
04 Maggio 2021
La funzione "Night Shift" presente su iPhone a partire da iOS 9, ma che ritroviamo ormai anche su tutti gli smartphone Android, si basa su studi che hanno dimostrato che la luce blu può avere un impatto negativo sulla produzione di melatonina, alterando il ritmo circadiano del nostro corpo e peggiorando la qualità del sonno.
Tuttavia, un nuovo studio pubblicato su Sleep Health, realizzato da ricercatori della Brigham Young University e del Cincinnati Children's Hospital Medical Center, rimetterebbe tutto in discussione.
Nello studio è stato esaminato un campione di 167 persone con età compresa tra i 18 e i 24 anni, di cui il 71,3% di sesso femminile, che hanno affermato di utilizzare quotidianamente uno smartphone. I partecipanti sono stati divisi in tre gruppi e, in modo del tutto casuale, gli è stato chiesto di attivare la funzione Night Shift un'ora prima di andare a dormire, di disattivare la funzione ma utilizzare lo smartphone o non utilizzare proprio lo smartphone.
Questo per sette giorni consecutivi e con almeno otto ore passate a letto durante le quali tutti i partecipanti indossavano un accelerometro al polso per misurare la durata totale del sonno, la qualità, la veglia dopo l'inizio del sonno e il tempo necessario per addormentarsi. Nella seconda parte dello studio, i ricercatori hanno diviso il campione in due gruppi: uno composto da partecipanti che dormivano in media circa sette ore e un altro che includeva coloro che dormivano meno di sei ore ogni notte.
Nel gruppo che ha dormito per sette ore è stata notata una leggera differenza nella qualità del sonno in base all'utilizzo del telefono. Quelli che non hanno utilizzato il telefono prima di andare a letto hanno riscontrato una migliore qualità del sonno, sia rispetto al gruppo con un normale utilizzo che al gruppo con il Night Shift attivato. All'interno del gruppo di sei ore, che aveva la minor quantità di sonno, non sono risultate differenze dovute all'uso o meno di Night Shift.
Questi risultati suggeriscono che la luce blu è solo uno dei fattori che può creare difficoltà ad addormentarsi o a rimanere addormentati, e non viene comunque messo in discussione il fatto che può essere comunque dannosa per la vista e la affatica.
E comunque importante anche non sottovalutare l'effetto sulla qualità del sonno di stimolazioni cognitive e psicologiche, dovute a interazioni fisiche con lo smartphone. Lo scorso marzo, inoltre, uno studio pubblicato su Frontiers in Psychiatry ha confermato ulteriormente la tesi secondo cui, utilizzando lo smartphone fino a tarda notte non riusciremo ad ottenere un sonno di buona qualità.
Commenti
Qualsiasi oculista degno di fregiarsi di quel titolo ti potrà confermare che l'uso di lenti gialle con filtro per luce blu e l'uso di filtri software appositamente calibrati per l'uso riducano sensibilmente l'assorbimento di luce blu da parte degli occhi, con conseguente minore affaticamento degli occhi e riduzione dei sintomi d'insonnia.
bhe, affatica di meno gli occhi quindi a sto punto
io l'ho abilitata sul pc di lavoro, tutta un'altra cosa rispetto a prima. Gli occhi alla sera ringraziano.
ma saranno c4zzi miei di come setto lo schermo? moralisti dei miei stivali!!
io la sera senza un leggero filtro giallo sul pc(non quella porcheria arancione che vedi in giro) non riesco ad usarlo per più di mezz'ora. poi che lo abbiamo "inventato" per il motivo del sonno non me ne può fregare di meno.
Non migliorerà la qualità del sonno ma se capita di accendere lo schermo di notte è più fastidioso senza night shift
"... con età compresa tra i 18 e i 24 anni, di cui il 71,3% di sesso femminile,
che hanno affermato di utilizzare quotidianamente uno smartphone" Dai, chi l'avrebbe mai detto...
Ovviamente non utilizzando lo speaker del telefono ma una cassa bluetooth ad esempio
Per me il problema è la luce diretta che provoca l'insonnia, perchè ti fa stare sempre 'in attenzione'. Sempre secondo me uno spostamento leggero della tonalità dello schermo verso il rosso riduce il problema. Sarebbe meglio usare gli schermi e-ink se si vuole leggere a letto prima di dormine, la luce riflessa riduce di molto il problema.
No preferisco la tv,lo smartphone non fa per me
Sì, la uso anche sul pc, e siccome ci lavoro 10 ore al giorno ti garantisco che funziona :) (anzi, se usi entrambe funziona anche meglio)
Ci sono delle app se vuoi
Io senza tv non dormo,viva il rumore bianco;)
Io ci ho litigato per una settimana con tutti poi ci ho rinunciato tempo fa;)
Per me non è un grande problema guardare uno schermo, faccio più fatica se faccio qualcosa che richieda particolare attenzione, tipo leggere un libro.
Quando leggo di sera mi fermo molto prima. Almeno mezz'ora.
Vi svelo un altro risultato (fonte: me stesso) S-O-R-P-R-E-N-D-E-N-T-E: se evitare di usare del tutto uno schermo (computer, telefono, tablet, ecc) quando siete già a letto o poco prima di andare a dormire, dormirete ancora meglio! (pretendo dieci minuti di applausi).
Non avevamo dubbi, sempre una sovrastimolazione resta.
Al massimo riduce l'affaticamento oculare
Ci voleva lo studio?
La mia esperienza personale è che al buio mi fa vedere meglio il telefono senza affaticarmi, stessa cosa sul PC, poi il sonno non so però dipende di sicuro da fattori più importanti
Penso che qui intenda quella che rende più giallino lo schermo, non la modalità scura
sinceramente non me ne frega niente di dormire meglio, la modalità notte serve per non distruggere gli occhi
Ma va? Ma realmente qualcuno pensa che queste cose non siano un'invenzione di marketing per vendere di più?