
27 Maggio 2022
08 Ottobre 2021 1
Dopo l'enorme fuga di notizie di ieri che ha visto protagonisti i presunti prezzi in euro di Google Pixel 6 e Pixel 6 Pro, l'estetica degli stessi smartphone con una grande quantità di immagini ad alta risoluzione, e i dettagli su Pixel Stand 2 e sulle "chicche" software che Google non fa mai mancare ai suoi smartphone per differenziarli dagli altri, oggi ci concentriamo sulla dettatura vocale gestita da Google Assistant che potrebbe (anzi, dovrebbe) debuttare proprio sui due Pixel 6 il 19 ottobre prossimo.
Il fatto che la dettatura vocale della tastiera Gboard possa essere interamente consegnata tra le mani di Google Assistant sarebbe un gran vantaggio, sia in termini di accuratezza del dettato e anche in termini di ampliamento dei comandi da potere impartire tramite la voce. Il debutto della nuova dettatura vocale sembra essere piuttosto sicuro: gli utenti del gruppo Telegram Google News hanno "mascherato" un dispositivo per farlo apparire come un Pixel 6 Pro, scoprendo che la nuova dettatura basata su Assistant può essere attivata, funziona e quindi, potenzialmente, è già disponibile.
Nel video, oltre alla dettatura, emerge la capacità di Assistant per Gboard di processare i comandi, come ad esempio quelli per cancellare il testo o per annullare l'ultima operazione eseguita. I ragazzi del gruppo Telegram hanno anche dettagliato i comandi che possono essere impartiti ad Assistant tramite la voce durante la dettatura; sono parecchi, per brevità - in attesa dell'annuncio ufficiale - sappiate che si possono sintetizzare in quattro macro gruppi:
Google potrebbe introdurre questa novità con Pixel 6 e 6 Pro non a caso: l'azienda ha già ammesso in passato che attraverso il chip Tensor i suoi prodotti potranno migliorare le capacità di riconoscimento vocale, traduzione e dettatura, per cui sarebbe il momento propizio per far decollare la dettatura vocale con un sistema che funzioni in maniera impeccabile, o quasi.
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