
17 Gennaio 2022
Il 72% di tutti gli iPhone introdotti negli ultimi quattro anni utilizza iOS 15. Il 26% ha invece ancora iOS 14. Considerando tutti gli iPhone in circolazione, anche con più di 4 anni, le percentuali scendono al 63% per iOS 15 ma salgono al 30% per iOS 14.
Questi dati sono quelli ufficiali rilasciati da Apple relativamente al tasso di adozione delle versioni del suo sistema operativo attualmente disponibili, i primi dal rilascio di iOS 15, da cui emerge che c'è ancora un 2% degli iPhone arrivati negli ultimi 4 anni che usano una versione precedente a iOS 14, percentuale che sale al 7% considerando tutti gli iPhone attivi. I dati sono stati rilevati da Apple considerando i dispositivi che hanno effettuato transazioni sull'App Store fino allo scorso 11 gennaio.
Relativamente ad iPadOS, i dati ufficiali evidenziano che il 49% di tutti gli utenti utilizza iPadOS 15, il 37% iPadOS 14 e il 14% una versione precedente. Queste percentuali salgono al 57%, relativamente a iPadOS 15, per i dispositivi introdotti negli ultimi quattro anni, e al 39% per iPadOS 14 ma, ovviamente, scendono al 4% per quanto riguarda le versioni precedenti.
A differenza degli anni scorsi, l'adozione di iOS 15 sta andando un po' più a rilento, cosa che potrebbe dipendere da diversi fattori. Tra questi, il rilascio di iOS 14.8, avvenuto solo una settimana prima di iOS 15, a cui Apple ha continuato a fornire importanti aggiornamenti di sicurezza. Lo scorso ottobre, ricordiamo, è stato rilasciato iOS 14.8.1.
Apple, tuttavia, sta ora spingendo gli utenti ad aggiornare. L'update a iOS 15, infatti, non viene più mostrato come una nota a piè pagina nella sezione "Aggiornamento software" e Apple ha anche smesso di rilasciare gli aggiornamenti di sicurezza per iOS 14. Gli utenti che desiderano disporre delle ultime protezioni di sicurezza devono passare a iOS 15. Su un iPhone ancora con iOS 14.8, infatti, l'aggiornamento di iOS 14.8.1 non è più disponibile e viene offerto solo iOS 15.2.1 come opzione di installazione.
Inoltre, su iOS e iPadOS 15 non sono da subito arrivate tutte le funzioni che sono state annunciate in fase di presentazione. Tra queste, SharePlay che è arrivata con la versione 15.1, rilasciata lo scorso ottobre, e il "Resoconto sulla privacy per le app", arrivato con iOS 15.2 a dicembre insieme ad altre funzionalità. Su iPadOS 15 è ancora atteso il Controllo Universale che non dovrebbe arrivare fino alla prossima primavera.
Commenti
...
Seriamente non gradiresti vedere la percentuale più facilmente?
Apple lo ha sempre fatto negli ultimi 15 anni… non mi pare una novità
Aggiornare obbligatoriamente. E dire che quando lo faceva Microsoft saltavano fuori casini.
oppure basterebbe mettere la perchetuale dentro la batteria come le persone normali…
È fisiologico che ci sia una frammentazione degli iOS perché il problema dei dispositivi apple è che durano troppo! :P
Io utilizzo quotidianamente un iPad air da otto anni e va ancora come una scheggia!
Effettivamente questa mi pare l’unica utilità.
O vengono conteggiate come la versione finale, oppure vengono ignorate.
Ma non credo siano importanti:
Queste statistiche servono ai developer, che vendono agli utenti con versioni stabili.
Fino a ieri l'altro.
Da ieri hanno tolto il ramo separato di iOS 14 e tutti gli iPhone permettono solo di aggiornare al 15.
Così gioco i numeri al lotto quando sono al bar
Bé, non è molto immediato in realtà, o almeno per una persona leggermente miope come me. Trovo solo insensato che qualunque telefono sul mercato mostri la percentuale a colpo d’occhio mentre iOS, un sistema operativo basato sulla semplicità per i suoi utenti bla bla bla richiede anche di dover far scendere una tendina dal lato estremo del telefono o aggiungere un widget.
Poi la possibilità di avere la % o no si potrebbe lasciare a scelta dell’utente per esempio, se a te irrita te la togli.
E non è nemmeno questione da 29% o 30, ma proprio delle percentuali sotto il 50 che secondo me si assomigliano troppo anche se indicano situazioni molto differenti, es un 20% vs un 40.
Sono sicuro che anche Steve Jobs sarebbe stato d’accordo sul conoscere un dato così importante del proprio telefono a vista d’occhio e per poter usare il suo ditino in maniera più utile
Non ho capito, io ho detto che lo usano tranquillamente di fatto, quindi non colgo il tuo rimarcare che funziona bene, è esattamente ciò che ho detto.
E' troppo difficile intuire la percentuale da un rettangolo riempito?
Sinceramente è questione di abitudine... quando passai dal 7 all'X mi trovai un po' spaesato senza la percentuale, ma poi dopo tanti anni ci fai l'abitudine e, a dire il vero, è anche meglio così non vengono ansie inutili, va ricaricata solo quando l'icona diventa rossa.
Gli aggiornamenti sono contemporanei per tutti i modelli.
Quindi la frammentazione non c’entra nulla
In passato ti proponeva l’aggiornamento al nuovo sistema mentre adesso l’opzione è nascosta e ti fa fare gli aggiornamenti di sicurezza del vecchio sistema. Questo spiega tutto.
La percentuale secondo me potrebbe tornare con l’iPhone 14 pro che non avrà più la tacca ma un taglio a pillola
Non mi sembra una cosa normale, oltre al fatto che occupa spazio inutilmente.
https://media4.giphy.com/me...
Se lasci l’aggiornamento opzionale la frammentazione c’è per forza, ma da l’altra sera ti fanno aggiornare obbligatoriamente ad iOS 15, quindi iOS 14 calerà nei prossimi mesi.
Anche perché su macOS c’è da una vita quell’opzione
La batteria dell'iPhone non si scarica mai. Non serve conoscere la percentuale.
...
Ok, grazie!
E che problema ha iPhone8? Funziona alla perfezione con iOS 15 e senza batteria usurata (i tanti colleghi avranno batterie stra usurate) dura anche la giornata per uso normale... ovvio che se in ufficio o in smartworking si fa altro sul cell allora è diversa la situazione :)
Mettiti il widget, che ti riporta anche la % di qualsiasi dispositivo collegato via bluethoot.
Quindi non capisco? 15.1 e 15.2 non fanno parte di iOS 15? Uno presenta una major release che dura un anno e voi pensate che TUTTO venga rilasciato alla prima versione stabile?
Ma avete idea di cosa significa almeno?
Boh.
A che ti serve vederla?
#italianomedio
Si, non devi sapere la percentuale.
Un aggiornamento dove potrò vedere la percentuale batteria senza dover abbassare il centro di controllo? Troppo impegnativo?
presente co iOS 14.8.2 sto appostissimo...per iOS 15 se ne parla ad aprile
mah dipende sempre quanto usi lo smartphone...
Io non riuscirei personalmente, diventerei matto motivo per cui cedetti iphone 6s.
;)
Esatto, il 15 non te lo installa più in automatico.
serenamente attaccati alla presa di corrente
Bhe oddio sul 95% dei prodotti ci sono gli ultimi due sistemi operativi. Non mi pare sta grande frammentazione.
Pensa che nemmeno me ne sono accorto installando sempre qualsiasi update ricevo.
Con la spunta aggiorna automaticamente sempre a iOS 14.
iOS 15 deve premere tu perché classificato come “facoltativo”.
No su windows avviene esattamente così, anzi c'è anche una spunta che ti permette di non installare i feature updates.
Su android invece è una concausa, ovvero i produttori sono lenti o si rifiutano di rilasciare i feature updates a rilasciano solamente patch di sicurezza per alcuni device, quindi non è una scelta dell'utente.
Il mio si sapeva è riferito alla sfiducia che si è creata in quegli anni, era scontato che ci sarebbero stati strascichi.
io l’ho riscontrato
infatti sono ancora al 14.8
e su mac a catalina
Onestamente io a parte lato batteria non ebbi altri temi rilevanti, idem ora.
Nemmeno la mia compagna con iphone 11 riscontra particolari problemi...
Ma vedo anche tanti colleghi usare serenamente iphone 8.
Esatto ahaha
In realtà di default l'impostazione "aggiorna automaticamente" è spuntata su "si". Quindi, a meno che l'utente non tolga tale spunta il device si aggiorna, magari non subito ma nel breve periodo sì.
"un po' come avviene su Windows", come viene su Android vorresti dire.
Il tuo "si sapeva" vuol dire tutto e nulla dato che Apple punta sempre ad aggiornare più device possibili, è l'utente finale poi che decide. Il Battery Gate è un danno d'immagine che l'azienda ha fatto su sé stessa.
Un vero grande motivo è che ormai aggiornare alle major nei primi mesi (fino a gennaio) non ha mai senso visto che sono perennemente in uno stato di beta e inoltre le ultime release non hanno vere novità che fanno dire all'utente medio "wow, ottime funzioni nuove, di sicuro aggiornerò".
Convinzione? Non è un dato riscontrato da molti, anche qui sul blog?
da ios 15 questo già succede e forse è anche per questo che la percentuale è così bassa.
si sapeva, i vecchi device sono comunque ancora usabili e in più dopo il battery gate si è diffusa la convinzione che gli aggiornamenti vanno a peggiorare l'esperienza utente.
A mio avviso andrebbero scorporate le feature update dalle patch di sicurezza, un po' come avviene su windows.
Percentuale assai bassa rispetta al passato. Ho come la sensazione che la frammentazione, lentamente, stia arrivando anche su iOS (ovvio non siamo di certo a livelli di Android). Su iPad la situazione è ancora peggio.
Sarebbe interessante vedere quale sia la percentuale dei dispositivi aggiornabili rispetto ai totali che sono utilizzati ora (sia per iPhone sia per iPad).
Perché l’utente deve premere per forza di ricevere l’aggiornamento sto giro… Già solo nel mio caso, ho dovuto dirlo io agli amici che esisteva l’aggiornamento perché continuavano a ricevere quelli di sicurezza del 14…