
Mobile 12 Mar
Huawei inizierà a farsi pagare una tariffa "ragionevole" dalle grandi aziende produttrici di smartphone e prodotti di telefonia mobile per offrire loro l'accesso a tutti i suoi brevetti relativi alla tecnologia 5G. Secondo quanto riportato da Bloomberg, la società avrebbe già intavolato dei colloqui con Apple e Samsung per negoziare i tassi delle royalty.
L'intenzione di Huawei, oltre a quella di crearsi una potenziale ed importante fonte di entrate, è anche quella di mostrare la sua rilevanza nel panorama delle comunicazioni di prossima generazione, nonostante tutte le iniziative messe in atto dagli Stati Uniti per bloccare le sue attrezzature di rete ed escluderla dalla catena di approvvigionamento che le sta facendo rapidamente perdere quote di mercato.
Huawei avrebbe comunque promesso di applicare tariffe inferiori a quelle di alcune rivali, tra cui Qualcomm, Ericsson e Nokia. Secondo le previsioni dei dirigenti, Huawei dovrebbe incassare da 1,2 a 1,3 miliardi di dollari tra tasse per brevetti e licenze nel periodo che va dal 2019 al 2021. Tuttavia, non è stato specificato quali deriveranno dal 5G. Secondo Jason Ding, capo del dipartimento della proprietà intellettuale di Huawei, le royalty per smartphone sono limitate a 2,50 dollari.
Huawei è sicuramente uno dei principali attori per quanto riguarda lo standard 5G e questa mossa dimostra la sua intenzione di essere tra i colossi tecnologici che stanno definendo tutti i settori in rapida evoluzione, dalle auto connesse alle case intelligenti, sino alla chirurgia robotica.
Tramite i suoi portavoce, Huawei ha sottolineato che le sanzioni americane, nonostante le nuove limitazioni messe in atto anche dall'amministrazione Biden, non dovrebbero influire sulla sua capacità di concedere licenze alle società statunitensi perché sono disponibili pubblicamente. La società intende reinvestire le entrate derivanti dalle licenze sui brevetti nella ricerca per mantenere la sua posizione in questo settore.
Il valore della tecnologia standardizzata è sempre stato un grande problema nelle cosiddette "guerre" degli smartphone che hanno messo società pioniere nelle tecnologia wireless, tra cui Nokia, Qualcomm e Motorola, contro colossi tecnologici come Apple e Microsoft. Le nuove controversie sono potenzialmente ancora più redditizie in quanto, secondo Allied Market Research, le vendite di dispositivi 5G sono previste in crescita fino a 668 miliardi di dollari a livello globale nel 2026 contro i 5,5 miliardi di dollari del 2020.
Commenti
Ci mancherebbe altro che un Paese non facesse come vuole, dovrebbero forse chiedere l'approvazione di qualcuno?
L'osservazione riguardo al periodo è corretta, la Cina di Xi Jinping ha poco a che vedere con quella del passato.
A restare ancorata al passato è la visione della Cina che alcuni nostalgici delle contrapposizioni mantengono.
da quando quei brevetti in altri paesi sono di altre aziende con altro nome
certo che lo fanno, bisogna vedere dove e come e se agli altri frega qualcosa...tanto in cina fanno sempre di testa loro e come piace a loro in base al periodo
non lo so se è un wumao , avrà la sua opinione legittimamente personale discutibile ma legittima
Ok speriamo che tua madre non soffra
In ogni tuo commento dai del wumao a chiunque non la pensi come te, in ogni commento tuo attacchi qualcuno su personale. Ma che fai nella vita? Sei cosi represso? Fatti una vita ahahah
Veramente Ericsson ha il 10 per cento delle tlc cinesi, ed è europea. Cosa c’entrano le telcom con huawei? Nemmeno in Europa ci sono telcom cinesi. E se vogliamo dirla tutta Wind è di proprietà cinese, mentre Vodafone francese e Fastweb svizzera
Ha costruito la prima base a Gibuti? Lo sai vero che gli americani hanno più di mille e dico mille installazioni militare all estero? Lo sai che noi italiani abbiamo più basi all estero della Cina? E poi non ha sterminato il Tibet, i tibetani sono sestuplicati e sono ancora il 90% del Tibet, dove sarebbe lo stermino? Lo stesso discorso per gli uiguri
Si si Proverò, tu per esclusione prova il primo.
Boh ... Io non me sarei sicuro. Prova ! Vedrai che opti per il secondo
Uno te lo mette dentro con forza l'altro usa la vaselina, il risultato non cambia
Ok. Almeno non bombarda il medioriente ...andiamo avanti?
Se uno è il diavolo ...l altro mica è un angelo...forse è il suo maestro medita ...
Sono stati troppo buoni gli altri a non proteggerli in passato .
Ancora con lo stesso disco ...l America bombarda, la Cina ha sterminato il Tibet , gli Uiguri, ha preso possesso di metà africa per le terre rare , ha costruito la prima base militare a Gibuti, non rispetta la sentenza dell' AIA che ha dato TORTO alle rivendicazioni cinesi nel mare cinese meridionale, non ha rispettato la formula Un PAESE DUE SISTEMI firmata nel 1997 in cui si impegnava fino al 2047 a garantire a Hong Kong piena autonomia di leggi e politica !!
Devo andare avanti ???
Un altro wumao ...
Da come parli ,ridicolizzi chi fino ad oggi ) l Occidente) ha cercato Senza Successo di proteggere la propria proprietà intellettuale e brevetti dai cinesi che gli imponevano di depositarli , pena l impossibilità di investire in Cina !!
E per Chi ancora non ha messo le basi in Cina ? Semplice , gli attacchi hacker cinesi vanno avanti da 10 anni a questa parte proprio per rubare informazioni sensibili.
Senza rubare da Cisco, Huawei non faceva una sega.
Cisco vive ancora nel 19° secolo
Fanno bene, si tratta della loro R&D che viene rubata, colmo dell'ipocrisia, questo furto viene fatto da chi ha iniziato guerre legali per proteggere il proprio lavoro intellettuale ponendosi come paladini dei diritti.
Chissa quando CISCO gli chiederà le royalties.
Huawei fallisce dopo mezzo secondo.
Da quando in qua proteggere le proprie invenzioni con dei brevetti è cosa cattiva? XD
China is the new Russia, a new Guerra Fredda is coming again!1!1!!!!
Si adattano all'economia occidentale
Ormai sta sfociando nel ridicolo, stanno facendo acqua da tutte le parti e cercando di raccoglierla con dedica tovaglioli.
Per fortuna che era quella che investiva di più in ricerca e sviluppo, le loro fotocamere da 216mpx però a quanto pare non bastano a ripagare lo sforzo, evidentemente hanno investito male.
Vorrai dire apple
Beh almeno non bombarda il medioriente
Si chiama reciprocità!!
In cina ci sono 3 Telcom statali!! Pensi che Vodafone , Telecom , Wind non siano interessate ad entrare nel mercato cinese ? Certo che si, Ma chissà come mai non c è traccia di compagnie straniere . Non c'e un solo km di fibra ottica installato da aziende straniere .
Prova a cercare una webcam live in territorio cinese, non ne troverai una sola sono blindati come i cugini nord coeranei.
E poi i cinesi frignano come bambini perché il capellone trump ha bloccato l'acquisto da parte dell'amministrazione di telecamere e droni Made in China legate al partito comunista .
È arrivata l'ora di una buona dose di reciprocità!!
Sono almeno 20 anni che la Cina copia il mondo , giusto due anni fa hanno fatto una legge per la proprietà intellettuale, ovviamente vale solo per le loro proprietà intellettuali...fuori dai confini gli hacker sono più attivi che mai .
È notizia di qualche giorno fa che hacker cinesi hanno violato , per l'ennesima volta , i server di Microsoft , i danni ? Incalcolabili, chissà quante informazioni sensibili hanno rubato.
In America ci sono quasi 400 mila studenti cinesi che frequentano le scuole statunitensi, compresi i figli di tutti i più alti rappresentanti farlocchi del partito comunista cinese.
Se vanno in America ci sarà un motivo ;)
Fonti del governo americano scrivono che Tra questi ricercatori cinesi in americana ci siano almeno 3000/5000 ricercatori cinesi che hanno legami diretti con università affiliate all' esercito di liberazione popolare cinese = spie !!
la Cina parla di mettere royalty sui brevetti, è come chiedere a Rocco Siffredi di brevettare le patatine Chips
Federico è un wumao, ad ogni commento pro-cina il papà Xi gli ricarica la Postepay di 50cent.
Fa ridere che proprio i cinesi chiedano le royalties sui brevetti.
Ma come, non sono i cinesi che non rispettano le proprietà intellettuali altrui?
Vuoi vedere che quando ci conviene lo facciamo pure noi?
Ma ti pare che colossi come Huawei e ZTE non brevettino a livello globale?
D'altronde le guerre giudiziarie sui brevetti esistono dall'epoca di Tesla, non è che siano una novità degli ultimi decenni.
basta che le singole aziende li infrangono o se ne fregano dei brevetti....specialmente se sono validi solo in cina
Qualcosa come 1/3 dei brevetti mondiali sulle tecnologie 5G è detenuto dalle sole Huawei e ZTE (che stanno già investendo pesantemente sulla futura generazione).
Questo significa che è di fatto impossibile mettere in piedi reti e terminali 5G senza coinvolgere la Cina.
Dovrebbero farglieli pagare parecchio cari.
Posso capire non volere l’azienda cinese nelle infrastrutture, ma impedirle - renderle quasi impossibile - accedere alle risorse per continuare nel suo business, tramite sanzioni ai vari produttori, è proprio un’azione prevaricatrice ed arrogante. Tra l’altro che lede il tanto decantato libero mercato.
Beh a questo servono i brevetti.
*Samsung*: "eh sì, aspetta che faccio una telefonata al mio amico Biden..."
A questo servono i brevetti :D
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