
22 Luglio 2021
Spotify ha ufficialmente gettato il guanto di sfida a Clubhouse con Greenroom, app incentrata sulla comunicazione vocale nata dalle "ceneri" di Locker Room, acquisita lo scorso marzo. Locker Room era incentrata sopratutto sulle conversazioni in diretta relativa ad eventi sportivi ma Spotify sta ha aggiunto, ovviamente, tante altre categorie.
L'offerta di Greenroom continuerà a evolversi man mano che impariamo di più su ciò che i creator e gli ascoltatori desiderano dalla loro esperienza audio dal vivo. Porteremo anche una nuova entusiasmante programmazione sulla piattaforma che abbraccia argomenti di musica, cultura e intrattenimento oltre ai contenuti sportivi per cui Locker Room è noto.
Per accedere a Greenroom e ascoltare e ospitare stanze basterà utilizzare il proprio account di Spotify. A differenza di altre piattaforme simili, Spotify ha aggiunto anche la possibilità di registrazione delle conversazioni e una chat. Non manca la possibilità di programmare stanze e ricevere promemoria sull'inizio di eventi. L'interfaccia è davvero molto simile a quella di Clubhouse.
Spotify Greenroom è già disponibile in oltre 135 paesi, sia su iOS che Android. Oltre all'app, Spotify ha pensato anche a un fondo che consentirà la monetizzazione per i creators. Attualmente, Spotify ha aperto solo l'accesso ad una pagina in cui è possibile registrarsi al Creator Fund senza aggiungere altri dettagli
Un programma simile, ricordiamo, è stato lanciato nei mesi scorsi anche da Clubhouse fornendo a diversi creators sia 5.000 dollari al mese che supporto creativo e attrezzatura di qualità per la registrazione audio.
Greenroom di Spotify va ad aggiungersi ad una lista crescente di app che mettono la voce al centro della comunicazione. Oltre a Clubhouse, infatti, anche Twitter con Spaces, LinkedIn, Discord e Facebook stanno abbracciando questa "nuova", per modo di dire, forma di comunicazione.
Commenti
No, si diversifica non solo in previsione di una contrazione del Core Business ma anche in previsione di muove opportunità di mercato.
Naaaaa te l’ho già detto fabry
Fa meno schifo
Purtroppo il fondo e' disponibile solo per residenti in USA.. :-(
"Migliorate Spotify"
Colpa dei verbi nella lingua italiana :P
Non avevo capito. Mea culpa ;)
No ma parlavo di me :)
Non necessariamente. Anche solo di un ridimensionamento aziendale in termini sia di valore del marchio che di bilancio, ma a volte ci vogliono anni
Sono passato da Spotify a Youtube Music da più di due anni e mi ci trovo bene (forse perché non sono vedovo di Play Music)
Wow bello, fin'ora non ho sentito parlare di ClubHouse nemmeno mezza persona. Ancora c'è chi cerca di emulare quella buffonata?
Esatto
È da vedere in prospettiva ovviamente e gli scenari dietro alla diversificazione sono diversi.
Molti Utili = Investi un pò ovunque per diversificare e aumentare quegli utili, ma il tuo core business non è in pericolo perchè si sostiene da solo.
Pochi utili = Investi un pò ovunque che è un rischio, il tuo core business è ancora più a rischio perchè se il tuo investimento non da frutti hai tolto utili ai già pochi del core, rischi la chiusura anche di quello.
e non verranno mai risolti molto probabilmente perchè appunto non importanti per il cliente
Io ho provato apple music sul macbook air e anche nelle casse integrate, devo dire che il suono esce molto più cristallino e si distinguono bebe i suoni dei vari strumenti.
Io l'ho gia' fatto.
Devo trovare un momento di noia da riempire e mi passo le playlist per migrare, lol.
Invece su Windows e' tutta n'altra roba...
Scusa. Domanda scema.
i testi
Questo lo dico da anni ma nessuno mi crede.
Sono tutti sordi.
A volte mi sento come comatrix.
Io non capisco perche' non ci mette quei cavolo di testi.
Del fallimento?
diversificare le perdite, per la precisione.
E' ora che cambi app per la musica.
Si dice getta la spugna.
Cosa?
scusa ma allora google che entra in ogni mercato che respira (o semplicemente è ancora caldo) o apple che continua a esplorare nuovi settori lo fanno perchè sono in difficoltà economiche?
semplicemente non esiste piu l'immobilismo nelle grandi società, perchè ci metti 5 minuti a peggiorare la tua situazione se non cogli tutte le opportunità
Intendo proprio questo quando parlo di campanello di allarme. Quando si diversifica così non è certo per abbondanza di denaro
no, vuol dire che l'attuale utile non copre le spese, e questo per spotify vale da un bel po e non è sicurametne inerente a questa funzionalità.
quindi o ti immobilizzi e speri che nuovi clienti arrivino per magia alzando gli utili a partita di costo, o diversifichi per creare nuove opportunità di business.
E' chiaro che andando avanti senza fare niente, spotify nel medio periodo è destinata a soccombere sotto gli altri servizi
Il DAC esterno è per il digital master a 24/192, l'altro non serve, ma è sempre 24/48khz
l'unica cosa che devono aggiungere non l'aggiungono
LOL
Ops, seriamente convinto fosse a 16bit per via del campionamento e l'obbligo del dac esterno.
E non solo:
In realtà qui dice che è 24bit/48khz anche l'ALAC di music
https://www.afdigitale.it/apple-music-tra-hi-res-e-spatial-audio-ci-e-piaciuta-a-meta/
Chi mi conosce sa quanto io sia idiota
Se diversifichi quando hai poco utile derivante dall'attività core, vuol dire che il costo oppurtinità della diversificazione è superiore all'investimento nel core business. Questo a volte è un primo campanello di allarme.
La differenza tra i lossless c'è, ALAC (quello di Apple) ha una profondità di bit pari a 16 bit che è la stessa di un comune CD, mentre il campionamento in FLAC ha una profondità di audio pari a 24bit, che è quella di un DVD. Apple Music per raggiungere la profondità di 24bit richiede un DAC esterno da collegare al dispositivo, la differenza sta qui (comunque consigliato anche per Tidal, è tutt'altra cosa dal punto di vista della qualità).
Personalmente nulla, mi da noia che usino risorse per certe cose quando ci son alcune cose banali a cui ancora non hanno messo una pezza.
Che bene o male funziona ma che ci son problemi da annic he non vengono risolti
https://media1.giphy.com/me...
Ho trovato Deezer decisamente migliore sotto questo aspetto, oltre che una migliore gestione dei volumi... Provalo.
L'unico mio sbattimento è passare le playlist.
Perchè eravamo parecchio in disaccordo sulla cosa e mi sembrava la stessi ritirando fuori apposta. Hai usato le stesse parole e mi ha triggerato. Tutto qui
Se sono entrambi formati lossless non capisco come si possa preferire l'uno o l'altro, credo che le differenze siano minime, sempre che esistano tra formati lossless (non so).
Avendo avuto (continuo ad avere dei giorni di abbonamento su tidal) entrambi gli abbonamenti ti posso dire che la qualità è identica, anzi, forse un pelino (o forse è suggestione) meglio music in alcuni casi.
Sicuramente non vale il doppio del prezzo
Anche considerando l'alto campionamento a 48khz è pur sempre preferibile la versione FLAC priva di compressione, mi è capitato di recente di ascoltare tramite un buon impianto stereo di un amico le canzoni da Tidal e la qualità è veramente imbarazzante, piacevolmente sorpreso.
Mi sembrava un po' spiritoso perchè avevi ripreso le stesse parole che avevo scritto io, mi sembrava mi stessi perculando. Ma se così non era apposto.
Poi secondo me faranno molto male a tidal perchè l'unico motivo per prenderlo è per la qualità audio, ma se gli altri te la danno gratis, ciaone
Dove sarei stato spiritoso? Ho sottolineato come Tidal non abbia fatto nessuna mossa per ora e di questo passo vedendo quel è il loro target non so come andranno avanti e se sapranno reinventarsi (per esempio è interessante la partner di esclusività con Plex dal mio punto di vista).
Non ho mai detto che il mercato è inamovibile anzi se non ci stai dietro prima o poi il treno passa e rimani nell'oblio.
"Ma abbiamo capito che per te [...]"
Mi dispiace che da tutto il discorso che feci settimane fa l'unica cosa che ne hai tratto è che vince lo status quo perchè si.