Italia sul podio dei malware: è la terza nazione al mondo per diffusione

31 Maggio 2021 51

L'Italia conquista un altro triste primato: l'italico stivale è sul podio della classifica dei Paesi più colpiti al mondo dal fenomeno dei malware. Peggio di noi fanno solo Stati Uniti (al primo posto) e Giappone (al secondo). Lo rivela un recente rapporto di Trend Micro Research, a conferma di un trend che purtroppo peggiora di mese in mese: a gennaio scorso l'Italia era in quinta posizione, a febbraio e marzo al quarto posto. Il mese scorso sono stati ben 4.908.522 i malware che hanno colpito il nostro Paese, contro i 31.056.221degli Stati Uniti e i 30.363.541 del Giappone. Dietro l'Italia si trovano l'India (4.411.584) e l'Australia (4.387.315).

I malware più diffusi in generale e in ambito aziendale sono riconducibili alla famiglia dei DOWNAD (nota anche come Conficker): è una minaccia diffusa da molti anni e riconducibile alla circostanza che molte aziende di piccole e medie dimensioni continuano ad usare un sistema operativo Windows obsoleto; questi malware possono infettare l'intera rete aziendale, attraverso URL, email e supporti rimovibili con contenuti malevoli sfruttando le vulnerabilità della piattaforma. Sorprende il fatto che i malware DOWNAD fossero minaccia per aziende piccole e grandi già nel 2014 e negli anni successivi e che lo siano tuttora nel nostro Paese.


Gli utenti consumer invece devono fare i conti con i COINMINER, la famiglia di malware che si nasconde nel sistema, impossessandosi delle risorse, per produrre criptovalute. Gli osservatori più critici nei confronti delle criptomonete evidenziano come queste abbiano dato una forte spinta ai reati informatici: non solo mediante la diffusione dei malware, ma anche perché, sempre più spesso, vengono utilizzati come strumenti di pagamento sicuri per mettere a segno attacchi ransomware - il riscatto che la vittima deve pagare per rientrare in possesso dei dati criptati viene chiesto proprio in criptovaluta.

Aziende come Trend Micro fanno la loro parte per contrastare il fenomeno che però continua ad avere proporzioni decisamente importanti: secondo i dati ricavati dalla Smart Protection Network - la rete di ''intelligence" di Trend Micro che individua e blocca i malware - ogni anno vengono bloccati mediamente 65 miliardi di minacce informatiche (in tutto il mondo); 7,3 miliardi solo ad aprile di cui l'80% diffusi via e-mail. Il timore che il sommerso sia molto più ampio è consistente. Se le aziende tecnologiche mettono a disposizione gli strumenti, dall'altra parte istituzioni pubbliche e utenti finali devono fare la loro parte: le prime accelerando sul fronte della trasformazione digitale - è uno dei pilastri del PNRR, ma le auspicate riforme si riusciranno veramente a fare? - i secondi migliorando la propria cultura informatica di base e imparando come difendersi dalle minacce più comuni.


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Commenti

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Vero ahahahah mamma mia, "poraccitudine has no limits"

E K

Non dimentichiamoci i tempi in cui pagare 89 cent per un anno di Whatsapp in Italia erano troppi.

Davide

Provenienti da gente che cerca cose in streaming su siti zeppi di malware e da persone che cliccano ogni singola notizia fake

il Gorilla con gli Occhiali

Questo succede ad essere una delle migliori nazioni al mondo, per me la migliore.

Overwiew_marcia

Ieri Microsoft ha rilasciato ufficialmente winget per installare i programmi digitando in power shell “comando-nome”… se tutto va bene, un piccolo passo verso un repository di .exe

Overwiew_marcia

Il punto è che i “boomer” non sono in grado di insegnare informatica, e quei pochi che saprebbero farlo di sicuro guadagnano molto di più lavorando in aziende che non insegnando da professore medie/liceo.

NaXter24R

Ho presente, ma il Giappone vince. Il loro è proprio un discorso di formalità e burocrazia.

"phone activation" ... googla un po'. Al succo purtroppo non ci ti posso portare direttamente tramite commento. :)

HeySiri

Interessante non la sapevo sta cosa. Vado a informarmi di più ;)

Big G
Zingaro V22.0

Geniale, sarebbero i prossimi a scappare dall'Italia

Zingaro V22.0

In che film?

Andrea Vicoli

certo, con la pirateria e poco controllo, prova in germania a scaricare qualcosa, arrivano multe fino a 1000 euro....

Sempre questione di tempo.
Ed in ogni caso parti da una crack, che nei peggiori dei casi potrebbe non essere debellata con un format.

Quindi, no crack, no loader. Semplice.

Stefano

Capito, ma in realtà c'è anche una procedura ancora più semplice. Se hai Windows 7 (anche crackato) e fai l'aggiornamento a Windows 10 tramite il tool o la iso ufficiale, la copia di Windows 10 viene automaticamente attivata con licenza digitale.

Non stiamo parlando di crack.

Perché per il sistema che dico io ci si deve sbattere un pochino, non è immediata la procedura, anche se alla fine l'attivazione la fornisce direttamente la voce automatica del numero vedere Microsoft.
In alternativa uno NON perde tempo e con 5€ acquista la key.

Ho risposto?

Guest

poo popopopopopooooooooo

Foo

si con un repo ben centralizzato sarebbe stato molto meglio.... sai quanta gente si prendeva i software da softonic al posto che dal sito ufficiale... e magari per installare firefox, ti veniva installato anche chrome, abg e 1000 toolbar per il browser (quando ancora esistevano)... che per carita' non era malware ma comunque immondizia, solo perche' la gente non sapeva cercare le applicazioni dal sito ufficiale

Stefano

Vero, tanti giovani non sanno neanche cos'è Facebook. Ho recentemente parlato con dei ragazzi figli di un mio conoscente e mi hanno detto che per loro Facebook è già superato, addirittura non considerano più neanche Instagram perché ormai c'è Tik Tok (di male in peggio).

Stefano

Come quelli che scaricano i programmi dal primo sito truffa che vedono anziché dal sito ufficiale. Sarebbe molto meglio se Windows fosse come Linux (che tu conosci sicuramente molto bene perché hai l'icona di Arch come avatar), dove i programmi si scaricano dai repository controllati e non cercandoli su Internet.

Stefano

Non è detto, ci sono tantissimi siti pirata "legittimi" che non infettano i file con malware, basta sapere dove cercare. Detto ciò, saranno almeno 10 o 15 anni che non installo un programma crackato. Ci sono tantissimi programmi gratuiti (a volte anche migliori di quelli a pagamento) o che costano talmente poco che non vale la pena rischiare.

Stefano

Io sono dell'idea che non si impari a scuola a usare il PC, anche perché non insegnano le cose giuste. Sono diplomato in informatica e mi ricordo che nel programma non c'era assolutamente nulla sull'uso del PC (es. come formattare il PC, come navigare in sicurezza, come usare bene i programmi più comuni, cosa fare in caso di errori, ecc - tutte cose che un "informatico" dovrebbe conoscere). Tutto il programma era incentrato sulle basi della programmazione (inutili all'utente comune) e al funzionamento di base dei componenti hardware (teoricamente più utile, ma insegnato male). Tutto ciò che so sul PC l'ho imparato da solo. Se uno non ha la passione difficilmente impara qualcos'altro oltre a ciò che gli è stato insegnato a scuola, infatti alcune persone che si sono diplomate con me è già tanto se sanno accendere il PC. È un po' come per l'inglese: tutti lo studiano a scuola, ma chi non lo usa nella vita di tutti i giorni (es. viaggiando, guardando film in inglese, leggendo libri in inglese, ecc) di solito non sa neanche formulare una frase di senso compiuto.

Stefano

Purtroppo anche in Italia ci sono ancora molti uffici che usano attivamente il fax o che accettano documenti solo inviati via fax.

Stefano

Non c'è da stupirsi se siamo tra i primi al mondo. L'italiano medio non sa fare nulla col PC, se non controllare la posta (dove clicca sugli allegati .exe da mittenti sconosciuti e sui link di phishing) e andare su Facebook (dove clicca su qualsiasi bufala e truffa). C'è gente che cerca letteralmente Google su Google, che non sa che browser usa o che è convinta di non avere Internet ma solo Facebook. Chi ha un minimo di competenze informatiche in più magari decide di non aggiornare Windows "perché gli aggiornamenti rallentano il PC" e installa solo programmi crackati. Insomma, questo dato non mi stupisce per niente.

Squak9000
Stefano

Perché non c'è da fidarsi delle cose crackate, al 99% contengono malware o funzionano male. Meglio spendere 5 euro ed essere sicuri.

Sheldon Cooper

Ma vietiamole queste cryptofuffe.

Foo

in realta' mi sembra che non sarebbe del tutto legittimo prendere le key da 5 euro... visto che quelle sono chiavi OEM che in teoria non dovrebbero essere vendute singolarmente.
le chiavi ufficiali sono quelle ben piu' care che trovi sul sito della microsoft (145eur per la home e 259 per la pro)

Vash (nncielodikono!!)3rr0r

Assurdo. e questa volta sono serio.

matiu2

perchè pagare 5 euro se puoi averlo gratisss?

Elaboratore personale, non PC.
lol

Ginomoscerino

il problema è il sistema scolastico che non è stato adeguato in tempo.

Spero che i programmi scolastici siano migliorati e ammodernati (es. studiare storia partendo per 3 volte dal neolitico è uno spreco di tempo) e le nuove generazioni vengano istruite per vivere nel XXI secolo e non nell'era pre-internet

Da Win 7 in poi si poteva/può benissimo attivare Windows "gratis" chiamando il numero verde Microsoft. Ovviamente non spiego la procedura.

Cioè ... voglio dire, se nemmeno quei 5€ di key si vuole acquistare ... boh.

frank700

Magari se rapportassero i valori assoluti almeno alla popolazione!

NaXter24R

Per dire, in Giappone è ancora utilizzatissimo il fax

Goose

In Italia gli analfabeti funzionali ricoprono il 28% della popolazione, tra i paesi più sviluppati noi siamo al quarto posto per analfabetismo funzionale, probabilmente il problema non è Facebook ma chi un PC non sa utilizzarlo, o peggio ancora, lo utilizza male.

C'è anche da dire che la maggior parte dei malware sono Coinminer, l'utente a volte può farci ben poco visto che li ritrovi anche in pagine web del tutto legittime. Il discorso cambia se apri il link malevolo con scritto "cambia i tuoi dati della tua banca, sei a rischio".

LaVeraVerità

Dipende solo dal fatto che siamo un paese di anziani e FB ormai è frequentato prevalentemente da questi.

MaximCastelli

I consumatori finali affetti dai minatori nemmeno si accorgono dell'infezione, conoscevi l'ignoranza media degli utenti italiani davanti a un PC.

yepp

Italia ha più telefoni -> sono telefoni Android -> NON aggiornati -> il malware entra con niente

E K

my2cent,

la causa penso sia:
1- il mondo digitale non é ancora stato capito veramente (basta leggere le testate giornalistiche ed i commenti su fb).
2- l'Italia é uno dei paesi con piú alta pirateria software (ricordo intorno all'80% alcuni anni fa) e tutti si sentono "osservati" quando usano OS regolari, pertanto meglio usare XP craccato da miocuggino che usare win10 regolare con gli aggiornamenti (conosco addirittura persone con OSx craccato su mac, "perché gira meglio").

Andredory

Beh, ovvio...

Andredory
Vash (nncielodikono!!)3rr0r

e cosa fanno mentre aspettano quei 25minuti che venga caricato dagli HDD meccanici? Ahahahaha...

Vash (nncielodikono!!)3rr0r

Forse una volta, la pirateria informatica era un gesto di libertà (ma non era vero neanche 20anni fa) oggi stai pur sicuro che nessuno, NESSUNO regala niente. Se ottieni qualcosa senza comprarlo, probabilmente il prodotto sei tu.

Vash (nncielodikono!!)3rr0r

è un caso che siamo anche tra i primi per numero di utenti FB in relazione alla popolazione?? Io non credo.

Foo

se scarichi roba crackata o comunque cose del genere di dubbira provenizienza, te la vai proprio a cercare ehh.

Tiepolo

Ti viene in mente cosa hai cliccato/scaricato/installato per far si che ti abbiano messo il coin miner?

Andredory

Manco in questo riusciamo ad essere primi...
Comunque facevo parte di quelli infettati con i Coin Miner. Riesci a capire di averne uno solo perché la ventola parte prima del solito, il problema è che sono proprio str0nzi in quanto se apri il gestore attività non vedi niente di anormale. Windows Defender manco li rilevava. Adesso spero di essermelo tolto dopo una giornata passata a fare scansioni con antivirus ecc... Anche se la ventola parte comunque troppo per i miei gusti. State attenti se scaricate plug in per programmi musicali illegalmente, è praticamente certo che ci sia dentro qualche porcheria.

NaXter24R

Penso sia dovuto principalmente ai sistemi vecchi. Il Giappone è avanti in moltissimi casi, ma ha dei controsensi allucinanti. XP è ancora molto diffuso per esempio.

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