienda ha scelto di mettere sotto i riflettori:
Pixel 6a arriverà negli Stati Uniti il 28 luglio, e sarà possibile preordinarlo già dal 21 luglio. I cambiamenti e i miglioramenti rispetto a Pixel 5a, come detto, sono molti, ma il prezzo di lancio resta uguale: 449 dollari negli States e 459 euro in Italia. L'arrivo è previsto durante l'estate, ma come riportato sul sito ufficiale la data è ancora da definire.
Commenti
Victus.. guarda il gorilla glass 3 lo monta(va) il mio Honor 8 del 2016.. e già allora mi pare non fosse neppure l'ultimo
Gorilla glass 3 non è vecchissimo oramai? Ora qual'è l'ultimo?
questa storia degli hz è veramente una fissazione... mica masturbiamo lo schermo continuamente... poi la maggioranza della gente pur potendo aumentare gli hz li lasciano sempre al minimo per aumentare l'autonomia.
nel passaggio dal pixel 2 xl al oneplus oppo 8 pro ci ho solo perso guarda. sto pensando di tornare ai pixel ogni giorno! per caso hai provato sia oppo che pixel o parli per sentito dire?
Ok
Dovresti smettere di perdere tempo coi cinesoni
Si buonanotte...e io ancora che perdo tempo con te.
Sono cinesate con una UI patacca e un supporto ridicolo. E fan foto mediocri (quelli costosi, quelli economici fan foto brutte).
Qualsiasi Oppo di fascia alta. E non mi venire a dire che non ho ragione sono ottimi device e non hanno mille bug come i pixel.
Quale Oppo?
Beh, ti sei lasciato sfuggire un ottimo terminale, parere mio. Io ho il Mate 20 base e lo reputo il miglior smartphone posseduto, dal 2004 ad oggi.
Ti consiglio di non demordere, magari lo potresti trovare sul marketplace di Facebook (io non dispongo di un account, ma so che lì ci gira tanta roba), oppure su Subito.
Buona fortuna!
Io ho un Mi Max 3 come muletto, ma volevo prendere un Huawei Mate 20x...l'avevo trovato nuovo su e-bay (non era importata in Italia la versione 4g) ma me lo sono fatto sfuggire tentennando troppo...per coloro a cui piacciono i phablet era perfetto (ottime camere, fluido e con schermo Oled)
Ce l'ho anche io e, a parte i cornicioni, non è male come mefio-gamma. (il 3a che ho ancora è meglio come ricezione, audio e feedback aptico), ma ultimamente mi sono usciti dei bug inattesi e noto un certo rallentamento...è strano su un Pixel. Ora provo a fare il ripristino impostazioni di fabbrica.
Lo faccio anche io ma che palle tutte le volte andare nelle impostazioni della batteria. Sai come creare una scorciatoia da mettere sulla home?
Ha usb 3.1 quindi ci sarebbe. Peccato che sia castrato lato software, immagino per farti compare le chromecast...
Quantomeno questo accade su tutti i pixel usciti finora e non credo che cambieranno le cose con il 6a
Buon 2013 anche a te ...
Non esiste solo ciaomi... già un Oppo se lo mangia a colazione
Se i "piccoli" vendono bene Google si autoincentiva, perchè se spera nelle vendite del 6a per farlo stiamo freschi :D
Troppi compromessi, per me. Spero comunque riesca a vendere il giusto così da poter incentivare google a sfornare il prossimo anno un 7a di misure simili
LoL mai un pixe però torna a giocare con la plastica e i giochini cinesi
Lo studio oculistico del prof Bannò ,in via Roma 207,riceve dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 16, ma solo su appuntamento
Ho un pixel 6 pro.....
Ho un pixel 6 pro...
E si compra un bel ciaomi
Infatti ho detto quasi, rispetto ai due pixel 6 un deciso passo avanti, sono entrambi mattonelle.
No, è che le tue sono pippe mentali
Vai di cinesone x caso?
Può anche darsi, ma rimane una poverata assurda che Google ha fatto solo per copiare Apple.
Design brutto, display a 60hz, software buggato come da tradizione Google...altro scaffale
Si, più che altro mi danno fastidio le castrazioni "forzate".. a maggior ragione per un dispositivo che mi interesserebbe parecchio..
Io col 4A 5G... ho trovato la mia marca di smartphone.
esatto
eh vabbè...hahahah
una cornice di 3,9 mm l'avrei anche sopportata, ma 3,935 è decisamente troppo!
Ti sapro' dire. Se proprio non mi ci trovo faccio il reso e ciaone
certo
si
si figurati io uso la carica veloce quando serve. Quando non serve uso la normale o addirittura, quando so di tornare a casa presto imposto il livello di carica limitato all' 85% (che cmq solitamente mi porta a sera)
Per quanto mi riguarda i cinesi non sono assolutamente "rivali".
Decisamente!
questo vale per te...apposto ;) ora siamo tutti tranquilli.
e questo vale per te ;) apposto.
se la mettiamo su questo piano sono completamente d'accordo
Bingo!
Chissene dei 90hz
Chissene del face id
Eh una bella lotta mi sa
Chissà non si scopra che in realtà il display gestisce i 90hz ma è limitato via software
178 g
(troppi per me)
@REDAZIONE: avete dimenticato di indicare il peso (che non e' certo un dato secondario)
Cavoli, me l'ero persa! Menomale! Comunque sì ma lo street price è quello, e non c'è niente di cui stupirsi: si sa a chi succede e a chi no