
23 Agosto 2021
Un rimborso integrale per tutti coloro che dieci anni fa, nel 2011, accordarono fiducia a Xiaomi, che allora non era certo l'azienda da 36.000 dipendenti di oggi, peraltro capace di scalzare nientemeno che un colosso come Samsung dalla vetta della classifica mondiale dei produttori di smartphone.
Così ogni singolo cliente che dieci anni fa preordinava il primo prodotto mai realizzato dall'azienda di Pechino - lo Xiaomi Mi 1 - sarà ringraziato dall'azienda con il rimborso dei 1.999 yuan spesi a suo tempo. Rimborsi che partiranno dalla Cina per rimanere in Cina, dal momento che allora l'azienda non agiva al di fuori del mercato domestico e di conseguenza Xiaomi Mi 1 venne commercializzato esclusivamente tra i confini di "casa".
Secondo le elaborazioni di Xiaomi stessa, sono state vendute 184.600 unità di Xiaomi Mi 1 a 1.999 yuan, l'equivalente al cambio attuale di 263 euro. Contemplando lo scenario "peggiore" (ma certamente improbabile) per le casse dell'azienda, ossia che tutte le quasi 200 mila unità siano state acquistate tramite preordini, il "grazie" si tradurrebbe in un esborso potenziale per l'equivalente di oltre 48 milioni di euro.
L'immagine con la quale Xiaomi ha annunciato l'iniziativa con un post su Weibo, che fa riferimento a una "busta rossa", come quelle di buon auspicio che in Cina accompagnano piccoli e grandi regali in denaro, lascia intendere che il rimborso sarà erogato sotto forma di credito da spendere sul portale dell'azienda, quindi chi dieci anni più tardi è ancora un fedelissimo di Xiaomi non rimarrà povero di opzioni tra cui scegliere. Del resto Xiaomi è oggi come oggi una società impegnate su molti fronti, e soprattutto in Cina ha una gamma prodotti pressoché sterminata.
In copertina, Xiaomi Mi 11 Lite
Commenti
quando è uscita la prima miui, mi pare android 2.2 o 2.3, android stock faceva abbastanza pena a livello grafico, poi la storia è cambiata con android 4
Io non uso Xiaomi da anni ormai, non saprei
anch'io acquistai Mi3 di importazione creando un account xiaomi come se fossi residente in Cina (al tempo non c'era altra possibilità). Oggi quell'account cinese (che uso tutt'ora su mi11 lite) mi crea problemi perchè ricevo mail in cinese ma soprattutto non posso acquistare spazio sul cloud perchè mi propone soluzioni di pagamento che non esistono in Europa. Qualcuno sa come risolvere??
fu venduto solo in Cina e il rimborso solo per chi fece il pre-ordine, quindi per chi diede fiducia prima del lancio... i preordini erano fatti solo sullo store xiaomi.
è semplicemente un modo di ringraziare chi ha dato fiducia a xiaomi quando era una signora sconosciuta (lato smartphone) anche in Cina.
un po' come se oggi l'inglese Dyson (bravissima a fare aspirapolveri) chiedesse preordini per uno smartphone... ovviamente per quanto possano essere andate bene le cose non può rimborsare tutti i dispositivi che riuscì a vendere ma solo quelli che hanno messo i soldi a scatola chiusa, senza la possibilità di leggere nemmeno una recensione del prodotto o avere la minima idea di che razza di dispositivo possa venirne fuori non avendo mai prodotto smartphone
Si, che non esisteva mi è chiaro, ma adesso va chiesto su quello italiano o sempre quello del primo ordine?
In ogni caso i siti che allora andavano per la maggiore per comprare smartphone cinesi non sono inclusi, se xiaomi non fece solo vendite dirette dal suo sito il numero dei rimborsi sarà minore del totale venduto, limitandolo ai soli preordini ancor meno. Lo riscrivo solo per chiarezza, non per polemica.
Aggiornato fino ad Android 6, uscito con Jelly Bean
ma Apple non ringrazia, al massimo può accusare l'utente di difetti di progettazione/fabbricazione
spiega in articolo che solo chi fece il pre-ordine (quindi sul loro sito che al tempo non aveva una versione occidentale) avrà diritto a tale rimborso.
Quanto ci sbavavo dietro! Se non ricordo male costava anche quello 2000yuan. Non me la sentii e acquistai la batteria maggiorata per il mio s2, durato un sacco.
Considerando che allora quasi tutti lo presero comprandolo di importazione non ufficiale dalla Cina e di cui non credo vi sia più nessuna traccia negli archivi xiaomi, non credo che il portale xiaomi erogherà tanti rimborsi.
Dovrebbe essere meglio chiarito chi e come ne avrà diritto.
Beh… i rumeni sono nostri cugini europei.
Quali “politiche cinesi” di preciso? E rispetto a quali “europee”?
Dove è il problema se i prodotti di un’azienda cinese vengono dalla Cina?
Non tutti i prodotti Xiaomi vengono venduti direttamente in Europa e bisogna considerare anche che come azienda di stampo internazionale è ancora molto giovane. Motivo per cui si compiace che solo 10 anni fa qualcuno ha creduto nei loro prodotti.
Da ignorante, se non mi sbaglio, ogni azienda che opera sul suolo UE deve adattarsi a specifiche normative. Nota come Apple o Facebook e Huawei vengono trattate…
La qualità di huawei? Io non li considero prodotti di qualità eccelsa.
Il fatto che avevano raggiunto il primato mondiale in vendita non significa proprio nulla, se avessi studiato un po’ di economia sapresti che i primati di vendite li raggiungono in primis le leadership di costo. Infatti fino a pochi anni fa i featurephone erano l’ago della bilancia nelle vendite.
che dieci anni fa preordinava? Che c'entra l'imperfetto?
Gli altri sono negozi pubblici?
caspita
O altri prodotti lanciati :-)
Ma non ho mai visto Apple ringraziare al massimo spolpare sempre di più chi può
Si, io l'ho provata anche, era più un mito che qualcosa di davvero reale e tangibile, c'era già la EMUI che era quantomeno allo stesso livello come cura estetica e molto più stabile.
Comunque non ho mai sopportato nessuna personalizzazione cinese o coreana che sia, ho sempre preferito l'esperienza stock di Android dei Nexus/Pixel.
l'ottimizzazione e la cura estetica notevole per i tempi, era considerata una tra le migliori rom per Android, tanto è vero che vi erano svariati porting sia ufficiali che non per moltissimi dispositivi...
certo ed è così che si fa la differenza di prezzo: politiche cinesi che non rispettano pienamente quelle europee, personale rumeno non sempre competente e pezzi di ricambio quasi mai nei magazzini europei e che arrivano man mano dalla Cina
Cosa aveva allora che ora non ha?
allora...li aveva e come...te torna a giocare con quel coso mono tasking che chiami Iphone....
Ma quando mai.
Consiglierei a Xiaomi di investire invece di più sulla garanzia dei propri prodotti,
Dovrebbe rimborsare chi ha comprato Apple 1? :S
Credo siano difficili da rintracciare, i registri erano ancora cartacei nei negozi...
*degli Huawei
Anche Apple ah no
Bella operazione di marketing, originale e densa di significato.
"Chi ha creduto in noi è stato ripagato".
Brava xiaomi.
Sono dei huawei "sotto mentite spoglie"! Con i gms!!! E tralasciando le schedine come dici tu... di cui a me non frega niente, conosciamo tutti la qualità huawei (non per niente prima del ban aveva raggiunto il primato mondiale nel settore)!
https://uploads.disquscdn.c...
Le bestie… il marketing con le schedine e i numeretti vi sta dando alla testa.
Che belli i telefoni vecchi, ora sono quasi tutti uguali
Incredibile, state ancora parlando di xiaomi e samsung! Honor ha appena presentato delle vere bestie!!!!!!e non dico una live... ma nemmeno mezzo articolo????
Mica come i falsi buoni compleanni sui prezzi listino che anche coi buoni restano più alti dei negozi fisici privati
non voglio dire eresie ma penso di essere stato uno dei maggiori sostenitori della miui ancora prima del mi 1 con aiuti vari nelle traduzioni e installazioni "rischiose" su molti telefoni. Poi si cresce e si capisce che un ottimo terminale senza appoggi vari e senza servizi dedicati (banche, tv, indossabili, ecc ecc) resta un ottimo terminale "castrato".
Quando la Miui era un'interfaccia con gli zebedei...
bei tempi la MIUI sull'acer liquid
Iniziativa davvero simpatica!