
02 Novembre 2021
In vista del lancio imminente di iOS, iPadOS e tvOS 14.5, Tim Cook ha rilasciato un'intervista in cui ha confermato che Apple "non è contraria alla pubblicità digitale" ma crede semplicemente che gli utenti dovrebbero avere un maggiore controllo ed una maggiore trasparenza in merito al tracciamento da parte dell'app per fini pubblicitari.
A partire da queste nuove release delle sue piattaforme operative, Apple attiverà la funzione App Tracking Transparency che richiederà alle app di ricevere il permesso da parte dell'utente per monitorare la loro attività. Questi controlli disattivano il monitoraggio per impostazione predefinita. Quando verrà avviata un'app per la prima volta verrà mostrata una finestra di dialogo che invita l'utente alla scelta: "Consenti monitoraggio" o "Chiedi alle app di non tenere traccia".
Non siamo contrari alla pubblicità digitale. Penso che la pubblicità digitale prospererà comunque, in ogni situazione, dato che passiamo sempre più tempo on line e meno a guardare la classica TV. La pubblicità digitale andrà bene in qualsiasi situazione. La domanda è: dobbiamo consentire la creazione di un tuo profilo dettagliato senza averne il consenso?
Il CEO di Apple ha risposto anche ad una domanda in merito a quelle aziende che stanno già cercando metodi alternativi per aggirare queste nuove impostazioni. Ovviamente, è consapevole che ci proveranno in quanto non saranno più in grado di tracciare gli utenti senza che loro lo sappiano.
L’unico motivo per cui dovresti opporti a questa nuova funzionalità è dettato dal timore di ottenere meno dati. L’unico motivo per cui otterresti meno dati è perché gli utenti decidono consapevolmente di non offrirli e perché prima nessuno glielo aveva mai chiesto.
Cook ha anche ribadito che per Apple che la privacy è un "diritto umano fondamentale" e che anche altre normative sulla privacy finiranno per allinearsi.
Siamo consapevoli del fatto che ci sono più informazioni su di te sul tuo telefono che quante ce ne siano a casa tua. Ci pensi, cerchi tutto sul tuo telefono e in tal modo tutte le informazioni su ciò che stai pensando sono sul tuo telefono. I tuoi documenti bancari, le tue cartelle cliniche, le tue conversazioni con amici e familiari, colleghi di lavoro: tutte queste informazioni sono sul tuo telefono. E quindi sentiamo un enorme senso di responsabilità nell'aiutare gli utenti dal punto di vista della privacy e della sicurezza.
La settimana scorsa, ricordiamo, sono state rilasciate le beta 7 di iOS, iPadOS e tvOS 14.5, watchOS 7.4 e macOS 11.3. Oltre alla funzione App Tracking Transparency, sono in arrivo anche altre funzionalità tra cui la possibilità di sblocco di iPhone anche quando si indossa una mascherina, a patto di avere al polso un Apple Watch.
Commenti
Ecco fatto.... li hai bruciati un’altra volta.
Che domande etiche si è posta quando si è allineata con la Cina?
eh purtroppo su q
Però sempre 64Gb
“ L’unico motivo per cui dovresti opporti a questa nuova funzionalità è dettato dal timore di ottenere meno dati. L’unico motivo per cui otterresti meno dati è perché gli utenti decidono consapevolmente di non offrirli e perché prima nessuno glielo aveva mai chiesto.”
Non fa una grinza, e mi piacerebbe sentire Zucchina cosa ne pensa
Io dico che l'Europa dovrebbe bandire Android - i malware, i virusss, la
privacy inesistente - tanti rischi, troppi - per cosa, non spendere
qualche € in più andando sul sicuro? - visto che a
Mauntain Vieu passano le giornate a colorare le icone, io dico di
inviare a questi signori un telegramma bello e forte- Gugol il tuo
robottino smarso sbilenco non lo vogliamo più.
Oggi ho preso da Unieuro direttamente in negozio (c'è anche on line) iPhone 12 64 GB a 779 euro, un prezzone viste le garanzie che offre la catena
Battaglia sacrosanta, la privacy appunto è un diritto fondamentale.
I vari produttori Android copiassero questo da Apple.
Amen. La si ami o la si odi Apple è l'unica che sta davvero lavorando per la privacy, che ricordiamolo non è un vezzo ma un diritto inalienabile.
È stato molto analitico.