Secondo le indiscrezioni più recenti, il debutto del primo pieghevole di Apple nella migliore delle ipotesi avverrà nel 2023. Si tratta dunque di una novità con orizzonte di medio periodo, per cui non sorprende che gli ultimi rumor sui lavori in corso a Cupertino riguardino (ancora) la progettazione di uno schermo privo di filtro polarizzatore, un componente presente da anni sugli smartphone ma che complica la vita nei dispositivi pieghevoli.

Il The Elec segnala che a Cupertino sarebbe iniziato lo sviluppo di un OLED senza polarizzatore, quindi più sottile, ed è la stessa fonte del giornale asiatico a suggerire che dovrebbe trovare applicazione proprio in un display concepito per equipaggiare un pieghevole. Il filtro polarizzatore viene adottato sugli smartphone per impedire il passaggio alla luce con determinate angolazioni.

Il risultato è un display con una migliore visibilità all'aperto, ma il "lavoro" del filtro non è gratuito. Si paga con una luminosità "effettiva", un'efficienza, inferiore rispetto a uno senza polarizzatore, quindi i produttori devono compensare utilizzando pannelli più luminosi con due conseguenze: crescono consumi e usura. Samsung ha lavorato per mettersi alle spalle l'utilizzo del filtro, e lo scorso anno ha annunciato di esserci riuscita.

Su Galaxy Z Fold3 l'azienda ha utilizzato infatti il pannello di nuova generazione denominato Eco² OLED che, appunto, declina al passato il polarizzatore. I dati ufficiali distribuiti da Samsung Display hanno prospettato un risparmio energetico del 25% rispetto ai pannelli con polarizzatore con, peraltro, una trasmittanza superiore del 33%. Obiettivo centrato, secondo la società: schermo più luminoso e allo stesso tempo più sottile con consumi ridotti, e pure con un impatto ambientale inferiore visto che il filtro non è altro che un film leggermente opaco di materiale plastico.

Ecco, Apple si starebbe muovendo nella medesima direzione. La realizzazione del progetto potrebbe essere affidata a LG Display come si prospettava qualche tempo fa oppure allo stesso reparto produttivo di Samsung Display.