Instagram ha deciso che da ora in poi imposterà automaticamente come "privati" gli account degli utenti di cui viene indicata un'età inferiore ai 16 anni durante la configurazione iniziale. Di conseguenza, solo i follower che fanno richiesta e che vengono accettati potranno vedere le foto, video e post. Gli utenti di età inferiore ai 16 anni già presenti sulla piattaforma con un account pubblico, inoltre, riceveranno una notifica che li incoraggerà a convertire in privato il profilo.

Instagram sta intensificando negli ultimi mesi i gli sforzi per cercare di rendere la sua piattaforma più sicura e protetta per i più giovani che rappresentano una parte considerevole di tutta l'utenza. Nei giorni scorsi è stata anche introdotta una nuova funzione nelle impostazioni relative all'account, chiamato "Controllo dei contenuti sensibili", per consentire di limitare i contenuti che possono essere ritenuti fastidiosi o offensivi

Secondo una ricerca interna è comunque emerso che su dieci utenti più giovani iscritti a Instagram, sono 8 quelli che scelgono autonomamente di rendere il proprio account privato anziché pubblico.

La società del gruppo Facebook, inoltre, ha annunciato che ci saranno anche altri cambiamenti in arrivo sulla piattaforma, tra cui una serie di regole aggiornate per gli inserzionisti che non potranno più indirizzare i loro annunci agli utenti minorenni basandosi su età, sesso o posizione. Regole che si applicheranno non solo a Instagram, ma anche a Facebook e a Facebook Messenger e che in realtà, in Europa, sono già in vigore da diversi anni; per la precisione dal 2016, quando è stato introdotto il regolamento riguardante la GDPR.