
28 Febbraio 2023
Vodafone, Qualcomm Technologies e Thales hanno sperimentato con successo il primo smartphone dotato di iSIM (integratedSIM), ovvero una tecnologia che consente di integrare la funzionalità di una scheda SIM nel processore principale. Le aziende coinvolte hanno comunicato oggi che si è trattata di una prima dimostrazione, un proof of concept (POC) che è avvenuto in Europa nei laboratori di R&S di Samsung utilizzando la piattaforma di gestione remota di Vodafone; Thales ha fornito il sistema operativo dedicato all'iSIM.
Le soluzioni iSIM offrono grandi opportunità agli MNO, liberano spazio prezioso nei dispositivi per gli OEM e forniscono flessibilità agli utenti dei dispositivi per beneficiare del pieno potenziale delle reti 5G e delle esperienze in una vasta gamma di categorie di dispositivi. Alcune delle aree che beneficeranno maggiormente della tecnologia iSIM includono smartphone, PC mobile, cuffie VR/XR e IoT industriale. Ingegnerizzando la tecnologia iSIM nel SoC, siamo in grado di creare un ulteriore supporto per gli OEM nella nostra piattaforma Snapdragon,
ha commentato Enrico Salvatori, senior vice president and president, Europe/MEA di Qualcomm Europe.
Da ricordare che sappiamo di questa tecnologia almeno dal 2018, quando ARM per prima ha iniziato a svelare qualche dettaglio e potenziale vantaggio.
La SIM tradizionale è un supporto di plastica che si infila in uno specifico slot dei dispositivi mobili, mentre l'eSIM è un chip che svolge funzioni analoghe direttamente integrato nella motherboard. L'iSIM invece è un chip integrato direttamente nel processore principale di uno smartphone o altri prodotti con accesso alla rete mobile. Ovviamente è conforme alle specifiche GSMA e le sue qualità sono soprattutto di
Con i nuovi tipi di reti e dispositivi che stanno uscendo, l'innovazione nella tecnologia SIM è essenziale per servire al meglio il mondo connesso. La iSIM supporta la progettazione e la produzione di nuovi dispositivi, fornendo la stessa esperienza digitale della eSIM e livelli di sicurezza certificati. Thales si impegna a innovare continuamente con i nostri partner, per fornire la migliore esperienza di connettività,
ha sottolineato Emmanuel Unguran, senior vice president mobile connectivity solutions di Thales.
Vodafone, Qualcomm Technologies e Thales sono convinte che il sistema sia pronto per la commercializzazione, anche se non hanno ancora comunicato potenziali date. Durante la dimostrazione nei laboratori è stato impiegato su rete Vodafone un Samsung Galaxy Z Flip3 5G basato su SoC Snapdragon 888 5G e dotato di Secure Processing Unit Qualcomm integrato con sistema operativo Thales iSIM.
Queste le parole di Alex Froment-Curtil, chief commercial officer di Vodafone:
Il nostro obiettivo è quello di creare un mondo in cui ogni dispositivo si connette in modo semplice e senza soluzione di continuità, e il cliente ha il controllo completo. La iSIM, combinata con la nostra piattaforma di gestione remota, è un passo importante in questa direzione, permettendo ai dispositivi di essere connessi senza una SIM fisica o un chip dedicato, rendendo la connettività a molti oggetti - la promessa del mondo IoT connesso - una realtà. Permetterà ai nostri clienti di godere della facilità di più account su un dispositivo, mentre dal punto di vista dell'operatore contribuirà ad eliminare la necessità di schede SIM separate e la plastica aggiuntiva che questo consuma. Continueremo a lavorare a stretto contatto con Qualcomm Technologies e Thales per sviluppare ulteriori applicazioni per questa tecnologia e accelerare la sua commercializzazione.
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Commenti
È proprio di questo che ti devi informare, non devi richiedere un bel niente, per lo meno con tim e Vodafone richiedi il qr al primo passaggio da sim fisica a esim e poi usi sempre e solo quello senza fare nessun cambio. Puoi spostarla quante volte vuoi da telefono a telefono.
Su cosa mi dovrei informare?non ho parlato di costi, ma del fatto che ad ogni cambio telefono devi richiedere un nuovo QR code, a pagamento o gratuito poco importa..
ok, ma devi comunque comprare un dispositivo nuovo o sostituire la sim, mentre la sim fisica semplicemente la togli e la metti nel tuo device di riserva.
circa il furto cambia poco, devi procedere comunque con una sostitutiva, fisica o e sim che sia, è in caso di guasto smartphone che la sim fisica rimane un gran vantaggio: semplicemente la togli e la metti in un altro dispositivo.
e cosa cambia con una sim fisica?
Un bel impatto comunque lato HW, visto anche come sono prodotte SIM ed eSIM oggi in stabilimenti iper specializzati e certificati GSMA dalle big3 del settore. Sicuramente Thales & co non si lasceranno scappare il business, probabilmente le royalties saranno alte
Però se la diffussione fosse maggiore e l'Antitrust / AGCOM vedessero che la richiesta del QR Code fosse ostacolata dagli operatori, ad esempio con balzelli, per evitare di cambiare telefono o chissà che, allora facilmente verrebbero obbligati a gestire a costo zero per l'utente l'operazione
Ma perché prima di parlare non vi informate? Sia tim che Vodafone il qr della esim è a pagamento solo la prima volta che si richiede il cambio di sim fisica a esim e poi si può cambiare telefono quante volte vuoi senza problemi, gli altri operatore diversi da Vodafone e tim fanno pagare chi dopo tre volte chi alla prima.. ma cmq il discorso non cambia..perché con gli operatori principali quali tim e Vodafone il cambio di telefono è senza costo e altre spese.. e vedrai che con il passare del tempo anche gli altri si adegueranno..ragazzi informatevi e non sparare sentenze senza sapere le cose
La limitazione di quanti per volta dipende dal numero di IMEI del dispositivo, mentre per il numero di contratti switchabili tecnicamente non c'è un limite neanche su sSIM
È sicuramente una parte "separata" del chip per motivi di sicurezza, integrata sullo stesso pezzo di silicio.
Avrà un design standard e Qualcomm dovrà pagare delle royalties per integrarlo ma si occuperà direttamente di progettare l'integrazione all'internondel suo SoC e il sutto verrà stampato in un pezzo unico, presumibilmente da TSMC o Samsung
Non è che si mettono a fare SoC appositi per il mercato italiano. Se il SoC è quello, ha quella tecnologia; poi si basa sulle stesse specifiche eSIM per la sottoscrizione del contratto
Cosa totalmente arbitraria imposta dall'operatore e non sostenuta da nessuna motivazione tecnica.
Il remote provisioning non necessita neanche di un QR, che vuene usato per comodità e che prima o poi un qualche garante imporrà gratuitamente (come è stata vietata la fatturazione a 28 giorni)
Dici che si possa riutilizzare in caso cambio smartphone ?
ma 15€ per fare il cambio SIM da fisica ad eSIM penso, poi quel QRCode lo puoi usare quante volte vuoi
L’eSIM è comodissima quando viaggi. Tieni il tuo abbonamento su quella e inserisci le SIM dati usa e getta del paese in cui vai (UK, JP, ad esempio)
I costi te li mettono sempre perché vogliono che paghi
Da quel che leggo in rete Tim chiede 15 euro a prescindere per ogni qr code :/
Attualmente con la esim si riceve appunto un QR code ma utilizzabile una volta sola...ad ogni cambio tel devi chiedere un nuovo codice....per questo condivido il pensiero di @giorgio085
Non devono esserci costi o limiti di cambio però
Fidati che c'è per definizione, lavoro in questo mondo da qualche anno :)
La limitazione è più che altro HW lato modem/antenne, al massimo potresti avere un semplice dual sim (dual standby) con 2 iSIM o eSIM.
Su una eSIM puoi avere un solo profilo attivo per volta ma puoi switchare abbastanza rapidamente da uno all'altro.
In ambito industrial ci sono anche eSIM dual sim native ma hanno poco senso perchè costano come 2 eSIM ed essendo grandi io doppio (con doppi pin) risparmi poco spazio
Non conosco. Certamente le eSim hanno delle necessità ma anche dei vantaggi soprattutto in ambito enterprise (togli potere agli operatori evitando il lock in).
Lato consumer cambia poco in effetti, comodo al massimo per wearable o device dove la sim plastica sarebbe di difficile utilizzo
Perché è molto più piccola ed integrata direttamente nel soc,quindi più spazio sul telefono per nuovi sensori o aggiungerci altro
Guarda che ti possono rubare il telefono anche con la sim fisica e il telefono lo rubano più facilmente se possono toglierti la sim,invece con la sim integrata non possono farlo
Tecnicamente no, non sembra esserci questa limitazione di averne attiva solo una per volta in questa tecnologia. Per cui si presume che come adesso abbiamo i telefoni dual sim fisiche sarà possibile averli anche con le isim
penso che banalmente si avrà un'autenticazione all'avvio, magari inserendo numero, username e password o usando un qualche qr-code fornito dal rivenditore via mail o su richiesta dal loro portale
Tim e Vodafone non le considero nemmeno papabili per i costi, Spusu per ping purtroppo (e se ricordo bene mancanza VOLTE), se risolvessero sarebbe molto interessante quest ultima
questa cosa la fa solo WIND e VERY.
Spusu, TIM, Vodafone non hanno questo vincolo che io sappia
Tutto molto bello, tutti gli operatori che ho visto finora, per spostare la sim su un altro cell ti obbligano a richiedere un nuovo QR, dopo 3 richieste sono 10-15 euro per i qr successivi se ho capito bene..Ahahahaha quasi comico
fantastico, un qualsivoglia guasto alla scheda madre e per riavere il tuo numero nel modo più celere, magari mettendolo in un vecchio telefono, devi andare a correre per fare una sostitutiva su una sim fisica o peggio, comprare un prodotto nuovo per poi comunque correre dall'operatore per farsi attivare la iSim...
io vedo solo un regresso ai tempi degli etacs, con tutti gli svantaggi che una esim porta con se.
è anche un bene per noi utenti che l'abbiano fatto. L'esim è all'atto pratico soltanto un impiccio.
E l'account per la Sgnorchaloff? Serve la iSmartband o anche quello sta su un unico dispositivo? XD
Ps.complimenti per il sarcasmo odierno ;-)
...ETACS
In realtà sarebbe stata integrabile da anni, se non fosse che gli operatori, nel mondo eh non solo in Italia, sì sono messi di traverso.
Non è male come nome Sgnorchaloff
intendevo per l'uso della i davanti al nome, tipico di una rinomata azienda.
cioè tipo da noi forse nel 2050, visto che ad oggi l'eSIM solo 3 su 4 dei TOP ce l'hanno ed i virtuali solo 2... :\
Progresso natuale delle SIM. Il fatto che ci sia comunque di mezzo Thales però mi fa' venire un dubbio: nel SoC è quindi comunque presente il chip prodotto da queste società oppure è tutto fatto da qualcomm & co e loro gestiscono solo la piattaforma eSIM?
Avrei preferito l'avessero chiamata Sgnorchaloff in effetti.
Puoi avere più profili di operatori diversi nella stessa SIM (3/4), ovviamente solo uno attivo alla volta
Puoi avere diversi account su unico dispositivo. Tipo hai l'account di Amazon, Netflix, Google, Enel, Poste, Banche, Sky, ecc. su un unico dispositivo. Mentre adesso devi usare un dispositivo diverso per ogni servizio.
Questa sta nel SoC, l'eSIM no.
Bene. Più spazio per fotocamere con super mega extra pixel e 100 mah di batteria in più
Perché è integrata nel soc e non ha un chip a parte.
non ho capito perche' sarebbe preferibile alle eSIM...
switch di più sim...
iSIM...che nome di grande fantasia.