
01 Settembre 2022
La decisione presa dalla Commissione per l'industria del Parlamento Europeo lo scorso ottobre, in merito alla proroga fino al 2032 del cosiddetto "roaming zero", è stata ratificata nelle scorse ore anche dal Parlamento europeo e dagli agli Stati membri dell'UE che hanno accolto con favore il nuovo regolamento che comporterà ulteriori vantaggi rispetto all'attuale "Roam like at Home" che resterà ancora in vigore fino al 30 giugno 2022.
Il roaming gratuito nell'UE è stato introdotto nel 2017. Da allora gli europei hanno effettuato chiamate, inviato messaggi e navigato in internet all'estero nell'UE con maggiore frequenza, arrivando anche a quintuplicare i dati consumati al di fuori del proprio Paese. Vi erano tuttavia margini di miglioramento.
Questo il commento di Margrethe Vestager:
Dal 2017 abbiamo beneficiato dell'abolizione delle tariffe di roaming. Oggi abbiamo assicurato il mantenimento di questi vantaggi per altri 10 anni, così da poter rimanere connessi ed effettuare chiamate, inviare messaggi e navigare in internet senza costi aggiuntivi quando viaggiamo nell'UE. Allo stesso tempo, con questo nuovo regolamento miglioriamo anche la qualità dell'esperienza di roaming.
Il nuovo regolamento entrerà in vigore a partire dal 1º luglio 2022 e permetterà ai cittadini di effettuare chiamate, inviare messaggi e usare dati mobili quando viaggiano nell'UE senza costi aggiuntivi e con la stessa qualità di cui usufruiscono nel proprio paese. I consumatori che solitamente dispongono di servizi 5G nel proprio paese, ad esempio, potranno utilizzare servizi di roaming 5G, se disponibili.
Gli utenti, inoltre disporranno di migliore accesso alle comunicazioni di emergenza indipendentemente da dove si trovano in Europa e avranno il diritto di ricevere informazioni chiare quando un servizio che utilizzano in roaming potrebbe comportare tariffe supplementari involontarie. Se si trovano a bordo di un aereo o di una nave, ad esempio, i viaggiatori possono incorrere in bollette inaspettatamente esorbitanti quando i loro telefoni si connettono a reti non terrestri. Il nuovo regolamento garantisce migliori informazioni e un'interruzione automatica di questi servizi quando la bolletta raggiunge un importo di 50 euro o un altro limite predefinito. Gli operatori possono offrire servizi aggiuntivi, come la possibilità di rinunciare al roaming a bordo di aerei e navi.
Il nuovo regolamento, inoltre, provvede affinché i cittadini abbiano gratuitamente migliore accesso a comunicazioni di emergenza comprensive di localizzazione del chiamante. Gli operatori faranno sì che i cittadini siano informati della possibilità di accedere ai servizi di emergenza attraverso il numero unico di emergenza europeo "112" e altre modalità alternative di accesso, ad esempio mediante comunicazione testuale in tempo reale o app disponibili, per le persone con disabilità. Entro il giugno 2023 gli operatori informeranno automaticamente i clienti tramite un messaggio di testo circa le modalità alternative disponibili per accedere ai servizi di emergenza.
Prevista anche una riduzione delle tariffe all'ingrosso, ossia dei costi addebitati dagli operatori mobili ospitanti in cambio dell'accesso alle rispettive reti affinché gli operatori mobili ospitati e i loro clienti beneficino di servizi di roaming all'estero. I massimali all'ingrosso sono fissati a livelli tali da garantire che gli operatori possano sostenere e recuperare i costi della fornitura di servizi di roaming ai consumatori a tariffe nazionali.
Per i servizi di dati, il nuovo regolamento fissa i seguenti massimali all'ingrosso:
La riduzione delle tariffe all'ingrosso comporta benefici per i consumatori, perché dovrebbe far sì che tutti gli operatori siano in grado di proporre offerte di roaming competitive in linea con il principio del roaming a tariffa nazionale.
I paesi in cui è possibile attivare il roaming senza alcun costo, sono: Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria, Islanda, Liechtenstein, Norvegia. Dal inizio 2021 il Regno Unito non è più aderente agli accordi “RLAH” (potranno essere applicati costi).
Come prossima tappa. la Commissione dovrebbe valutare le misure relative alle comunicazioni intra-UE (chiamate e SMS dal proprio paese a un altro Stato membro) e verificare se e in quale misura sussista la necessità di ridurre i massimali per tutelare i consumatori.
Commenti
Non sull'attivazione ,diciamo una libertà in stile Coopvoce...
e La Réunion
Così tutti farebbero sim in Italia. Qua in Olanda il piano base di Very Mobile costa 10€ con solo 100 sms e 3 gb
Solo per il primo mese infatti
Coopvoce permette l'uso di tutto il bundle dati. Ho 100 gb e posso usarli in Francia ad esempio. Tutti, come mai ?
E Coopvoce come fa ? Permette l'uso dell'intero bundle dati....
Non mi si scriva di " stai zitto che non sai " NO. S' investi risorse per renderlo possibile invece..
Se sai come funziona il mondo Telco no, a meno che una compagnia si metta ad acquisire tutte le altre (in Europa sono una cinquantina).
Se vivi nel paese delle favole è un'altra storia
Tutto e' possibile...
Impossibile tecnicamente, non ha alcun senso.
Solo un operatore con reti proprie in tutti i Paesi potrebbe farlo, in Europa è impossibile
Sarebbe anche ora di farla finita con il roaming e di lasciare l'accesso libero a tutti. Ognugno usa tutto il bundle dati e sms telefonate senza limiti in tutta Europa...
E le Faroe
Mi sembra tre o sei mesi consecutivi senza rientro al proprio Paese originario.
La tim mi dice che posso usufruire del roaming per un periodo di tempo ragionevole, nel rispetto delle politiche di utilizzo ecc..
Dopo quanto tempo potrebbero stopparmi il contratto perchè lo uso solo in roaming?
Sarebbe anche ora per un mercato unico digitale
Manca la Groenlandia.
E che si diano una mossa, dovrebbero già essere in vigore le tariffe del proprio paese ance in questo caso.