Nuove indiscrezioni di fonte industriale confermerebbero un accordo tra Apple e BOE Technology Group per la fornitura di pannelli OLED da utilizzare sugli iPhone di prossima generazione. Il contratto, stando a quanto riportato, avrebbe un valore di 50 milioni di CNY (circa 7,3 milioni di euro).

Nonostante i notevoli progressi fatti da BOE, la fornitura di pannelli riguarderebbe comunque solo quelli OLED da 6,1 pollici destinati all'iPhone 14. Per iPhone 14 Max, iPhone 14 Pro e iPhone 14 Pro Max, invece, i fornitori esclusivi resterebbero Samsung Display e LG Display.

Per il produttore cinese, l'essere rimasto nella catena di approvvigionamento di Apple è sicuramente un'ottima notizia dopo le bocciature degli anni scorsi e dopo le informazioni poco rassicuranti circolate nei mesi scorsi che lo vedevano in forte difficoltà sia a causa della carenza di componenti, in prevalenza circuiti integrati che vengono utilizzati per i driver dei pannelli OLED, sia per un tasso di rendimento dei suoi display inferiore rispetto a quanto previsto.

Proprio a causa di queste difficoltà sulle forniture, BOE avrebbe deciso di ridurre da tre a due milioni le unità prodotte in questo periodo, cosa che non dovrebbe andare ad incidere sulle forniture ad Apple ma che potrebbe limitare la produzione annuale che, secondo un rapporto di MyDrivers, lo scorso anno le avrebbe permesso di raggiungere 60 milioni di unità con un incremento del 60% anno su anno.

BOE avrebbe già fornito ad Apple in passato circa 6 milioni di panelli per iPhone 12 e un piccolo quantitativo per gli iPhone 13. Oltre ai display per iPhone, avrebbe iniziato a produrre nei suoi stabilimenti anche pannelli OLED a doppio layer con una diagonale fino a 15 pollici, dimensione probabilmente poco compatibile con l'iPad di Apple ma decisamente in linea con quella dei MacBook.