
24 Gennaio 2022
10 Dicembre 2021 34
Apple è riuscita a ottenere dalla Corte d'Appello del Nono Circuito la sospensione richiesta qualche giorno fa dell'ingiunzione decisa lo scorso settembre da Yvonne Gonzales Rogers, il giudice che sta seguendo la disputa legale con Epic, che le aveva imposto di modificare le linee guida del suo App Store per consentire agli sviluppatori di implementare dei collegamenti a siti web esterni per i pagamenti in-app.
Per ora, quindi, tutto si chiude con un classico "nulla di fatto", o meglio, con un "prendiamoci una pausa e vedremo più avanti". Apple potrà continuare a richiedere agli sviluppatori di utilizzare il suo sistema di acquisto in-app, senza offrire delle alternative. Ovviamente, si tratta di una sospensione che non annulla la sentenza, ma ne blocca l'esecuzione fino a quando la Corte d'Appello non potrà esaminare completamente il caso, un processo che probabilmente richiederà mesi.
La Corte d'Appello ha concesso questa sospensione affermando che la società di Cupertino è riuscita a dimostrare che il suo ricorso solleva delle "serie domande":
Apple ha dimostrato, almeno, che il suo ricorso solleva seri interrogativi sul merito della determinazione del tribunale distrettuale. Pertanto, accogliamo la mozione di Apple di sospendere la parte (i) del paragrafo (1) dell'ingiunzione permanente. La sospensione resterà in vigore fino all'emissione del mandato in questo ricorso.
Secondo quanto affermato da Marni Goldberg, portavoce di Apple,
La preoccupazione è che questi cambiamenti avrebbero creato nuovi rischi per la privacy e la sicurezza e avrebbero interrotto l'esperienza utente che i clienti amano dell'App Store. Vogliamo ringraziare il tribunale per aver concesso questa sospensione mentre il processo di appello continua.
Nella sentenza originale, il giudice Gonzalez-Rogers aveva deciso che ad Apple sarebbe stato vietato di impedire agli sviluppatori di includere nelle loro app e nei loro metadati dei "tasti, collegamenti esterni o altri inviti all'azione che indirizzano i clienti ai meccanismi di acquisto", aprendo, di fatto, la strada a opzioni di pagamento alternative esterne ad Apple.
Apple, dal canto suo, ha sempre sostenuto che questo modifiche avrebbero potuto "sconvolgere" quell'equilibrio tra sviluppatori e clienti offerto dall'App Store, con conseguenti "danni irreparabili sia per Apple che per i consumatori". La società di Cupertino, quindi, aveva richiesto più tempo per elaborare quelle "complesse questioni legali, tecnologiche ed economiche" che questo cambiamento avrebbe richiesto.
La sospensione, tuttavia, non si estende alla seconda parte dell'ingiunzione, quella che riguarda le comunicazioni degli utenti con gli sviluppatori al di fuori di iOS. In particolare, il tribunale aveva ordinato ad Apple di consentire "la comunicazione tra sviluppatori e i clienti tramite dei link ottenuti volontariamente da questi tramite la registrazione dell'account all'interno dell'app". Questa parte rimarrà esecutiva.
Questa "vittoria" di oggi da parte di Apple significa che saranno necessari ancora molti mesi prima che possano essere apportate delle modifiche all'App Store. Inoltre, qualora la Corte d'Appello si pronunciasse a favore di Apple anche in ultima istanza, dopo aver esaminato il caso, l'ingiunzione potrebbe essere annullata in modo permanente.
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Commenti
Quando avrà bisogno di altri soldi
Si infatti, non capisco neanche perché l'hai specificato ;)
Chissà quanti miliardi hanno tirato fuori. Vorra dire che il margine di guadagno era alto
Ogni giorno che passa sempre peggio, sinceramente non coprendo tutto questo odio.. c'è gente che ha grossi problemi dato che non non vede l'ora di passare le giornate a sparare acido.. ma alla fine per quale motivo? neanche se Tim Cook in persona abbia incendiato la loro abitazione..
Bah.. che siano contro Apple o per un qualsiasi altro marchio.. poco importa..
Perchè fai parte di quegli utenti che tira per la multinazionale anzichè pper i propri interessi
causa ed effetto
perché mi parli al plurale?
ne dubito, al limite avranno assunto il nipote neolaureato del giudice o altri favori poco tracciabili ma di inestimabile valore all'italica maniera.
Il complottismo unito all’odio verso Apple. Tutto su questi schermi.
se vuoi fare il mercato e (oltre alla piazzola ed eventuali altri costi/adempimenti burocratici) devi pure lasciare il 30% degli incassi al comune, tolte le tasse non so cosa ti resta in tasca
Ecco appunto, nessun lavaggio del cervello quindi tu sei un'azonista Apple ? no perchè a te semplicemente toglie l'opportunità di scegliere e se dici che fa bene o è l'una o l'altra
Stiamo parlando di altro, una strategia non può essere quella di monopolizzare un settore che ha delle regole, il lavaggio consiste nel fatto che la giustificate pure sta cosa
e fa bene
ottimo
ma quale lavaggio del cervello? é chiaramente una mossa per avere piú guadagni, ti stupisci della cosa? si parla di aziende private...é ovvio che sia cosí ed é una strategia coerente con tutte le altre scelte messe in atto in anni, anche da altre aziende
Quindi il problema di permettere gli altri metodi di pagamento ? Se tanto è così scontato che chiunque userà quello Apple qual'è il problema ? Ah già, la libertà di scelta è penalizzante per l'utente, dimenticavpo il lavaggio del cervello
il metodo di pagamento Apple é il piú immediato e integrato in iOS e chiaramente incentiva gli acquisti...a questo ci arrivate? é ben diverso rispetto all'inserimento manuale dei dati di una carta per esempio...face id o impronta e paghi senza sbattimenti, su iOS puó fare la differenza
La quota è 99€ l'anno, prima o poi ci arrivate al fatto che quel 30% è SOLO per usare il metodo di pagamento Apple...che è imposto.
se voglio fare il mercato pago il suolo pubblico, se voglio vendere tramite una piattaforma che mi pubblicizza il prodotto e lo certifica pago la quota
Da domani il giudice guiderá una Maserati, ma la cosa non ha alcuna attinenza con questa interruzione.
Ahahahahah, impagabile vedere Apple che si sbatte per prendere a pesci in faccia gli utenti, non pensavo che si potesse giungere a tanto
È arrivato il bonifico insomma...
Apple intasca circa 3 miliardi di dollari l'anno per offrire quel servizio e non ha proprio nulla a che vedere con le skin, nelle quali non ci mette proprio niente, ma vuole prenderci lo stesso il 30% OBBLIGATORIAMENTE.
In effetti il tuo avatar ti qualifica come equidistante sulla questione :D
la miglior mazzetta di sempre! :D
Ma cosa c'entra?
non si puó stare dalla parte di Epic.
Apple fa pagare un servizio di vetrina, selezione e indirettamente garanzia di qualitá che si riflette sulle app che inserisce nell'app store.
Epic coi soldi vende skin di personaggi, non é minimamente paragonabile l'utilitá del servizio e puó benissimo sottostare alle regole di Apple per una cosa "superflua" del genere.
Sento puzza di mazzetta
Era abbasta scontato… Epic aveva già perso su tutti i fronti in tribunale, e con le assurde e inconsistenti accuse che aveva portato, era prevedibile che venisse sospesa, e in futuro annullata, anche quel briciolo di vittoria che aveva ottenuto.
ma quali interrogativi? ha sollevato copiose mazzette