
11 Febbraio 2022
Finora gli smartphone pieghevoli a conchiglia hanno tutti seguito più o meno lo stesso form factor: display interno flessibile principale e display secondario molto piccolo (dimensioni smartband, per intenderci) all'esterno per tenere d'occhio le informazioni più importanti, come notifiche o chiamate in arrivo. Motorola, che con la sua gamma RAZR (foto in apertura) è stata la prima ad arrivare sul mercato con una soluzione del genere, sta pensando di rimescolare le carte in tavola e di portare il display flessibile all'esterno.
Un brevetto depositato recentemente presso l'ufficio internazionale per la proprietà intellettuale illustra come potrebbe funzionare questo concept. È un po' come vedere un Huawei Mate X ruotato di 90 gradi: il dispositivo non si piegherebbe esattamente a metà - in alto rimarrebbe una sezione più spessa per ospitare i componenti più ingombranti, come ad esempio la fotocamera. La cerniera sfrutta tutto lo spessore del dispositivo e sembra garantire un angolo di piega bello largo, un accorgimento che permette di minimizzare inestetismi sulla plastica protettiva dello schermo.
Il brevetto indica inoltre che il modulo fotocamera potrebbe essere uno solo: niente unità frontale, insomma - per videochiamate e selfie basta chiudere lo smartphone e usare la porzione di schermo posteriore. Un po' scomodo, forse, ma il vantaggio è che si può sfruttare il sensore principale, generalmente di qualità superiore. Naturalmente tutto ciò significa che Motorola dovrà anche predisporre un software ottimizzato, su cui al momento non ci sono indicazioni più precise.
Resta da capire se il progetto supererà mai lo status di idea e diventerà un prodotto concreto. Il mondo dei brevetti è così - se ne depositano tanti e se ne realizza solo una frazione. Di sicuro possiamo confermare già ora che, con le tecnologie attuali, sarebbe molto difficile tenere il display al riparo dai graffi: la plastica di cui sono rivestiti è molto meno resistente del vetro a cui siamo abituati negli smartphone classici.
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Commenti
Se non costasse un patrimonio... l'alluminio aeronautico sarebbe perfetto
Non ha deformazione plastica e si rompe con facilitá, rispetto all'acciaio ovviamente, rispetto ad un grissino é meglio.
Geniali, mettere la componente piú fragile fuori e lasciare l'interno ben protetto per la parte meno tecnologica e piú maltrattabile. Alla prossima cosa inventano? Le ruote di vetro e la carrozzeria in ghisa non flessibile?
Buona idea, se il display fosse di adiamantio...
solo con un display esterno fruibile al 100% un pieghevole a conchiglia acquista senso.
Non sono sicuro che facendoti il disegnino capiresti ma diciamo che i telefoni attuali hanno il vetro sulla parte che copre il display e non la plastica come i pieghevoli.
In che senso? Perchè, gli smartphone come sono adesso?
ByeBye moto
Ma anche no... Motorola dovrebbe prima concentrarsi sul pessimo supporto che garantisce ai propri telefoni...
perchè gli altri smartphone classici hanno il display protetto?
non sarebbe male
Si peccato che la batteria durava 15 minuti con uno snap765 tra l’altro, manco con un processore top….e lo schermo era pure hd, manco fullhd…
Esatto, deve diventare almeno possibile cambiare la pellicola (nei centri ufficiali) una volta all'anno con meno di 50€
Sarà il primo smartphone monouso, lo metti in tasca e lo devi buttare
Non male ma non si può proteggere il display dai graffi, peccato
hello moto
Motorola da tanto tempo non è piu motorola.
Veramente Motorola, oltre ad essere stata la prima, è stata l'unica ad averne uno col display esterno di dimensioni accettabili (2.7").
con questi display mollicci al momento è una soluzione improponibile… deve almeno saltare fuori qualche pellicola sostituibile.
beh si, sensato esporlo ai graffi in questo modo